Gidol Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Questa è stata la descrizione datami di mia nonna.... dei ragni che si fanno nidi di terra, attaccati ai muri, duri come il cemento... lei mi assicura che sono nidi di ragno e non di altri insetti in seguito occupati da ragni... mi sono ripromesso di andare a casa di mia nonna a controllare anche se seconod me è una bufala, ma siccome non sono un esperto chiedo a voi, esiste un ragno del genere? ce si fa nidi, oltre che di seta, di materiale solido? (in natura probabilmente sarebbe fango secco, ma siccome da mio nonno ce abbondanza di cemento magari hanno usato quello, boh...a me pare inverosimile...) Chi ha paura dei ragni li vorrebbe uccidere tutti... Io ho paura dei pappagalli che dovrei fare? By Aldo [:36] Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiErGy Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Forse amaurobius sp... ma ho molti dubbi. ///StAi DaLla ParTe Di ChI RUba NeI SuPeRmErcaTi O Di ChI Li Ha CoStRUiTi RubAnDo? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Luka Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Io ho visto alcune vespe che fanno nidi simili,poi li riempiono con ragni paralizzati...Rompendo il nido fuoriescono i corpi dei ragni...anch'io avevo il dubbio che si trattasse di nidi di ragni,poi ho visto la vespa all'opera ed ho capito...magari non è il tuo caso,sul mio balcone è successo così...ciao,Luka. Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Ragni "cementisti" non mi risultano , almeno in Italia. La teoria di Luka è convincente..... Ciao! Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Ricorderete tutti la famosa scena di "Deserto che vive", il documentario di Walt Disney, in cui una vespaccia infame (ho un'antipatia spiccata e indistinta per tutti gli imenotteri da quel giorno!) paralizza una migale e la trascina nella sua tana. La famiglia dei Pompiliidae, a cui appartiene quella malefica, da noi non è presente, ma in compenso abbiamo gli Sphingidae, che non si accontentano di predare un solo ragnone, bensì rimpinzano la tana con vari esemplari di dimensioni medio-piccole. In particolare credo che tu abbia a che fare con Sceliphron destillatorium, nota ai più come "vespa cartonaia", predatrice accanita di Tegenaria e Zoropsis, ho rotto parecchi nidi e queste sono le specie che vi ho trovato più frequentemente. Ultima nota: resisti alla tentazione di staccare i nidi e tenerli a casa interi, sfarfallano che è una meraviglia a distanza di qualche giorno, l'anno scorso così facendo ho letteralmente riempito una stanza, rischiando il linciaggio da parte di mia madre! Dal titolo del topic, avevo pensato a Nemesia caementaria, ma appesa al muro non ce la vedo proprio... Link to comment Share on other sites More sharing options...
EegaBeeva Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Se i nidi sono durissimi, grigio chiaro, un po' bombati sul fondo e con un foro di apertura in alto, non più grandi (alti) 2-3 centimetri per me sono nidi di vespe. Li "incollano" sui muri e anche sulle tapparelle (sia esternamente che internamente). Persino in casa, in comode fessure. Non credevo li imbottissero di ragni. Ma io non li rompo, perciò non so cosa vi sia "dentro". Per Migdan: "Deserto che vive"... ma quanto era bello! Buon fine settimana :-) Lidia EegaBeeva Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Luka Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Dalle mie osservazioni "artigianali" ho notato che quando la vespa riempie il nido con più di una preda è per sfamare le larve,che se ne nutrono una volta uscite dalle uova...Luka. Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Non è esattamente così, in effetti le uova vengono deposte all'interno dei ragni, paralizzati ma ancora vivi, e le larve (una per ragno) di fatto escono mangiando dall'interno il loro ospite. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Luka Posted October 24, 2003 Report Share Posted October 24, 2003 Quindi i vermicelli che io trovavo non erano le larve della vespa ma altre prede che avevano la stessa funzione dei ragni,ovvero riserva alimentare per le "giovani" vespe...Grazie Migdan per la precisazione,ciao...Luka. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted October 26, 2003 Report Share Posted October 26, 2003 X migdan: - - - - - ti ringrazio per avermi fatto conoscere il nome di questa vespa ... la Sceliphron destillatorium ... un insetto a mio parere interessantissimo. Quest'anno mi sono imbatuttuto in un esemplare che andava a caccia di ragni. L'ho seguito per mezzora ed ho visto le cose incredibili che sa fare. Dici che è una grande cacciatrice di Tegenarie e Zoropsis ... e questo la fa diventare ancora più incredibile perchè io pensavo che fosse specializzata nella cattura dei ragni crociati e che si dedicasse solo alla ragnatele sospese a mezzaria. Dovevate vederla come si buttava in volo sulla ragnatela a cerchi concentrici ... individuava il filo mastro-sensore(?), lo seguiva per poi iniziare l'assedio alla tana tubolare di tela del ragno. Tana con doppia uscita quindi ... lei fingeva un attacco da una apertura e appena l'aracnide (di qualunque dimensione fosse), uscendo dall'altra, si gettava nel vuoto per darsi alla fuga ... lei in picchiata nel vuoto lo catturava al volo. Ci voleva un rallenty per vedre come riusciva in questa impresa dalla durata di pochi centesimi di secondo. Una rapida puntura con il pungiglione, l'immobilizzazione della preda ed il trasporto al nido. 5 minuti dopo era già di ritorno per una nuova aggressione. Come se non bastasse è passato dalle ragnatele a 2 dinmesioni dei crociati e quelle 3D di un altro ragno ... quello che fa gigantesche ragnatele tra le pale dei fichi d'india. Li i ragni padroni di casa sono in vantaggio e nel groviglio di fili disposti in tutte le direzioni riescono più facilmente a seminare l'aggressore che inciampa continuamente nei tranelli di seta ... ma in un caso è riuscita lo stesso a raggiungere una femmina che si ostinava a non allontarsi troppo dai bozzoli di uova che aveva appena deposto. Una scena da riprendere. E' una cacciatrice fantastica ... non riesco ad odiarla. Ho fatto poi una ricerca su Sphingidae ... ma ho trovato solo una specie di falene notturne ... credo che tu intendessi riferirti alle Sphecinae (sono ignorante sull'argomento e ti correggo solo perchè ho qui il risultato sotto gli occhi :-) ... CIAO lucio Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted October 26, 2003 Report Share Posted October 26, 2003 Ho scritto Sphingidae? L'età avanza, mamma mia... correzione perfetta, intendevo Sphecidae, hai perfettamente ragione, chiedo scusa. E mi cospargo letteralmente il capo di cenere per avere, non so in preda a quale delirio, detto che i Pompiliidae da noi sono assenti, guardate un po' qua: Family Pompilidae Caliadurgus Pate, 1946 Caliadurgus fasciatellus (Spinola, 1808) Caliadurgus fasciatellus fasciatellus (Spinola, 1808) (N, S) Caliadurgus fasciatellus gyllenhali (Dahlbom, 1843) (N) Cryptocheilus Panzer, 1806 Cryptocheilus alternatus (Lepeletier, 1845) (N, S) Cryptocheilus confinis Haupt, 1927 (N, S) Cryptocheilus dimidiatipennis (A. Costa, 1886) (S, Si) Cryptocheilus discolor (Fabricius, 1793) (S, Si) Cryptocheilus egregius (Lepeletier, 1845) (N, S, Si, Sa) Cryptocheilus elegans (Spinola, 1806) Cryptocheilus elegans elegans (Spinola, 1806) (N, S, Si, Sa) Cryptocheilus elegans tripunctatus (Spinola, 1808) (N, S) Cryptocheilus fabricii (Van der Linden, 1827) (N) Cryptocheilus fallax Priesner, 1965 (N) Cryptocheilus freygessneri (Kohl, 1883) (N) Cryptocheilus fulvicollis (A. Costa, 1874) (S, Sa) Cryptocheilus guttulatus (A. Costa, 1886) (N, Si) Cryptocheilus ichneumonoides (A. Costa, 1874) (N, S) Cryptocheilus infumatus (Palma, 1869) (Si, Sa) Cryptocheilus juncoi Wahis, 1986 (Sa) Cryptocheilus notatus (Rossi, 1792) (N, S) Cryptocheilus octomaculatus (Rossi, 1790) (N, S, Si) Cryptocheilus perezi (Saunders, 1901) (Si) Cryptocheilus richardsi Móczár, 1953 (N, Si) Cryptocheilus rubellus (Eversmann, 1846) (S, Sa) Cryptocheilus unicolor (Fabricius, 1804) (Si) Cryptocheilus variabilis (Rossi, 1790) (N, S, Si) Cryptocheilus variegatus (Fabricius, 1776) (N) Cryptocheilus versicolor (Scopoli, 1763) (N, S, Si, Sa) Cyphononyx Dahlbom, 1845 Cyphononyx croceicornis (Erichson, 1844) (Si, Sa) Dipogon Fox, 1897 Dipogon bifasciatus (Geoffroy, 1785) (N, S, Sa) Dipogon monticolus Wahis, 1972 (N) Dipogon subintermedius (Magretti, 1886) (N, S) Dipogon variegatus (Linnaeus, 1758) (N, S, Si, Sa) Priocnemis Schioedte, 1837 Priocnemis abdominalis Dahlbom, 1845 (Sa) Priocnemis agilis (Shuckard, 1837) (N) Priocnemis bellieri Sichel, 1860 (N, S, Si, Sa) Priocnemis consimilis A. Costa, 1858 (N) Priocnemis cordivalvata Haupt, 1927 (N, S) Priocnemis coriacea Dahlbom, 1843 (N) Priocnemis diversa Junco, 1947 (N) Priocnemis enslini Haupt, 1927 (N) Priocnemis exaltata (Fabricius, 1775) (N, S, Si) Priocnemis faillai De Stefani, 1886 (Si) Priocnemis fallax Verhoeff, 1922 (N, S, Si) Priocnemis fastigiata Haupt, 1935 (N, S) Priocnemis fennica Haupt, 1927 (N, S) Priocnemis gracilis Haupt, 1927 (N) Priocnemis hankoi Móczár, 1944 (N) Priocnemis hyalinata (Fabricius, 1793) (N, S, Si) Priocnemis langobardica Wolf, 1960 (N, S) Priocnemis melanogaster Wolf, 1963 (S) Priocnemis melanosoma Kohl, 1880 (N, S) Priocnemis minuta (Vander Linden, 1827) (N, S, Si) Priocnemis minutalis Wahis, 1979 (N) Priocnemis opaca (Pérez, 1890) (Sa) Priocnemis parvula Dahlbom, 1845 (N, S) Priocnemis perraudini Wolf, 1978 (Sa) Priocnemis perturbator (Harris, 1780) (N, S, Si) Priocnemis propinqua (Lepeletier, 1845) (N, S, Si, Sa) Priocnemis pumila Haupt, 1936 (N, S) Priocnemis pumiloides Wolf, 1963 (*) Priocnemis pusilla (Schioedte, 1837) Priocnemis pusilla pusilla (Schioedte, 1837) (N, S, Si) Priocnemis pusilla cottica Wolf, 1962 (N) Priocnemis rufozonata A. Costa, 1883 (N, S) Priocnemis schioedtei Haupt, 1927 Priocnemis schioedtei schioedtei Haupt, 1927 (N) Priocnemis schioedtei nigricans Gussakovskij, 1935 (N) Priocnemis sulci Balthasar, 1943 (N) Priocnemis susterai Haupt, 1927 (N) Priocnemis vachali Ferton, 1897 (Sa) Priocnemis vulgaris (Dufour, 1841) (N, S) Priocnemis wolfi Wahis, 1986 (N) Auplopus Spinola, 1841 Auplopus albifrons (Dalman, 1823) Auplopus albifrons albifrons (Dalman, 1823) (N, S, Si) Auplopus albifrons obscurus Priesner, 1967 (N) Auplopus carbonarius (Scopoli, 1763) (N, S, Si, Sa) Auplopus ichnusus Wolf, 1960 (Sa) Auplopus rectus (Haupt, 1927) (N, S, Si, Sa) Poecilagenia Haupt, 1927 Poecilagenia rubricans (Lepeletier, 1845) (N, S) Poecilagenia sculpturata (Kohl, 1898) (N) Agenioideus Ashmead, 1902 Agenioideus apicalis (Vander Linden, 1827) (N, S, Si, Sa) Agenioideus ciliatus (Lepeletier, 1845) (N, Si, Sa) Agenioideus cinctellus (Spinola, 1808) (N, S, Sa) Agenioideus dichrous (Brullé, 1840) (S, Si, Sa) Agenioideus fascinubecula Wolf, 1986 (Sa) Agenioideus nubecula (A. Costa, 1881) Agenioideus nubecula nubecula (A. Costa, 1874) (N, S, Si, Sa) Agenioideus nubecula tristis (Priesner, 1965) (N) Agenioideus sericeus (Vander Linden, 1827) (N, S, Sa) Agenioideus usurarius (Tournier, 1889) (N, S, Sa) Amblyellus Day, 1981 Amblyellus hasdrubal (Kohl, 1894) (N, S) Anoplius Dufour, 1834 Anoplius alpinobalticus Wolf, 1965 (N) Anoplius caviventris (Aurivillius, 1907) (N, S, Sa) Anoplius concinnus (Dahlbom, 1845) (N, S, Sa) Anoplius infuscatus (Vander Linden, 1827) (N, S, Si, Sa) Anoplius nigerrimus (Scopoli, 1763) (N, S, Sa) Anoplius piliventris (Morawitz, 1889) (*) Anoplius samariensis (Pallas, 1771) (N, S, Si, Sa) Anoplius viaticus (Linnaeus, 1758) Anoplius viaticus viaticus (Linnaeus, 1758) (N, S, Si, Sa) Anoplius viaticus paganus (Dahlbom, 1843) (N, S, Si) Anospilus Haupt, 1929 Anospilus orbitalis (A. Costa, 1863) (N, S, Si, Sa) Anospilus sardus Priesner, 1962 (Sa) Aporinellus Banks, 1912 Aporinellus moestus (Klug, 1834) (S, Si) Aporinellus sexmaculatus (Spinola, 1805) (N, S, Si, Sa) Arachnospila Kincaid, 1900 Arachnospila abnormis (Dahlbom, 1842) (N) Arachnospila alpivaga (Kohl, 1888) (N, S) Arachnospila anceps (Wesmael, 1851) Arachnospila anceps anceps (Wesmael, 1851) (N, S, Si) Arachnospila anceps cyrna (Wolf, 1965) (Sa) Arachnospila anceps peninsulana (Wolf, 1966) (N, S) Arachnospila ausa (Tournier, 1890) (N) Arachnospila colpostoma (Kohl, 1886) (N) Arachnospila conjungens (Kohl, 1898) (*) Arachnospila consobrina (Dahlbom, 1843) Arachnospila consobrina alpina (Wolf, 1965) (S) Arachnospila consobrina sicula (Wolf, 1966) (Si) Arachnospila esau (Kohl, 1886) (Sa) Arachnospila fumipennis (Zetterstedt, 1838) (N, S) Arachnospila fuscomarginata (Thomson, 1870) (N, S, Si) Arachnospila holomelas (A. Costa, 1882) (Sa) Arachnospila minutula (Dahlbom, 1842) Arachnospila minutula minutula (Dahlbom, 1842) (N, S, Si) Arachnospila minutula apenninusurata Wolf, 1970 (N) Arachnospila nivalabnormis (Wolf, 1964) (N) Arachnospila opinata (Tournier, 1890) (N) Arachnospila pseudabnormis (Wolf, 1965) (N, S) Arachnospila rufa (Haupt, 1927) (N) Arachnospila silvana (Kohl, 1886) (N, S) Arachnospila sogdiana (Morawitz, 1893) (N, S) Arachnospila spissa (Schioedte, 1837) Arachnospila spissa spissa (Schioedte, 1837) (N, S, Sa) Arachnospila spissa apennina Wolf, 1970 (N) Arachnospila trivialis (Dahlbom, 1843) Arachnospila trivialis trivialis (Dahlbom, 1843) (N, S) Arachnospila trivialis insubrica (Wolf, 1965) (N) Arachnospila tyrrhena Wahis, 1982 (Sa) [E] Arachnospila usurata (Blüthgen, 1957) (N) Arachnospila wesmaeli (Thomson, 1870) (S) Arachnotheutes Haupt, 1927 Arachnotheutes rufithorax (A. Costa, 1882) (S, Si) Batozonellus Arnold, 1937 Batozonellus lacerticida (Pallas, 1771) (N, S, Si, Sa) Dicyrtomellus Gussakovskij, 1935 Dicyrtomellus argenteus Wahis, 1982 (N, S, Si, Sa) Entomobora Gistel, 1857 Entomobora crassitarsis (A. Costa, 1874) (N, S, Si, Sa) Entomobora itinerator (Lepeletier, 1845) (Si) Entomobora plicata (A. Costa, 1883) (N, Sa) Entomobora vomeriventris (A. Costa, 1881) (S) Episyron Schioedte, 1837 Episyron albonotatum (Vander Linden, 1827) (N, S, Si, Sa) Episyron arrogans (Smith, 1873) (N, S) Episyron candiotus Wahis, 1966 (N) Episyron coccineipes (Saunders, 1901) (Sa) Episyron funerarius (Tournier, 1890) (N) Episyron gallicus (Tournier, 1890) (N, S) Episyron rufipes (Linnaeus, 1758) (N, S, Si, Sa) Evagetes Lepeletier, 1845 Evagetes crassicornis (Shuckard, 1835) (N, S) Evagetes dubius (Vander Linden, 1827) (N, S, Si, Sa) Evagetes elongatus (Lepeletier, 1845) (N, S, Si) Evagetes gibbulus (Lepeletier, 1845) (N) Evagetes littoralis (Wesmael, 1851) (N) Evagetes nasobema Wolf, 1970 (Si) Evagetes pectinipes (Linnaeus, 1758) Evagetes pectinipes pectinipes (Linnaeus, 1758) (N, S, Si) Evagetes pectinipes mediterraneus Wolf, 1970 (S, Sa) Evagetes proximus (Dahlbom, 1843) (N) Evagetes sahlbergi (Morawitz, 1893) (N) Evagetes siculus (Lepeletier, 1845) (N, S, Si, Sa) Evagetes subglaber (Haupt, 1941) (*) Evagetes subnudus (Haupt, 1942) (N) Evagetes trispinosus (Kohl, 1886) (N, S, Sa) Evagetes tumidosus (Tournier, 1890) (N) Nanoclavelia Priesner, 1948 Nanoclavelia leucoptera (Dahlbom, 1845) (N, S) Pompilus Fabricius, 1798 Pompilus cinereus (Fabricius, 1775) (N, S, Si, Sa) Tachyagetes Haupt, 1930 Tachyagetes aegyptiacus (Priesner, 1955) Tachyagetes aegyptiacus aegyptiacus (Priesner, 1955) (S, Si) Tachyagetes aegyptiacus sardous Wolf, 1986 (Sa) Tachyagetes filicornis (Tournier, 1889) (N, S, Si) Tachyagetes funebris Priesner, 1965 (S) Tachyagetes leucocnemis Haupt, 1930 Tachyagetes leucocnemis leucocnemis Haupt, 1930 (S) Tachyagetes leucocnemis sardocorsus Wolf, 1988 (Sa) Tachyagetes linsenmaieri Wolf, 1988 (Sa) Tachyagetes maculatus Nouvel & Ribaut, 1959 (S) Tachyagetes niger (Haupt, 1930) (Si) Telostegus A. Costa, 1887 Telostegus inermis (Brullé, 1832) (N, S, Si) Aporus Spinola, 1808 Aporus bicolor Spinola, 1808 Aporus bicolor bicolor Spinola, 1808 (N, S, Si, Sa) Aporus bicolor hirtipennis (Saunders, 1901) (Si) Aporus planiceps (Latreille, 1809) (N, S) Aporus unicolor Spinola, 1808 (N, S, Si, Sa) Microphadnus Cameron, 1904 Microphadnus pumilus (A. Costa, 1882) (Si, Sa) Homonotus Dahlbom, 1844 Homonotus sanguinolentus (Fabricius, 1793) (N, S, Si) Eoferreola Arnold, 1935 Eoferreola manticata (Pallas, 1771) (N, S, Si) Eoferreola rhombica (Christ, 1791) (N, S, Si) Ferreola Lepeletier, 1845 Ferreola diffinis (Lepeletier, 1845) (N, S, Si, Sa) Ceropales Latreille, 1796 Ceropales albicinctus (Rossi, 1790) (N, S, Si) Ceropales bipartitus Haupt, 1962 Ceropales bipartitus mediterraneus Moczár, 1978 (Sa) Ceropales bipartitus occidentalis Moczár, 1987 (Si) Ceropales cribratus A. Costa, 1881 (N, S, Si, Sa) Ceropales helveticus Tournier, 1889 (N, S, Si) Ceropales maculatus (Fabricius, 1775) (N, Si, Sa) Ceropales perligerus (A. Costa, 1882) (Sa) Ceropales pygmaeus Kohl, 1880 (N, S, Sa) Ceropales variegatus (Fabricius, 1798) (N, S, Si) Sono davvero tanti (29 generi, 169 specie!), e molti predano ragni proprio come Sceliphron, a differenza della quale però scavano tane sotterranee, quindi la determinazione del genere della vespa segnalata da Gidol, almeno quella, credo di averla azzeccata. Sulla specie sono meno sicuro, ma stavolta il margine di errore è minore: Sceliphron Klug, 1801 Sceliphron caementarium (Drury, 1773) (S) Sceliphron destillatorium (Illiger, 1807) (N, S, Si, Sa) Sceliphron madraspatanum (Fabricius, 1781) Sceliphron madraspatanum tubifex (Latreille, 1809) (N, S, Si, Sa) Sceliphron spirifex (Linnaeus, 1758) (N, S, Si, Sa) Sto leggendo un articolo del grande Brignoli del 1971, che sostiene che i ragni Cribellati (Amaurobiidae & company) sarebbero immuni dagli attacchi delle vespe per via delle caratteristiche della loro tela, molto adesiva, nella quale è facile rimanere intrappolati. Tra le vittime predilette dei Pompiliidae l'autore cita, oltre Araneus, anche Segestria (cosa che ha inserito anche L. mactans nella sua bellissima scheda) e addirittura Latrodectus. Aggiungo Pardosa per esperienza personale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted October 26, 2003 Report Share Posted October 26, 2003 Citazione:Messaggio inserito da migdan ... e addirittura Latrodectus. Aggiungo Pardosa per esperienza personale. id="quote">id="quote"> può essere ... da quello che ho visto io però, le mie Steatoda paykulliana, cugine dirette dei Latrodectus, negli scontri diretti con ogni tipo di vespa ... risultavano sempre 'predatori' e non vittime. Le mitragliate di coccioline supercollose nei corpo a corpo sono letali per qualunque visitatore della loro trappola. Certo che però non li ho mai visti confrontarsi con una grossa e sinuosa 'specialista' cacciatrice come la Sceliphron ... Interessente e plusibile mi sembra anche la protezione che i cribellati ricevano dall'effetto super-velcro della loro tela anche se sospetto che queste vespe abbiano qualche struttura particolare nelle zampe che gli faccia ridurre il rischio di impicciarsi nelle ragnatele dove continuamente cacciano ... CIAO lucio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest RolloPack Posted October 26, 2003 Report Share Posted October 26, 2003 "Deserto che vive" He he, quanto tempo é passato, da piccolo ce l'avevo in vhs, l'ho visto un infinità di volte... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted October 26, 2003 Report Share Posted October 26, 2003 Io nei nidi di sceliphron ho sempre trovato araneidi di varie dimensioni, e solo quelli... però devo dire che in tutto di nidi "aperti" ne ho trovati solo due, rotti accidentalmente... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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