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Grilli senza impazzire


ivo
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Buongiorno Amici e Amiche carissime! una volta ogni due anni mi prende male qualche neurone e decido di sperimentare nuovi metodi di allevamento di cibo vivo. In attesa di apire un capannone per l'allevamento di insetti destinato al consumo umano mi limito a nutrire i nostri amici non sapiens.

 

Dopo anni dedicati a viziare blatte di ogni tipo ho deciso di spremermi le meningi per allevare grilli in modo smart.

L'obiettivo è quello di allevarli in grande numero in salute, in modo tale da:

- dedicare massimo 15' ogni due settimane

- riproduzioni autonome

- rumorosità inveriore ai 30 db

- zero odori molesti

 

Ho in mente molte soluzioni ma per prima cosa mi piacerebbe imparare dalle vostre esperienze sia sulle criticità che sulle soluzioni!

Per adesso le criticità che ho osservato in questi anni sono state:

- cannibalismo

- terriccio di riproduzione sparso ovunque

- uova mangiate

- puzze

- impossibilità nel dormire nella stessa stanza con allevamenti consistenti..

- frequente sostituzione dei cartoni

- mantenere l'umidità costante nel terriccio di riproduzione

- grilli sparsi per la casa

 

un grazie a tutti quelli che vorranno intervenire in questo brainstorming.

Ciao!!!

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Grazie Gambero per il riconoscimento!

Ma invito tutti lo stesso a partecipare con ogni tipo di commento, tante volte la soluzione non viene consegnata ma stimolata: il commento di qualcuno può essere di stimolo per la soluzione di qualcun'altro ^^

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Hai ragione Mac, specifico meglio gli obiettivi

 

- lavoro umano ordinario massimo 15' ogni 15 giorni, comprensivo di alimentazione, idratazione e pulizia.

- riproduzioni autonome con fenomeni di cannibalismo trascurabili.

- rumorosità percepita dell'allevamento fra 30 e 40 dB a 1,5 m di distanza

- costi di gestione comparabili allo standard

- odori molesti non percepiti

- numero di fughe trascurabili

 

Credo che l'ostacolo più grande sia quello di garantire l'isolamento acustico e la ventilazione simultaneamente, ma sono sicuro che il metodo già esiste da qualche parte del mondo magari su applicazioni differenti. In fondo credo che non sia una impresa così difficile.

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Il rumore da "campeggio" non lo puoi eliminare se parliamo di grandi numeri e se i contenitori restano nella camera dove si dorme.

15' ogni due settimane sono troppo pochi per gestire un allevamento di grandi dimensioni (ma grande quanto?)

Odore: un po' sempre si sentirà, proporzionalmente alla quantità di animali in vasca.

 

Ho sempre usato vasche ikea per vestiti, sia per grilli che per blatte o cavallette. Sempre almeno 3 vasche (con metà del coperchio sostituito da zanzariera siliconata ai bordi: fughe 0 assoluto), di cui una vuota dove inserire i contenitori col terriccio e le uova, così da evitare in parte che gli adulti mangiassero i piccoli. Ma escrementi, cotone con acqua, cibo... un po' di odore lo faranno sempre, più pulisci meno odore avrai, senza contare la rimozione degli esemplari morti (che aumentano in maniera esponenziale in caso di sovraffollamento, quindi conviene perdere un po' di tempo per spostare parte dei grilli in un box vuoto o con pochi esemplari).

Con una media di 3/4 vasche ho sempre perso almeno 5 minuti ogni giorno, poi un'ora almeno a settimana per la pulizia approfondita ma se avessi dedicato più tempo non sarebbe stato male (ad avercelo, naturalmente).

I costi di gestione secondo me sono già ai minimi livelli, anche usando cibo specifico; il cannibalismo in riproduzione autonoma si può evitare con contenitori molto grandi; i punti dove non vedo luce alla fine del tunnel sono il tempo e il rumore.

Se poi parliamo di produzione di grilli a livello "industriale", forse sarebbe più opportuno chiedere a chi lo fa per mestiere.

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Ciao Mario, grazie del contributo!

schematizzando quanto mi dici, per la tua esperienza il tempo minimo da deicare a tre contenitori da 45 Litri sono 190 minuti in 14 giorni, quindi 13 minuti abbondanti al giorno, 4,5 minuti per contenitore. Trascurando poi che un contenitroe riceve le nascite e due gli adulti.

 

il mio risultato ideale sarebbe quello di arrivatre a circa 1 minuto al giorno (15 minuti ogni due settimane) per un conteniotore analogo, il 76% in meno.

Secondo me è ancora fattibile! il tempo non mi preoccupa tanto, ho in mente più soluzioni, il rumore invece è sempre stato un argomento che ho approfondito poco ma sono fiducioso di potermi avvicinare molto all'obiettivo dei 30 dB (conversazione sussurrata).

 

Il primo passo è sicuramente quello di unire il box nascite con il box riproduttori in quanto la riproduzione in autonomia è uno degli obiettivi

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:wacko: Mamma mia, hai fatto i calcoli!!!

Però permetti un consiglio? "Rincorrere il tempo" se è questione di allevamento è un peccato, meglio rinunciare a qualcosa e godersi con calma ogni aspetto della terraristica (qualche anno fa, sommerso da quello che era iniziato come hobby, ho preso la decisione di dare via tutto: ragni, serpenti, scorpioni, pesci... non calcolavo i minuti ma continuavo a cercare di ottimizzare i tempi perchè il tutto si riduceva a ore rubate al sonno, agli amici... Ora ho deciso di riprendere, in piccolo, in modo da poter dedicare agli animali il giusto tempo e potermeli godere. Peccato solo che in pochi anni l'ambiente della terraristica sia cambiato e non poco. - Chiedo scusa per l'OT!).

Ma l'allevamento dei grilli da pasto sarebbe per i tuoi aracnidi o per un indirizzo più... commerciale? Perchè in tal caso la vedo grigia poter continuare a tenere gli animali in casa.

Per il rumore potresti , nottetempo, inserire le vasche in un armadio rivestito internamente da materiale fonoassorbente. Sicuramente, però , non potrebbero restarvi permanentemente perchè con poco ricircolo d'aria avresti un aumento di muffe, batteri, puzza, morti... in più dovresti illuminare l'interno per dare il giusto fotoperiodo (maggiori costi, inutili per giunta). D'altro canto il 90% del rumore lo fanno a luci spente!

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Sì Mario, senza uscire troppo dal Topic i 15' minuti sono dettati dal fatto che ho poco tempo a dispozione, in ogni caso non voglio togliere qualità di vita agli animali, l'alevamento deve essere prolifico e sereno. Anche io come te ho ridotto enormemente il mio allevamento e il fattore tempo diventa determinante per il proseguiento.

 

Ricentrando il Topic, il contrasto tra ventilazione e isolamento è forte, per adesso sto pensando di superarlo con una ventola e ricircolo d'aria forzata.

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Allora armadio in legno, isola molto di più il rumore che non uno scaffale in metallo con dei teli, coibentazione fonoassorbente, lampada a led (basso consumo) e ventole. Per le ventole direi due, una in alto e una in basso dal lato opposto, naturalmente una che insuffla e l'altra che aspira. Ti consiglio quelle da pc, anche se serve un trasformatore, potresti guardare il marchio Noctua, ne fa di ogni dimensione e hanno una caratteristica che potrebbe fare al caso tuo: sono tra le più silenziose sul mercato, anche se hanno un prezzo un po' superiore alle altre. Le uso per il pc fisso, dove ho montato 4 ventole extra e ti assicuro che sono settate alla massima velocità ma il loro rumore è coperto da quello dell'hd.

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Per adesso ritengo sufficente una ventola, se ricordo bene quelle di un vechio pc dovrebbero consumare 0,5 W ma non ho ancora guardato con attenzione. Il dimensionamento della ventola va curato con attenzione in quanto non voglio neanche creare una camera del vento, deve solo garantire il ricambio d'aria ed evitare i ristagni di umidità... similmente all'effetto camino, la ventola dovrebbe richiamare l'aria dal basso, quindi non credo sia necessaria quella "di sotto".

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      grazie in anticipo
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