Guest Liam Posted May 30, 2003 Report Share Posted May 30, 2003 ciao a tutti la mia domanda è semplice, conoscete un sito o un libro che parli e che contenga foto di ragni esclusivamente italiani? mi piacerebbe riconoscere le specie che si trovano in Italia che oltretutto sono molto belle e interessanti. grazie a tutti Diego Link to comment Share on other sites More sharing options...
blackgrammostola Posted May 30, 2003 Report Share Posted May 30, 2003 ciao liam eccoti accontentato http://www.xs4all.nl/~ednieuw/Spiders/thum..._thumbnails.htm Ciao Denis *aracnofilia forever!* Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Liam Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Questo lo conosco grazie.Non ce ne sono altri?temopo fa trovai alcuni ragnetti li ho portati a casa ma non sono riuscito ancora ad identificarli.purtroppo sono troppo piccoli e il mio obiettivo macro non li inquadra bene.te li posso descrivere: la prima è un cm e mezzo di legsapan, ha l'opistosoma sferico di colore nero lucido con dei puntini rossi ma non assomiglia a nessuna delle specie presenti nel sito,l'ambiente dove l'ho prelevata era a 100 m da un lago, quindi abbastanza umido, l'ho messa in un piccolo contenitore di plastica e gli ho messo dentro i filetti di ferro quelli che si usano nel giardinaggio per fissare le piante, a mo di arbusto dove ha poi costruito la ragnatela,formata da fili verticali e inclinati tipico dei Theridiidae e infatti, dopo aver visto nel sito la pagina di quest'ultimi ho sperato di trovare anche la mia...ma niente. spero che qualcuno mi possa aiutare. grazie e ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Il guaio è che nel sito trovi le foto di femmine e maschi adulti o massimo subadulti e le livree dei juveniles possono variare molto. Le Steatoda mantengono fino alla 6 /7 muta (a seconda della specie) la livrea da juvenile.. Dai un'occhiata al libro "Guide des Aragnées et des opilions d'Europe, di Dick Jones dove puoi trovare altro,, E' in francese, ma comprensibilissimo...Di italiano (discreto come testo, debolino come illustrazioni) , c'è IRagni di Yves Masiac. Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest vesubia Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 No Ilic, per piacere, a costo di venir bacchettato, frustato a morte ed espulso dal forum voglio URLARE: che nessuno dei "veci" si permetta di consigliare ai neofiti una porcata tremenda come quel libriccino (Y. Masiac)!! Mi volete credere sulla parola o volete che, pagina per pagina e riga per riga, vi citi un campioncino di non meno di 20 cavolate megagalattiche presenti in quel "coso"? (prometto: solo un campioncino, perchè se le citassi tutte manderei in tilt l'intero forum!) Mi scuso con Teo e moderatori per il tono del mio intervento, ma qui - contrariamente al solito - si tratta di proteggere i nuovi venuti. Mica dico poco! Scusa anche a te, Ilic, ma quel "coso" non deve assolutamente essere consigliato a nessuno. Ciao, Claudio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Davvero è così una "porcata"? siamo messi bene... è l'unico in italiano. Io gradirei un campioncino di cavolate (magari non 20, ne bastano quattro o cinque, le più significative, anche senza citare le righe) perchè fino a due minuti fa lo consideravo un libricino quantomeno accettabile... Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Che fosse così male non lo sapevo,..... che non fosse un grande testo sì (si legge anche fra le righe del post precedente). Mi fido ciecamente del tuo giudizio e lo cancellerò dalla mia biblioteca...[]. Peccato, l'unico in italiano...neanche per neofiti? Devo dire che mi assumo la colpa...avevo già notato discrepanze soprattutto nell'etologia e nella distribuzione in diversi post cui avevi contribuito e in alcune schede del forum... Non ci avevo dato molta importanza perchè le schede sono moolto più dettagliate, quindi... Ciao! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest vesubia Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Scusate tutti per il tono del mio intervento, ma questa volta si trattava di proteggere i neofiti da consigli dati in assoluta buona fede, lo voglio sottolineare, ma purtroppo sbagliati e assai pericolosi ber una buona preparazione di base. Eccovi il campioncino promesso, di errori ce ne sono talmente tanti che ve li segnalerò in ordine sparso, aprendo il libro qua e là, a caso. Poi giudicate voi se sono gravi o meno. Prima di cominciare faccio notare che il libro non è un'opera italiana (per fortuna!!! Sennò sai che figura ci facevamo!!), ma la traduzione da testo francese a cura di certa Alda Carrer (p. 4). 1) p.4 - ...in copertina ... la magnifica livrea di Aculepeira seropegi (corretto: A. ceropegia) 2) p.5 nota a piè pagina - ... gli invertebrati, sprovvisti di spina dorsale ... (in tassonomia il gruppo degli invertebrati non esiste e, peggio, non bisogna mai dire "spina dorsale" ma "colonna vertebrale") 3) p.5, stessa nota, poco oltre - ... con l'eccezione degli artropodi che vivono prevalentemente in caverne. (leggendo l'intera frase io ho capito che gli invertebrati vivono quasi tutti in acqua, salvo il gruppetto degli artropodi che vive per lo più in grotta!! Qui qualcuno non ha le idee mica tanto chiare!) 4) p.6 riga 1 - "pinzature" (no comment) 5) p.6 7° riga dal fondo - Epeira diademata (termine in disuso da millanta anni, corretto Araneus diadematus. Visto che il "libro" è del 1998, chi di dovere aveva tutto il tempo per aggiornarsi) 6) p.7, noticina 2 - gli araneidi ... ordine degli aracnidi (araneidi sono una famiglia, non un ordine; la sequenza corretta è Classe Arachnida (aracnidi), Ordine Aranea, Famiglie tante fra cui gli Araneidae (araneidi)) 7) p.16 a 2/3 pagina - bambini che giocano con grossi "migalidi" ... (no comment) 8) p.22 nota - "Nella letteratura scientifica si dice indifferentemente crivello o cribello ... " (falso! si usa solo cribellum o cribello, gradirei vedere almeno qualcuna di queste "pubblicazioni scientifiche" che usa il termine crivello, io non ne ho nessuna) 9) p.24 rigo 3 ... ragni "scrivellati" ... (diceva il grande Fred Buscaglione "rido tutto", questa fa il paio con i crivellati (da calibro 22?) di cui su. Corretto: ecribellati) 10) p.25 secondo paragrafo ... come tutti gli individui della classe degli aracnidi, hanno corpo suddiviso in due "sezioni" ... (a parte strafalcioni vari già segnalati, l'affermazione non è valida per l'intera Classe, vedi ad esempio gli Opilones) RAGAZZI, SIAMO GIA' A 10 SEGNALAZIONI DELLE 20 PROMESSE E SOLO A PAGINA 25 DI 127!! 11) p.26 riga 3 ... gozzo ... (i ragni non hanno gozzo ma faringe e pompa faringea, il gozzo lo hanno gli uccelli e alcuni "umani" malati (chiedere a Ilic!!)) 12) p.27 righi 3-5 La corazza dorsale ... presenta degli orifizi in corrispondenza degli occhi, per il passaggio dei nervi ottici ... (no comment) 13) p.114 Segestria florentina (araneomorfo crivellato) - (manco per niente, i Segestriidae non hanno calamistro e cribello. Questo per me è l'errore più grave di tutto il libro, anche perché stava per fregarmi... Ad ogni modo sufficiente per buttare tutto nella spazzatura!) 14) p.110 Pirata piraticus si immerge usando una zavorra - (?? mai visto ciò) 15) p.95 famiglia drassodidi - (mai esistita, una volta esisteva la Fam. dei Drassidae, da parecchio la Fam. è detta dei Gnaphosidae) 16) p.23 verso la fine del secondo paragrafo Con il nome generico di "tarantola" .... il Latrodectus 13-guttatus ... - (non direi, se ti "pinza" questa "?tarantola", balla quanto vuoi ...) Sentite, non sono arrivato a 20, ma sono le 20 passate e me ne vorrei andare a cena. Credo comunque di avere dimostrato che un po' di ragione ce l'ho. Allora il libro è proprio tutto da buttare? No, il capitoletto di p. 18 lo potete tenere, anche se il mio nome non viene fatto apertamente! Ciao, Claudio Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Claudio, io mi fidavo del tuo giudizio..[8)]..l'ho dichiarato..[]. Alcuni errori segnalati sono gravi (soprattutto riguardo i cribellati ed i Segestriidae), altri più veniali, altri di evidente derivazione da una errata traduzione dal francese (spina dorsale e colonna vertebrale ad es.), altri molto veniali ( il termine pinzatura pur se non scientifico, è comprensibile a tutti..). Non è certo un testo sul quale preparare un esame di aracnologia con un professore esigente e preparato, ma penso fosse pensato per essere una introduzione alla materia, destinato a neofiti. Confermo che toglierò il libro dalla biblioteca...e mi guarderò bene dal segnalarlo in futuro..[]. Ciao Claudio e grazie delle puntualizzazioni! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Non ho mai messo in dubbio che tu avessi ragione! Volevo solo un po' di prove per farmi un idea di quanto "errasse" il libro. Mi sembra che i suoi bei errori ci siano, anche se molti sembrano, come diceva Ilic, derivare da un'errata traduzione. Comunque grazie della segnalazione, mi fiderò meno di quel libretto da ora in avanti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilragno Posted June 1, 2003 Report Share Posted June 1, 2003 Che peccato! Che la letteratura italiana in merito sia così scadente. In uno scritto prettamente scientifico dovrebbero usarsi termini scientifici.Mi pare ovvio.Senza errori! Gli sbagli ,di traduzione ad esempio,invece(se son tali)rovinerebbero lo scritto anche se esso fosse perfetto,quindi esente da errori.E non so quanto essi siano meno gravi rispetto ai primi. Peccato,è stato il mio primo libro e devo ammettere che errori e sbagli avevano "attecchito" anche nella mia cultura aracnofila. Vesubia,hai fatto benissimo a segnalare tutto ciò e io,per parte mia, ti ringrazio. Loris Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest vesubia Posted June 2, 2003 Report Share Posted June 2, 2003 Di sicuro tutti conoscete la storia del cammello stracaricato all'inverosimile che sotto il peso di un ultimo fuscello di paglia crolla. Rovesciamo l'aneddoto e immaginiamoci una casetta fatta con 1000 mattoni. E' importante che un mattone sia difettoso e cedevole? No, è una bazzeccola e una pinzillacchera (per citare il grande Totò). Ma quando i mattoni cedevoli cominciano ad essere 50-100-500 allora ci andreste ad abitare in quella casetta? No? Eppure si tratta solo di 50-100-500 pinzillacchere prive di importanza! Morale della mia favoletta: non ritengo sensato giudicare ogni errore del libro "singolarmente", valutandolo magari come una "cosa da niente, errore di traduzione, ecc.". Bisogna fare la somma del tutto ed allora - a mio avviso - le cose cambiano assai!! Carissimi saluti a tutti dal solito piantacasini Claudio! P.S. Guidmar, intervieni tu a raccontare quale grande patatrac stava per succedere grazie a questo "dotto" autore!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted June 2, 2003 Report Share Posted June 2, 2003 Comunque se ancora qualcuno ambisse ad acquistare il "libriccino", il mio intervento lo dissuaderà definitivamente. Schifezza o meno che lo si voglia giudicare, ora urlo io, è INTROVABILE!!! L'ho ordinato presso www.unilibro.it, cercato qui a Roma da Historia Naturae, ordinato su un altro sito Internet che al momento mi sfugge... nix, non c'è verso di procurarsene una copia. E per quanto riguarda il Jones, da www.amazon.fr asseriscono di avermelo spedito da più di venti giorni ma ancora non se ne vede nemmeno l'ombra. In chiusura, di tutti i libri che il motore di ricerca di www.pickabook.com vi tira fuori alla voce "spiders" l'unico degno della vostra attenzione è il Roberts, io ne ho comprato altri tre, tutti dal laconico titolo "Spiders" (autori rispettivamente Michael Chinery, Ken & Rod Preston-Maham e Paul Sterry) e non credo di aver fatto un grande affare... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest L. Mactans Posted June 2, 2003 Report Share Posted June 2, 2003 ...Ed ecco Guidmar! Sono assolutamente d'accordo con la posizione di Claudio e confermo che grazie a quel libriciattolo stavo per combinare una castronata enorme durante la stesura della scheda su Segestria florentina (per la cronaca: è nelle mani di Matteo Grotto e presto sarà a disposizione di tutti). La mancanza di valide pubblicazioni rivolte ai neofiti e facilmente reperibili è certamente castrante, tuttavia tutti gli aracnofili/aracnologi di Aracnofilia si stanno impegnando moltissimo in questo senso e chissà che un giorno non si riesca ad avere una NOSTRA pubblicazione, precisa, accessibile e scevra di errori. Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted June 3, 2003 Report Share Posted June 3, 2003 Caro Guido....obbiettivo ambizioso, ma senza ambizioni il mondo si fermerebbe... Il "disastro" evitato aveva a che fare col cribellum? Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
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