8Legs8Eyes Posted September 30, 2018 Report Share Posted September 30, 2018 Salve a tutti, oggi vi voglio parlare di due ragni che sto allevando da 3 mesi. A dire la verità lì per lì non avevo idea a quale specie mi trovassi davanti e quindi pensavo di richiedere la vostra opinione. Tra i riferimenti scientifici che ho trovato qui nel paese della Grande muraglia, si fa riferimento al ragno lupo cinese col nome di Lycosa sinensis (Shenkel) ma ho controllato nel World Spider Catalog e non ho trovato nulla a riguardo. Nello specifico ho trovato, invece, Lycosa singoriensis che mi sembra sia appunto la specie che sto allevando. Si tratta forse di un caso di dubbia terminologia poi corretta? I cinesi lo chiamano ragno lupo cinese, nei siti che ho consultato pare viva nel nord della Cina, ma in realtà da quel che so Lycosa singoriensis si trova anche al di fuori della RPC. Qualcuno può illuminarmi? Ad ogni modo questi sono gli esemplari. Mi scuso per le foto che ho dovuto ahimè scattare con un telefono da quattro soldi dato che proprio oggi che volevo mostrarvi gli esemplari la digitale ha scelto di andarsene. Il maschio: La femmina: So che non è molto ma purtroppo non sono momentaneamente di fornire foto migliori. Entrambi gli esemplari sono stabulati separatamente in due contenitori di dimensioni 20x20x30, son un substrato di torba di una quindicina di centimetri senza alcuna chiusura superiore non essendo i ragni in grado di arrampicarsi, un tappino di bibita dove metto acqua quotidianamente con un misurino. Li nutro una volta a settimana, una preda a testa con camole e blatte. Sono entrambi esemplari adulti ed in primavera vorrei tentare l'accoppiamento. A livello comportamentale devo dire che la femmina è molto calma, ama stare nella tana ed esce quando spengo le luci di sera. Il maschio al contrario è molto nervoso, al minimo tocco della teca corre all'impazzata, quindi evito di maneggiare e toccare la teca più che posso. Predano con voracità devo dire, ho allevato varie Hogna radiata tempo fa e prima di avvertire il movimento della preda passava una decina di secondi. Con gli esemplari di questa specie ho osservato una sensibilità completa, alla minima vibrazione, anche al semplice tocco del terreno nella caduta, entrambi gli esemplari si scagliano con forza sulla preda con una rapidità estrema e senza nessuna difficoltà. L'unica cosa strana che ho notato è che il maschio si fa andare bene il "buco" centrale, mentre la femmina insiste con lo scavare sugli angoli del contenitore a ridosso della plastica. Ho provato due volte a disfare la tana ma non ne vuole proprio sapere: al mattino la ritrovo sempre lì con la sua tana nuova di zecca sull'angolo. Sto sbagliando qualcosa? Ad ogni modo grazie in anticipo, vi aggiornerò sui futuri sviluppi con foto, si spera, decisamente migliori. Link to comment Share on other sites More sharing options...
MattiaPof Posted September 30, 2018 Report Share Posted September 30, 2018 Attualmente quella che definisci come L. sinensis è descritta come Lycosa shansia. Non ho trovato ahimè immagini di quest'ultima in rete. Confermerei che gli esemplari che stai allevando siano L. singoriensis, ma @Henry e @00xyz00 fugheranno ogni dubbio. Ti consiglio di inserire un tubicino che scenda in profondità nella terra in modo da poter mantenere più umido il fondo del terrario inserendo l'acqua direttamente da li. Il tappino in genere lo snobbano abbastanza, ma se ti fa comodo lascialo pure. Link to comment Share on other sites More sharing options...
8Legs8Eyes Posted September 30, 2018 Author Report Share Posted September 30, 2018 4 ore fa, MattiaPof ha scritto: Attualmente quella che definisci come L. sinensis è descritta come Lycosa shansia. Non ho trovato ahimè immagini di quest'ultima in rete. Confermerei che gli esemplari che stai allevando siano L. singoriensis, ma @Henry e @00xyz00 fugheranno ogni dubbio. Ti consiglio di inserire un tubicino che scenda in profondità nella terra in modo da poter mantenere più umido il fondo del terrario inserendo l'acqua direttamente da li. Il tappino in genere lo snobbano abbastanza, ma se ti fa comodo lascialo pure. Lo farò, grazie mille! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted October 2, 2018 Report Share Posted October 2, 2018 Esattamente, direi proprio Lycosa singoriensis!! Io e Carlo andammo in Austria per cercare qualche esemplare. Qui la discussione Non ho capito bene dove hai trovato gli esemplari Link to comment Share on other sites More sharing options...
8Legs8Eyes Posted October 9, 2018 Author Report Share Posted October 9, 2018 Gli esemplari mi sono stati forniti da un mio amico, provengono dallla Cina settentrionale dove, stando alle sue parole, si tratta di una specie molto comune specialmente nelle zone coltivate. Non avendone mai sentito parlare, pensavo si trattasse di una specie endemica dell'Asia orientale, anche perché viene indicato con una nomenclatura differente. Tuttavia consultando, per l'appunto, mi sono sorti dei dubbi, e a quanto pare erano fondati Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted October 13, 2018 Report Share Posted October 13, 2018 Ciao @8Legs8Eyes, stai allevando un ragno che amo molto e che, come ti ha detto Enrico prima, ci ha fatto divertire non poco. Da quello che vedo possiamo dire che trattasi di Lycosa singoriensis. Però... questa specie, stando alle conoscenze attuali, ha un areale mooolto vasto. Questo aspetto dovrebbe instillare il dubbio che potrebbero esserci delle specie diverse nell'areale odierno, magari indistinguibili fenotipicamente a occhio nudo ma con caratteri morfologici e genetici tipici riconoscibili. Ad oggi comunque possiamo dire che trattasi di L.singoriensis. Quello che hai raccontato sul loro comportamento torna bene con quanto ho osservato io e quindi proverò a darti un paio di suggerimenti. - Se quelli che usi sono tipo braplast, allora hai la possibilità di mettere almeno 15cm di substrato. Fallo. Il substrato migliore sarebbe quello di provenienza ma, nel caso nn si possa, meglio preferire un terreno minerale ad uno organico. Quindi pensa ad un terreno giallognolo, misto di arenaria limo e argilla, pesante e facilmente lavorabile. Ecco questo è quello che devi trovare. Sono quei terreni che se bagnati in superficie e poi lasciati asciugare formano una lieve crosticina e risultano all'occhio uniformi. - Il consiglio del tubicino è giusto, infatti per creare una situazione realistica occorrerebbe umidificare il fondo della terra e non solo la superficie. Basta un tubicino da 8mm di diametro da mettere in verticale e in cui inserire acqua ogni tanto fino a vedere il fondo del terrario prendere una colorazione più scura - problema tana. Negli esemplari di cattura adulti non è facile fargli fare la tana. Spesso ho visto che non fanno il cunicolo e che quindi occorre aiutarli. Come si fa per aiutarli? Basta prendere un cilindro della dimensione idonea perfettamente liscio (io uso i tubi di alluminio dei sigari...) e infilarlo nel terreno quando si fa il terrario. Una volta bagnata la zona attorno al cilindro, questo può essere pian piano sfilato e sul substrato rimarrà il cunicolo. Profondo almeno 5cm, ovvero che sul fondo l'esemplare possa trovare buio. Fatto questo lo sbattimento non è finito, infatti l'esemplare difficilmente deciderà da solo di usarlo. Occorre invitarlo a stare sull'apertura del cunicolo riducendo temporaneamente la sua libertà (ad esempio mettendoci sopra un piccolo contenitore trasparente che contenga l'ingresso della tana. Infine il sole. Essendo abbastanza lucifughi esporli al sole li costringe a rintanarsi. Se li tieni in stanza sempre all'ombra, allora te li ritroverai sempre fuori dalla tana e non avranno nemmeno molto interesse a farla. Occhio ovviamente a non cucinarli con troppo sole - tappino acqua toglilo, non serve. Basterà ogni 2 o 3 giorni dare una nebulizzata sul terreno e contemporaneamente umidificare il fondo del contenitore tramite tubicino. La troppa umidità gli da fastidio! A tal proposito fai bene a lasciare il contenitore senza tappo (che creerebbe ristagno di umido) ma forse sarebbe meglio metterci una rete. - Cibo una volta a settimana va bene, sono animali dal metabolismo abbastanza veloce. Attento però che più li alimenti e meno ti vivranno: non sono migali ma hanno lifespan biannuale (e tu li hai già adulti). - Il maschio adulto non farà più la tana ne la sfrutterà. Se avesse la possibilità starebbe continuamente in giro a camminare per cercare una femmina, fino a consumarsi. Ti consiglio di dedicargli un contenitore più piccolo per evitare che cammini troppo. - Accoppiamento: perchè aspettare? Non ho idea di quale siano le stagioni nella zona di provenienza degli esemplari, ne quando ti sono stati dati ne quando ha maturato il maschio. Ti faccio presente che qui in Europa i maschi si trovano a cavallo dell'estate e quindi gli accoppiamenti avvengono nel periodo estivo. Successivamente le femmine si trovano in ambiente freddo a dover affrontare l'inverno ed è uso anche in cattività dargli questa specie di diapausa invernale senza scaldarle e tenendole alla temperatura esterna. Qui dipende da quello che vuoi fare: se vuoi fargli fare la stasi fallo pure, ma il maschio probabilmente non arriverà a marzo. Se non vuoi fargli fare la stasi ma li terrai in ambiente riscaldato, allora che senso ha aspettare? Bene dai, per altre cose scrivi pure. Sarà molto interessante osservare questa popolazione cinese.- Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
8Legs8Eyes Posted January 7, 2019 Author Report Share Posted January 7, 2019 Aggiornamento. Ho sostituito la torba con terreno argilloso creando essicare e lasciando un tubo, alto circa una ventina di centimetri seguendo il consiglio di 00xyx00. Dal momento che ho tolto il tubo la femmina ha, dopo qualche giorno, occupato la tana seguendo il consiglio di 00xyx00. E fin qui tutto bene. Purtroppo però l'accoppiamento non è andato a buon fine. Sapendo dei rischi ai quali il maschio va (sempre) incontro decisi che era meglio fare le cose con molta cautela, dunque ho nutrito la femmina con una preda abbondante prima del tentativo. Inoltre, per evitare spiacevoli sorprese, ho preferito mettere il maschio prima in un barattolino di vetro per abituare la femmina prima al contatto visivo e alla sua presenza. Il maschio ovviamente è andato su di giri che nemmeno vi dico. Decisi infine, dopo aver rotto il ghiaccio, di procedere rimuovendo il barattolino. Il maschio ha cominciato a tastare il terreno e ad avvicinarsi molto lentamente alla femmina che sembrava tollerarlo. Ero già che mi sfregavo le mani quando, a poco meno di 2cm l'uno dall'altra la femmina gli è balzata addosso (il maschio se l'è ovviamente data a gambe levate) rincorrendolo per tutto il terrario fino a che non sono riuscito a bloccarla traendo in salvo il nostro sfortunato, non ci sono state mischie e sono sicuro che il maschio non ha subìto morsi. Il maschio nei giorni successivi mi è apparso normale per l'appunto, muovendosi come al solito, ed ero pronto per un secondo tentativo. Destino volle che proprio quando fui sul punto di riprovare lo trovai con le zampe raggrinzite verso il tronco, purtroppo morto. Delusione d'amore? Ad ogni modo penso fosse appunto quasi arrivata la sua ora, probabilmente lo stress dato dal rifiuto della ragazza e dalle energie utilizzate hanno anticipato l'inevitabile sorte. Pazienza, tenterò con un nuovo esemplare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted January 25, 2019 Report Share Posted January 25, 2019 @8Legs8Eyes mi spiace che sia morto. Purtroppo può capitare, non vivono molto da adulti. Ma se sono così comuni troverai altri esemplari di questa bella specie. Magari qualcuno anche per i tuoi amici aracnofili Link to comment Share on other sites More sharing options...
8Legs8Eyes Posted February 12, 2019 Author Report Share Posted February 12, 2019 Ciao ragazzi, ho un nuovo dubbio riguardo la mia Lycosa singoriensis. La femmina è sempre molto attiva, mangia, beve e non ha alcun tipo di problematica. Solo che ho notato un comportamento strano. Nonostante abbia una tana spaziosa, dentro la quale l'ho vista diverse volte, se ne sta sempre fuori. Questo significa forse che è a caccia? Ha fame? Mi sembra strano che sia affamata, la nutro una volta alla settimana e mi da l'impressione di essere a posto a livello di addome. Nonostante ciò, anche quando sazia, se ne gironzola per il terrario. Solo e soltanto quando cattura la preda si rintana nel suo nascondiglio per starci tutto il giorno fino a consumazione completa. E' normale? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Henry Posted February 15, 2019 Report Share Posted February 15, 2019 Potrebbe essere legato alla temperatura/umidita? Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted February 16, 2019 Report Share Posted February 16, 2019 Penso, ma è solo una supposizione, che questi Lycosidae legati alla tana lo siano per evitare le sgradevolezze dell'ambiente esterno. Mi spiego: se in superficie il sole è battente e l'aria secca e rovente, ecco che stare nella tana diventa molto utile. se in superficie c'è freddo, neve, ghiaccio o vento, ecco che anche in questo caso stare in tana diventa fondamentale. Penso che una delle possibili motivazioni all'abbandono della tana negli esemplari allevati in cattività possa essere proprio l'assenza di condizioni sfavorevoli nel terrario. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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