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Alba

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  1. Da aspetto generale e abitudini direi Nuctenea sp.. Viste poi le dimensioni piuttosto ridotte azzarderei N. silvicultrix, ma direi che è il caso di fermarsi al genere.
  2. Contribuisco pure io (sempre che non abbia sbagliato a identificarlo): Data: 06 Luglio 2012, 2:30 di mattina, notte calda. Luogo: Bologna centro. Posizione e microhabitat: Sul pavimento della mia camera da letto. Dimensioni: 5 mm di BL. All'inizio, senza lenti a contatto, l'avevo scambiato per un Pholcidae, poi però si è messo a correre velocissimo, troppo per un Pholcus, (tanto da perderlo di vista in men che non si dica). Alla fine è finito in un angolo e lì (perdonatemi ma in camera mia ancora non riesco a far finta di niente) è passato a miglior vita. Ecco qualche foto: Dimensioni: Due viste frontali: E infine un tentativo disperato di farvi vedere le unghie tarsali (con la compattina è arduo):
  3. Si, e' un maschio di Araniella sp., ma non penso si possa indicare con certezza la specie.
  4. Credo che possa essere identificato come O. heterophthalmus in maniera, se non ufficiale, almeno ufficiosa. O. ramosus e O. heterophthalmus sono molto simili e solo l'osservazione dei genitali darebbe la certezza dell'una o dell'altra specie. Il ragno in foto, tuttavia, presenta alcune caratteristiche osservate frequentemente in O. heterophthalmus: in primis la forma della banda scura orlata di bianco sul prosoma, secondo poi la colorazione delle zampe (dalle foto non mi sembra che il ragno abbia i femori e i tarsi scuri e solamente le tibie e i metatarsi anellati, ma chiedo conferma a Bomba). Per quanto riguarda le dimensioni è vero che tendenzialmente le femmine di O. heterophthalmus sono più piccole di quelle di O. ramosus, ma possono arrivare agli 8 mm. Spero di non aver detto eresie e, visto che la cosa mi incuriosisce, attendo anche io pareri autorevoli!
  5. Ecco una simpatica coppia di Araniella sp. (probabilmente A. cucurbitina o A. opisthographa): Data: 17 Giugno 2012, 12:30, giornata calda e assolata. Luogo: Parco Cavaioni, Colli bolognesi, Bologna. Posizione e microhabitat: La femmina al centro della sua classica tela circolare, il maschio su una foglia, entrambi su un melo selvatico. Dimensioni: Entrambi di circa 4 mm di BL. Femmina: Maschio (che non avevo mai visto dal vivo e che è davvero bello): Come armonia nel dimorfismo sessuale tiene quasi testa a Micrommata sp, vero?
  6. Grazie mille Carlo! Proprio quello che volevo vedere (purtroppo niente da fare con il link).
  7. Allora, visto che quando chiudono le scuole inizio a litigare con la nomenclatura, e mi scoccia perdere le specie, ho fatto una ricerchina veloce su Anelosimus, Selimus e co. Dunque: - Nel 2006 Saaristo trasferisce Anelosimus placens nel genere Selimus (quindi Selimus placens). - Nel 2008 Wunderlich trasferisce anche Anelosimus pulchellus e Anelosimus vittatus (entrambe specie europee diffuse anche in Italia) nel genere Selimus (S. pulchellus e S. vittatus), a quanto scrivono andando contro l'analisi filogenetica. - Nel 2008, poco dopo, Kocak e Kemal trasferiscono Selimus pulchellus e Selimus vittatus nel genere Seycellocesa (Seycellocesa pulchellus e Seycellocesa vittatus), e questa dovrebbe essere la situazione odierna. Purtroppo senza Platnick non posso avere la conferma (a proposito, nessuno di voi ha problemi ad aprirlo? Non riesco neanche con il computer di mia sorella...), mi aiutate a togliermi il dubbio?
  8. Grazie Bomba! Io avevo visto Anelosimus nella checklist di Trotta del 2004, e poi mi sembrava di aver capito da faunaeur, più aggiornato, che Anelosimus vittatus era diventato Selimus vittatus (segnalato in Italia mainland e in Sardegna), Anelosimus pulchellus Selimus pulchellus e Anelosimus aulicus Kochiura aulica. Devo aver frainteso. Purtroppo è da qualche mese che, non so per quale motivo, non mi si apre più il Platnick, quindi non riesco a controllare, ma mi fido!
  9. Scusate il doppio post, volevo scrivere che la faccina si vede ma non sono riuscita a modificare il messaggio. Ma probabilmente perché non sono molto pratica e non so bene come si fa. Comunque tutto ok!!
  10. Ciao a tutti! Provo a inserire la mia prima foto, probabilmente farò qualche cavolata...abbiate pazienza! Data: 2 Giugno 2012, ore 18:30, pomeriggio assolato e caldo. Luogo: Giardini Margherita, Bologna. Posizione e microhabitat: Sulla corteccia di un pino. Dimensioni: 3 mm di BL. Io penso sia una femmina di Selimus vittatus, che dite? Non riesco a inserire le faccine, ma proverò a farmene una ragione !!
  11. Ciao, mi sembra proprio un piccolo di Araneus sp., attendiamo conferma!
  12. Buon compleanno Giacomo!!
  13. Alba

    Auguroni a.......TZN!

    Tanti auguri Tiziano!!
  14. La gita è stata meravigliosa, e l'aver avuto modo di conoscere persone davvero speciali lo è stato altrettanto! Grazie ancora a tutti per la bellissima esperienza.
  15. Anche io penso si tratti di Malthonica sp. Proprio per sbilanciarmi direi Malthonica pagana (che prima era Tegenaria pagana) perché habitat e aspetto generale corrispondono, però dubito si possa andare oltre il genere senza guardare bene l'epigino. Solo una cosa: 10 cm o 10 mm?
  16. Carissimi! Sarei davvero contenta di conoscervi personalmente e questo fine settimana mi attira molto, quindi conto di esserci. Purtroppo per motivi lavorativi potrò confermare solo a fine Aprile ma, vivendo a Bologna, una scappata anche solo in giornata (male che vada) riesco a farla quasi sicuramente. Complimenti per l'idea!!
  17. Con quella bella foto della fovea (e non l'hai fatta a caso, vero?) direi Nemesia sp. ...o Brachythele sp.... tendo sempre a dimenticarlo!
  18. Ciao, traduco liberamente due righe dal Foelix a riguardo: "La percezione dell'immagine può essere dimostrata in maniera incisiva ponendo uno specchio di fronte a un Salticidae maschio. L'immagine riflessa viene minacciata dal ragno come se si trattasse di un contendente della stessa specie (Forster e Forster, 1973). Questo comportamento sembra essere caratteristico dei Salticidae; i Lycosidae, che comunque si orientano visivamente, non reagiscono alla loro immagine riflessa (Rovner, 1989)."
  19. Anche io ero orientata sul Nematode. Magari espandendosi e contorcendosi ha spinto fuori le uova per una via improbabile. Però, Elleelle, dici che già dovrebbe essere uscito?
  20. Dalla seconda foto sembra che dentro quella cosa gelatinosa ci siano delle sferette tipo uova, è solo un'impressione?
  21. Ma che bel giochino! Se poi non consegno in tempo il lavoro che sto facendo è colpa vostra eh!! Mi ricorda l'epigino di un ragno abbastanza famoso che inizia per H, è lei?
  22. Ciao, direi Pisaura sp. per due motivi oltre all'apparenza generale: 1) mi sembra che la linea immaginaria che unisce l'occhio mediano destro e il posteriore destro intersechi l'asse di simmetria del ragno prima della fine del cefalotorace (però, siccome non sono pratica con gli occhi vorrei chiedere conferma agli esperti). 2) il fatto che tenga l'ovisacco tra i palpi e non appeso alle filiere come la maggior parte dei Lycosidae (chiedo conferma anche di questo, può essere un comportamento distintivo?). Vi prego di farmi notare tutto quello che posso aver sbagliato, queste identificazioni offrono la possibilità di imparare tantissimo. Grazie, Alba.
  23. Ciao! Philaeus chrysops e Salticus sanguinolentus sono in sinonimia, comunque direi di si, un maschio.
  24. Alba

    L'orologiaio cieco

    Ho letto recentemente questo saggio e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita. L'autore difende strenuamente il Darwinismo con ragionamenti di una lucidità e logicità fuori dal comune. Inoltre non mancano ironia e humor ad alleggerire un pò il testo. E' vero, è davvero godibile.
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