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E' difficile trovare in natura ragni malati, poichè per selezione naturale vengono eliminati facilmente vista la quantità di potenziali predatori presenti in natura. Comunque i disturbi più frequenti nei ragni, spesso asintomatici e latenti, sono le cosiddette parassitosi, causate prevalentemente da parassiti appartenenti ai phyla Nematomorpha, Nematoda, Protozoa e altri aracnidi appartenenti al taxon Acarina. :)

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in allevamento, ma ti parlo di Theraphosidae, ho riscontrato che possono essere colpiti da micosi, guardando anche sul web vi sono casi di tumori

 

inoltre se le condizioni del terrario non sono buone, un attacco da parte degli acari è molto probabile!

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In realtà Fede la questione è più complessa di come si possa pensare. Ho avuti due migali con delle apparenti malformazioni tissutali, una sorta di rigonfiamento interno che poi sfocia, con la muta, in una lesione anche vasta al tegumento. Credo che, in dettaglio, ci si trovi di fronte ad una sorta di massa cellulare caotica e non funzionale, una malformazione che interessa i tessuti più che gli organi, e che impedisce il sensibilissimo processo di ecdisi dove localizzata. Dico ipotizzo perchè nessuno, che io sappia, ha mai condotto esami istologici su queste strane formazioni. Vista l'entità del danno, massa e rigonfiamento, crescita scoordinata, gli si può assegnare il nome di neoplasia o tumore. Ma non sono mai stati fatti studi in merito ne esiste una letteratura scientifica che tratti numerosi casi. Potrebbero al limite essere anche lesioni interne dovute a traumi meccanici, cadute....Insomma, sia il termine usato per indicare questa patologia, sia le cause, hanno solo valore ipotetico.

 

Inoltre può capitare che esemplari tenuti in cattività, a parità di condizioni di stabulazione con gli altri, possano morire improvvisamente, o iniziare a non mangiare fino a denutrirsi, staccarsi improvvisamente arti... e chi dice che non siano altri casi di malattia? Altri si deformano irrimediabilmente durante la muta nonostante condizioni ambientali ottimali...e qui non si potrebbe parlare di malattia genetica che ha portato il processo di ecdisi al fallimento?

Come diceva Enrico tutto questo in natura non si nota in quanto un esemplare malconcio non resisterebbe alla dura lotta per le risorse trofiche e tra prede/predatori. E del resto anche resistessero, anche sopravvivessero, l'incidenza statistica ci porterebbe difficilmente ad incontrarli.

 

Sposto in sez scientifica. ;)

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grazie 00xyz00 :) ho ancora una domanda, hai delle foto di quelle due migali con malformazioni tissutali ? Mi piacerebbe capire meglio di cosa si tratta :blush:

La curiosità su queste cose mi è venuta vedendo una discussione di questo forum : http://forum.aracnofilia.org/topic/16236-isola-dasti-at-in-cucina/

Comunque scusate se ho sbagliato sezione, non sapevo dove metterla

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Addome con rigonfiamento sia a destra che a sinistra dell'addome, a destra piu vistoso. Non si nota nulla all'esterno, sia il tegumento che la peluria sono regolari.

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Eccola poi durante la muta, il vecchio esoscheletro si sfila correttamente ma....

 

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Come si vede quelle due zone chiare sono simili a quelle del link che hai postato. Sono zone in cui il tegumento è irregolare, gibboso, e la peluria assolutamente caotica. Inoltre li il tegumento è più coriaceo e fragile, invece di essere elastico come nel resto dell'addome.

Ed infine eccola svariati giorni dopo la muta, poco prima di morire

 

2016_07_22-14_08_20_2a4d8.jpg

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Si, viene sempre sull'addome. E' l'unica zona elastica dell'esoscheletro e quindi è l'unica dove si può vedere il rigonfiamento. Ho visto anche altre malformazioni sul cefalotorace o sulle zampe ma non cosi degenerative.

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Quelle che vedi sul tegumento vecchio sono goccioline d'acqua. Ho l'abitudine di nebulizzare leggermente sugli esemplari prima che questi inizino la fase di muta (non durante eh...) Quelle che vedi in corrispondenza delle articolazioni dovrebbero essere fluidi , simili a emolinfa o corrispondenti al nostro plasma, che si formano nel processo di ecdisi e che agevolano lo scivolamento del nuovo tegumento sul vecchio. Una sorta di lubrificante. Credo non potrebbe avvenire una muta se i due esoscheletri non fossero separati da un film fluido.

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