Ragusa (RG) - Argiope trifasciata

[luca7406]

7 ore fa, effequ.70 ha scritto:

Mah… il problema è che oggi si specula molto sulla meccanica quantistica e si cerca di portarla ovunque, spesso ricorrendo a voli pindarici che sanno più di romanticismo che di scienza.

Il mio barbiere - quasi 90 anni di somma saggezza che conosco da quando avevo 5 anni - quando ancora avevo capelli da tagliare mi diceva sempre: "Franco, gli animali non hanno la parola, ma loro in compenso 'sanno'!"

Ecco, che c'entri o meno la meccanica quantistica, io mi accontento di quel semplice "sanno" sentenziato ancor oggi dal saggio Totuccio.

🙃

 

Di certo non è l'occhio umano il nemico naturale del "Ragno ballerino", quindi al massimo potrebbe essere una mera coincidenza che la frequenza della vibrazione possa essere tale da non renderlo visibile... 🤔

Il "sanno" di Totuccio invece mi piace molto, è molto più carico di significato di tante altre deduzioni... 🤣

[Paolina]

10 ore fa, effequ.70 ha scritto:

Comunque alcuni ragni, tipo il semplice ballerino di cui conoscerai sicuramente il nome scientifico, se necessario oscillano sulla tela in modo non casuale. Pare che generino una particolare frequenza in corrispondenza della quale la retina umana fa fatica a focalizzare gli oggetti.

Insomma, forse l'esemplare cercava solo di difendersi in modo naturalmente "tecnologico".

😇

Oh sì che lo conosco. Più che ballerino bisognerebbe chiamarlo invasore. È ovunque, sia in casa (ce n'è almeno uno in ogni stanza a parte il bagno) che fuori (sull'aloe, sui fichi d'India, nel capanno degli attrezzi). Quando le tele in casa si fanno imponenti, si riempiono di polvere e a quel punto intervengo con la mia scatolina e li accompagno fuori uno a uno. E dopo rimuovo la tela che fa molto Castello di Vlad 😀 Con le dovute eccezioni, però. Di fronte a Pholcus matematici, mi fermo e contemplo con rispettosa meraviglia. Questa tela a forma di 4 l'ho trovata l'anno scorso nell'angolo della cappa della cucina 😃

In questi ultimi giorni ho beccato una mamma con i suoi slings dentro a uno scatolo vicino al capanno fuori. La mamma ha iniziato la sua danza nonostante non avessi minimamente sfiorato la sua tela. Spesso è sufficiente che ti vedano, a maggior ragione con tutto quel po' po' di prole

8 ore fa, Syrio ha scritto:

Che alcuni ragni facciano oscillare la tela come sistema di difesa l'avevo letto anch'io, e ho personalmente visto un ballerino farlo. Si trattava di un movimento molto veloce, praticamente scuoteva la tela, quindi ovviamente non riuscivo a metterlo a fuoco; tra l'altro mi pareva, ma potrei sbagliare, che il nome di "ballerino" gli arrivi proprio da questo.

Vero, il movimento è davvero velocissimo. Ho notato spesso questo atteggiamento osservando qualche Araneidae, tipo Araneus sp. ma anche Cyrtophora. Quest'ultima sembra che non ti calcoli minimamente ma se ti avvicini abbastanza, comincia il rituale scacciaintrusi

7 ore fa, effequ.70 ha scritto:

Mah… il problema è che oggi si specula molto sulla meccanica quantistica e si cerca di portarla ovunque, spesso ricorrendo a voli pindarici che sanno più di romanticismo che di scienza.

Il mio barbiere - quasi 90 anni di somma saggezza che conosco da quando avevo 5 anni - quando ancora avevo capelli da tagliare mi diceva sempre: "Franco, gli animali non hanno la parola, ma loro in compenso 'sanno'!"

Ecco, che c'entri o meno la meccanica quantistica, io mi accontento di quel semplice "sanno" sentenziato ancor oggi dal saggio Totuccio.

🙃

 

Non posso che essere d'accordo con Totuccio. Il loro è un sapere innato, congenito, una memoria impressa in ogni singola cellula ☺

 

[Paolina]

Non tardano ad arrivare i cleptoragni. Ecco un A.argyrodes, se non erro femmina, intenta a tastare il terreno. Non pensavo si potesse spingere così vicino 😮 La foto è del 27.10.2018, scattata intorno alle 9.00

 

Qui invece il parassita è intento a pasteggiare a bordo tela un insetto imbozzolato da Argiope. Questa l'ho scattata il 30.10.2018 alle 17.00

[elleelle]

Non pensavi si spingessero così vicini?😃

 

 

[Paolina]

37 minuti fa, elleelle ha scritto:

Non pensavi si spingessero così vicini?😃

 

 

Nooo 😮 questo è troppo!! Senza ritegno proprio! 

[elleelle]

Il 26/10/2018 at 10:22, Paolina ha scritto:

Fede, le ho scattato una foto sul ventre. Quella formazione rossa che sembra una rosellina cos'è? Lo spiracolo tracheale?

 

Sono le filiere.

 

 

[elleelle]

Per quanto riguarda la frequenza delle oscillazioni è evidente che è una stupidaggine.

La frequenza delle oscillazioni dipende dalle caratteristiche fisiche e meccaniche del ragno. Per esempio, i ragni molto nutriti oscillano a frequenza più bassa rispetto a quelli magri. Argiope oscilla a frequenza diversa rispetto a Pholcus o Holochnemus.

Le oscillazioni servono semplicemente a confondere la mira ad un predatore, e i predatori possibili sono uccelli e rettili, non certo gli uomini.

[Paolina]

9 ore fa, elleelle ha scritto:

Sono le filiere.

 

Il bello è che ci avevo pensato, ma questa conformazione strana e soprattutto la posizione alta sul ventre mi ha portato a dubitare

9 ore fa, elleelle ha scritto:

Le oscillazioni servono semplicemente a confondere la mira ad un predatore, e i predatori possibili sono uccelli e rettili, non certo gli uomini.

Sicuramente non siamo i loro predatori, ma è anche vero che le nostre facce ravvicinate o le mani o anche il cellulare a volte porta i ragni in uno stato di allerta. Quando ho avvicinato il metro ad Argiope, non ho minimamente sfiorato la tela. Eppure ha iniziato ad oscillare. Mi è successa la stessa cosa con A.diadematus e Cyrtophora. Il tutto avvicinando solo la faccia per osservare meglio i disegni sul dorso.

Magari la loro tecnica dissuasiva funzionerà meglio con rettili e uccelli, ma intanto nell'immediato la risposta a qualsiasi evento da loro percepito come pericolo è l'oscillazione. Un po' come dire: "o la va o la spacca!"

[elleelle]

Voglio dire che certamente  la frequenza delle vibrazioni non può essere in relazione con la frequenza che inganna maggiormente il nostro occhio, dato che il ragno si è evoluto quando l'uomo neppure esisteva, e comunque non era un suo predatore in grado di influenzarne la selezione naturale.

Da osservare che Argiope bruennichi usa anche un altra tecnica di difesa: si lascia cadere tra l'erba e risale sulla tela dopo una decina di minuti arrampicandosi sul filo di sicurezza.  Spesso si incontrano tele apparentemente vuote e abbandonate e se ci passi poco dopo trovi il ragno nuovamente al suo posto.

Questa tecnica è usata soprattutto quando la minaccia viene avvertita da lontano, per esempio dai passi che fanno muovere la vegetazione. Quando il possibile predatore è arrivato vicino ed ha già visto il ragno, questi preferisce oscillare.

[MattiaPof]

Breve OT.

@Paolina Capita spesso che alcune tue (e non solo tue) discussioni in merito all'identificazione delle specie sfocino poi in discussioni più attinenti all'etologia ed alle conoscenze generali verso alcune specie. A mio avviso sarebbe più funzionale ed organico, soprattutto per la fruibilità futura di questi contenuti, che discussioni di questo tipo siano postate (o nell'eventualità spostate) in "Conoscenza e Allevamento". @Fede95 @elleelle che ne pensate?

[elleelle]

Si può fare, ma la discussione è ibrida. Parte in un modo e poi si arricchisce di altri contenuti. Non so se valga la pena. Del resto, questa è la sezione più visitata.

Sentiamo che ne pensa Carlo ....

 

[MattiaPof]

Concordo che sia la sezione più visitata, ma le discussioni si perdono in fretta. Difficilmente chi sta cercando discussioni inerenti, per dirne una, allo stabilimentum visiterà la sezione "Identificazioni" per leggere ogni segnalazione di Argiope sp. Leggo spesso in questi contesti contributi che a mio avviso sarebbero più interessanti e meno volatili se inseriti nella sezione apposita. Sarebbe macchinoso dover spezzare e spostare ogni discussione, sarebbe quindi più consono che dopo l'aver effettuato l'identificazione per contributi più informativi si passasse a diversa sezione. @00xyz00

P.S. Provvederò a cancellare poi questi messaggi OT.

[Paolina]

2 ore fa, MattiaPof ha scritto:

Breve OT.

@Paolina Capita spesso che alcune tue (e non solo tue) discussioni in merito all'identificazione delle specie sfocino poi in discussioni più attinenti all'etologia ed alle conoscenze generali verso alcune specie. A mio avviso sarebbe più funzionale ed organico, soprattutto per la fruibilità futura di questi contenuti, che discussioni di questo tipo siano postate (o nell'eventualità spostate) in "Conoscenza e Allevamento". @Fede95 @elleelle che ne pensate?

Di recente solo le mie in realtà, ma principalmente cerco di completare il quadro della specie trovata arricchendo il topic di particolari, curiosità e aggiornamenti. Però se è un problema, per carità, spostate pure.. anche perche' a dirla tutta avrei avuto anche altro da aggiungere in risposta agli interventi di Elleelle. Se lo ritenete dispersivo o poco consono, ci mancherebbe, mi fermo 

 

[elleelle]

Non è che non sono consone le tue repliche. Anzi, permettono di sviscerare meglio la questione.

Dobbiamo decidere noi se sia il caso di spostare tutta la discussione, per prevalenza, nell'altra sezione. 

Visto che è un fatto ricorrente, magari ne parliamo nel prossimo Consiglio di Amministrazione.

 

[Paolina]

Ho trovato un'altra A.trifasciata. Stessa siepe di rosmarino, l'esemplare è più piccolo, così come la sua tela. Ha tessuto uno strano stabilimentum, tipo chiave di violino 😁