come molti di voi ho sempre avuto una passione sfrenata per il mondo naturale, in particolare per gli aspetti zoologici, ancor più in particolare per quella fauna schernita dai più: rettili anfibi e aracnidi.
Iniziai ad interessarmi seriamente di aracnologia proprio con il supporto di questo forum, circa 5/6 anni addietro.
Ad oggi ho realizzato un lavoro per il Parco Fluviale del Po e dell'Orba, una ricerca per comprendere se Dolomedes plantarius fosse presente, o meno, in una determinata area all'interno di un SIC. Ora, siccome è proprio da qui che ho cominciato, mi piacerebbe condividere con voi il mio piccolo e umile contributo relativo all'araneofauna italiana.
Allego dunque un link su cui è possibile visualizzare il pdf del mio lavoro:
Cornedo Vicentino (Vi), 140 m, 10 luglio 2015, ore 9.15
ambiente margine di prato nei pressi di un fosso con acqua stagnate (dove ho trovato Dolomedes).
Bl circa 1,5 cm (cosa che mi ha colpito molto)
Potrebbe essere un maschio "ipertrofico" di Agelena labyrinthica?
Grazie.
Ho trovato questi simpatici millepiedi all'interno di un ceppo in via di disfacimento.
Sono fotografati due esemplari:
il primo se ne stava immobili, il secondo se ne andava bellamente a zonzo.
Prima domanda: almeno la famiglia è giusta?
Seconda: si può affermare che sono dei Polydesmus?
Terzo: sono proprio la stessa specie?
Grazie
Cornedo Vicentino (VI), 140 m, 31 dicembre 2013
dentro a un ceppo marcio
lunghezza circa 15 mm
Salve,
probabilmente in forum ci sarà qualcuno che si interessa anche a questi simpatici crostacei.
Io c'ho provato, ma senza arrivare a qualcosa di concreto, avevo pensato anche al genere Porcellio, ma con mille dubbi.
Attorno c'erano dei simpatici oribatidi.
Grazie per l'interessamento.
Cornedo Vicentino (VI), 190 m, 14 dicembre 2013, ore 13.30
lunghezza circa 1 cm
tra i sassi ai margini di un prato, in zona riparata ed ombrosa
Nei pressi di un ponte su un canale di irrigazione ho trovato decine di questi ragni. Il pattern dell'opistosoma e l'ecologia mi sembrano compatibili con Larinioides sclopetarius. Gli individui più grandi raggiungevano una considerevole taglia, sfiorando come BL i 15 mm. E' giusta la mia ipotesi determinativa? Grazie per l'attenzione.
Cornedo Vicentino (Vi), 150 m, 13 aprile 2014, ore 16.20 Bl max circa 15 mm Sotto ponte su canale di irrigazione
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