Totonn Inviato 30 Giugno 2019 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2019 Ragazzi non so se è la sezione giusta, sono un novello del forum iscrittomi da poco, l'unica cosa che volevo dire è che è possibile non aver mai visto un ragno violino abitando in campagna al sud (Calabria) mentre appena sono andato al nord ne ho avvistato alcune specie, la cosa a voi non sembra abbastanza strana? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 30 Giugno 2019 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2019 E' una specie molto presente anche al nord Italia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Totonn Inviato 30 Giugno 2019 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2019 La cosa che mi fa pensare però è che il ragno in questione sia più pericoloso al nord perché non vi sono presenti habitat adatti a lui amando ambienti più caldi, quindi insediandosi nelle case, a differenza del sud dove sono presenti più campagne e il clima è più mite anche di inverno trovando quindi una sistemazione al di fuori delle case, o meglio negli scantinati, molto presenti nelle case del sud Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 1 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 Sì, questo è vero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolina Inviato 1 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 Abito in campagna in Sicilia, habitat sassoso, clima mite tranne qualche discesa poco sotto lo 0 per brevi periodi tra dicembre e gennaio. Di Loxosceles ne ho trovati a iosa ma mai fuori nonostante l'habitat sia l'ideale per loro. Sono stati rinvenuti tutti in casa o nel capanno degli attrezzi. Sotto i sassi nei periodi giusti ci trovo solo Theridiidae, Dysderidae e Gnaphosidae Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 1 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 Comunque ricordo identificazioni passate, su questo forum di L. rufescens trovati all'esterno, al sud. Il punto di base comunque è che se non c'è un lavoro sistematico, tutto quello che rientra nell'ordine delle esperienze personali ha una validità statistica pressoché nulla, per questo non ritengo strana l'esperienza citata da @Totonn nel primo post. Non è né strana né normale, è solo un'esperienza che non va in contrasto con i dati statistici. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolina Inviato 1 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 Non trovo strano il fatto che Totonn non ne abbia mai trovati in campagna dove viveva in Calabria. Non pensavo neanche alle statistiche, riportavo la mia esperienza per sottolineare il fatto che corro gli stessi rischi di chi vive in appartamento in città 😌 Lo stesso Bellmann dice che in Europa meridionale li si rinviene sotto i sassi ma personalmente ci ho trovato di tutto meno che violini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Totonn Inviato 1 Luglio 2019 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 Ovviamente ci sono più punti di vista differenti, il fatto che non ci sia nemmeno una mappatura completa di dove il ragno possa essere più frequente rende il tutto più enigmatico, io per esperienza, posso dire che nella maggior parte delle case dei paeselli appartenenti alla provincia di Cosenza che comunque si affacciano sul mar ionio non vi è proprio la presenza di ragni all'interno delle abitazione, nemmeno di specie comuni come le Theridiidae che sono di per sé ragni cosmopolita, poi è ovvio che questo ripeto è una mia esperienza personale che non ha nessuna valenza, ma la cosa mi sembra abbastanza strana anche perché in queste zone sono presenti quasi ed esclusivamente campagne (scusate per questo font ma da un certo momento in poi mi ha fatto scrivere così) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 1 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2019 2 ore fa, Totonn ha scritto: il fatto che non ci sia nemmeno una mappatura completa di dove il ragno possa essere più frequente rende il tutto più enigmatico Noi abbiamo una mappatura di 126 segnalazioni distribuite soprattuto al centro e sud Italia. A breve dovremmo essere in grado di rilasciare pubblicamente questo strumento che stiamo sviluppando Il fatto che concordi sul fatto che un'esperienza personale non abbia una grande valenza statistica e poi dici che ti sembra strano il fatto che non hai trovato L. rufescens in alcune case della provincia di Cosenza mi sembra contraddittorio. Inoltre in zoologia si parla di presenza di una specie, non di assenza, perché non potrai mai essere certo che una specie sia assente nel 100% del territorio. Il tuo campione è bassissimo; quante case hai ribaltato per poter dire con certezza che non ospitassero L. rufescens? Considerato che nella provincia di Cosenza ci saranno migliaia di case e di appartamenti, non trovo proprio nulla di strano che tu non abbia visto questa specie, semplicemente perché capita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MattiaPof Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 Lo stesso identico discorso lo si potrebbe fare con ogni specie presente sul territorio. La distribuzione non è omogenea e dipende da diversi fattori di cui non si sta tenendo conto. Non basta guardare in 10 case per parlare di stranezza, non si può rovesciare 100 pietre (magari nello stesso punto) e dire che non si trova. Dipende ad esempio dal tipo di campagna, in zone coltivate è difficilissimo rinvenirne mentre in quelle carsiche e in radure è più comune. Ma lo si deve cercare bene e bisogna sapere dove cercare, cosa che ripeto vale per pressoché ogni specie. Un cercatore con l'occhio non allenato e che non sa dove e cosa guardare potrebbe venire in Puglia e non trovare neppure una singola Lycosa tarantula, eppure non si può certo dire che non c'è ne siano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolina Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 19 ore fa, Darko ha scritto: abbiamo una mappatura di 126 segnalazioni distribuite soprattuto al centro e sud Italia. A breve dovremmo essere in grado di rilasciare pubblicamente questo strumento che stiamo sviluppando Fantastico! Ma è uno strumento che mappa solo Loxosceles o tutte le specie, Diego? 1 ora fa, MattiaPof ha scritto: La distribuzione non è omogenea e dipende da diversi fattori di cui non si sta tenendo conto. Uno dei fattori per cui non li trovo in giardino sotto i sassi potrebbe anche essere la presenza ciclica e massiccia di diverse altre specie? Non so se E. mandibularis sia particolarmente famelico (li ho visti molto statici, i maschi poi... sempre in tanatosi 🙄), ma Dysdera o Trachyzelotes non penso convivano pacificamente con altri ragni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 7 minuti fa, Paolina ha scritto: Fantastico! Ma è uno strumento che mappa solo Loxosceles o tutte le specie, Diego? 1 ora fa, MattiaPof ha scritto: Tutte le identificazioni effettuate su questo forum, siamo ai ritocchi finali non vedo l'ora di mostrarlo 😬 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolina Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 1 minuto fa, Darko ha scritto: Tutte le identificazioni effettuate su questo forum, siamo ai ritocchi finali non vedo l'ora di mostrarlo 😬 Semplicemente WOW!!!! 😍 A questo punto non vedo l'ora pure io. Ma la mappatura tiene conto anche del numero di rinvenimenti, anche se nello stesso posto? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Darko Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 15 minuti fa, Paolina ha scritto: A questo punto non vedo l'ora pure io. Ma la mappatura tiene conto anche del numero di rinvenimenti, anche se nello stesso posto? Certooo!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MattiaPof Inviato 2 Luglio 2019 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2019 Anto quando vedi Ragusa sulla mappa ha la densità di un buco nero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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