I ragni dormono?

[Darko]

Domanda posta da mio figlio alla quale non ho saputo rispondere. So che alcune specie (Cheiracanthium sp.) costruiscono rifugi notturni ma... Dormono?? 

[elleelle]

Direi piuttosto che costruiscono rifugi diurni.

Sul fatto di dormire, credo che non sia una domanda facile. Non è che tutti gli animali dormono allo stesso modo. Non credo che dormano come dormiamo noi, comunque.

 

 

[Leonadro]

4 ore fa, Darko ha scritto:

Domanda posta da mio figlio alla quale non ho saputo rispondere. So che alcune specie (Cheiracanthium sp.) costruiscono rifugi notturni ma... Dormono?? 

Non dormiranno di sicuro come intendiamo noi, anche perchè non mi risulta che i ragni abbiano palpebre per chiudere gli occhi.

Magari non ne hanno bisogno e recuperano le energie durante il tempo che passano fermi.

 

Domandina veloce che non c'entra assolutamente niente con il discorso: Zoropsis spinimana tesse la tela solo per la deposizione giusto?

[Trollone]

10 ore fa, Leonadro ha scritto:

Non dormiranno di sicuro come intendiamo noi, anche perchè non mi risulta che i ragni abbiano palpebre per chiudere gli occhi.

Magari non ne hanno bisogno e recuperano le energie durante il tempo che passano fermi.

 

Domandina veloce che non c'entra assolutamente niente con il discorso: Zoropsis spinimana tesse la tela solo per la deposizione giusto?

Poco tempo fa ne ho tenuta una e dopo pochi giorni tutto il terrario era pieno di fili scombinati. Ho notato che quando si muove lascia sempre un filo attaccato alla parete così da spostarsi (forse) con maggior sicurezza. Per l’ovisacco a me l’ha costruito sul coperchio del contenitore protetto da uno strato di tela.

[elleelle]

Per Zoropsis bisogna distinguere.

Tutti o quasi tutti i ragni quando si spostano filano un sottile filo di seta che serve a salvarli da una caduta o per ritrovare la strada. 

Il filo che Zoropsis costruisce per fare quella specie di bolla per proteggere le uova è molto diverso: è cribellato, molto estensibile e vaporoso, e costituisce un ostacolo insormontabile per qualsiasi artropodo che si avvicinasse alle uova.

Per filarlo il ragno fa uno strano movimento con le zampe posteriori, come se lavorasse a maglia.

[Fede95]

Anche io ne ho allevati alcuni, e utilizzavano la tela cribellata anche durante la muta e per protezione del rifugio 

 

[Darko]

Scusate l'In Topic, penso che la domanda sia molto meno stupida di quel che sembra, specialmente dopo che ho scoperto che addirittura vermi microscopici come il Caenorhabditis elegans hanno una fase di sonno. 

Dormire è decisamente qualcosa di più specifico rispetto a chiudere le palpebre quindi l'assenza di queste non è sicuramente indicativa. 

P. S. Per i moderatori, visto che aprire nuovi topic è gratis, non sarebbe meno confusionario creare nuove discussioni invece che parlare di due cose che non c'entrano nulla nello stesso Topic? 

[Trollone]

1 ora fa, elleelle ha scritto:

Per Zoropsis bisogna distinguere.

Tutti o quasi tutti i ragni quando si spostano filano un sottile filo di seta che serve a salvarli da una caduta o per ritrovare la strada. 

Il filo che Zoropsis costruisce per fare quella specie di bolla per proteggere le uova è molto diverso: è cribellato, molto estensibile e vaporoso, e costituisce un ostacolo insormontabile per qualsiasi artropodo che si avvicinasse alle uova.

Per filarlo il ragno fa uno strano movimento con le zampe posteriori, come se lavorasse a maglia.

Ah ecco perchè muoveva in quel modo strano le zampe, ora capisco.

[MattiaPof]

Prima di rispondere alla domanda tutt'altro che banale posta da @Darko ci tengo a precisare una cosa: in pochi, e questo mi rincresce, si sono presi la briga di leggere il REGOLAMENTO DEL FORUM che, tra i suoi punti, prevedete esplicitamente:

7. Non "appendersi" alle discussioni con altre che non siano attinenti all'argomento in precedenza trattato. E' obbligatorio, in questo caso, aprire una nuova discussione.

E' lecito sollecitare i moderatori, ma ci terrei a sottolineare che gli utenti sono tenuti a leggere e rispettare il regolamento del forum.
@Trollone Non prenderla sul personale, ovviamente. Ora sei capitato tu, ma sono in molti (purtroppo) a non prendersi la briga di leggere i pochi punti da rispettare.
Nel caso specifico della tua domanda, o per domande brevi e simili che non trovano necessariamente senso in una nuova discussione, il forum ha la possibilità di mandare messaggi privati ai vari utenti. Non farti (fatevi) troppi problemi nello scrivere direttamente ad uno dei moderatori per togliersi dubbi, sul dove e come postare le varie discussioni: siamo qui per aiutare

Detto ciò passiamo al cuore della questione. Bisogna premettere che non ci sono molti studi al riguardo, e nello specifico non esistono studi sul sonno dei ragni.
Sappiamo però che gli artropodi hanno un ciclo del sonno e che presenta similitudini con il sonno dei mammiferi, per lo meno per quando riguarda, ad esempio, la diminuzione dell'attività celebrale, lo stato di quiescenza, il rilassamento muscolare, il repentino "risveglio" in caso di stimoli esterni etc.

Per quanto riguarda i ragni è appunto di stato di quiescenza che, al momento, si può parlare. Stato che molto probabilmente va di pari passo al ciclo circadiano degli stessi, influenzato a sua volta (come d'altronde avviene anche per noi) dalla luce.

La questione è molto interessante ed andrebbe approfondita, lascio qui sotto un paio di letture. @PiErGy e @filippo magari possono aggiungerci qualche considerazione in più

-RAMON, Fidel; MENDOZA-ANGELES, Karina; HERNANDEZ-FALCON, Jesus. Sleep in invertebrates: crayfish. Front. Biosci.(Schol. Ed.), 2012, 4: 1190-1200.
-TOBLER, Irene; STALDER, Jaqueline. Rest in the scorpion—a sleep-like state?. Journal of Comparative Physiology A, 1988, 163.2: 227-235.

P.S. Sposterei la discussione in "Evoluzione, tassonomia, morfologia e anatomia", seppur "fisiologia" e "biologia" più in generale non sono indicati nel sotto testo della sezione mi pare il luogo più adatto per questo tipo di discussioni.

[Darko]

Grazie! Avevo cercato su Google Scholar ma senza successo, oggi me lo leggo per bene e proverò a riportare la risposta a mio figlio 😄

[Trollone]

12 ore fa, MattiaPof ha scritto:

Prima di rispondere alla domanda tutt'altro che banale posta da @Darko ci tengo a precisare una cosa: in pochi, e questo mi rincresce, si sono presi la briga di leggere il REGOLAMENTO DEL FORUM che, tra i suoi punti, prevedete esplicitamente:

7. Non "appendersi" alle discussioni con altre che non siano attinenti all'argomento in precedenza trattato. E' obbligatorio, in questo caso, aprire una nuova discussione.

E' lecito sollecitare i moderatori, ma ci terrei a sottolineare che gli utenti sono tenuti a leggere e rispettare il regolamento del forum.
@Trollone Non prenderla sul personale, ovviamente. Ora sei capitato tu, ma sono in molti (purtroppo) a non prendersi la briga di leggere i pochi punti da rispettare.
Nel caso specifico della tua domanda, o per domande brevi e simili che non trovano necessariamente senso in una nuova discussione, il forum ha la possibilità di mandare messaggi privati ai vari utenti. Non farti (fatevi) troppi problemi nello scrivere direttamente ad uno dei moderatori per togliersi dubbi, sul dove e come postare le varie discussioni: siamo qui per aiutare

Detto ciò passiamo al cuore della questione. Bisogna premettere che non ci sono molti studi al riguardo, e nello specifico non esistono studi sul sonno dei ragni.
Sappiamo però che gli artropodi hanno un ciclo del sonno e che presenta similitudini con il sonno dei mammiferi, per lo meno per quando riguarda, ad esempio, la diminuzione dell'attività celebrale, lo stato di quiescenza, il rilassamento muscolare, il repentino "risveglio" in caso di stimoli esterni etc.

Per quanto riguarda i ragni è appunto di stato di quiescenza che, al momento, si può parlare. Stato che molto probabilmente va di pari passo al ciclo circadiano degli stessi, influenzato a sua volta (come d'altronde avviene anche per noi) dalla luce.

La questione è molto interessante ed andrebbe approfondita, lascio qui sotto un paio di letture. @PiErGy e @filippo magari possono aggiungerci qualche considerazione in più

-RAMON, Fidel; MENDOZA-ANGELES, Karina; HERNANDEZ-FALCON, Jesus. Sleep in invertebrates: crayfish. Front. Biosci.(Schol. Ed.), 2012, 4: 1190-1200.
-TOBLER, Irene; STALDER, Jaqueline. Rest in the scorpion—a sleep-like state?. Journal of Comparative Physiology A, 1988, 163.2: 227-235.

P.S. Sposterei la discussione in "Evoluzione, tassonomia, morfologia e anatomia", seppur "fisiologia" e "biologia" più in generale non sono indicati nel sotto testo della sezione mi pare il luogo più adatto per questo tipo di discussioni.

La domanda non l’ho posta io, mi sono semplicemente limitato a rispondere con una mia esperienza. Mi scuso per questa eccezione al regolamento, che ho letto comunque al momento dell’iscrizione e ti ringrazio per questi link rimandanti a letture interessanti sull’argomento.

[elleelle]

Il problema è comune anche ad altri forum e le indicazioni vanno dalla permissività al rigorismo secondo gli ambienti.

Una parentesi fine a se stessa (domanda - risposta - presa d'atto della risposta) per me non merita di aprire una discussione separata.

Diverso se la parentesi origina una discussione lunga e articolata, specialmente se la discussione "figlia" è interessante o introduce un tema innovativo e poco trattato.

Nel nostro caso mi pare che la discussione corposa fosse la prima, e che l'altra sia stata una parentesi senza seguito, per cui non mi pare valesse la pena aprirci una discussione apposita, visto anche che è un tema che è stato ampiamente trattato, e Federica ha indicato il link per chi avesse voluto approfondire.

Piuttosto, direi che le vere parti improduttive di una discussione sono proprio quelle in cui qualcuno fischia il fallo e denuncia l'"off topic", e ne segue una serie di rimproveri e richiami al regolamento, che, come tutti i regolamenti, va rispettato con un minimo di flessibilità ed elasticità.

Non condivido l'uso dei messaggi privati, a meno che non si tratti di questioni personali e di nessun interesse per gli altri, perché tutto quanto è di interesse generale merita di essere trattato pubblicamente sul forum. Per qualcuno sarà una ripetizione, per altri una novità, e, comunque, repetita iuvant.

[Darko]

1 ora fa, elleelle ha scritto:

Una parentesi fine a se stessa (domanda - risposta - presa d'atto della risposta) per me non merita di aprire una discussione separata.

è gratis e non mi va di riceve notifiche inutili per un argomento che non mi interessa. 

1 ora fa, elleelle ha scritto:

Diverso se la parentesi origina una discussione lunga e articolata, specialmente se la discussione "figlia" è interessante o introduce un tema innovativo e poco trattato.

Questo non lo saprai mai finché il discorso non si conclude.

1 ora fa, elleelle ha scritto:

Piuttosto, direi che le vere parti improduttive di una discussione sono proprio quelle in cui qualcuno fischia il fallo e denuncia l'"off topic"

Non ho fischiato nulla, ho solo chiesto se non fosse il caso di aprire una discussione separata esattamente come si è sempre fatto. Nulla di personale quindi.

Comunque, 2 anni fa sono stato bacchettato perché ho chiesto lumi sul retino da sfalcio in un topic su un bioblitz. Anche a me è stato suggerito l'invio di messaggi privati e anch'io ho risposto che se l'argomento è di interesse comune sarebbe meglio una discussione pubblica. Ma se le regole valgono per me immagino valgano per tutti. Anche perché se ognuno interpreta il regolamento con i suoi "secondo me" possiamo allora togliere tutti i regolamenti del mondo.

Comunque, chiudo quest'altro post improduttivo, torniamo pure alle cose interessanti.

[elleelle]

Cerchiamo di essere meno rigidi e più tranquilli ....... Siamo qui per scambiarci conoscenze e anche per divertirci.

Non è un lavoro soggetto a procedure rigide. Capita che a qualcuno diano un'indicazione e a un altro indicazioni opposte. I casi non sono mai uguali e chi li osserva anche.