Diana

su http://www.amiciinsoliti.it/ragni.html#avicularia ho letto che, in terrari di adeguate dimensioni, possono vivere insieme anche piccole comunità di Avicularie. L'idea mi affascina, e possiedo un acquario "riarrangiabile" di dimensioni adatte (50x50x70h). Mi piacerebbe molto l'idea di tenerci due o tre sling dentro... ma sono dubbiosa, veramente è fattibile? Davvero non potrebbero insorgere fenomeni di cannibalismo? C'è qualcuno di voi che abbia già fatto quest'esperienza e abbia verificato le attitudini sociali delle Avicularie? ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

l'altezza è pressochè ininfluente... si mette la reticella sopra apposta perchè non scavino, quindi va bene anche un contenitore alto solo 3-5 cm. Secondo me per 50 grilli una vaschetta di dimensioni 10x5 è appropriata. tarantonio: se vieni a Modena a prenderteli, volentieri! Ho provato anche a portarli a un negozio di animali, ma me li hanno rifiutati. Siccome ne ho sempre troppi (le piante carnivore non sono voraci come i ragni credo...) mi tocca liberarne spesso in natura, soprattutto maschi, se no la notte non si dorme [xx(] Da quando ho capito che meno maschi = meno rumore, il mio rapporto femmine/maschi è sempre controllato molto accuratamente! ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

veramente è tutta protetta? Sono appena riuscita ad affiancare il maschio alla mia micrommata virescens! Li devo liberare entrambi quindi? Proprio adesso che ero riuscita a formare la coppia, che peccato! [] ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

krystal, non c'è bisogno di nessun corso... Le piante funzionano esattamente come i ragni, bisogna identificarle, capire quali sono le loro condizioni ideali e ricrearle. Di solito chi ha poco successo con le piante non è "sfortunato", ma solamente troppo apprensivo. Nelle condizioni ideali di una pianta non è compreso un giardiniere rompiscatole che ci vada attorno tutti i giorni... secondo me la regola d'oro con le piante è soprattutto "lasciarle in pace" e disturbarle il meno possibile. La rosa gialla che hai è prettamente selvatica e può resistere anche a raffiche di vento tipo "bufera", quindi la puoi martoriare finchè vuoi, l'unica è non annaffiarla troppo e garantire un buon drenaggio del terreno. Dove tieni le tue piante? In balcone/giardino o vicino a una finestra? Ci sono piante da balcone, grandi, spettacolari e facilissime da coltivare, che possono riconciliarti col mondo vegetale: sono l'Aucuba e l'Evonimus (la variante dell'Evonimus "Evonimus marginata", riconoscibile dalle foglie picchiettate di giallo, è invece più delicata e se sei una principiante la eviterei). Ti consiglio di provare queste se vuoi avere la soddisfazione di vedere una pianta diventare ogni giorno più grande e rigogliosa... In giardino ho un "albero" di Aucuba alto più di 2 metri che se ne infischia persino della grandine. Finiti i consigli della nonna, c'è un'unica domanda a cui non avete risposto: ma il ragno, o meglio la tarantola, se la mangerebbe la cocciniglia? E' un parassita abbastanza piccolo che si attacca saldamente alle foglie e ai fusti delle piante e ne causa la morte in tempi abbastanza ristretti se non fermato. E' bastardamente prolifico e resistente alla maggior parte degli antiparassitari biologici (muore solo col velenosissimo piretro)... resisterebbe anche a un ragnetto affamato secondo voi? La cosa che temo di più inserendo le piante vive nel terrario è proprio l'invasione di cocciniglia! ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

dal 17 al 27 anch'io sono nel Ticino a "studiare" (dicono che l'aria pura favorisca, ma chissà se sarà davvero aria pura...) e vi verrei a trovare volentieri! ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

"... o che comunque possono costituire pericolo per l'incolumita' pubblica" Negli Stati Uniti meridionali in certi periodi dell'anno le tarantole attraversano la strada, ti entrano addirittura in casa, insomma sono comuni quasi come i passeri. Anche in Messico ho visto scene del genere, tarantole che scorrazzavano beate sulle banchine o si arrampicavano sui muri delle case. Non ho visto, invece, la folla impanicata che correva qua e là, o gente che si contorceva dal dolore, o morti per le strade. Non mi sembra quindi che le tarantole siano animali che possano costituire pericolo per l'incolumità pubblica! ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

Comunque, grazie alle vostre risposte ho un po' ridimensionato il mio concetto di "piante vive nel terrario"... prima mi immaginavo di poter crzeare una piccola jungla, ora capisco che sarebbe solo scomoda e problematica... Ma un paio di caladium li metterò comunque, insomma, sarà un arboricolo, non mi immagino di poter tenere un arboricolo senza neanche una piantina [] ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

purtroppo POCHI, POCHISSIMI vivai dispongono di sfagno vivo. Lasciamo perdere, va, che alcuni neanche sanno cos'è... sono subito pronti a dirti "ma ho dell'ottima torba di sfagno se vuoi!", come se fosse la stessa cosa... Dunque, la maniera migliore di procurarsi lo sfagno vivo è decisamente il collecting. Fossi, acquitrini, laghetti, come bussola usa l'odore: se il posto è maleodorante e un po' stagnante, hai buonissime probabilità di trovare grandi quantità di sfagno vivo. Dopo la prima volta non avrai più bisogno di andartelo a cercare, perchè lo sfagno si propaga benissimo e in quantità industriali una volta avviata la coltura. Lo sfagno preso "in the wild" morirà quasi subito, ma non ti spaventare, verrà presto sostituito dallo sfagnetto giovane colore verde acido.... ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

ho tolto l'immagine dal messaggio [] in effetti hai ragione, ne terrò conto nei miei messaggi futuri. ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

hai visitato http://www.amiciinsoliti.it/grilli.html? Io allevo grilli da un bel po' (per le piante carnivore, di ragni non ne ho ancora), ma non riesco a fotografare il mio fauna box (magari in futuro). C'è una foto molto esplicativa su quella pagina di amiciinsoliti, si possono vedere tubi di carta igienica schiacchiati a go-go, e a destra la scatolina piena di terra con la reticella sopra per la deposizione delle uova... La mia prima colonia di grilli (un paio d'anni fa) fallì miseramente, erano grilli neri, poi ne formai un'altra con più successo... Ho sempre più grilli di quanti ne avrei bisogno e spesso ne libero una ventina in natura quando diventano davvero troppi.... alla fine, appena uno "ci prende un po' la mano", allevare grilli diventa assolutamente la cosa più facile del mondo [] ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

Orion: bellissime e affascinanti le tillandsie, ne ho qualcuna anch'io, il problema è che, come le carnivore, vogliono un'alta umidità (e qui ci siamo) ma anche MOLTA LUCE (ecco il problema). Sono veramente affamatissime di luce, mi sembra di ricordare che le tillandsie in natura si trovano soprattutto nelle parti più alte degli alberi, dove non ci siano foglie a far loro ombra... ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

GRAZIE MILLE per le risposte, davvero esaurienti L'illuminazione per le piante illustrate non sarebbe un problema, sono piante da penombra. Riguardo allo sfagno, ovviamente pensavo di usarlo nel terrario di un arboricolo (e comunque non su tutta la superficie), a un terricolo scavatore darebbe solo fastidio [] Grazie soprattutto per avermi fatto capire il concetto della pericolosità del fertilizzante, concetto che non avevo pienamente afferrato [|)] purtroppo l'impossibilità di fertilizzare le piante porterà inevitabilmente a un progressivo impoverimento del terreno, e le piante non riusciranno a vivere più di qualche mese... un anno al massimo, quindi andrebbero cambiate almeno una volta all'anno (magari durante la super-pulizia). Mi chiedevo: e le feci di ragno? Sapete qualcosa su di loro, se sono azotate o ad alto contenuto di fosforo e potassio? Possono fungere da fertilizzante e assicurare qualche mese di vita in più alle piante. Oppure vanno, invece, rimosse immediatamente perchè anche loro possibili portatrici di muffe, colonie batteriche o altro? ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

possiedo un fogger da acquario, ora inutilizzato. Finora lo avevo solo usato a fini "estetici", ma non potrei utilizzarlo anche nel terrario, accendendolo di tanto in tanto per l'umidità? mi domando se darebbe fastidio al ragno, considerando che funziona ad ultrasuoni... http://www.mainlandmart.com/foggers.html ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

dimenticavo... IL MUSCHIO DI SFAGNO! Il muschio di sfagno VIVO è un mio grande amico, lo uso per tenere costante l'umidità nel mio terrario per le piante carnivore (richiedono il 60%-80% super-costante). In alcune foto di siti aracnofili americani ho visto un po' di sfagno vivo qua e là... ma molto raramente. Che non piaccia tanto ai ragni? Se riuscissi a creare un tappeto di sfagno vivo all'interno del terrario, molto probabilmente l'umidità rimarrebbe sempre allegramente al 60% come minimo, senza bisogno di spruzzare ogni giorno... Probabilmente dovrei spruzzare solo 1 volta alla settimana. una talea di Cephalotus su un bel letto di sfagno vivo: ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~

Ciao a tutti, sono nuova... Sto allestendo un terrario per un arboricolo (30x30x40), e vorrei metterci anche alcune piante vive. Si può fare? Il problema è che non credo che le piante crescerebbero bene in un terriccio sterilizzato in forno: pensavo di inserirle nel terrario nel loro pane di terra originario. E' controindicato? Credo che sia vietatissimo concimare le piante nel terrario: ma se usassi un concime biologico a base di alghe, potrebbe essere lo stesso dannoso? In ultimo, ho paura con le piante vive di attirare alcuni sgradevoli parassiti (prima su tutte la cocciniglia), pensate che il ragno se la mangerebbe, la cocciniglia? In più spesso la pianta si porta addosso le uova già dal vivaio... e la pianta non la posso sterilizzare in forno! Se il ragno non si mangia la cocciniglia, col fatto che non posso usare antiparassitari... diventerebbe un problema! Pensavo a piante che richiedono un'alta umidità e luce indiretta... le calathea: le alocasia: http://www.euganea.org/piantewebAF/Alocasi..._Sanderiana.jpg un caladium: ​ ​ ...e magari anche un ficus e/o un'edera potofila che si abbarbichi sul pezzo di sughero in verticale... Credo che il ragno sarebbe più contento con delle piante vive attorno, in più le piante non aiuterebbero a creare un microclima naturale, traspirando? Sono tutte piante che traspirano molto... ___________________________________________________________ ~ c'è chi ha paura dei ragni, e chi invece non ha mai desiderato altro ~