Puntura di ragno,chiedo aiuti!

[ElisaLivorno]

Salve,

40 giorni fa circa, sono stata punta da un ragno ( così ha identificato la puntura il mio dermatologo ), non ho visto nulla perché il fattaccio è avvenuto di notte mentre dormivo.

È più di un mese che combatto con gli effetti di questo morso. La mattina dopo la puntura, il dito si è sgonfiato a dismisura e mi provocava un prurito insopportabile...successivamente sono comparsi tre piccoli puntini rossi disposti a triangolo, il dito rimaneva sempre gonfio e dolorante..Piano piano si è sgonfiato, ma nonostante le cure dopo 40 giorni sono ancora in queste condizioni. Adesso la zona sembra come "bruciata". Nei giorni scorsi si era formata prroprio una bolla piena di un liquido giallastro che poi è uscito...

Vorrei sapere da voi esperti, se dalla foto riuscite a darmi qualche indicazioni sulla specie che mi ha punto.. Giusto per rendermi conto di quello che sta succedendo al mio dito. Grazie mille!

[ElisaLivorno]

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Ecco la foto...

[yuri]

Identificare un ragno da un morso è pressoché impossibile. Così come è difficile stabilire se sia stato un ragno o meno. La cosa che mi lascia un po' perplesso è la durata della sintomatologia: 40 giorni per una lesione cutanea creata da una puntura/morso di animale sono tanti.

Se fosse stato effettivamente un ragno mi verrebbe da pensare ad un fenomeno limitato (nel senso di estensione) di loxoscelismo cutaneo, e quindi a un morso di L. rufescens schiacciato involontariamente con la mano; però senza prove...

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[Gaborri]

Ciao Elisa! Come giustamente dice Yuri è difficile dare delle conclusioni senza prove, però potresti aiutarci di più spiegandoci come è fatta camera tua, con magari qualche descrizione del letto e se vicino ci sono canine o mansarde. Insomma darci un po' d'inquadratura generale!

 

Benvenuta

[00xyz00]

Ciao Elisa, è risaputo tra gli appassionati e ormai ben documentato in letteratura che, in genere, si incolpano ragni di tutte le sintomatologie cosi atipiche da non essere riconducibili ad un evidente colpevole. Spesso anche i medici incolpano potenziali ragni. sebbene in assenza di prove, e la gran parte delle volte i ragni non hanno la minima colpa. Spesso infatti sono altri insetti ad aver inoculato la loro saliva o il loro veleno, oppure sono semplicemente (ma non per questo ignorabili) infezioni dovute a microrganismi di varia natura.

 

Se fosse stato Loxosceles rufescens, specie dal veleno notoriamente citotossico ma blando rispetto alle specie americane, non avresti sentito alcun dolore durante il morso. La zona non ti si sarebbe gonfiata molto e il prurito delle prime ore si sarebbe potuto trasformare in una zona necrotica in cui la lesione risulterebbe incassata, scavata nella pelle e non gonfia o con vescicola liquida.

Le altre specie comunemente rinvenibili nelle abitazioni, inoltre, non avrebbero di certo potuto provocare sintomi localizzati così marcati e duraturi nel tempo. Anche in presenza di allergia o particolare sensibilità, è un quadro sintomatico che mi sento di escludere.

Invece si potrebbe ipotizzare, ma come ti hanno detto senza prove non si deduce niente, l'attività di un eterottero ematofago o di un dittero. Ho avuto casi di lesioni simili, dolorosissime e lunghe a guarire, sulle gambe dopo essere stato tra l'erba in campagna in alcune stagioni dell'anno.

 

Purtroppo per te, e per noi che non possiamo aiutarti, in tutti i casi le terapie coincidono e consistono in tenere la lesione pulita, coperta con garza sterile o leggero bendaggio, applicare su prescrizione del medico pomate antibiotiche o apposite per lesioni cutanee di lunga guarigione. Ma questo te lo dovrà consigliare il medico.

Oltretutto è in una zona di particolare sfregamento e questo, probabilmente, allunga la guarigione.

infine non escluderei un'allergia ad eventuali terapie topiche che hai seguito fin'ora, quindi magari varrebbe la pena provare altri principi attivi.

 

Dai, dacci qualche indicazione ulteriore. Per il momento comunque escluderei la colpevolezza di un ragno.

[Kaiser Scorpion]

Può che essere che il fastidioso prurito (la cui causa sarà quasi impossibile da stabilire) abbia comportato quella lesione da intenso grattamento.

 

Molte lesioni dermatologiche sono causate dall'azione umana in conseguenza di un prurito prolungato.

[00xyz00]

Non sono un medico ma la bolla di liquido a distanza di 40 giorni non so quanto possa essere causata dal grattarsi.

Ad ogni modo, come dice Kaiser la vedo dura che si possa individuare la causa.

[elleelle]

In camera da letto potrebbe esserci entrato un ragno o una Scutigera. Oppure un imenottero Bethilidae tipo Spherodermus sp.

Escluso il Loxosceles rufescens, forse potrebbero restare in gioco Cheiracanthium mildei e Steatoda grossa.

Non so che reazioni possano dare le bestie che ho citato.

[yuri]

Steatoda grossa dovrebbe avere un veleno prevalentemente neurotossico con sintomi locali scarsi. Il veleno di C. mildei invece ha sicuramente una componente citotossica che potrebbe determinare piccole lesioni cutanee, ma non esistono dati certi sulla sua pericolosità ed comunque 40 giorni mi sembrano troppi!

Il grattamento può indurre lesioni cutanee che sono porte di ingresso per batteri (ad esempio Streptococcus spp. e Staphylococcus spp.) i quali possono creare sovrainfezioni e ritardare la guarigione... però, anche in questo caso, 40 giorni mi sembrano francamente tanti.

[Kaiser Scorpion]

Non so se avete mai visto una dermatite seborroica sulla regione sternale. Se uno si gratta molto per il prurito, le lesioni sono simili.