00xyz00 Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Ecco un piccolo report sull’accoppiamento di Ancylometes bogotensis, Ctenidae centro e sud americano dall’etologia molto particolare. Gli esemplari di questa specie vivono infatti nelle foreste alluvionali e pluviali tropicali e hanno un rapporto molto forte con l’acqua. Dimorano in cavità naturali a livello del terreno nei dintorni di stagni o corsi d’acqua sia di piccola entità sia maggiori, sui quali si spingono a caccia. Grazie infatti alla capacità di distribuire il peso sulle lunghe zampe, e alla tensione superficiale dell’acqua che li sostiene, riescono a muoversi velocemente e con facilità sulla superficie liquida cacciando artropodi acquatici, girini, anfibi e piccoli pesci. Non sarebbero molto dissimili da specie nostrane come Dolomedes sp. se non fosse per le loro dimensioni imponenti. Le femmine adulte arrivano infatti a superare i 4 cm BL.Magari qualcuno tornerà su queste caratteristiche con un’apposita scheda visto che qui ci concentreremo sull’accoppiamento. Come ben immaginerete anche questo sarà molto particolare... Iniziamo con il dire che la mia femmina adulta vive in un terracquario che tenta di fornire qualche elemento similare al biotopo della specie, presentando quindi una zona acquatica, una zona ripariale e delle strutture che uniscono le due e fungono da riparo. La foto chiarirà bene la situazione. Questa soluzione è ben accettata dalla femmina che si ripara spesso sotto al sughero ed esce in perlustrazione nelle ore meno luminose. Dall’ultima muta la femmina è stata ben nutrita arrivando infatti ai non pochi 41 millimetri di corpo e ha tessuto numerosissime dragline su tutta la superficie del terrario.Con la muta del maschio e la prima spermweb abbiamo proceduto all’accoppiamento. Enrico infatti, da cui arrivano gli esemplari oltretutto, ha partecipato alla bella serata Il maschio è stato introdotto nel terrario della femmina dopo cena, per le 22 circa e inizialmente si è dimostrato abbastanza spaesato se non impaurito. Tentava di evadere, scalando i vetri, fregandosene della presenza della femmina. Quest’ultima invece appariva piuttosto nervosa muovendosi freneticamente nella zona riparata dal sughero. Dopo parecchi minuti inconcludenti abbiamo deciso di spingere il maschio sui fili di tela nella speranza di invogliarlo. L’atteggiamento è infatti subito cambiato: il maschio ha iniziato ad esplorare il terrario seguendo le dragline e avvicinandosi sempre piu alla zona in cui la femmina, nel mentre, si era riparata e restava immobile. Il maschio si è fatto riconoscere dalla femmina sbattendo violentemente e ad intermittenza sul sughero con tutta la parte anteriore del corpo e le prime zampe. Questa fase è durata molto poco dopodichè l’esemplare si è fermato per diversi minuti. Immobile nella posizione scelta ha iniziato a pulirsi i bulbi passandoseli tra i cheliceri e tra i tarsi delle prime zampe. Anche questi finivano poi tra i cheliceri. Insomma, si stava preparando. La femmina si è poi mossa con circospezione e lentamente verso il partner il quale si è portato in una zona leggermente piu elevata della precedente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 20 Gennaio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Qui inizia il vero e proprio processo curioso. La femmina infatti dopo aver ricambiato ad un rapido contatto si è lasciata sovrastare dal maschio che ha iniziato a tamburellare sul tutto il corpo della compagna (come un massaggio) facendola cadere in una sorta di trance. La femmina si è dimostrata completamente arrendevole e rannicchiata sul substrato si è lasciata legare….Si, avete letto bene.Il maschio, in questo particolarissimo rituale, lega la femmina con numerosi fili di tela per immobilizzarla piu di quanto sia riuscito a fare con le sue “buone maniere”. “La prudenza non è mai troppa” sembra pensare.Ovviamente non è una vera e propria legatura ma un ripetuto passare di fili di tela tra le zampe. Questa fase dura moltissimo, almeno 40 minuti, in cui il maschio continua a sovrastare la femmina, a tamburellare sul suo addome e sulle sue zampe posteriori e ad intelare le zampe anteriori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 20 Gennaio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Il processo si dovrebbe concludere con il maschio che, facendo sbandare la femmina su un lato con movimenti piuttosto bruschi, riesce a inserire il palpo nell’apertura genitale. Purtroppo il nostro maschietto ha avuto qualche problema in quanto la femmina si trovava in un piccolo avvallamento del terreno che rendeva molto difficoltoso il ribaltamento. Numerosi sono stati i suoi tentativi in cui lo sforzo al limite delle sue possibilità si evidenziava volta dopo volta. Piu volte il maschio si è allontanato, come arreso alla triste realtà, per poi tornare sulla femmina con rinnovato vigore. Ormai però la compagna , prova dopo prova, si era spostata in una zona ancora piu ostile in quanto il sughero sovrastante non permetteva al maschio di fare niente. Selezione naturale abbiamo pensato, maschio rincoglionito, troppo piccolo magari, poco forte…Poi la smania di emulare Dio è cresciuta in noi, non potevamo di certo cambiare le qualità atletiche del maschio ma potevamo sicuramente cercare di aiutarlo. Abbiamo inizialmente inclinato il terrario in modo da agevolare il ribaltamento della femmina ma senza successo. Il maschio sembrava non percepire l’aiuto!Alla fine abbiamo deciso di rischiare e togliere il sughero che impediva le manovre.Tutto è andato bene. Il maschio si è allontanato per poi tornare sulla femmina che è sempre rimasta immobile, impassibile, accettando tutto quel caos. In questa foto si può ben vedere la legatura sulle zampe anteriori.Il maschio trovato nuovo vigore, anche se sempre impacciato, ha iniziato ad armeggiare di nuovo sulla femmina, tessendo qualche altro filo di sicurezza e tamburellando con i palpi. Chi si aspetta una rapida conclusione però rimarrà deluso...Infatti nonostante l’eliminazione di qualsiasi impedimento la penetrazione non riusciva. Il tempo era passato e l’una stava ormai arrivando. Lo sconforto si faceva sempre piu presente.Finalmente però, con un colpo prodigioso quanto improvviso il maschio è riuscito a inclinare la femmina e ad allungare il palpo. Il bulbo si è gonfiato e nel giro di qualche secondo la fecondazione è avvenuta. Purtroppo, colto alla sprovvista, la foto è venuta fuori pessima. (Qualcuno dirà che è pessima come le altre! In effetti sono venute per la maggior parte fuori fuoco a causa della scarsa illuminazione e delle pareti del terrario un bel po’ opache. Mi dispiace molto… ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 20 Gennaio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Qui si entra nella fase conclusiva.Il maschio è salito con convinzione sul dorso sella femmina e si è avvinghiato strettamente con le zampe. La femmina ha subito iniziato a scuotersi dal torpore e dall’immobilità di queste ore. Ha sfilato con molta facilità le “manette” di tela e ha iniziato a spostarsi goffamente. Il maschio, immobile, stava su di lei. Dopo qualche minuto, e qualche centimetro verso l’acqua, repentinamente si sono separati schizzando in direzioni contrarie. Il maschio, evidentemente non contento, ha cercato di coinvolgere di nuovo la femmina avvicinandosi e toccandola con le zampe; lei ne aveva abbastanza e scappava correndo Era giunto il momento di prelevare il maschio e lasciar riposare la femmina. Grazie a tutti per l'attenzione! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pluzo Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 complimenti vivissimi 00xyz00, bellissimo reportage,bellissimi esemplari,bellissimo terrario arredato, che dire una bella discussione poi per il maschio posso capire , è stato la sua prima volta,a tutti è sempre così XD Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pepsis Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Grandi!!!! Che robba... altro che Malthonica pagana . Complimentoni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bomba Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Complimenti Carlo! Reportage a dir poco eccezionale ... sia per la completezza sia per la particolarità (anche etologica) degli esemplari!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kaiser Scorpion Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Dinanzi a certi capolavori c'è poco da dire se non COMPLIMENTONI!!! Le foto vanno più che bene; si capisce tutto senza problemi! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Bel reportage Carletto!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anubis Inviato 20 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2010 Bellissimi ragni, complimenti E grazie per il racconto e le immagini! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
The_Reaper Inviato 21 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2010 Clamore, clamore, clamore! Bravo Carlo, e veramente reportage stupendo per una specie altrettanto stupenda. Oltretutto colgo l'occasione per rinnovarti i complimenti per il terrario anfibio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hOlOedrOn Inviato 21 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2010 Ottimo e sopratutto grazie per aver condiviso questa esperienza. Le foto non sono affatto pessime, anzi. Complimenti ancora Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 21 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2010 Complimentoni davvero. Soprattutto per la dovizia di particolari come sempre, io non ne avrei la pazienza !! Ma le domande le faccio sempre io ??? Ti tocca rispondermi.. Come hai fatto a realizzare quel magnifico laghetto ????? Tu personalmente con cosa li nutri ??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 21 Gennaio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2010 Grazie a tutti, ma ovviamente non mi è costato niente scrivere 4 righe. Sapevo che a qualcuno interessa il Genere e cosi ho scritto. Ringraziamo anche Enrico per aver "cresciuto" gli esemplari presi di prima muta Il terrario è un banale esperimento e devo dire che, pur migliorabile, si è dimostrato valido. Sul fondo c'è un primo strato di sabbietta bianca a grana grossa (ghiaietta sarebbe piu opportuno). A 2/3 del terrario c'è uno sbarramento fatto con un pezzo di sughero incastrato tra le pareti e affondante nella ghiaia. Nei 2/3 ho messo torba, nel terzo rimanente acqua. Il sughero funge da sponda e due pezzi di sughero galleggiante permettono all'esemplare di avventurarsi in acqua. Niente di complicato. A posteriori ho trovato un problema, facilmente risolvibile per fortuna. L'acqua, penetrando negli anfratti del sughero e nella ghiaia entra in contatto come ovvio con la torba. Questa rilascia i tannini che colorano l'acqua di marrone. Inoltre da anfratti un po piu grandi, non essendo la corteccia di sughero regolare, parti di torba vanno a finire in acqua rendendola un po torbida. La soluzione consiste nell'isolare meglio la torba con un pannellino di plexiglass magari siliconato, adiacente al sughero e quindi invisibile a terrario ultimato. Sempre a posteriori penso che avrei potuto tranquillamente dividere il terrario a metà invece che lasciare cosi tanta torba.L'acqua la sostituisco ogni tanto per evitare il formarsi di concentrazioni batteriche utilizzando un tibicino di silicone che, sfruttando Stevin, sifona per caduta. La femmina getta spesso gli avanzi di cibo in acqua...quindi meglio pulire.L'esemplare viene nutrito con piccoli di Trota fario (Salmo trutta fario) e girini di Bufo bufo...Scherzo :D :lol:La nutro con blatte, sia in acqua (dove si agitano disperate) sia sul substrato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
RE scorpione 86 Inviato 21 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2010 bellissimo reportage Carlo... mi sono innamorato di questi ragni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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