sansone44 Posted November 10, 2005 Report Share Posted November 10, 2005 Salve,sono un laureando in biologia toscano,nuovo di qua e di ragni ne capisco davvero poco.Tuttavia,qualche volta (specie qualche anno fa) mi sono divertito a catturare e osservare ragni per curiosità. Una volta in particolare mi è capitato di prendere un ragnone nero (non vorrei sbagliarmi ma dalle foto che ho trovato su internet mi sembrava una segestria)e di metterlo in un grosso barattolone di vetro chiuso col tappo di plastica apposito assieme ad altri 2 opilioni. Ho notato che mentre gli opilioni hanno iniziato subito a tessere,la segestria(?) se ne stava lontana dai 2 e non tesseva assolutamente. Viste le dimensioni maggiori rispetto agli altri 2 coinquilini(non eccessivamente come zampe ma esageratamente come corpo),io credevo che approfittasse per imporsi o tuttavia farsi spazio con la sua tela (addirittura pensavo li attaccasse),invece sembrava incredibilmente indifferente se non intimorita dagli ospiti.Li ho tenuti in cattività 2 giorni,poi gli ho ridato a tutti e 3 la libertà in un campo adiacente a casa mia. In genere nel garage e in cantina ci sono spesso opilioni o tegenarie(peraltro adesso ne ho una vicino ad una finestra che comprese le zampe credo misuri circa 10cm.di diametro),ma in ragni neri lucidi con corpo così grosso non mi ero mai imbattuto.Non ho grande dimestichezza con le misure millimetriche dei ragni,ma così a occhio il corpo doveva essere sicuramente sopra i 2cm(era molto più grosso ad esempio della tegenaria che ho detto sopra) di lunghezza e il diametro del ragno comprese le zampe almeno 5cm(non credo si trattasse assolutamente di una tegenaria). Poteva essere davvero una segestria? Si può essere soggetti a morsi avendole in casa?Volevo quindi poi sapere se è possibile imbattersi in segestrie,tarantole/lycose in toscana,e se potevo imbattermi addirittura in volterrane pur non abitando nella zona di Volterra. Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diana Posted November 10, 2005 Report Share Posted November 10, 2005 2 giorni per una Segestria sono troppo pochi per abituarsi a un nuovo ambiente. Le Segestrie sono ragni davvero molto riservati, che reagiscono male a disturbi e sballottamenti. Nessuna meraviglia dunque che tu non abbia potuto osservare la Segestria in attività. E comunque non è detto che la Segestria ce l'avrebbe fatta a imporsi sugli opilioni... (a proposito, se tessevano forse erano folcidi e non opilioni) Poteva essere davvero una Segestria? Se era nera, lucida e "offesa" molto probabilmente era una Segestria florentina: quindi la Toscana è almeno in teoria il migliore posto dove trovarle! Anche Lycosa e Latrodectus tredecimguttatus sono presenti in Toscana. Dove osservarli? Segestria ama tessere i suoi tubi negli angoli o nei buchi di vecchi muri, anche cittadini; Lycosa costruisce tunnel sotterranei non troppo profondi e ama luoghi tranquilli e poco antropizzati; L. tredecimguttatus costruisce tele tridimensionali e molto irregolari, solitamente piuttosto basse, ancorandole a pietre, cespugli e muri a secco. Buona ricerca! Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted November 10, 2005 Author Report Share Posted November 10, 2005 Segestria e lycosa (salta come le tarantole?) provocano morsi dolorosi? Poi siamo sicuri che mi posso imbattere in volterrane nonostante non abito nella zona di volterra? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted November 10, 2005 Report Share Posted November 10, 2005 Che vuol dire "la lycosa salta come una tarantola?" la Lycosa tarentula è LA tarantola... quindi fa tutto ciò che fa una tarantola, ovvero non salta, ma scava buche nel terreno e al limite gira un po' alla ricerca di cibo... Sia Segestria sia Lycosa possono mordere, e dati i loro cheliceri non proprio piccoli penso che provochino un discreto dolore... ma al di la di quello, non sono assolutamente pericolose... il "volterrano", o malmignatta, ovvero Latrodectus tredecimguttatus non è esclusivo di Volterra, come la tarantola non lo è di Taranto (sono nomi comuni, che non hanno alcun valore scientifico)... sono entrambi ragni "mediterranei"... E la Latrodectus è meglio se la lasci stare, perchè non ha un morso particolarmente doloroso ma ha un veleno molto attivo... è l'unico ragno italiano veramente in grado di rivelarsi pericoloso... Ah, come diceva Diana... gli opilioni non tessono tela... i tuoi erano sicuramente dei Pholcidae (Pholcus, Holocnemus, ecc...) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted November 10, 2005 Report Share Posted November 10, 2005 Come toscano, mi sento tirato in causa! Segestria florentina dalle mie parti è presente; come ha detto Diana è facile scorgere le zampe nere fuori dalle tele tubulari, all'imbrunire. Lycosa tarentula in Toscana è segnalata e negli habitat adatti si trova con una certa abbondanza, per esempio a S. Rossore (PI). Anche Latrodectus tredecimguttatus è un ragno tipico della nostra regione, segnalato anche in Lazio. Quindi la zona di Arezzo è sicuramente compresa nel suo areale di distribuzione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted December 29, 2005 Author Report Share Posted December 29, 2005 Certo io di ragni non ne capisco molto ma mi ha raccontato un mio amico di Taranto (che studia con me a Siena all'università) che le tarantole che sono dalle sue parti sono ragni aggressivi ed enormi (mi ha fatto vedere pure delle foto di esemplari di almeno 15 cm. di legspain e circa 3 cm. di corpo) e saltano pure addosso a qualsiasi cosa si muova nel raggio di 10-20 cm. di distanza da loro stessi. Mi ha raccontato alcuni casi di alcuni polli addirittura uccisi da morsi di più tarantole,le quali in genere dopo le 17.00 circa escono fuori dai loro cunicoli sotterranei per cercare cibo e se i pollai di allevatori sprovveduti non presentano reticolati profondi almeno 40 cm. ed hanno famiglie di tarantole nelle vicinanze sono davvero a rischio. Invece le persone devono andare nei campi muniti di stivali dopo una certa ora onde evitare spiacevoli morsi,innocui ma assai dolorosi mi ha detto. Poi mi ha raccontato che sono velocissime,e che se cerchi di schiacciarle con mani o piedi vieni quasi sicuramente morso data la loro rapidità di movimento,visto poi il fatto che tutti i suoi familiari compreso lui sono stati morsi almeno una volta dalla tarantola (o perché si trovavano nelle loro vicinanze e l'anno involontariamente infastidita o perché provavano a schiacciarle)che spesso si fa vedere nel loro orto ma mai in casa. Io in vita mia dalle mie parti non ho mai visto ragni che superavano i 12 cm circa di diametro,tantomeno con corpi del genere e con quella pelosità, quindi niente a che vedere con quelli delle foto e/o descritti dal mio amico di Taranto, e non mi è mai successo di essere aggredito da ragni trovati nei campi e non ho mai sentito casi di polli uccisi da ragni né tantomeno di famiglie intere che venivano morse(mio padre è pure medico e mi ha detto che i morsi di ragno sono davvero casi più unici che rari dalle mie parti). Detto ciò credo che le lycose che si trovano nell'aretino abbiano davvero poco a che fare con quelle che si trovano nel tarantino,visto pure il fatto che quel mio amico di Taranto non ne ha mai vista 1 nemmeno nel senese dove ci studia-alloggia da 5 anni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted December 29, 2005 Author Report Share Posted December 29, 2005 Grazie per il resoconto,la segestria è davvero un ragno bellissimo.Ah,cmq in effetti erano folcidi,non opilioni. p.s.:scusate il gran ritardo ma ho avuto problemi di connessione al server. Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted December 29, 2005 Report Share Posted December 29, 2005 Benvenuto Sansone44! Piccola nota di "servizio". Se puoi evitare di "quotare" i messaggi precedenti nelle tue risposte ci eviteresti di andare a modificare tutti i tuoi messaggi inviati. Grazie per la collaborazione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted December 29, 2005 Report Share Posted December 29, 2005 ... ma mi ha raccontato un mio amico di Taranto (che studia con me a Siena all'università) che le tarantole che sono dalle sue parti sono ... ... appunto quello che cercavo da anni. In estate passo sempre un paio di settimane dalle parti di Taranto e pur cercando questi grossi licosidi non sono mai riuscito a trovarli. Ho fatto anche delle ricerche notturne. Forse però sono sempre rimasto troppo sulla costa e non mi sono mai addentrato troppo nelle colline retrostanti la città portuale. Potresti chiedere al tuo amico qualche dettaglio in più? ... la zona precisa, il paesino ... la campagna dove si sono verificate queste situazioni (secondo me un pochino esasperate nel racconto del tuo amico l'attacco ai polli mi sembra troppo). Al limite gli scrivo un email se può raccontrami qualcosa in più direttamente oppure se riesci a giraci quelle foto di cui ci parlavi ...CIAO e grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted December 29, 2005 Report Share Posted December 29, 2005 ok, va bene tutto, ma Lycosa di 15 cm che saltano addosso a qualunque cosa, uccidono polli e non han niente di meglio da fare che mordere esseri umani è troppo... Allora... passi che siano così comuni da dover andare in giro con gli stivali, non escludo che in alcune zone possa essere vero... (effettivamente se ce ne sono tante magari andare in giro di notte a piedi nudi può aumentare il rischio di essere morsi, alla fine ne sono capaci... ma basta un paio di scarpe da ginnastica per scongiurare il rischio...), ma il resto (attacchi ai polli, attacchi a qualsiasi cosa si muova nel raggio di 20 cm) mi sa che sono faccende un tantino fantasiose, dettate più dalla mitologia che gira intorno all'animale che dalla realtà... Anche le dimensioni sono sicuramente esagerate, ma quello potrebbe essere l'"effetto lente" che si ha nel misurare un ragno "a occhio"... Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiErGy Posted December 29, 2005 Report Share Posted December 29, 2005 Tegenaria raggiunge quasi quelle dimensioni di apertura zampe... Ma il resto mi pare pura fantasia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted December 29, 2005 Author Report Share Posted December 29, 2005 ok, va bene tutto, ma Lycosa di 15 cm che saltano addosso a qualunque cosa, uccidono polli e non han niente di meglio da fare che mordere esseri umani è troppo... Allora... passi che siano così comuni da dover andare in giro con gli stivali, non escludo che in alcune zone possa essere vero... (effettivamente se ce ne sono tante magari andare in giro di notte a piedi nudi può aumentare il rischio di essere morsi, alla fine ne sono capaci... ma basta un paio di scarpe da ginnastica per scongiurare il rischio...), ma il resto (attacchi ai polli, attacchi a qualsiasi cosa si muova nel raggio di 20 cm) mi sa che sono faccende un tantino fantasiose, dettate più dalla mitologia che gira intorno all'animale che dalla realtà... Anche le dimensioni sono sicuramente esagerate, ma quello potrebbe essere l'"effetto lente" che si ha nel misurare un ragno "a occhio"... <{POST_SNAPBACK}> Per il fatto dei 15 cm. credo che siccome il clima è molto torrido in puglia(come del resto in sicilia),e siccome c'è una bassissima densità di popolazione umana in rapporto al territorio è possibile che i ragni trovino condizioni più favorevoli per il loro sviluppo,e che quindi raggiungano dimensioni complessive superori a quelli toscani. Per il fatto dei polli mi ha detto che sono solo rari casi registrati ma ci sono stati,e se ci pensi bene secondo me può essere vero perché se un animale piccolo come il pollo riceve una decina di morsi da più tarantole credo proprio morirebbe per accumulo eccessivo di materiale tossico e addirittura penso che pure un uomo si sentirebbe molto male dopo una decina di morsi di tarantola anche se ovviamente avendo una massa assai superiore al pollo a sua differenza sicuramente non morirebbe,ma di certo sarebbe da pronto soccorso x intossicamento (immagina di venire punto da 10 vespe e pensa che la tarantola non è assolutamente meno dolorosa e/o meno tossica della vespa). Mi ha detto che si può pure utilizzare scarpe da ginnastica o normali per andare nei campi,ma succede a volte che loro possono inavvertitamente/involontariamente arrampicarsi passando sotto i pantaloni (a chi non è successo di sdraiarsi in un prato e di avere un ragnetto che si arrampica sulle scarpe e sui calzini fin sotto i pantaloni)e magari pizzicare il malcapitato,quindi è consigliabile gli stivali proprio perché "rinsaccandoci" la parte inferiore del pantalone dentro,non lasciano possibilità al ragno di mordere. Molti contadini del tarantino sembra siano stati morsi dalle tarantole che,anche se non velenose,provocano forti dolori locali anche all'uomo data la loro tossicità. E comunque certo non si mettono ad andare in giro a cercare persone da mordere,ma siccome ci sono delle zone del tarantino altamente popolate da tarantole,non mi sembra così fantasioso beccarsi qualche morso magari per averle involontariamente infastidite anche solo soffermandosi in qualche zona da loro altamente popolata. E' ovvio che nemmeno le vipere o le vespe vanno in giro a mordere o per attaccare la gente,ma immagina di trovarti in un campo strapieno di vipere o in mezzo ad uno sciame di vespe e poi vedrai se non hai grosse probabilità di essere morso. Nei boschi della mia zona ci sono poche vipere e tuttavia ci sono stati (seppur rari) casi di morsi anche letali,quindi credo che se ci fosse un'alta densità di vipere tutti si premunirebbero di stivali e sieri prima di andare nei boschi a cercare i funghi. Quindi non mi sembra così fantasioso se in alcune zone del tarantino davvero riccamente abitate da tarantole,alcune famiglie che abitano in campagna nei loro pressi debbano prendere alcune contromisure per questi ragni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted December 29, 2005 Report Share Posted December 29, 2005 La leggendaria "taranta" è un animale davvero strapazzato dalle leggende popolari. Una femmina adulta di Lycosa tarentula supera con difficoltà i 30mm BL, e non raggiunge i 10cm LS. Ha dei cheliceri molto grandi e robusti, con i quali può perforare agevolmente la pelle umana, e il suo veleno necrotico non è del tutto innocuo, provoca anzi lesioni locali piuttosto dolorose e anche blandi stati febbrili. La tarantella, ovvero il ballo cui vengono attribuiti poteri magici nel lenire gli effetti del morso della "mostruosa taranta" è ragionevole che prenda origine proprio dalla puntura di Lycosa: chi attribuisce l'origine medesima al morso di Latrodectus tredecimguttatus, specie dotata di tossina assai più potente ma con effetti neurotossici che si manifestano solo diverse ore dopo la puntura, che (come può confermarci la nostra EegaBeeva) è praticamente indolore, prende a mio avviso un grosso abbaglio. Le leggende, come spesso avviene, originano quindi da fatti: Lycosa è un ragno grosso (molto meno di quanto si vociferi) e mordace (idem), con un veleno non del tutto inattivo sui tessuti umani (fa meno male di quanto si vociferi). Da qui prende spunto tutto il resto: dimensioni esagerate, pantaloni risaliti per il gusto di mordere (ricordiamoci che è un ragno fossorio: una fatica, per stanarlo...), attacchi ai polli (questa poi è totalmente infondata: avete idea di quanto sia dura e poco vascolarizzata la zampa di una gallina? I gallinacei attaccano senza timore i serpenti, figuriamoci se temono un ragnetto di 10 grammi!!!). la tarantola non è assolutamente meno dolorosa e/o meno tossica della vespa Assolutamente sì, invece. E non di poco. Consiglio sull'argomento due letture: AA.VV. Atti del convegno "Tarante: veleni e guarigioni" di Lecce 2000, Besa, Nardò (2001) Ernesto De Martino - "La Terra del rimorso" (1961). Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted December 29, 2005 Author Report Share Posted December 29, 2005 ... appunto quello che cercavo da anni. Purtroppo con lui non ho buoni rapporti ultimamente,quindi non so se potrò dirti altre cose su questi ragni,cmq lui parlava di campi nella provincia e non del centro di Taranto,ma non so esattamente qual'è quella zona del racconto riccamente popolata. Poi diceva che escono fuori solo nel tardo pomeriggio,in quanto la mattina trascorrono gran parte del loro tempo sottoterra. Cmq per aspetto e dimensioni anche dalle foto che mi ha fatto vedere ti assicuro che non hanno nulla a che vedere con alcun ragno toscano che io abbia mai visto dal vivo. Se ho occasioni di risentirlo o rivederlo ti prometto che proverò a trovarti più materiale e informazioni possibili su questi ragni. p.s.:mi ha detto che la loro velocià di movimento è davvero sorprendente,quindi se li trovi stai attento a non infastidirli troppo magari. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sansone44 Posted December 29, 2005 Author Report Share Posted December 29, 2005 la tarantola non è assolutamente meno dolorosa e/o meno tossica della vespa Assolutamente sì, invece. E non di poco. Consiglio sull'argomento due letture: AA.VV. Atti del convegno "Tarante: veleni e guarigioni" di Lecce 2000, Besa, Nardò (2001) Ernesto De Martino - "La Terra del rimorso" (1961). <{POST_SNAPBACK}> Ma come Migdan,ma se anche Matteo Grotto sul link http://www.site.aracnofilia.org/tarantole/tarantole.htm scrive sulla tarantola : "e il loro veleno è nella maggior parte dei casi poco più potente di quello di una grossa vespa". Ciò significa che la tarantola non è meno tossica di una vespa,dando quindi ragione a me. Ovvero 10 tarantole=almeno 10 vespe. E cmq se dici che non supera i 10 cm allora le foto che ho visto di che ragno erano? Vorrà dire che mi impegnerò a recuperare quelle foto e altro materiale x fartelo vedere. Io non credo alle leggende ma per il fatto dei polli ti credo che essi attacchino le vipere,ma un pollo in mezzo a 10 vipere non mi immagino che fine farebbe. E lo stesso credo proprio dicasi per le tarantole. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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