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Come avvistare Haplopelma in Malesia


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Cari amici migalari,

una mia amica mi ha invitata a raggiungerla a casa sua quest'estate… In Malesia! :lol:

 

Se tutto va per il verso giusto, e non è ancora detto, so già che passerò quegli 8/10 giorni a cercare tane di Haplopelma sp. … Lei mi ha già descritto ragni "grossi e neri" in giardino ma dubito che si tratti delle specie in questione, non abita nella foresta! Le dimensioni che mi ha indicato corrispondono, bisogna però vedere se non le stia esagerando...

 

La mia domanda però è la seguente: se avessi la fortuna di incontrare (e riconoscere!) una tana… C'è un modo, secondo voi, per far uscire il ragno senza mettermi in totale"pericolo"?

Tamburellare nei pressi della tana con qualcosa mi sembra rischioso... Mettere una preda?… Non so, lascio perdere? Voi che fareste? Cosa vi portereste dietro? (Pinze lunghe, bottiglia?) Ve le dico tutte perché sto già ammucchiando un po' di idee ma non voglio fare l'incosciente e prendermi un bel morso, considerato poi che il ragno in questi casi a sempre ragione! :ph34r:

Specifico che non ho mai avuto a che fare con ragni asiatici e, anche se è scontato lo dico lo stesso, non ho la benché minima intenzione di portarne uno via dal suo habitat; vorrei solo vederli, e se riesco, e sarebbe fantascienza data la loro velocità, fotografarli;

ma già vedere i fossori è piuttosto complicato... :unsure:

Tra l'altro, ci sono altre specie tipiche di cui tenere conto, che voi sappiate? :)

 

Grazie a tutti!

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Haplopelma sp. vonwirthi, sp. salangese, sp. robustum sono tipiche di quelle zone. In particolare l'ultima citata predilige la parte ad Ovest.

 

 

Le tane io cercherei in posti magari in pendenza con dei buchi in zone con del terriccio. Tipo ai margini di stradine. Che io sappia le Haplopelma sp. fanno tane in pendenza e non in piano (per lo meno le foto che ho visto di esemplari in natura).

Per tirarla fuori userei dei bastoncini, ma non escludo il fallimento visto che possono scavare anche più di un metro e mezzo nel terreno.

Non mi preoccuperei del morso: si è vero, hanno veleno attivo ecc...ma se ci pensi, con un minimo di testa si può fare senza correre il minimo rischio. Non devi infilare le dita nel buco per intenderci, ma conoscendoti non mi sembri il tipo.

Potrei suggerirti di allagare la tana come viene detto nel testo degli Schultz. Solo che loro fanno riferimento a migali deserticole le quali hanno le tane con strutture non protettive nei confronti di inondazioni. Haplopelma sp. (visto l'habitat) non credo si faccia ingannare da questi trucchetti dato che nella stagione dei monsoni l'inondamento è pressocchè inevitabile!

 

;)

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:worthy: Grazie Gaborri!

Era quello che pensavo, sarà ben difficile fotografarli!

Comunque sì, non farò come il cane che mette il naso nella tana :lol:

 

 

Altra domanda… Alcuni amici che sono stati in Thailandia mi raccontavano di incontri in capanne (sul letto…) o nelle foreste dove ci sono i templi; tra l'altro la guida indigena aveva indicato loro il ragno al centro del sentiero come una leccornia… Era un Haplopelma minax quindi...

Quelli che si incontrano fuori dalla tana sono probabili maschi erranti?

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Si più probabile che siano maschi...ma dipende molto dal periodo. Se è stagione riproduttiva hai una maggiore probabilità. Credo sia difficile beccare femmine che errano...

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Io personalmente per fotografare delle Aphonopelma seemanni le ho attirate fuori dalla tana mettendo un grillo senza terzo paio di zampe vicino all'imboccatura. Ci vuole una buona dose di prontezza per fotografarla nei pochi istanti in cui viene fuori per prendere la preda, ma con qualche tentativo si riesce! ovviamente questa operazione va fatta di notte quando la migale è attiva, e fa comodo avere qualcuno che ti assista magari tenendo una torcia puntata sulla tana permettendoti di vedere quello che fai e di mettere a fuoco il ragno al momento dello scatto. So che sto parlando di specie diverse che vivono in continenti diversi, ma mi sembra che ecologicamente siano simili.

 

Come ben saprai nei paesi tropicali la diversità aracnologica non riguarda solamente i terafosidi...se ti va di fotografare anche altre specie particolari e postarle qui sul forum farai la gioia di molti! :D

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Filippo!!! Sono le tue foto del Costa Rica che mi hanno fatto innamorare delle Aphonopelma seemanni!! :wub: ;)

Davvero complimenti... Non ho la pretesa comunque di farne di così belle!

 

In ogni caso ho appena saputo che nell'immediato di quest'estate non farò in tempo a fare il passaporto... :( :( :( Quindi, rimanderò il viaggio a più avanti, purtroppo essendo ospite non potrò scegliere periodi più furbi di altri (monsoni, stagioni riproduttive...)

La discussione tornerà comunque utile...

 

Anche io stavo pensando che fosse indispensabile avere un complice, la mia amica non credo sia entusiasta di aiutarmi però... La costringerò!!! :uups: Glie lo dico quando sono là, sennò non mi invita più!!

 

Per quanto riguarda le altre specie, siccome non sono preparata in questo senso, l'idea era quella di fotografare tutto quello che avesse 8 zampe! O anche 4, nel caso di una tigre o una pantera :lol: (scherzo!) ... Ci sono anche una marea di serpenti :wub: ... Uff, ero stracarica, maledizione!

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    • By Samuele Allocca
      Buona sera / giorno a tutti 
      Devo portarmi la mia lasiodora parahybana per un viaggio di all'incirca 6ore / 6:30ore (per chi avesse letto il mia precedente discussione dove chiedevo come gestire il ragno per le vacanze le mie esigenze sono cambiate e al posto di andare via per 16gg adesso dovrò stare via per un tempo molto molto maggiore con nessuno che può venire a casa mia per occuparsene) detto questo non so come sistemarlo in macchina e che precauzioni devo prendere comunque non sarò io a guidare quindi potrei tenerlo in mano tutto il tempo però non so ditemi voi, come e cosa dovrei fare? 
      Grazie. 
    • By 00xyz00
      Partiamo dall'origine....

      Durante la fiera di ferrara, acquistai (un po incautamente forse) un esemplare femmina adulta di Haplopelma minax da Zalix, venduta come CB.
      Ero molto indeciso se comprarla o meno visto il costo,tanto che avrò fatto avanti e indietro da quel banco una decina di volte, ma un po la passione per i terricoli asiatici, un po la mia ragazza(ihih) fatto sta che la portai a casa.

      Rannicchiata dentro la scatoletta, sembrava in buone condizioni, anche se il colore non era certo "solito" di una minax.

      Vado a trasferirla nella sua nuova dimora e rimango un po perplesso.
      Oltre alla magrezza, eccessiva per una migale che avrebbe dovuto mutare a distanza di qualche mese, l'addome presentava due rigonfiamenti, uno più piccolo dell'altro, nei fianchi anteriori dell'addome.






      Vi chiederete come mai queste particolarità non le ho notate subito. I motivi sono due, e ovviamente non sono giustificatori.

      1) dentro la scatola, stando rannicchiata, con le zampe posteriori retratte, copriva effettivamente la parte anteriore dell'addome.
      2) Avevo prima visto una minax, ma quando sono andato per prenderla ne ho presa un'altra.( ma questo l'ho capito solo dopo)!!!

      Ripeto, mia colpa....

      Ma continuiamo...

      Chiedo opinione ai grandi Ste e Fabio (Che approfitto per ringraziare visto l'aiuto) che mi danno risposte diverse sulla questione, ma la stessa insicurezza sul destino della migale.
      A quel punto contatto zalix che si dimostra incredulo della cosa. Dice di non aver notato niente quando ha preparato le scatole per la fiera e mi informa che la minax in questione, che dovrebbe avere 4-5 anni, è di sua riproduzione. Si dimostra anche gentile offrendomi, in caso di decesso della mia, un'altra minax delle sue, sempre femmina e sempre adulta.

      Non resta quindi che stabulare al meglio la migale, e sperare nel futuro.

      Da quei giorni ad oggi, la migale ha telato tutta la superficie del terrario che le ho messo a disposizione, ma non ha scavato e non è mai andata nel foro verticale che le ho proposto in un angolo del terrario. Fortunatamente ha mangiato, anche se con molta parsimonia visto che una blatta dovevo lasciarla almeno una notte perche la predasse (a differenza di tutte le altre mie Haplo).Inutile dire che i parametri ambientali erano controllati.
      Mangiando, l'addome gli è cresciuto facendo diminuire la visione delle protuberanze!

      Il giorno domenica 24 , in serata, le offro una blatta, che come al solito viene predata e consumata dopo diverse ore. Ieri non noto nessun segnale importante, oggi, alle 10 della mattina, la trovo capovolta, in muta.

      Devo dire che non me l'aspettavo di certo, anche perche l'addome era si migliore di quando l'ho presa, ma ancora piccolo rispetto al cefalotorace.Inoltre premuta assente, cosa strana per una migale adulta CB.

      Insieme al mio amico iniziamo subito a far foto, io mi preoccupo di alzare lievemente l'umidità, finchè non inizia ad uscire. Il carapace si apre, la pelle dell'addome si stacca da quella nuova, i cheliceri escono...tutto bene.....

      Il problema arriva quando la parte superiore dell'addome inizia ad intravedersi : A posto dei due rigonfiamenti, ci sono due placche chiare, frastagliate e con poche setee disposte in maniera confusa....

      Posto un po di foto, a alta risoluzione, tanto il forum le ridimensiona da solo


      H.minax in muta...
       


      ​​




      Particolare delle placche, quando ancora la minax era in muta.


      ​​




      Una volta rigirata, l'addome appare così...


      ​​

      ​​



      Particolari delle placche


      ​​




      Come potete vedere , entrambi i lati anteriori dell'addome sono colpiti da questa strana malformazione. Durante le prime fasi del dopomuta, si vedeva energicamente battere il cuore sotto quella placca più grande, la quale, oltre a essere estroflessa presenta una specie di piccolo antro, in corrispondenza della linea mediana dell'addome. Particolarità che poco si riesce a visualizzare con le foto ma si riesce ad intuire dal tagliente bordo della placca( in basso) sull'ultima foto.

      Detto questo, posso solo aggiungere che la migale ora se ne sta buona vicino alla sua exuvia, la parte dell'addome posta tra le due placche sembra scurirsi enormemente ma forse è ancora presto per trarre conclusioni.

      Chiedo gentilmente a tutti i grandi del forum, ma anche a chi vede queste cose per la prima volta, di poter confrontarci sulle eventuali cause e sopratutto sull'eventuale entità di tale malformazione.

      A sentire zalix, il quale afferma di aver visto varie volte queste cose tra le sue asiatiche, con questa muta tutto si sarebbe dovuto risolvere.

      A breve altre foto e aggiornamenti

      Grazie e scusate la (solita) lungaggine....



      Ps. 20 secondi che ho messo il post e gia qualcuno si è lamentato delle foto eheheh, dai, almeno si vede bene
    • By PHERDY83
      Ragazzi porgo una questioni a voi migalari esperti, il maschio adulto di Haplopelma minax ė provvisto di speroni tibiali?
      Grazie mille Pherdy
    • By Gamberone
      Ora che ho sbollito un pò la rabbia (ma non tutta ) posso spiegare cosa mi è successo...
      Femmina di Haplopelma lividum di circa 5 cm B/L (CB dalla Germania un grazie a Printer!) insomma non enorme mutata ad Agosto 2012 ( avendo anche spulciato bene A.boards e affini ho scoperto che le nascite sono più probabili con esemplari di taglia più modesta..) incontra il mio maschio tirato sù dalla seconda muta verso la prima metà Novembre sempre 2012 , teca 35-35-35 cm in vetro fatta ad hoc per l'occasione umidità 90-95% costante e temperatura ottimale.
       
      Dopo 2 tentativi di accoppiamento,ultimato il secondo osservo la femmina pulisrsi la spermateca con vigore, per cui decido di non tentare oltre la sorte e cedo il maschio....
      Cocoon deposto la seconda metà di Gennaio 2012 e gelosamente custodito dalla femmina sempre nel profondo dei suoi cunicoli , per cui decido di lasciar fare tutto a lei!
      La madre gira sempre col bozzolo tra i cheliceri, si nutre una sola volta con un maschio adulto di B. dubia, il cocoon si gonfia col passare del tempo ( lo interpreto come un ottimo segnale.... ), ma dall'11 Marzo comincia a non considerarlo più e lo abbandona al suo destino, decido così di intervenire e il 16 Marzo scavando nella teca lo estraggo.....
      Risultato : circa una 40ina di uova marce , altre "disfatte" il tutto immerso in una "pastella" bianchiccia e informe!
      Onestamente non penso che l'incubarle avrebbe variato il finale, ma se qualcuno che ha più esperienza di me con la specie in questione ha dei consigli o può dirmi dove ho toppato sono ben grato!
      Speriamo nella prossima, anche se dubito si tratterà sempre di Haplopelma sp., magari se qualcuno ha un maschietto di P. auratus....
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