MatteoG Inviato 30 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 Anni fa eseguii una dissezione di una Lasiodora sp. (adulta, femmina) che prima di morire aveva manifestato gli stessi sintomi e in particolare l'alternanza di iper/ipocinesi. Analizzando al microscopio apparato boccale e interiora (vedo se ho ancora qualche foto) si potevano individuare i nematodi (definimmo addirittura quali, di quelli a pungolo frontale). Ne parlammo a lungo alla prima aracnopizza a Milano. Ho quindi l'impressione che molti di questi decessi siano da imputare a questa cosa (abbastanza comune), sebbene non si possano escludere altre cause. Bisognerebbe campionare un po' di ragni morti per verificare quali presentino i parassiti e quali no. Teniamo infatti presente che il movimento dei ragni è in buona parte controllato dalla pressione dell'emolinfa, che è legata ai cuori, all'idratazione, al cibo, allo stress. Voglio dire, in ogni caso se un ragno ha dei problemi di qualsivoglia tipo è piuttosto facile che taluni sintomi si manifestino nell'ambito della sua deambulazione, in particolari con l'ipocinesi. L'ipercinesi invece è tipica dell'infestazione da nematodi e acariosi. Teo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 30 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 Ho quindi l'impressione che molti di questi decessi siano da imputare a questa cosa (abbastanza comune), sebbene non si possano escludere altre cause. Bisognerebbe campionare un po' di ragni morti per verificare quali presentino i parassiti e quali no. Concordo. BIsognerebbe però evitare, di contro, di dare sempre la colpa ai nematodi come si faceva fino a qualche anno fa, con conseguente allarme generale per gli altri esemplari, per il cibo vivo e via dicendo. Ho dissezionato 2 migali (asiatici fossori) morte dopo un periodo di inappetenza, tremolii e palesi difficoltà motorie e non ho riscontrato alcun nematode, ne negli addomi, ne negli apparati boccali o nelle aperture anali, nonostante i forti ingrandimenti utilizzati per le osservazioni. Credo che, come tutti gli esseri viventi, le migali possano soffrire di svariate patologie le quali si manifestano ai nostri occhi come malessere generale e problemi di coordinazione dei movimenti. Come dice Matteo occorrerebbe verificare, riuscire a convogliare gli animali problematici verso persone competenti che possano fare le analisi del caso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lightside Inviato 30 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 L'idratazione non dipende solamente dalle condizioni ambientali. Se un ragno non ha possibilità di accesso all'acqua, ovvero non riesce a bere o a ingerire liquidi dalle prede, si disidrata. Casi di forte disidratazione e malnutrizione si evidenziano con addome smunto, rattrappito, segno che i liquidi corporei sono al lumicino. Se si apre l'acqua calda in bagno (!) ma non si mette a disposizione del ragno acqua da bere, lo stato di disidratazione dell'animale rimane lo stesso. Ho avuto tempo fa una Brachypelma smithi, ritirata ad un ragazzo che non la seguiva affatto, incredibilmente disidratata e malnutrita. Per rimetterla in sesto sono state necessarie alcune settimane in cui lei beveva molto avidamente dalla ciotola d'acqua che le fornivo. Con il tempo l'addome ha ripreso la forma rotondeggiante canonica e tutto è tornato a regime. Non ho visto sintomi simili alla "dyskinetic syndrome" e non so quanto avrei potuto idratarla aprendo soltanto l'acqua in bagno. Appena ho tempo farò un giro sui forum stranieri per leggere cosa si dice... Daniele, fai attenzione alle abbreviazioni stile sms, da noi vietate, e alla corretta scrittura dei nomi scientifici. Leggi qui. http://forum.aracnof...showtopic=13633 http://forum.aracnof...showtopic=11701 Grazie Chiedo scusa. Non uso mai le abbreviazioni tranne per "comunque" con "cmq" per abitudine. Altre davvero non ne uso, ma farò attenzione anche su quella. Quanto ai nomi scientifici hai ragione e lo sapevo (sono iscritto dal 2003) ma non sempre scrivo dal PC e spesso mi è scomodo arrivare all'interfaccia o stare li ad aprire/chiudere la quadre. Mi capita, ad esempio, di scrivere da PSP o PS3 spesso e volentieri. Così quando poi scrivo da PC mi dimentico. Chiedo scusa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lightside Inviato 30 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 Anch'io ho avuto un caso che forse è riconducibile alla sindrome della mucca pazza del ragno pazzo. E' successo 2 anni fa ad un maschio di Hogna radiata prelevato da poco in natura che avevo provato a far accoppiare senza successo con una femmina. Lei, probabilmente, si era già accoppiata; lo rispettava e non cercava di predarlo, ma si allontanava in giro per il terrario seguita da lui; al che lo tolsi e lo rimisi nel terrario suo. Il maschio stava benissimo all'inizio, tanto che aveva mangiato completamente un paio di piccole cavallette. Ad un certo punto cominciò a mostrare segni di grande agitazione; direi addirittura disperazione. Cercava freneticamente di scalare le pareti di vetro come se volesse fuggire da qualcosa di terribile e provava addirittura a spiccare dei saltelli verso l'alto. Dopo qualche ora decisi di liberarlo, ma una volta messo sul terreno non si allontanava e teneva le zampe raccolte, al che lo rimisi nel terrario e dopo poco morì. Da notare che aveva attaccata all'estremità dell'addome una goccia di escrementi. A questo punto, misi il cadavere nel terrario della femmina. Mentre, da vivo, lo aveva rispettato, a questo punto si avvicino furtivamente e lo "predò" con uno scatto. Mi sembrò strano che attaccasse un ragno morto; forse aveva ancora qualche minima contrazione muscolare che non io avevo rilevato a occhio nudo, ma lei sì. Fatto è che, dopo 3 giorni da quando aveva completamente mangiato il maschio, morì anche la femmina. Non si agitò come aveva fatto il maschio, ma mostrò gli stessi sintomi della disidratazione (in particolare, difficoltà a distendere le zampe); non accettò l'acqua e morì in poche ore. Non pensai a sezionarla, anche perché non avevo il microscopio .... Cioè, non ho capito: stai dicendo che hai lasciato che la femmina mangiasse un esemplare morto per una patologìa? Non ti è venuto in mente che avrebbe potuto contagiarla? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
elleelle Inviato 30 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 Anch'io ho avuto un caso che forse è riconducibile alla sindrome della mucca pazza del ragno pazzo. E' successo 2 anni fa ad un maschio di Hogna radiata prelevato da poco in natura che avevo provato a far accoppiare senza successo con una femmina. Lei, probabilmente, si era già accoppiata; lo rispettava e non cercava di predarlo, ma si allontanava in giro per il terrario seguita da lui; al che lo tolsi e lo rimisi nel terrario suo. Il maschio stava benissimo all'inizio, tanto che aveva mangiato completamente un paio di piccole cavallette. Ad un certo punto cominciò a mostrare segni di grande agitazione; direi addirittura disperazione. Cercava freneticamente di scalare le pareti di vetro come se volesse fuggire da qualcosa di terribile e provava addirittura a spiccare dei saltelli verso l'alto. Dopo qualche ora decisi di liberarlo, ma una volta messo sul terreno non si allontanava e teneva le zampe raccolte, al che lo rimisi nel terrario e dopo poco morì. Da notare che aveva attaccata all'estremità dell'addome una goccia di escrementi. A questo punto, misi il cadavere nel terrario della femmina. Mentre, da vivo, lo aveva rispettato, a questo punto si avvicino furtivamente e lo "predò" con uno scatto. Mi sembrò strano che attaccasse un ragno morto; forse aveva ancora qualche minima contrazione muscolare che non io avevo rilevato a occhio nudo, ma lei sì. Fatto è che, dopo 3 giorni da quando aveva completamente mangiato il maschio, morì anche la femmina. Non si agitò come aveva fatto il maschio, ma mostrò gli stessi sintomi della disidratazione (in particolare, difficoltà a distendere le zampe); non accettò l'acqua e morì in poche ore. Non pensai a sezionarla, anche perché non avevo il microscopio .... Cioè, non ho capito: stai dicendo che hai lasciato che la femmina mangiasse un esemplare morto per una patologìa? Non ti è venuto in mente che avrebbe potuto contagiarla? Era la prima volta che osservavo un comportamento del genere e non avevo idea di quale fosse la causa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 30 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2011 Poi, è contagiosa? Anche in questo caso si possono trarre altre conclusioni. Se ad esempio è contagiosa allora si potrebbe escludere l'origine genetica. Per essere contagiosa gli esemplari dovrebbero entrare in contatto in qualche modo (dubito si trattino di virus o batteri) ma mai dire mai. Ricordo che comunque parassitosi non è uguale a nematodi. Ci sono moltissimi altri tipi di parassiti non visibili ad occhio nudo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ARACNOID_1984 Inviato 6 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2011 Ho avuto meno di 2 settimane fà un'esperienza simile a qualla di Diana. La mia femmina di Poecilotheria sp.lowlandex bara un mesetto fà aveva iniziato a tenere sempre distesa una delle 2 zanpe anteriori....Dopo qualche giorno la "paralisi"se così la vogliamo chiamare si è estesa lentamente agli altri arti...Non ho potuto constatare se sia contagiosa o meno perchè separo gli animali che presentano problemi in un altro rack e disinfetto le pinze tra un ragno e l'altro....nell'atto finale, cioè la completa paralisi l'addome da che era turgido ma non grandissimo si è affievolito molto e alla fine dalle filiere ho visto uscire qualcosa di minuscolo che assomigliava ad un acaro ma acaro non era....aprendo l'ophistosoma si vedevano piccoli vermetti, difficili da vedere ad occhio nudo, più piccoli di un acaro normale...L'esemplare è stato acquistato a dicembre ad Hamm, probabilmente o sicuramente WC. Nonostante mangiasse in maniera considerevole, l'addome non è mai stato più grande del cefalotorace.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 6 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2011 Sicuramente nematodi, Pietro. Appeno trovo un minuto, posto una sorta di articoletto sul tema, giusto per sfatare qualche luogo comune riguardo a questo parassita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PiErGy Inviato 7 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2011 Non sono d'accordo, Jacopo. Secondo me la causa della morte di un esemplare non così è facile da diagnosticare, i sintomi descritti potrebbero benissimo essere dovuti a un'altra parassitosi - non necessariamente da nematodi - o a un'infezione a livello generale di matrice batterica o fungina. I nematodi in natura si trovano pressoché ovunque e rinvenirne in un ragno morto può anche essere dovuto al fatto che tali vermi impiegano pochissimo a localizzare un animale morto o morente di cui nutrirsi oppure che, nell'esemplare già pesantemente indebolito da una causa principale, i nematodi si siano riprodotti a livelli abnormi. Anche un malato di AIDS è afflitto da svariate infezioni opportunistiche dovute a batteri e funghi che sfruttano il sistema immunitario compromesso dal virus per prosperare. Tradotto: se il ragno stava morendo a causa di una malattia, virale, genetica o fungina ad esempio, sarà indebolito, vulnerabile e facilmente verrà infestato da acari, nematodi, microrganismi; che potranno anche dargli il colpo di grazia ma non sono la causa principale di morte. Se hai articoli, sono interessato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 7 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2011 i sintomi descritti potrebbero benissimo essere dovuti a un'altra parassitosi - non necessariamente da nematodi - o a un'infezione a livello generale di matrice batterica o fungina. nell'esemplare già pesantemente indebolito da una causa principale, i nematodi si siano riprodotti a livelli abnormi. Già già, lucida valutazione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 10 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 10 Aprile 2011 Si, quanto dici è in effetti vero, Piergiorgio. Tuttavia, io intendevo dire che i "vermetti" rinvenuti da Pietro fossero nematodi, non che fossero essi stessi la causa della morte del ragno; ipotesi quest'ultima, che, fatta salva la tua giustissima considerazione, trovo comunque molto probabile: non è raro,infatti, che esemplare di cattura, debilitati dalla cattività(cattura) improvvisa, s'indeboliscano e vengano uccisi dai nematodi presenti al loro interno ma che, in natura, non erano un pericolo per la salute dell'ospite Non farti illusioni riguardo all'articolo : l'autore sono io! Sono solo delle osservazioni che ho raccolto grazie ad alcuni esemplari parassitati che ho avuto sotto mano; nulla più Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 10 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 10 Aprile 2011 Ah, l'articolo di cui mi parlasti privatamente svariati mesi fa, me n'ero dimenticato... se ben ricordi la mia risposta in merito fu la stessa che ho dato in questo 3d: occorre fare analisi serie al ragno e prendere campioni di nematodi da analizzare per capire chi sono e, quindi, qual è la loro attività nell'organismo parassitato. Senza queste analisi la verità rimane lontana a mio vedere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 10 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 10 Aprile 2011 Infatti già ho consegnato gli esemplari sotto alcol, vediamo cosa ne viene fuori. Ad ogni modo, le mie osservazioni ineriscono alla mera comparizione esterna dei parassiti sul corpo del ragno, sia chiaro. Non ho certo le competenze per andare oltre. Tuttavia, penso che qualche spunto interessante, se non altro a livello comportamentale da parte di ospite e parassita, lo si possa ricavare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
The_Reaper Inviato 11 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2011 Domanda.. Questa sindrome può interessare anche esemplari giovanissimi? Uno dei miei tre sling di P. murinus TCF presi a Marbach sta avendo comportamenti non troppo dissimili a quelli evidenziati in certi video esplicativi.. Consigli? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tzn Inviato 11 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2011 Come scritto in qualche post fa, si è parlato di probabile disidratazione ricollegabile a questa sindrome, conoscendoti Pierpa, farei un eccezione al terrario dello sling in questione e lascerei sempre presente una ciotola d'acqua, non si sa mai. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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