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La classificazione dei ragni by Vesubia


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Siete andati a guardarlo (sotto studi e ricerche, parte statica) ? E' davvero un bel contributo, pieno di consigli preziosi. Ottima l'idea della biblio commentata.

L'epilogo è poi addirittura celebrativo per noi allevatori!

 

Matte, ora io ed ema ti mandiamo 2-3 foto in tema. Come unica modifica spezzerei con qualche BR in più il testo e aggiungerei un po' di grassetti.

 

Grazie!!

 

Francesco

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Arrivo arrivo... ho già delle foto al binoculare di palpi ed epigini, ma non sono perfette. Vado in laboratorio, metto la macchina sul cavalletto e scatto...poi mano a Matte e lui rende tutto meraviglioso come al solito...

Ciao a tutti

Ema

 

La natura è troppo immensa per farla stare tutta in una foto.

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Guest vesubia

Caro giantsquid,

vero, così com'è il testo è un MONOBLOCCO (ma non era mia preoccupazione renderlo "attraente")!

Sono anche andate perse alcune formattazioni (corsivo).

Lascio a voi il compito di agghindarlo e trasformarlo in un articolo degno di un settimanale illustrato.

Ciao, Claudio

P.S. Ma quando dormono gli aracnofili? Ci sono un sacco di interventi fatti alle 2-3 di mattina!!

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Lo so, lo so... scusatemi ma la voglia di metterlo online ha prevalso. Devo ammettere che è un pezzo molto importante per noi, in quanto finalmente si delinea una strada comune per aracnologi professionisti e aracnofili.

Ovviamente l'articolo non è finito, mancano alcune foto esplicative e una bella formattata... Cose che verranno fatte al più presto!!

 

Mandatemi delle foto che secondo voi sono attinenti al meteriale in questione...

 

Matteo

 

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ARACNOFILIA.ORG -amministratore

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Guest volothar

Conconrdo un gran pezzo.

 

Ps: gli aracnofili non so , io raramente sono a letto prima delle tre [:)]

 

*Enrico*

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Complimenti vesubia l' articolo è veramente interessante e, secondo la mia opinione, anche molto ben scritto, il che non gausta mai.

Gli spunti di riflessione sono molti, ma quello che mi ha colpito di più è senz' altro la differenza di approccio con cui aracnofilo e aracnologo affrontano lo studio degli aracnidi.

Modi complementari, approccio rigorosamente scientifico da parte degli aracnologi (che dedicano molto tempo alla classificazione di più specie), studio etologico da parte degli aracnofili (la parte che più ci piace).

A questo punto non vedo l' ora di vedere le foto, anche se devo dire che il testo così monolitico tipo tavola della legge non mi dispiaceva affatto![:)]

 

Gabriele

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MMMM....caro Claudio, hai realizzato la quadratura del cerchio, fondamentale per avera quelle basi culturali necessarie per parlarsi, ma anche per costruire un edificio comune.

Bene.

Ciao

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molto bello l'articolo, tra l'altro trovo il metodo aracnofilo migliore di quello aracnologo, non c'è che dire!

 

Simone

 

Tutti gli esseri viventi devono, secondo l'ordine del tempo, pagare gli uni agli altri il fio della loro ingiustizia.

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Beh, siamo su due campi completamente diversi... non ci sono metodi in contrapposizione. Il metodo aracnologico è l'unico possibile per certe ricerche. Il nostro invece non è nemmeno "un metodo". E' un'attività naturalistica....

 

Quello che trovo fondamentale invece, è la possibiltà di trovare una strada di comune percorrenza... Claudio ha stabilito dei limiti (o meglio dei confini) chiari e comprensibili tra le due discipline, spiegando che ci possono essere vari punti in cui aprire dei cancelli e lavorare uniti. E' molto importante questa cosa... un piccolo passo in avanti per tutti gli appassionati (e i professionisti) dei ragni!

 

Matteo

 

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ARACNOFILIA.ORG -amministratore

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Guest vesubia

Caro Maiusmalum,

sono del tutto d'accordo con te, ma purtroppo il "metodo aracnologo" è indispensabile, l'importante è usarlo solamente per lo stretto necessario. Ma vedi, certe informazioni non si possono ottenere in altro modo.

Naturalmente non penso minimamente che il tuo intervento volesse essere polemico, sei soltanto un tifoso sfegatato degli aracnofili!!!! Complimenti!

Ciao, Claudio

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naturalmente da profano quale sono non mi permetterei mai di criticare un tuo (posso darle del tu?) lavoro, ci mancherebbe!

ovviamente per la corretta classificazione ci vuole anche l'aracnologia, solo che vedo più l'aracnofilia come una grande passione (amore se si vuole intendere letteralmente il termine) per gli aracnidi, mentre l'aracnologia come una ricerca scientifica, più fredda e formale, un lavoro più che una passione (quasi un servizio che si fa per la ricerca e il progresso--- che paroloni). Sicuramente mi sbaglio su questo, lo so, è solo un'impressione non abbiatemene!

mi scuso, il mio intervento non voleva assolutamente essere polemico!

Simone

 

 

Tutti gli esseri viventi devono, secondo l'ordine del tempo, pagare gli uni agli altri il fio della loro ingiustizia.

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Guest vesubia

Caro Simone,

ancora una volta pienamente d'accordo con te: meglio osservare che ammazzare.

Però voglio dirti che a poter fare certi lavori non ci arrivi se non hai alle spalle una grande passione (mi pare di averlo sottolineato nella mia scheda). E' vero, maneggio un sacco di ragni "sotto spirito", non ne allevo nessuno, ma se qualche ragnolino mi viene a far visita me lo coccolo amorevolmente:

1- un giovane maschio di Araneus diadematus ha fatto la sua tela fra le foglie di una Yucca in vaso e il vetro di una porta finestra della sala. Mio imperativo categorico in famiglia: guai a chi lo tocca!

2- sul balcone con ringhiera, sistemate qua e là, ho non meno di una dozzina di Nuctenea umbratica alle quali faccio periodiche visitine notturne (di giorno se ne stanno ben nascoste).

3- sulle piante in vaso dello stesso balcone si sono sistemati alcuni Theridion sp. e di tanto in tanto vedo sfrecciare qualche giovane Philodromus sp.

4- sul balconcino del mio studio, fra vasi e piante, si sono sistemati due Pholcus phalangioides; mentre sotto gli armadietti metallici prosperano non so quante Steatoda triangulosa.

5- Sui muri esterni (e con qualche sconfinamento all'interno!) ho delle riservatissime Brigittea civica.

6- sul balconcino a volte incontro qualche Menemerus semilimbatus che cerca di dirmi qualche cosa sbatacchiando i suoi pedipalpi, ma io non lo capisco e sto lì a guardarlo come un cretino.

7- stesso balconcino: a volte spazzando in terra sloggio delle Pritha nana, mi scuso con loro, ma non ti dico cosa mi rispondono!

Tutto questo capita al settimo piano di uno stabile in piena città.

Allora, caro Simone, vedi che la mia passione giovanile non è "degenerata", invece - diciamo così - ha emesso una propaggine divenuta "lavoro", per il resto continuo a godermela un mondo a osservare con RISPETTO piante e animali di tutte le dimensioni!

Senza quella propaggine, come avrei fatto a sapere che quell'impertinente che mi fa tikki-tikki sotto il naso si chiama Menemerus semilimbatus?

Ciao, Claudio

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non posso che darti ragione e (come già avevo premesso!!!) ho torto marcio! ma me lo aspettavo.

:-)

 

Simone

 

Tutti gli esseri viventi devono, secondo l'ordine del tempo, pagare gli uni agli altri il fio della loro ingiustizia.

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Grande Maestro! Mi schiero a metà: per il mio rapporto con i ragni dovrei essere dalla parte degli aracnofili e non degli aracnologi, però nel mio campo (Roditori) so bene quanto sia importante dissezionare, conservare, osservare al microscopio stereo e non... insomma, bando agli eufemismi... uccidere.

E voi aracnologi siete fortunati, i Vertebrati sono meno facili da conservare e soprattutto molto meno profumati (mai successo di incidere per sbaglio l'intestino di un ratto?).

Comunque la tua scheda darà veramente un contributo importantissimo a questo sito.

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Guest vesubia

Puzza?

Voi migdaniani non sapete conservare i roditori;

noi vesubiani facciamo iniezioni di formalina anche all'interno del corpo del roditore (alla faccia della 626!).

Fra noi la guerra continua e, come al solito, dilagando vergognosamete fuori tema!

Ciao migdan, Claudio

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