Jump to content

legno selvatico & poecilotheria striata in colonia


Recommended Posts

Recentemente, in seguito a un'escursione in montagna, mi è capitato di trovare tre ceppi secchi ramificati molto belli. Tornato a casa, ho bollito quest'ultimi per qualche ora al fine di eliminare ospiti indesiderati e sostanze nocive che la pianta potrebbe aver assorbito nel tempo, dopo di che, con un coltello, ho rimosso manualmente le parti acuminate e le zone più a rischio di muffa. So che si tratta di un arbusto di circa un metro d'altezza che crea piccole bacche blu e vive prevalentemente sulle montagne mediterranee, ma non ne conosco il nome. Volevo chiedere se era possibile usare il legno in sicurezza per una colonia di dieci esemplari di poecilotheria striata di circa un anno e mezzo che, come sapete, è uno dei due esemplari di migali permessi in italia (credo) che, se allevati sin da piccoli insieme, possono vivere come colonia.

Volevo anche chiedere, nel caso possa usufruire dei ceppi, cosa usare per prevenire la formazione di muffa senza nuocere minimamente alle migali.

Chiunque volesse darmi consigli per l'allevamento in colonia della poecilotheria striata è benvenuto.

Link to comment
Share on other sites

Temo tu abbia dimenticato un po' di regoline da seguire quando si posta sul nostro forum :)

 

Ti linko pertanto:

http://forum.aracnofilia.org/index.php/topic/13633-regolamento-del-forum/

 

Inoltre ricordati di scrivere il nome scientifico correttamente (genere con iniziale maiuscola e tutto in corsivo).

 

Per quanto riguarda il tuo tronco, ammesso anche che davvero si possano definire animali coloniali (cosa che dubito visto diverse esperienze contraddittorie), direi che va bene la tua procedura. Anche se non penso che questa limiterà la formazione di muffe visto il tasso d'umidità ;).

Rimedi per prevenirne la formazione non ne conosco di innocui.

 

Hai sbagliato sezione tra le altre cose, ma questo è compito degli admin :)

 

Buona permanenza :)

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Personalmente non le definirei vere e proprie colonie. Poechilotheria come anche altri Generi si trova spesso a dover "convivere" con altri esemplari della stessa Specie (ovviamente per una questione logistica, è difficile che un esemplare si impadronisca di un intero albero) per cui si è sviluppata una tolleranza (e non convivenza) intraspecifica.

Per cui se tutti gli esemplari dispongono dello spazio necessario e non entrano in competizione per il cibo continueranno a tollerarsi a vicenda. Ma restano pur sempre Specie territoriali e cannibali.

La differenza con altri Generi che convivono nel vero senso della parola (es. Monocentropus spp.) sta nella cooperazione, non vedrai mai infatti due Poecilotheria cacciare insieme o dividersi un pasto.

 

 

Detto questo, io solitamente congelo per qualche giorno il legno. assicurati che sia ben secco e magari prova a lasciarlo in un ambiente molto umido per un pò, in modo da controllare l'eventuale sviluppo di muffe.

 

 

Link to comment
Share on other sites

Se vogliamo essere davvero precisi, neanche in Monocentropus sp. sono stati riscontrati casi in natura di colonialismo, o cooperazione nel senso stretto... la questione qui diventa delicata e tutt'altro che semplice. Essendoci pochissimi studi al riguardo, invito cautela nell'affermare coloniali animali di cui non si è ancora osservato tale comportamento ;)

Link to comment
Share on other sites

Se vogliamo essere davvero precisi, neanche in Monocentropus sp. sono stati riscontrati casi in natura di colonialismo, o cooperazione nel senso stretto... la questione qui diventa delicata e tutt'altro che semplice. Essendoci pochissimi studi al riguardo, invito cautela nell'affermare coloniali animali di cui non si è ancora osservato tale comportamento ;)

 

Bè questo è abbastanza giusto, ma di riscontri in cattività ve ne sono parecchi. Il Genere Monocentropus è largamente allevato in cattività e sarebbe sciocco tralasciare tutte le osservazioni fatte (seppur in ambiente controllato). La carenza di studi a rigurdo non elimina automaticamente un comportamento abbastanza singolare per l'intera Famiglia.

 

Mi sono limitato infatti ad esplicare la netta diferenza etologica tra i due Generi in esame, che in cattività è abbastanza tangibile.

Link to comment
Share on other sites

C'è ne sono parecchi anche di cannibalismo, quindi rimaniamo pari per ora. Il mio intervento non era volto alla tua giusta osservazione, ma era riferito all'utilizzo di termini che potrebbero essere fraintesi ;)

 

Detto ciò, niente da dire sul contenuto e quanto detto nei post precedenti :)

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Scusate se ho messo il discorso nella sezione sbagliata, sono nuovo. Comunque, per ora non ho alcun problema con il tronco. Lo spazio a disposizione è sufficientemente abbondante per i 10 esemplari adulti. So che non esistono specie di migali sociali, ho usato il termine colonia per specificare il fatto che vivono nel medesimo terrario.
Ad ogni modo, vorrei condividere con voi di aver visto cooperare 2 Poechilotheria striata allo stadio ancora di sling nel cacciare un grillo particolarmente grosso per poi dividerselo. So che non si parla di animali sociali, ripeto, ma la collaborazione, secondo me, può esserci. Descrivo l'evento: il grillo si trovava sotto un foglia mentre una delle migali gli è saltata addosso, è riuscito a liberarsi ma, poco dopo, un altro esemplare gli è saltato addosso dalla parte opposta bloccandolo, nello stesso istante, la migale precedente ha bloccato l'uscita del grillo attaccandolo da dietro, infine, i due, tirando in due direzioni diverse, hanno ucciso il grillo dividendoselo in due. Secondo voi si tratta di competizione o di collaborazione, a me, nel vederli, mi è sembrata quasi più una collaborazione sinceramente.

Link to comment
Share on other sites

Ciò che ai nostri occhi può apparire come cooperazione, potrebbe soltanto essere frutto di casualità.

La divisione del grillo era semplicemente un litigio per la preda. Della serie "se molli la preda ciao cena" e non una fraterna e amorosa spartizione del pasto.

 

A proposito quanto spazio necessita 1 esemplare adulto?

Quanto spazio necessitano 10 esemplari adulti?

Link to comment
Share on other sites

Per un esemplare adulto dovrebbe andare bene un terrario da massimo 30x30x60 cm a un minimo di 20x20x40 sviluppato in altezza dal momento che si tratta di un esemplare arboricolo. Per 10 esemplari devi prendere un terrario per anfibi, il mio è 100x50x70 circa. Per le sling, finchè sono piccole, basta un faunabox con un po' di fibbra di cocco, qualche ramoscello è un po' di muschio irlandese per mantenere l'umidità alta e stabile. Consiglio anche lo spostamento dopo 3-4 mesi dalla nascita in un terrario tipo 30x30x60 prima di metterle in quello definitivo.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
 Share

  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use and Privacy Policy.