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Diana

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Tutti i contenuti di Diana

  1. Diana

    Allevare Formiche

    Ieri sera è apparsa la prima vera major Si può ancora fare di meglio... arriveranno anche le supermajor (i soldatoni grossi quanto la regina) ma sono molto felice di avere finalmente una "testona" fra le mie piccole! Eccola: La colonia cresce tantissimo... La regina continua a deporre, e le operaie trasportano le uova appena deposte in altre camere dove se ne prendono cura. Ho camere piene di uova, larve e pupe. Le pupe sono quasi tutte nel tubo trasparente che collega l'arena al formicaio. Come numeri: circa 40 pupe, un numero indefinito di larve grandi e piccole, e almeno 100 uova. Al momento credo che l'antifuga migliore per queste mie formiche sia la presenza costante di cibo... non pensano ad altro che a mangiare! Appena inserisco del cibo nel formicaio, accorrono subito le esploratrici a esaminarlo, e una volta stabilito che il cibo è buono, marcano il posto strofinandosi le antenne, per segnalare alle compagne l'esatta posizione del buffet. la scia chimica creata dalle esploratrici ha quasi sempre effetto immediato: Per ora le foraggiatrici sono tutte minor.. le media e la major si occupano di uova e larve. Non voglio abusare della vostra pazienza pubblicando foto e video a raffica; chi è interessato ad altre foto e video della mia colonia può vedere la storia completa qui: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?p=230#p230 Nel prossimo aggiornamento, il trasloco nel nuovo formicaio (e le fasi di lavorazione). A presto
  2. Scrocchiare onischi Bellissime foto! Complimenti
  3. Questa è la tipica posizione di minaccia-attacco. Se si mette in questa posizione, significa che qualcosa la innervosisce. (o qualcuno )
  4. Diana

    formiche zombie

    Si, fra i mirmecologi questo, assieme alla neuroetologia, è un campo di ricerca fra i più interessanti e inesplorati. Per chi volesse approfondire l'argomento, sulla pagina di David P. Hughes sono disponibili molti articoli completi. In particolare: http://ento.psu.edu/publications/DH4 --> osservazione del fungo che riesce a parassitare Acromyrmex e Atta, le formiche micofaghe che per questo possiedono una eccezionale resistenza alle micosi. (Un'impresa come questa equivale a battere Magnus Carlsen a una partita di scacchi...) http://ento.psu.edu/publications/DH1 --> osservazione e dimostrazione delle capacità di "controllo mentale" del fungo su Camponotus leonardi. Attenzione: la lettura di questo articolo può provocare visioni di un futuro cyberpunk in cui le armi chimiche sono costituite da miceti mastermind
  5. Diana

    Ragni a bordo

    Chissà che ragni erano!! Agelenidae? Linyphiidae? Therididae? edit: trovato!! erano Cheiracanthium inclusum. Miturgidae
  6. Infatti in farmacia non ti danno mica lo Stien se non presenti la ricetta del veterinario
  7. Diana

    Allevare Formiche

    Si, ecco cosa intendevo per spostare di peso. Le formiche sono eccezionalmente forti e possono trasportare facilmente ben più del doppio del loro peso in giro per il formicaio e anche fuori. Comunque, questa cosa della formica che porta l'altra, considerata dal punto di vista di una formica, è una cosa normalissima. Mi spiego: ogni formica fin dalla sua nascita (uovo) viene trasportata da altre formiche. Le uova, larve e pupe devono essere continuamente spostate. La mattina presto, quando il sole riscalda i primi strati del terreno, la covata viene trasportata nelle camere più superficiali e più calde, per poi essere riportata al sicuro in profondità alla sera. Se piove, alcune camere facilmente si allagano e le formiche devono mettere in salvo tutta la covata e anche esemplari adulti intrappolati dalla tensione superficiale dell'acqua; e in generale c'è un continuo traffico, un continuo trasportare da una parte all'altra. Ci possono essere davvero tantissime ragioni per cui una formica possa prenderne un'altra di peso e portarla da un'altra parte o addirittura fuori dal formicaio, ad esempio: scoperta di una fonte di cibo, ispezione di un possibile nido satellite, trasporto di operaie addette alla nursery presso cumuli di larve, salvataggi... (fonte: www.formicarium.it)
  8. Diana

    Allevare Formiche

    Le formiche sono molto pulite. A parte il fatto che, quando non lavorano, si puliscono come se fossero gattini quando percepiscono che la spazzatura nelle camere sta iniziando a decomporsi organizzano vere e proprie pulizie generali, e non si fermano davanti a niente finchè non è tutto pulito. Mettiamo ad esempio che la regina stia deponendo un uovo al tranquillo nella sua camera. Mettiamo che la regina stia deponendo un uovo vicino a un cumulo di sporcizia (da quando le prime operaie sono nate, la regina pensa solo a deporre uova e chiedere cibo, e non si preoccupa certo dello sporco nel formicaio); se le operaie in quel momento hanno deciso di pulire, non si faranno problemi a spostare di peso la regina (magari con l'uovo ancora mezzo dentro e mezzo fuori) ignorando qualsiasi resistenza o manifestazione di nervosismo da parte di lei. Un'area esterna al formicaio viene adibita a "discarica" e sarà lì che le operaie andranno a depositare tutta la spazzatura prelevata dal nido. Nei formicai artificiali è spesso utile stimolare le formiche a scegliere un'area in particolare, che faciliti le nostre operazioni di pulizia; sembra che applicare in un angolo di quest'area una minima quantità di olio di oliva con un cotton-fioc aiuti in questo, visto che la presenza di acido oleico le aiuta a etichettare l'area come "discarica". Riguardo a relazioni mutualistiche con altri insetti, credo che le Camponotus maggiori europee (vagus, herculeanus, ligniperda) siano un discorso a parte. Sono formiche estremamente aggressive, guerrafondaie e abituate a dominare... e con buone ragioni, visto che le loro operaie maggiori sono dotate della capacità di giustiziare, mutilare, decapitare, smembrare e sminuzzare la maggior parte degli insetti con cui vengono a contatto. Non ce lo vedo proprio un onisco sopravvivere là dentro. L'unico possibile inquilino dei nidi di Camponotus vagus, che io sappia, è Myrmecophilus (http://en.wikipedia.org/wiki/Myrmecophilus_acervorum), ma la relazione fra le formiche e questi ortotteri non è mutualistica. I Myrmecophilus non aiutano le formiche nella pulizia nè in nient'altro: sono considerati "sinecheti" ovvero sono solo ospiti vagamente tollerati. Le formiche spesso provano ad attaccarli e ucciderli, ma questi ortotteri sono velocissimi e la maggior parte delle volte riescono a sottrarsi agli attacchi. I Myrmecophilus sottraggono cibo alle formiche, si nutrono delle loro secrezioni (da zampe e addome) e a volte riescono addirittura a sollecitare la trofallassi da parte di qualche sprovveduta operaia.
  9. Inoltre, il pulsante per fare donazioni con Paypal è scomparso...
  10. sta per arrivare la primavera... stanno per tornare il sole gli insetti le pedalate.

  11. segnalazione: se si clicca su "visualizza nuovi contenuti" in alto a destra, oppure in basso a destra "contenuti attivi di oggi", nel pannello che si apre c'è un'immagine mancante quando si fa l'hover sul messaggio. L'immagine mancante è http://forum.aracnofilia.org/public/style_images/delicate/topicpreview.png
  12. Si tzn, non solo "operare" una Monarca migratrice è più facile, ma ha anche più senso, visto che queste farfalle hanno vita piuttosto lunga, quindi le ali ricostruite potranno essere usate per più tempo. Comunque, con un po' più di attenzione e meno "maneggio" si possono riparare anche le ali delle nostre farfalle italiane. Come colla bisogna usare un adesivo di contatto, ovvero una colla che aderisce solo a se stessa e non ad altri materiali. Si usa stendendo un po' di colla su tutte e due le parti che si vogliono attaccare, lasciando asciugare per qualche momento e poi unendo le due parti. Si trova al brico o in ferramenta.
  13. Ciao Riky, se non riesci a trovare le crocchette adatte, puoi continuare la dieta normale e somministrare l'acidificante a parte. L'acidificante si chiama STIEN, è un farmaco veterinario, bisogna far ingoiare al gatto mezza compressa alla mattina e mezza compressa alla sera, sempre dopo i pasti o immediatamente prima. Far ingoiare le pastiglie al gatto non è sempre facile, dipende molto dal grado di collaborazione che il gatto vuole offrire ma è per il suo bene, e con mano ferma di solito ci si riesce... E' possibile verificare immediatamente gli effetti della cura, misurando il ph delle urine del gatto, con un misuratore digitale oppure con una comune striscia reagente. Già dopo la prima somministrazione di STIEN il ph delle urine inizia ad abbassarsi. E' una cura molto efficace, assolutamente non inferiore a quella effettuata con le costose crocchette medicate (Hill's o Royal Canin), e sicuramente più economica: una confezione di Stien costa circa 13 euro e dura diversi mesi. fonti: lunga esperienza di volontariato al gattile
  14. Diana

    Come riparare le ali di una farfalla

    Una farfalla con un'ala spezzata o malformata è spesso incapace di volare. Riparare le sue ali e restituirle la capacità di volare è un gesto significativo, quasi eroico, che può veramente fare la differenza! Il video sotto spiega in dettaglio come fare. E' in inglese, ma credo che la procedura mostrata sia comunque abbastanza comprensibile anche per chi non capisce questa lingua; comunque se qualcosa vi sfugge, posso tradurvi le spiegazioni che vi servono. P.S.: Nel video si vedono ali di farfalla che vengono tagliate con una forbice. Questa procedura non è dolorosa per l'insetto, allo stesso modo in cui per noi non è doloroso un taglio di capelli.
  15. Diana

    Allevare Formiche

    Aggiornamento: La colonia cresce. Per loro sono gli ultimi giorni in questo formicaio, un po' perchè lo spazio inizia a scarseggiare, e un po' a causa della terra che hanno portato nelle camere facendole apparire "sporche". Agli interessati segnalo che, anche se continuerò a postare qui gli aggiornamenti più importanti, potete trovare qui la storia completa della mia colonia, con altre foto, osservazioni e aggiornamenti più frequenti. Di seguito alcune foto. Visione complessiva: Camere della regina: Altre camere: operaia che si nutre di miele:
  16. OK! se posso permettermi, il forum nuovo è molto bello (complimenti!) ma forse non sarebbe male aggiungere un ragno o una ragnatela vicino ad "Aracnofilia". L'immagine attuale non è molto ragnosa (anche se forse sono fili di ragnatela, in realtà non lo sembrano)...
  17. rischiamo di perdere dati del nostro profilo? (es. messaggi privati?)
  18. Diana

    Allevare Formiche

    La mia colonia è Camponotus vagus, ormai ne siamo sicuri al 100%. (clipeo non carenato e peluria chitinosa perfino sulle larve) Le mie formiche possono sembrare lente a svilupparsi, ma in realtà per una colonia di Camponotus questo andamento è da applausi. Camponotus ha uno sviluppo iniziale molto più lento rispetto ad altri generi come Messor, Lasius, Tetramorium, Pheidole etc. E' irrealistico sperare di avere le major prima di raggiungere almeno un centinaio di esemplari; e nel primo anno non credo che una colonia di vagus possa superare i 50. Nelle tante storie di allevamento sui vari forum di appassionati di formiche, ci sono regine di Camponotus che, catturate ad Aprile, non iniziano a deporre che ad Agosto; e ci sono addirittura casi in cui le prime uova non si schiudono fino alla primavera successiva alla cattura. Per cui mi ritengo molto fortunata ad avere, già nel primo anno, 40 operaie minor, 5 media e 1 submajor. Comunque, credo proprio che quest'estate nascerà la prima vera major. La mia colonia è molto giovane ed è appena uscita da un lunghissimo letargo, un letargo che da fine settembre in poi ha messo le formiche in totale pausa. A Natale ero un po' preoccupata per la regina che mi sembrava quasi morta. Quindi, anche se "è già un po' che il formicaio va avanti", in realtà il formicaio ha smesso di andare avanti per tutto l'inverno, e si sta risvegliando solo ora con i primi caldi. Ecco due foto fatte ieri: non ho mai visto così tante uova appena deposte! La regina, in questi giorni, è molto produttiva.
  19. Diana

    Allevare Formiche

    Primi risvegli... Ho fatto un video!!! Eccolo:
  20. complimenti e in bocca al bruco al nuovo Mod! (comunque questo famigerato cognome nel suo profilo non si vede!)
  21. Tanti Auguri Franco!!! (Magari ci si vede questo Sabato a Entomodena!)
  22. Diana

    Allevare Formiche

    un aracnofilo mi scrive: A quanto pare tale non-collegamento è voluto. I modelli "Biorama" sono stati creati da un appassionato mirmecofilo francese che ha studiato i comportamenti di alcune formiche in natura, e ha notato che nonostante molto spesso a causa di ostacoli naturali i formicai fossero "divisi" in più parti, questo ostacolo non penalizava troppo il benessere dei formicai. Il formicaio si allarga senza problemi ad altre celle non collegate al formicaio principale, a patto che le operaie delle celle "satellite" continuino regolarmente a visitare il formicaio principale per impregnarsi dell'odore sociale. (cosa che avviene senza fallo, se la cella satellite non è troppo distante da quella principale) Nell'allevamento in cattività delle formiche, tale divisione è desiderabile perchè aumenta l'attività osservabile in superficie. Non è cosa da poco: nelle mie foto il formicaio appare sempre "scoperto" ma in realtà, foto a parte, è sempre protetto da uno spesso cartoncino nero, e appena rimuovo il cartoncino per le foto... le formiche entrano in stato di panico. L'unica attività osservabile senza disturbare troppo le formiche è quella di superficie: formiche che foraggiano e formiche che vanno da una parte del formicaio all'altra. Con questo modello di formicai a camere separate, questo ultimo tipo di attività è decisamente più osservabile rispetto a un formicaio "classico" a una sola entrata. Il formicaio diventa così più "attivo" e interessante da osservare per noi umani. Ecco spiegato il "mistero" delle camere separate
  23. eresia? suvvia... licenza poetica delle tre di notte!
  24. La saggezza popolare ha battezzato la Scutigera "Madama Fortuna": questo perchè la Scutigera è un insetto utile e non dannoso. Ormai nel 2010 ci lamentiamo di ogni moscerino, ma un centinaio di anni fa, fra stalle, cucine e pollai altro che moscerini... ecco perchè erano case fortunate quelle visitate da "Madama Fortuna"! Io ho sempre avuto Scutigere in casa. Quando ero più piccola, nelle lunghe notti d'estate in cui non riuscivo a dormire per il caldo (non avevamo ancora il condizionatore) puntavo una torcia sul soffitto per attirare qualche insetto fototropo verso la macchia di luce che creavo. Dopo pochi minuti... zac! Sull'insetto arrivava implacabile l'attacco della Scutigera, velocissima, così veloce che al confronto i ninja giapponesi sembravano senatori a vita. Ti consiglio di provare, prima che arrivi il freddo. Meglio della televisione. E chissà che non possa farti cambiare idea
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