roccolucio Posted September 13, 2004 Report Share Posted September 13, 2004 ciao ... un comune amico mi ha dirottato nell'identificazione sugli ortognati. Ma che specie è? Non sapevo che questi ragni vivessero anche dalle mie parti. Il ritrovamento è avvenuto pochi giorni fa nelle campagne in periferia del paesino di Tito scalo (750mt slm) in provincia di Potenza. Naturalmente è un maschio (in perfetta forma) smarritosi sicuramente mentre era in cerca di una compagna. In effetti credo che sia un avvenimento frequente quello di trovare solo i maschi delle specie più timide e nascoste. A loro tocca esporsi di più in questa fase di ricerca della femmina che invece se ne sta rinchiusa da qualche parte sotto il suo coperchietto della sua tana interrata. Qualcuno mi sa dare qualche consiglio su dove posso cercarla. Che tipo di terreno preferiscono? ... argilloso, sabbioso ... spoglio da erbacce o intricato? ... umido o secco? ... mi piacerebbe tanto formare una coppia altrimenti entro pochi giorni dovrò liberare il maschio prima che cominci ad indebolirsi. Come posso tenerlo al meglio in questi giorni. Come posso allestire un terrario essenziale per non farlo soffrire nell'attesa? Ora è fantastico, 22mm di lunghezza corpo, una forza e una velocità nell'attacco mai visti neanche nelle più grosse Hogne che ho allevato in passato. La camminata è lenta ma lo scatto per mordere è inevitabile per l'allevatore imprudente. Finora non ha mangiato nulla, ha solo bevuto un paio di volte. Durante il giorno sta nascosto in un involucro di seta che si costruisce di volta in volta ... mentre di notte si mette in movimento. Forzando la situazione e mettendogli un pasto sotto i cheliceri ... secondo voi si nutrirebbe ancora o non c'è speranza? Ecco un paio di foto ... l'intero e voluminoso servizio fotografico (lo so che avevo promesso di non farne altri ma ho dovuto fare un eccezione per questo bel ragno) ... con dettagli sui palpi, filiere e cheliceri!! lo trovate qui ...CIAO la prossima immagine fa tanto scena ... e mi ricorda molto quelle sull'Atrax robustus che si trovano spesso su internet cercando notizie sul suo cugino australiano Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 13, 2004 Report Share Posted September 13, 2004 A me è venuto da piangere... poi verrà anche a Daniele, credo. Probabilmente è una Nemesia sp. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted September 13, 2004 Author Report Share Posted September 13, 2004 si ... Matteo conosco (almeno in parte) ... la lacrimevole vicenda ...CIAO Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 13, 2004 Report Share Posted September 13, 2004 Condivido lacrime e identificazione (ne ho già parlato con roccolucio via mail e anche Fabio pensa si tratti di Nemesia). Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted September 13, 2004 Report Share Posted September 13, 2004 Nemesia spp...Non sono affatto timidi i maschi..anzi, se disturbati mostrano l'armamentario e lo usano. Le femmine cercale lungo i pendii ad erba rada, alla base dei cespugli...cercale, non significa trovale. Telo dice uno che le ha cercate una vita inutilmente (e non serve neanche il retino sfalcians di Migdan...). Link to comment Share on other sites More sharing options...
davdand Posted September 13, 2004 Report Share Posted September 13, 2004 Secondo la chiave di Nentwig et al., questo bel maschio, splendidamente fotografato, sarebbe un Ctenizidae, visto che la fovea sul dorso della prosoma e procurvata non recurvata. Anche i palpi sembrano quelli di Cteniza secondo il disegno nella chiave. Che ne pensate? David Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted September 14, 2004 Author Report Share Posted September 14, 2004 x tutti: grazie per il vostro parere ... ora però davland ha sollevato una obiezione che da inesperto comune considererei interessante ... vediamo se qualcun altro inteviene per conferme e chiarimenti. Nessuno sa dirmi se il maschio di tanto in tanto proverà ancora ad alimentarsi? x migdan: sai se Fabio ha visto anche le altre foto di questo ragno sul mio spazio web? x i-lang: In effetti ho usato impropriamente il termine timido riferito al maschio, intendevo riferirmi alla difficoltà di ritrovamento di questi ragni per lo stile di vita sotteraneo che conducono e che solo in questi casi (maschio in cerca di femmine) escono allo scoperto. Grazie per i consigli sui luoghi dove posso provare cercare le femmine ... ma se tu le cerchi invano da una vita ... mi scoraggio prima di iniziare ... ... uhm ... mumble ... mumble... e se usassi questo maschio come segugio? ... liberandolo al tramonto nel luogo dove è stato trovato e in una zona con pochi nascondigli e anfratti (per non perderlo di vista), potrei seguirlo per una oretta nella sua ricerca della compagna ... poi magari riprovarci il giorno dopo e così via. Chissà forse anche le femmine di questi ragni usano i feromoni per guidare i maschi all'incontro. Vi sembra un' idea completamente senza senso? ... ditemelo tranquillamente se è così stupida ...CIAO P.S. altro dubbio ... ma i piccoli di trapdoor già appena nati fanno la loro piccola tana col coperchietto oppure usano altri sistemi di caccia che li rendono più facilmete ritrovabili? ... quanti dubbi ... tanti dubbi ... anzi solo dubbi! :rolleyes: Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 14, 2004 Report Share Posted September 14, 2004 Ecco schematizzata la questione sollevata da David: i disegni sono tratti da Decae, 2000, e scaricati dal solito, prezioso Spinnen Mitteleuropas http://www.araneae.unibe.ch/Bestimmung/eng...ng_Inhalt.htm#2 . La fovea è il particolare del carapace indicato dalle frecce, che rivolge la propria concavità verso l'alto nella famiglia Nemesiidae (schema a sinistra della foto), verso il basso viceversa in quella Ctenizidae (schema a destra della foto). Sembra proprio che David abbia ragione, e in accordo con la checklist il suo dovrebbe essere un esemplare di Cteniza sauvagesi, unica specie segnalata al Sud. Riporto qui sotto tutte le foto che ho scattato con il microscopio all'esemplare di C. sauvagesi conservato in alcool che mi portò Anubis qualche mese fa: Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 14, 2004 Report Share Posted September 14, 2004 Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 14, 2004 Report Share Posted September 14, 2004 Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted September 14, 2004 Report Share Posted September 14, 2004 Davdad è molto attento e bravo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
davdand Posted September 14, 2004 Report Share Posted September 14, 2004 Ringrazio i-lang per il complimento, ma non si tratta di grande attenzione o bravura. Quando ho letto i contributi su questo forum, ho ricordato che la chiave di Nentwig cominciava appunto con questo dettaglio e l'ho consultata per confermare. Per quanto riguarda l'ultimo dubbio di Roccolucio sull'alimentazione dei piccoli, posso dire che nel caso di Nemesia arboricola, l'unico "trapdoor" Maltese, i piccoli costruiscono le trappole col coperchio. Ho visto trappole con diametro del coperchio di 3 mm (quello degli adulti e ca. 15 mm). Ca. 5 anni fa avevo mantenuto una femmina adulta di questa specie per 8 mesi nella sua trappola. Ho provato di alimentarla con diversi tipi di insetti (mosche, coleotteri, lepidotteri, api etc.) ed anche isopodi ma non ha mai mangiato, finche moriva. Avevo notato che in una trappola vuota c'erano i resti di api. Ciao, David Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted September 14, 2004 Author Report Share Posted September 14, 2004 x davland: grazie del chiarimento quindi in teoria nella zona dove è stato trovato il maschio potrei trovare fra qualche mese anche delle micro tane di trapdoor con una porticina di circa 3mm ... dovrò aguzzare la vista ma sarà interessante farlo. Ci avrei scommeso qualunque cosa che pure stavolta Migdan avrebbe tirato fuori dal suo cilindro-archivio, foto anche su questo argomento. In ogni caso ... non ci capisco un granchè inoltrandomi in questi particolari però così ad occhio le forme dei palpi mi sembrano un pò diverse ... (la punta è molto più lunga e arcuata nella foto di sopra) credo che sia un aspetto importante visto la complessità dell incastro che deve avvenire durante l'accoppiamento. foto (del palpo sotto spirito) di Migdan foto del ragno (ancora vivo) a cui è dedicata la discussione se non riuscite a vederla provate qui insistendo col refresh (colpa di virgilio-xoomer) ...CIAO Link to comment Share on other sites More sharing options...
davdand Posted September 17, 2004 Report Share Posted September 17, 2004 Roccolucio ha ragione - c'e una differenza nelle punte dei palpi. O c'e una certa variazione nelle punte di C. sauvagesi o si tratta di un'altra specie - forse C. moggridgei fuori strada (segnalata solo al Nord)! :rolleyes: Link to comment Share on other sites More sharing options...
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