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Segestria florentina


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Buona sera, chiedo scusa se la domanda che farò potrebbe non essere pertinente, ma non so davvero a chi altri chiedere, per cui mi affido alla vostra cortesia. una grossa segestria fiorentina, non so se maschio o femmina, verso metà ottobre ha preso possesso di una vecchia ragnatela tubolare disabitata da mesi, posta tra gli infissi di una zanzariera e quelli della porta a vetri del mio balcone. il ragno, pertanto, è impossibilitato, per quel che mi sembra, ad uscire all'esterno, ma, siccome è vivo e attivo, ho sempre pensato che riuscisse a procacciarsi da mangiare da solo. tuttavia mi sta sorgendo il dubbio che, essendo gennaio, non possa trovare prede e che, forse, è in difficoltà, per questo vi chiedo quanto tempo riescono a sopravvivere le segestrie senza nutrirsi. vivo in un piccolo paese, molto freddo, dove in inverno non ci sono insetti, non ci sono negozi dove poter comprare larve o altri alimenti adatti al nutrimento di un ragno e inoltre,  per motivi contestuali, non potrei mai allevare le sue prede. posso sperare nella sua capacità di superare l'inverno? dovrei lasciare la zanzariera aperta di notte, nella speranza che esca e, magari, cerchi una casa migliore di quella che ha scelto? in qualche modo mi ci sono affezionata, gli ho anche dato un nome (si chiama Antonello, per via della sua mole), ma non riuscirei a nutrirla. 

Spero che possiate rispondermi, grazie mille, comunque, per l'ascolto

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  • 2 weeks later...
Il 14/1/2019 at 21:21, Flavia Morra ha scritto:

si chiama Antonello

:lol::lol::lol::lol:

Ciao Flavia. Le segestria con il freddo tendono a diminuire la propria attività, e quindi il proprio metabolismo. Un modo per vedere se ha fame ed è a caccia è quello di osservarla nella tana ad imbuto: se la si vede spesso con le zampe fuori, aperte, allora significa che sta aspettando una preda. Se invece è spesso dentro, al riparo, significa che non è in caccia. Ad ogni modo è prassi comune tra noi appassionati dare qualche insetto alle specie nostrane che superano l'inverno e vivono nelle nostre abitazioni. Un gesto carino.

Per quanto il tuo paese sia piccolo, sono certo che qualche insetto in giro ci sarà: bisogna saper dove cercare e non perdersi d'animo. Ad esempio potresti andare in bosco e cercare sotto qualche pietra o tra il fogliame al suolo. Se hai alberi con cortecce caduche potresti cercare sotto le cortecce, oppure se ci sono zone rocciose potresti cercare negli anfratti della pietre. Infine, anche se il paesino è piccolo, probabilmente ci sarà un fioraio o simili che vende esche per la pesca. Basterà farsi dare qualche camola della farina o del miele e l'obiettivo sarà raggiunto. 

Facci sapere come va e in caso pubblica qualche foto di Antonello :P:lol:

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2019_01_26-08_31_32_59ee6.jpg

buongiorno e grazie mille per l risposte. Antonello in questi giorni è rintanato totalmente, non si vede neanche una zampina sporgere fuori dalla porta di casa, ma siamo quasi sempre sotto 0, credo che sia un suo modo di tollerare questo gennaio gelido. Ho fatto delle foto, perchè è davvero il ragno più grosso che abbia mai visto e mi incuriosisce parecchio, non sono chiare,  e, inoltre,  lui è un signorotto alquanto timido, appena gli punto la luce del flash si rintana e purtroppo il flash è d'obbligo perchè la tana è in un angolo totalmente buio, di notte. non saprò se è una femmina fin quando non dovessi vedere la sacca delle uova, ma in quel caso il problema sarebbe: come faccio a convivere con decine di Antonelli, considerando la grandezza che raggiungono? sono animali ben educati e pieni di buona creanza, ma se ne sono tanti qualche problema potrebbero crearmelo, visto che qualche brivido di paura ogni tanto lo sento, specialmente quando Antonello è totalmente fuori dalla tana e lo posso vedere per intero, nero nero, fosco fosco. una volta nati, i ragnetti vanno via subito? cercano una sistemazione indipendente, oppure restano dove sono nati? non oso immaginare il panico che si scatenerebbe.

Grazie mille ancora per le risposte. uesta è la foto più nitida che ho, non si vede granchè, ma si può notare la grazia delle zampine :D 

buona giornata

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Da quello che si vede sembra più una Antonella.

I piccoli tendono sempre a disperdersi dopo la schiusa o quanto meno dopo la prima muta. Questa specie di ragno ha anche bisogno di siti particolari per costruire la sua ragnatela e non è facile che li trovi all'interno della casa. Dubito che ne resteranno all'interno più di due o tre al massimo, ma forse anche nessuno.

Il maschio si riconosce perché è più longilineo e ha dei palpi a forma di pungiglione di colore rossastro.

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