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ragni alloctoni
Diana ha risposto a lollazzi90 nella discussione RAGNI ITALICI/EUROPEI – Conoscenza e Allevamento
L'argomento alloctoni è molto delicato, e non se ne può certo esaurire la trattazione in poche righe. Fra l'altro non si è ancora riusciti a stabilire con certezza se sia veramente un male: potrebbe benissimo far parte di un meccanismo di evoluzione naturale che noi ancora non comprendiamo. Molte piante si sono spostate dall'altra parte del mondo attaccate alle zampe degli uccelli migratori: ecco un caso di invasione alloctona nel quale l'uomo non ha avuto alcun ruolo. Nel tuo messaggio dici che hai "studiato" ma non ti sovviene il nome scientifico della Trachemys scripta; chiami "gamberi killer" i Procambarus e dichiari che uno dei tuoi intenti oltre all'osservazione degli alloctoni è il "capire come debellarli". Sicuramente tutto questo entusiasmo verso l'argomento è una cosa positiva, ma credo che dovresti direzionarlo meglio, e soprattutto avere più pazienza. Occorre una grande preparazione per affrontare il problema degli alloctoni, e soprattutto, la capacità di non saltare immediatamente a conclusioni facilmente errate. Ti segnalo del materiale di studio dal quale potresti trarre profitto: Handbook af alien species in Europe (la "bibbia" degli alloctoni europei): http://books.google.it/books?id=_g-syyoXw2...p;q&f=false e riguardo ai ragni in particolare, il lavoro più recente è quello di Kobelt-Nentwig presentato allo scorso congresso aracnologico internazionale di Berna: http://www3.interscience.wiley.com/journal...=1&SRETRY=0 un articolo esemplificativo riguardo al lavoro di Nentwig: http://www.swissinfo.ch/eng/Alien_spiders_...tml?cid=6268576 Buono studio -
Il cuore dell'Oasi WWF la Francesa è l'area a prato umido, che ricopre la maggior parte del territorio dell'Oasi, quindi oltre ai tritoni si segnalano il rospo comune, il rospo smeraldino, la raganella, la rana verde, la rana toro, la natrice, alcune specie di lucertole, il ramarro, la biscia d'acqua... L'area a prato umido è sotto regime di protezione integrale quindi al comune visitatore non è consentito accedervi. L'osservazione del prato allagato avviene dai capanni per il bird-watching posti al limitare dell'area. Le Guide mettono a disposizione dei visitatori diversi binocoli e materiale informativo. Nel Centro Visite posto all'ingresso dell'Oasi vengono allestite mostre fotografiche che testimoniano la vitalità dell'habitat. Le visite all'area a protezione integrale sono ammesse solo dopo approvazione del Comitato Scientifico dell'Oasi. Per ottenere il permesso bisogna inoltrare richiesta adducendo validi motivi (di studio e ricerca) e prenotare l'accompagnamento di una Guida autorizzata. Infatti, addentrarsi nell'area protetta senza il necessario permesso (un "badge" plastificato, firmato e timbrato) e senza accompagnatore fa scattare multe salatissime. Comunque, il restante territorio dell'Oasi è fittamente canalizzato, quindi anche in una normale escursione è possibile (in certi periodi dell'anno addirittura inevitabile) incontrare anfibi rari, che popolano i canali adiacenti al sentiero per i visitatori.
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ops... mi accorgo solo ora di aver postato nella sezione "Altre Classi" invece che in "Insetti". Chiedo scusa e confido nel primo moderatore di passaggio per correggere la svista Spostato ... .:RiKy:.
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Scrivo per comunicarvi che, dopo il successo del primo tentativo dell'anno scorso, anche quest'anno all'Oasi WWF la Francesa di Fossoli di Carpi (Modena) verrà rinnovato il progetto "Giardino delle Farfalle". Si tratta di un progetto didattico rivolto soprattutto alle scolaresche delle scuole materne ed elementari; il giardino è comunque accessibile a tutti i visitatori dell'Oasi, che possono richiedere (gratuitamente e senza bisogno di prenotazione) l'assistenza di una Guida per orientarli. Il Giardino è composto da due aree: la vasta area delle nettarifere (prato fiorito) e l'area più ristretta dedicata alle piante nutrici (nursery). Area nettarifere: essendo collocato in un'Oasi WWF, abbiamo evitato di scegliere nettarifere alloctone. Niente Zinnie o Buddleie dunque, ma piuttosto: Facelia tanacetifolia, Melissa officinalis, Monarda citriodora, Erica sp., Lathyrus sativus e odoratus, Achillea sp., etc. Area nutrici: Brassicacee (Pieridi), Finocchio selvatico e Ruta (Papilio machaon), Biancospino (Iphiclides podalirius). Questo è solo il secondo anno di vita del progetto, quindi il Giardino si sta ancora evolvendo. Ci vuole tempo per cose di questo genere e questo sarà un anno decisivo perchè osserveremo finalmente la fioritura delle perenni seminate l'anno scorso (es.: le molte varietà di Achillea di vari colori e dimensioni) e correggeremo gli errori fatti (es.: troppi bruchi di Macaone e troppe poche piante di Ruta e Finocchio, letteralmente rase al suolo dalle fameliche larve!) Sono sempre alla ricerca di dritte e consigli per questa nuova avventura, quindi se pensate di avere qualche informazione utile da condividere sull'argomento, non esitate. E naturalmente siete tutti invitati a visitare l'Oasi, che oltre al Giardino delle Farfalle ospita una nutrita e panciuta colonia di Argiope bruennichi, una spettacolare arnia didattica provvista di tre lati trasparenti e un mastodontico formicaio di Camponotus sviluppatosi all'interno di un tronco morto. Per quanto riguarda i vertebrati, siamo onorati dalla presenza di Emys orbicularis (testuggine europea d'acqua dolce), Triturus carnifex (tritone italiano) e da una vasta gamma di pennuti di ogni ordine e grado (cicogne, oche facciabianca, falchi di palude...). Presto sul sito dell'Oasi (www.oasilafrancesa.org) verrà pubblicato un articolo completo di dettagli e foto riguardanti il Giardino; per il momento vi lascio alcune foto dei nostri beniamini dell'anno scorso. A presto!
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punture notturne
Diana ha risposto a eliana nella discussione ARACNOFILIA - Presentazioni – Regolamento – Primo aiuto – F.A.Q.
...tarli? Avete in casa dei tarli? Allora l'imputata più probabile è lei: http://www.msn.ve.it/index.php?pagina=rich...e_view&id=4 Sclerodermum domesticum, una vespa attera che fino a pochi anni fa era confinata esclusivamente nel veneziano, ma viene sempre più segnalata anche all'interno (ho letto di una segnalazione perfino in Toscana) La descrizione delle punture corrisponde... -
ragno tigre (consigli/aiuto)
Diana ha risposto a roosty nella discussione RAGNI ITALICI/EUROPEI – Conoscenza e Allevamento
Scrivo per comunicarvi una bella notizia: l'inserimento di Argiope bruennichi effettuato l'anno scorso all'Oasi WWF "la Francesa" di Carpi (MO) ha avuto successo. Le Argiopi prelevate dal giardino di Francesco-Roosty nel 2008 hanno deposto diversi ovisacchi. Alcuni di essi sono stati lasciati in Natura; altri sono stati prelevati per essere conservati fino al sopraggiungere della primavera 2009, e dispersi in Oasi al momento della schiusa. Oggi (settembre 2009) è presente in Oasi una nutrita colonia di Argiope bruennichi. Dato che da diversi anni non se ne osservavano all'interno del territorio dell'Oasi, viene naturale pensare che gli Argiope oggi presenti siano le dirette discendenti di quelle prelevate dal giardino di Francesco nel 2008. Ecco due foto di un magnifico esemplare che se ne sta baldanzoso sulla sua tela proprio accanto al centro visite dell'Oasi, a ridosso del sentiero, in un'area di intenso passaggio di visitatori. -
io non lo so che cosa avete scritto lì in mezzo, tutte queste parole su parole non le capisco, o forse sì (capisco che sto forum è pieno di gobbi!), so solo che dopo tanti messaggi non è stata ancora detta la cosa più importante, che ci volete fare, toccherà dirla a me: FORZA INTER OLE'
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aracnofilo per caso
Diana ha risposto a Franco60 nella discussione MIGALI - Conoscenza e Allevamento
oh mio Dio!!! Ma è una Xenesthis? Si, decisamente si!!! Sublime è la parola giusta!! Comunque... se è Xenesthis non ha bisogno di CITES. Potresti riuscire, forse, a portare l'esemplare più grande in Italia. Potresti fare un tentativo... mal che vada, se non te lo dovessero lasciare portare, l'esemplare verrà requisito dagli uffici "forestali" dominicani che se ne prenderanno cura. Sappi che i ragni non "perdono l'istinto" stando in cattività, quindi in teoria potresti liberarli tutti e tre nel posto più selvaggio e incontaminato che trovi, contando sul fatto che si comporteranno come se non fossero cresciuti in cattività. Il fatto che tu li abbia salvati e tenuti ben nutriti, sicuramente li ha aiutati molto. In natura la mortalità giovanile per le migali è altissima... Così facendo hai dato loro qualche possibilità in più. Ben fatto. Capisco bene la situazione quando dici che sono dappertutto e che vengono uccisi... ho visto la stessa cosa qualche anno fa, in Messico, con le Brachypelma... -
grazie grazie grazie e buon compleanno spidermorfeo
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il ragnetto che hai visto sul tuo balcone è un Salticide. Se googli un po' per Salticidi, Salticidae, Salticus, Marpissa, Saitis ... trovi tante cose carine. Il ragno colorato è per caso Chromatopelma? (click per la foto)
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Presentazione ed esperienze di un aracnofobo
Diana ha risposto a Eliavres nella discussione ARACNOFILIA - Presentazioni – Regolamento – Primo aiuto – F.A.Q.
fantastico, Eliavres... finora, sei la terza persona che viene a testimoniare su questo forum di aver sconfitto una autentica fobia (l'aracnofobia) per mezzo del "metodo scientifico". (e io sono una di queste tre!!!) Quasi quasi bisognerebbe approfondire... se passasse di qui qualche specializzando in Psichiatria, o laureando in Psicologia, potrebbe anche saltarci fuori qualcosa di concreto! Da quello che ho letto, per noi tre il percorso è stato lo stesso, ed è stato in tutti e tre i casi abbastanza lungo (1 anno e mezzo - 2 anni) passando per le seguenti fasi: - isolamento della fobia (consapevolezza) - ricerca di documentazione attiva su Artropodi e Aracnidi - studio, primi riconoscimenti, stupore - osservazione attiva in Natura - convivenza in ambiente domestico con un ragno, in teca o in un angolo di casa (questa fase di vicinanza con l'oggetto della fobia, a quanto pare è fondamentale) - ... guarigione! L'unico problema è che ci sono alcuni effetti collaterali :rolleyes: Nel senso che finora, in almeno due casi su tre, la fobia si è trasformata nel suo esatto opposto... ovvero bruciante Passione... E' una terapia che funziona pure troppo!!! -
Linothele megatheloides
Diana ha risposto a Henry nella discussione ALTRE FAMIGLIE – Conoscenza e Allevamento
Che spettacolo! -
Analisi comportamentale
Diana ha risposto a leonida nella discussione MIGALI - Conoscenza e Allevamento
"girare" = potrebbe essere pre-muta; mentre "gira" magari sta tessendo il tipico tappetino-pre-muta. Oppure "gira" dopo aver catturato la preda, sempre per tessere una specie di tappetino-tovaglia scavare = molte Brachypelma scavano, questo non dovrebbe allarmarti stare con le zampe addosso al vetro = a volte è sintomo di eccessiva umidità, o di ragno appena messo nel terrario, o di curiosità per quello che il ragno sente muovere vicino al vetro. -
Uova argiope
Diana ha risposto a The_master nella discussione RAGNI ITALICI/EUROPEI – Conoscenza e Allevamento
ciao the_master, di dove sei? All'Oasi WWF "la Francesa" di Carpi (Modena) c'è un progetto di reintroduzione dell' Argiope bruennichi. In un'Oasi WWF gli animali e l'habitat sono rispettati e protetti. Se non sei troppo lontano, potremmo metterci d'accordo per la dispersione dei ragnetti in Oasi! Mandami un MP o una mail a euthaliae@gmail.com se sei interessato. -
Quello che dice TheReaper è dannatamente vero, c'è questo equivoco di fondo, irrisolvibile in 3 minuti, sulla non appartenenza degli artropodi al mondo dei "pet". In questo momento alcune delle mie tarantole sono esposte presso un'Associazione; e pochi giorni fa ho colto un dialogo di due persone che si dicevano: - lo sai che mi hanno detto che questi ragni appartengono a una RAGAZZA? - Nooo!!! Non posso crederci! Ma che ragazza può essere? - Infatti, quale ragazza coccolerebbe mai bestiacce come queste? - Io non ci credo, ti avranno riferito male, nessuna ragazza potrebbe mai riuscire a toccarle... - Comunque non ci sono più le ragazze di una volta... Stavo quasi per avvicinarmi e spiegare che non "coccolo" nè "tocco" le migali... ma ormai dopo tanti anni sinceramente mi sono anche un po' stufata di dovermi ogni volta "giustificare" e dare sempre le solite spiegazioni... quindi ci ho rinunciato. Anche a causa di questa stanchezza apprezzo moltissimo le persone come Davide che con tanta pazienza continuano a cercare di divulgare il bello e il buono che c'è in questa passione. Chissà come può essere "arrivato" questo scambio di battute all'orecchio dell'UomoQualunque... 3 minuti non possono bastare. Ma è comunque una cosa buona che se ne parli, e tutti quelli che hanno visto il servizio hanno visto come Davide sia una persona totalmente normale e rispettabile, di certo non un pazzoide deviato. E' già qualcosa.
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tanti auguri Mara!!!! (presto riceverai un bel regalino dalle terre emiliane )
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no problema, mi chiudo da sola perchè trovo estremamente offensivo il "motivazioni da bar" riferito alle mie idee. Idee che ho cercato di esporre con tatto e senza esagerare. Per questo non mi sono addentrata nell'analisi e sono rimasta sul generale, per cercare di non offendere nessuno: tu invece Matteo risolvi tutto offendendo me, equiparandomi a una cialtrona da bar... Bella lì.... Molto probabilmente questo decreto passerà, se persino il presidente di Aracnofilia definisce "motivazioni da bar" le ragioni e le sensazioni di una persona che lavora in un'Oasi e che è quindi comprensibilmente scioccata e preoccupata. Delusione e sconforto. _________________________
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uffi elleelle... devo mordermi la lingua per trattenere tutti gli ismi che vorrebbero uscire fuori eeeh... caro elleelle.... hai una sorprendente capacità di affabulazione ed eri quasi riuscito a convincermi... Poi però ci ho ripensato e mi sono resa conto che non è assolutamente per caso che l'Ambiente è diventato un argomento caro alle sinistre! Del resto come può un branco di industriali, costruttori e palazzinari professarsi ambientalista? Altro che alleanze, scelte politiche e casualità... SOLDI, caro elleelle, soldi che hanno come costo il degrado ambientale e la distruzione di molti habitat !! Ecco il "merito della questione"! E infatti, ecco che propongono solo il 30% di Parco a regione, altrimenti... sanzioni! Perchè il cemento FREME nelle betoniere, ecco perchè! Perchè i Parchi sono un meraviglioso spazio edificabile attualmente "sprecato"! MAGARI, come dici tu, l'Ambiente interessasse ugualmente tutti i cittadini. Ad alcuni cittadini interessano molto di più gli appalti e i profitti ritornando all ddl Orsi: Mi sorprende e mi insospettisce il tuo ottimismo, quando sai anche tu che perfino le specie più a rischio saranno ancora meno protette, e che saranno deregolati i metodi "abbietti" come ad esempio quello delle esche vive... Davvero, Luigi, anche a me piacerebbe pensarla come te, così almeno dormirei tranquilla la notte! Ma non riesco a vedere qualcosa di "tutto sommato positivo" nemmeno se mi sforzo al massimo. E' solo un disastro, un'ecatombe annunciata, e soprattutto... una succulenta occasione per legioni di PalazzinariDaLegare! (ecco il vero significato del ddl, ben oltre il "contentino" ai cacciatori...) Di nuovo scuse a tutti quanti per essermi lasciata trasportare.... E una stretta di mano a elleelle, che da qualche anno incontro su vari forum, perchè non basta un contraddittorio a intaccare la stima e il rispetto che si nutre verso un'altra persona.
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spero di non sembrare troppo "isma" o "ista" o... "omunista" Ma effettivamente in questo disegno di legge ravviso soprattutto motivazioni politiche. Chi è il signor Franco Orsi? Un politico, un laureato in giurisprudenza che ha fatto parte dell'unione industriali e dirigente del ministero del bilancio; la sua carriera politica lo ha portato nel tempo a occuparsi di urbanistica, ambiente e territorio; ma sempre da politico. Credo di non offendere e diffamare nessuno affermando che il signor Orsi non è uno studioso nè un naturalista, ma piuttosto un palazzinaro che ha trovato la sua "nicchia" ed è in qualche modo riuscito a diventare una figura di riferimento per il PDL per quanto riguarda l'ambiente. Argomento, questo dell'ambiente, che è sempre stato più compreso e discusso dalle sinistre (di tutti i generi e specie) e che i PalazzinariDaLegare non sono mai riusciti a rendere un loro "cavallo di battaglia"... Tant'è che persino la maggiore associazione di cacciatori d'Italia, L'ArciCaccia, è legata alla sinistra (Arci...) Dunque questa mano tesa ai cacciatori (e... "gamba tesa" all'ambiente, non smussiamo la situazione facendola sembrare meno grave...) per me ha un solo scopo e significato: quello di conquistare un feudo finora sconosciuto alle destre, quello dell'Ambiente e della sua regolazione, caccia e Parchi, e quindi stimolare uno spostamento di voti. E anche di sfera d'interesse. Le destre, per la prima volta, decidono che non è più pericoloso occuparsi del "problema" e tentano di legiferare... tanto, chi potrebbe fermarli, ora come ora??? Non si rischia più, ormai, di spaventare l'elettorato scatenando un polverone... Mi preoccupa molto chi cerca di ammorbidire la questione dicendo che questa proposta di ddl non sia poi così tanto male. Io lavoro in un'Oasi naturalistica del WWF (aaaah!!!! mammaliturchi!!!! :rolleyes:) circondata da cemento e cacciatori con le carabine puntate... e, ragazzi, ho paura... P.S. spero che la mia opinione, per quanto "inquinata" da ismi, non abbia offeso la sensibilità di nessuno. Tutti quelli che si sono offesi sono cordialmente invitati a passare un venerdi pomeriggio con me in Oasi a raccogliere kili su kili di cartucce al piombo! Con affetto, la vostra Diana.
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allora... vediamo di andare in ordine... 1) dal tuo profilo vedo che sei di Cuneo... credo che ci siano alcuni Soci vicini a te, e anche il nostro illustre Presidente.... Comprendo che nella tua situazione tu possa avere difficoltà a catturare un ragno da sola. MA Aracnofilia è qui per aiutarti!!! A dire la verità non è una bellissima cosa, catturare un ragno libero per usi personali, ma qui il caso è diverso!! Si tratta di guarire una persona da una fobia e salvare dall'insetticida centinaia di ragni futuri! Quindi il gioco vale la candela. Isabella, se non dovessi trovare nessuno che ti aiuti, contattami per MP o e-mail (euthaliae@gmail.com) che una Tegenaria te la spedisco io!!!! (dico sul serio!) 2) non è assolutamente previsto che ti salti in braccio!!! E' prevista solo l'osservazione attraverso il plexiglass del fauna-box. Del resto Tegenaria è molto più lenta e meno fototropa di Holconia!!! Non temere!!! in 4 anni di allevamento di Tegenarie non me ne è mai scappata neanche una... 3) Eh sì, non convincerai facilmente un ragno a cibarsi di cosce di pollo... comunque non è un problema. Compri 1 euro di bigattini da un negozio di pesca e poi glieli appoggi sulla tela con le pinzette... E che sarà mai? Anzi, vedrai che dopo un po' DESIDERERAI che il ragno abbia fame, per poterlo osservare mentre accetta i tuoi doni vermosi! Hai visto le foto prima??? Non è carinissima Godzy con la sua camola? Noooo? --- Spero di aver risposto ai tuoi dubbi, se dovessi avere altre domande... noi siamo sempre qui-!
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ecco anche le FOTO delle mie passate Tegenarie, Isabella! La Tegenariona "Godzy" nel suo fauna-box alle prese con una camola una linea invidiabile... ... Visto che belle zampe? Fidati!!!!! Tegenaria is the way to go! (qui una raccolta di foto di altri miei ragni)
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Ciao Isabella, la storia di The Reaper è molto simile alla mia. Fin da bambina ho sempre adorato gli insetti, blatte comprese, a 9 anni ho perfino fatto marcire un coniglio morto in giardino per osservare il ciclo vitale della Sarcophaga carnaria... Si suppone quindi che avessi uno "stomaco" abbastanza forte... Ebbene, se vedevo un Folcide ero pronta per la Neuro!!! Gli altri ragnetti più "compatti" (Salticidi, Licosidi etc) non mi infastidivano troppo. Ma un Folcide, aiuto! Con quelle ZAMPE! Se poi si metteva a dondolare sulla tela, io mi mettevo automaticamente a urlare. Ora, mentre ti sto scrivendo, a 50 cm dalla mia faccia uno dei folcidi che si sono stabiliti negli angoli degli scaffali della libreria sta intelando una Drosofila di gran carriera. Visto che in questi mesi sto allevando le Drosofile (i moscerini della frutta) e scappano molto facilmente, tutti i Folcidi del quartiere si sono autoinvitati a casa mia per banchettare e fare festa! E non solo non li ho scacciati, ma mi preoccupo persino di nutrirli a mano se mi sembrano troppo magri! Il "miracolo" è successo più o meno nello stesso modo di The Reaper... se vuoi la storia completa, è questa: Sono venuti a restaurare la facciata di casa mia con un macchinario che sembrava avere "zampe di aracnide". Questo macchinario è stato di fronte a casa mia per oltre una settimana! E così ogni giorno pensavo: che roba, sembra proprio un enorme ragno metallico... Ossessionata e incuriosita a causa del ragno metallico, sono andata in biblioteca e ho passato un pomeriggio a scoprire le meraviglie dei ragni. Mi si è aperto un mondo incredibile davanti, soprattutto a causa della mia precedente ignoranza, e così sono stata totalmente "presa"! Ho iniziato ad allevare ragni dentro i fauna-box di plastica trasparente, e capisco benissimo The Reaper quando parla di "periodo intermedio"... una sensazione stranissima, combattuta fra la "paura" e l'irresistibile fascino che i miei ragni emanavano. Qualche mese dopo, mi sono iscritta ad Aracnofilia :rolleyes: era ormai quasi 6 anni fa Ora, 4 marzo 2009, mentre sta per venire fuori l'alba, scrivo questo messaggio accanto a uno dei Folcidi che vivono insieme a me in camera mia. Lo so che non lo farà... ma se dovesse decidere di scendere dalla tela per farsi un giro sulla tastiera o sul materasso... non avrei niente in contrario e mi intenerirei parecchio Direi che ormai è ufficiale: la cura per l'Aracnofobia è allevare un ragno in casa! (e iscriversi ad Aracnofilia!) Ti consiglio vivamente la Tegenaria. Rapporto zampe-corpo alquanto sfavorevole (quindi adattissima per la terapia!), longevo, resistente, tollerante, attivo, intelligente, affascinante, semplicemente perfetto. PROGETTO TEGENARIA ANTI-ARACNOFOBIA EFFICACIA GARANTITA Materiale occorrente: - 1 fauna-box di plastica con coperchio forato (costo: 5 euro) - terriccio, pietre, rametti - 1 spruzzino da giardinaggio per l'acqua - alcuni insetti da pasto (facilmente reperibili anche nei negozi di pesca: camole e bigattini. La Tegenaria non è esigente e si accontenta di buon grado) - 1 Tegenaria (facilmente reperibile in soffitte, garage, case di campagna, angoli polverosi, bordi delle grondaie etc etc etc) Altro che paroxetina!!! Tegenaroxetina!!!!
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http://forum.aracnofilia.org/index.php?showtopic=7997 qui c'è il messaggio originale con il link del video originale. Questa in italiano è solo una traduzione mal fatta.
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seee!! Tutta invidia! Io gli ho toccato il bicipite, spero che mi porti fortuna...
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A me sembrava che le battute, in questo forum, non demotivassero ma anzi... Però forse il forum a cui penso io non è più quello in cui scrivo adesso. Fatto sta che il sito statico è fermo dal 2004 e anche certi cervelli si sono fermati a quella data. Io invece non voglio fermarmi e non voglio marcire, ho tanta voglia di fare, e se questo posto non è più pronto a recepire l'entusiasmo, allora forse me ne cercherò un altro, uno in cui l'entusiasmo abbia ancora un valore e non sia svilito, umiliato e svergognato!
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