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cosa fare se?!


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Dopo tanti sacrifici sono riuscita a comprare una vecchia casa nelle vicinanze di Bassacutena vicino Tempio Pausania in Sardegna, ma ho scoperto che prima di me era già arrivato un magnifico esemplare di latrodectus tredecimguttatus.

Scusate l'ignoranza e le domande forse banali ma vorrei aiuto da voi per sapere un po' di più:

- vivono in gruppi?

- ne potrei trovare degli altri?

- in caso di morso (in caso siamo due adulti e tre bimbi piccoli) cosa rischio e come mi devo comportare? qualsiasi ospedale è in grado di darmi la cura giusta? Lo so che è raro ma... la sfiga no!

- l'unico esemplare è al momento alimentato ma "sotto-vetro". Cosa posso farne?

Grazie mille.

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Ciao e benvenuta ;)

 

Inanzitutto ti chiedo se puoi postare una foto dell'esemplare trovato..

Non ho mai sentito di Latrodectus tredecimguttatus all'interno di abitazioni. In ogni caso è un ragno schivo, poco propenso all'attacco (cosa che succede solo se fortemente disturbato). Può essere pericoloso per i bambini essendo di corporatura minuta (il veleno, come i farmaci, a parità di dose sono più efficaci sui bambini che sugli adulti, o comunque persone sottopeso).

In caso di morso bisogna immediatamente andare in ospedale.. Portare in un barattolo anche "l'aggessore" secondo me non è una cattiva idea in modo tale da fornire ai medici più informazioni possibili riguardo al morso. L'antidoto sarà sicuramente presente nell'ospedale poichè questi ragni sono presenti in sardegna ed un po tutto il meridone (in ogni caso l'antidoto può essere trasportato in poco tempo via elicotero da un'altro ospdale).

 

Comunque lascio la parola a migdan che in materia veleni è sicuramente il più esperto qua dentro..

 

ciao :lol:

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Grazie mille per la velocità della risposta e per il benvenuto, devo confessare che se non fosse per interesse personale (i primi dati raccolti sulla pericolosità del morso della malmignatta mi hanno preoccupata) non mi sarei mai avvicinata al vs. sito! Per quanto riguarda le informazioni direi che non si tratta di una vera e propria casa ma di un rudere in piena campagna. Il riconoscimento l'ho fatto attraverso testi e foto trovate sui vari siti e... direi che sembra proprio lei...con quei bei puntini rossi, ma provvederò a scattare una foto prima possibile! le informazioni che ho raccolto dai vicini contadini è che i "vecchi" hanno da sempre parlato di un ragno pericoloso e mortale con i puntini rossi che si incontava nel periodo del fieno, ma da anni nessuno ne ha più sentito parlare, nè visto nè avuto notizia di morsi.

Grazie anche per il MANDI, sono una friulana trapiantata e mi sono sentita a casa!

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Concordo con la decisione di andare in ospedale, i ragni vedova possiedono un veleno che contiene una tossina neurogena ( alfa-latrotossina) che tende a ritardare la trasmissione neuromuscolare con la conseguenza di forti dolori crampiformi , spasmi muscolari ( pensiamo all'interessamento dei muscoli respiratori) associati ad altri sintomi più aspecifici quali sudorazione, nausea, vomito; naturalmente tale sintomatologia varia a seconda della quantità di veleno iniettata, del peso e delle condizioni di salute del malcapitato; del resto un giovane forte e sano sopporterà decisamente meglio la situazione di uno affetto da insufficienza respiratoria cronica o da qualche cardiopatia. Il morso, da quello che so io, non è molto doloroso ma entro pochi minuti inizia a comparire la sudescritta sintomatologia in maniera più o meno attenuata. Anch'io sono d'accordo con Henry quando dice che bisogna portare sempre anche la bestiola autrice del morso. Per i ragni vedova, nei casi più a rischio, l'ospedalizzazione permette di monitorizzare la sintomatologia del paziente e apportare tutta quella terapia di supporto atta ad alleviare i segni e sintomi . Per gli antidoti esistono comunque dei centri antiveleni che le strutture sanitarie possono consultare via telefono. I più importanti sono a Roma e Milano. Spero di essere stato di aiuto. :rolleyes:

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  • 2 weeks later...

è effettivamente un ragno molto velenoso,ma ricordiamo che i casi di morsi sono stati rarissimi e ancor di più i decessi(ammesso ci siano mai stati in Italia,personalmente non mi risulta).inoltre mi sarebbe piaciuto vedere un'immagine..spesso vengono confuse Latrodectus sp. e Steatoda sp. infatti..ciao

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In Sardegna, i Latrodectus si trovano normalmente intorno, se non dentro, alle abitazioni.

Ne ho trovati due, anni fa, in un mucchietto di pietre lungo il muro esterno della casa e un medico di Sassari (ortopedico) che abita vicino a me, mi ha raccontato che continua a trovarli, occasionalmente, nella doccia all'aperto di casa sua. Parlo di una località a 15 km in linea d'aria da Bassacutena.

Sempre secondo questo medico, non risultano recentemente casi mortali o con conseguenze veramente gravi a lungo termine. Tuttavia, ci sono stati casi di ricovero per più giorni, finché tutti i sintomi non erano cessati.

E' difficile che ti morda, a meno che non lo stringa involontariamente o che lo disturbi quando protegge le uova; nel caso improbabile che succedesse, ti consiglio di puntare direttamente sull'ospedale di Sassari, o quanto meno di Tempio, anziché andare al pronto soccorso più vicino, dove è improbabile che abbiano l'antidoto.

 

Un utente di forum natura mediterraneo che è stato morso senza gravi conseguenze, pensa che ciò sia dovuto al fatto che se ne è accorto e ha staccato subito il ragno prima che evesse il tempo di iniettare tutto il veleno.

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Un utente di forum natura mediterraneo che è stato morso senza gravi conseguenze, pensa che ciò sia dovuto al fatto che se ne è accorto e ha staccato subito il ragno prima che evesse il tempo di iniettare tutto il veleno.

interessante..e com'è avvenuto il fatto..?come mai il ragno lo stava mordendo..?e in che punto del corpo poi..?se non sono indiscreto ovviamente..ciao grazie

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Sì, ma comunque non è una zecca... Il morso è quantomeno istantaneo, anche se "stacchi" il ragno, la dose standard di veleno te la becchi a meno che il ragno morda senza inocularlo oppure ne inoculi una quantità irrisoria.

 

Per quanto riguarda l'ultimo punto, ossia il ragno sottovetro... E' un ragno che difficilmente può essere confuso con altre specie ma se puoi fare una foto ti confermiamo di cosa si tratta; ovviamente il nostro forum è assolutamente contrario alla detenzione di ragni pericolosi come Latrodectus tredecimguttatus e dopo averlo immortalato ti suggerisco di liberarlo.

 

Aggiornaci...;)

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Sono moderatore anche su Naturamediterraneo, e Alessandro in quell'occasione mi contattò immediatamente (penso che lo fece anche con Piergy) per descrivermi il ragno. Secondo me non è stato morso da una malmignatta, i sintomi non tornano: il "cocktail" di tossine di Latrodectus ha uno scarsissimo effetto necrotico (che viceversa si è manifestato nel caso linkato da Luigi: l'edema è conseguenza della lisi cellulare, con versamento di liquidi e forte dolore topico), mentre la latrotossina, l'unica molecola tra quelle presenti nel cocktail sopra citato fortemente attiva nei confronti del metabolismo umano, agisce unicamente sul sistema nervoso. Gli effetti sono tardivi e sistemici, viceversa il morso è praticamente indolore. Oltretutto Alessandro è di Padova e trovò il ragno dalle sue parti, una segnalazione della presenza di Latrodectus in Veneto sarebbe senza precedenti e assai difficile da spiegare, dal momento che questa specie in Italia continentale ha distribuzione, stando alla letteratura, limitata al centrosud e alla costa tirrenica. Di ragni in grado di provocare i sintomi descritti ce ne sono parecchi, ribadisco che la determinazione dell'esemplare che ha morso Alessandro non mi convince.

Per quanto riguarda L. tredecimguttatus, purtroppo devo smentire Jacopo: è una specie potenzialmente mortale, che anche in Italia ha provocato un discreto numero di vittime, ma si è sempre trattato di casi particolari (persone anziane o con patologie croniche, bambini molto piccoli), non curati per tempo e con un'ipersensibilità individuale alla latrotossina.

L'antidoto usato nei centri anti-veleno è importato dagli U.S.A., dove viene prodotto utilizzando la latrotossina estratta da L. mactans: l'efficacia è comunque garantita, perché la sequenza di questa molecola è altamente conservata nelle diverse specie che appartengono al genere, e le differenze di pericolosità del morso delle varie L. mactans, L. hasselti, L. tredecimguttatus e congeneriche (la "nostrana" non è certo la più letale) sono determinate dalla maggiore o minore concentrazione di latrotossina nel veleno, oltre ovviamente che dalla quantità di veleno che ciascuna specie è mediamente in grado di iniettare.

Passando dalla tossicologia al buon senso, ricordo che comunque un discorso assolutamente analogo potrebbe valere per molti Imenotteri, quali vespe e soprattutto calabroni, che hanno una propensione a pungere molto maggiore e hanno causato, loro sì, molti casi mortali anche in Italia... quindi direi che la cosa migliore è spiegare ai bambini che i ragni sono animali che non vanno assolutamente maneggiati, insegnando loro a rispettarli ma a non temerli irrazionalmente. Così ha fatto mio padre quando ero piccolo, osservo ragni da più di venticinque anni, non ne ho mai toccato uno, non sono stato mai morso e non ho nemmeno mai rischiato! ;)

 

Chiudo commentando questa citazione di Henry:

Comunque lascio la parola a migdan che in materia veleni è sicuramente il più esperto qua dentro

 

Fino a un anno fa la persona da chiamare in causa sarebbe stato il nostro indimenticato Ilic, quello che vi ho scritto l'ho per lo più imparato da lui, dalla presentazione PowerPoint che ha portato in giro per le nostre mostre in tutta Italia e dalle nostre indimenticabili chattate. Grazie ancora nonno, sei e sarai sempre con noi.

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Dani che non fosse potenzialmente mortale non l'ho scritto :D ,ahimè lo so bene,non ero invece effettivamente a conoscenza di casi mortali verificatisi qui da noi ;) .Riconosco che mi risulta sempre difficile ammettere pubblicamente la pericolosità di un ragno,quasi me lo volessi negare..ma mi rendo conto che sminuire troppo gli effetti di un morso o dissimulare la reale tossicità del veleno di uno dei nostri beniamini,non giova di certo a chi ci legge e che magari non sia ben informato sull'argomento..non lo faccio più,promesso :D

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Sostanzialmente sono d'accordo con te nel considerare i ragni come animali poco pericolosi per l'uomo, nel senso che la tossicità del veleno è solo uno dei parametri che determinano il rischio per la nostra specie. Latrodectus è un ragno schivo, non particolarmente aggressivo, che tende a rimanere stanziale nella sua tela (i maschi di questa specie, erranti, sono completamente innocui) e dotato di cheliceri molto piccoli, che sono in grado di perforare la cute dell'uomo solo nei punti dove è meno spessa. Ribadisco che è molto meno irrazionale temere un'ape o una vespa rispetto a una malmignatta, però purtroppo la letteratura medica (che non sempre è affidabilissima) riporta casi mortali da morso di Latrodectus anche in Italia.

 

è effettivamente un ragno molto velenoso,ma ricordiamo che i casi di morsi sono stati rarissimi e ancor di più i decessi(ammesso ci siano mai stati in Italia,personalmente non mi risulta).

 

Non devi scusarti, la tua affermazione era in gran parte corretta! ;)

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Non solo il Latrodectus o il Loxosceles danno sintomi sistemici; pur nella difficoltà riscontrata dal fatto che il ragno responsabile viene difficilmente identificato e che il medico non necessariamente è un aracnofilo: capita spesso che una blanda sintomatologia come la nausea, puntate febbrili, reazioni esantematiche accompagni il morso di questi animaletti. Sintomi che comunque si attenuano con una certa velocità.

 

Credo che questo sito internet permetterà di chiarire meglio la situazione facendo tesoro delle esperienze collettive e dandone poi un'interpretazione più scientifica in modo da avere qualche certezza in più.

La storia della doccia all'aperto mi ha ricordato che negli USA i morsi di Latrodectus Mactans erano più frequenti quando i servizi igienici erano all'aperto e spesso colpivano per tali ragioni i glutei o i genitali . :rolleyes:

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