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piccoli ditteri nella teca di Archispirostreptus gigas


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Buongiorno,volevo informazioni su dei piccolissimi ditteri (nell'ordine del millimetro,massimo due) che hanno trovato casa nella teca dei miei Archispirostreptus gigas.

la "teca" è un vascone dell'ikea,con dentro circa 35 cm di torba mista a del terriccio senza concimi,foglie di quercia secche e decomposte,legno in decomposizione e due cortecce di sughero che utilizzano come tana,la temperatura è quella di casa mia,circa 24°, e l'umidità non la misuro con un igrometro,ma tengo sempre il terreno umido.

Inizialmente ho avuto problemi di scarso ricambio d'aria,con conseguenti muffe ma aumentando le griglie di areazione e aggiungendo qualche onisco ho risolto il problema.

nelle ultime due settimane ho notato appunto questi piccolissimi ditteri ogni volta che apro il terrario.

Spulciando sul forum ho capito che si nutrono di materiale in decomposizione,proprio come gli Archispirostreptus gigas,ma con tutte le specie che esistono,le precedenti discussioni potrebbero riferirsi ad altri ditteri.

ora vengo alla questione,siccome si nutrono dello stesso cibo di questi diplopodi (in teoria),ho paura che ne avrò sempre all'interno (mi viene solo in mente di aumentare gli onischi per aumentare di conseguenza i competitori alimentari,ma li aumenterei anche ai millepiedi) volevo sapere se sono dannosi o stressanti per i miriapodi, e se qualcuno aveva già approfondito l'argomento.

Immagino ci siano migliaia di specie di ditteri di piccole dimensioni, ora essendo a lavoro non ho la possibilità di fare una foto ma se mi dite che parti del corpo devo fotografare per un'identificazione appena arriverò a casa provvederò a farla,anche se sarà difficoltoso viste le minuscole misure.

 

se servono ulteriori informazioni resto a disposizione,grazie a chiunque abbia suggerimenti e chiarimenti per il mio dubbio

 

 

saluti,Flavio

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Li ho avuti anch' io. In teoria, come dici anche tu, sono solo competitori di cibo e quindi non dannosi per i tuoi diplopodi. Perchè non cerchi di attirarli fuori con il più semplice dei metodi? Io me ne sono liberato nel giro di qualche giorno... Un bicchierino con un pò di miele esterno al terrario. :)

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Cavolo mi sembra proprio un'ottima idea! Poi eliminati gli adulti,piano piano scemerà la popolazione! Oggi inizio subito lo sterminio,mi hai dato veramente un grande aiuto,grazie mille ottico!! Farò avere notizie sull'eventuale riuscita del trattamento appena vedrò risultati concreti!

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    • By Treebeard
      Ciao ragazzi,
      consiglio da allevamento:
      Avendo diversi terrari umidi, a parte migali, con blattoidei e diplopodi; ho un problema inerente a moscerini in essi. Non sono Drosophila melanogaster, ma altri più piccoli, che si rifugiano appunto nella torba o fibra di cocco umida.
      Tipo Phoridae...  A parte sterilizzare il substrato, o cambiarlo, e le strisce adesive per mosche ed affini... 
      Che mi suggerite per eliminare questo innocuo,ma fastidioso ed antiestetico problema? Vorrei evitare che invadessero anche le migali.
      Grazie
    • By PiErGy
      Ciao a tutti, inserisco qualche foto della mia coppia di Archispirostreptus gigas che si è felicemente riprodotta

      Ho letto, ed Anubis mi ha detto, che non è facilissimo riprodurli in cattività...In sincerità, io non ho trovato problemi di sorta, anzi, han praticamente fatto tutto da soli. Per il terrario ho utilizzato un mega faunabox (37cmx23 e 27 di altezza) con uno strato di terriccio spesso, di 15 cm (non torba, che è acida; ho mescolato al terriccio un cucchiaio di calcio in polvere), ho inserito degli ossi di seppia e anche delle Trichorhina tomentosa che, considerate le abitudini ed esigenze molto simili a quelle dei millepiedi, sono divenute numerosissime.

      Le temperature sono quelle della mia stanza con tanto di leggerissima escursione termica quotidiana: 26-28° d'estate, 20-23° d'inverno. Il faunabox è posizionato in una zona tranquilla e fresca e posto sul pavimento in modo che vi sia un gradiente di temperatura e che il substrato in profondità sia più fresco. Credo sia importante usare qualcosa - tipo un telo scuro - per coprire buona parte del coperchio e rendere l'ambiente molto ombreggiato e tranquillo. L'alternativa credo sia utilizzare contenitori più grandi con cortecce enormi che i millepiedi possano usare come riparo per la luce.

      Terrario:




      Ho usato delle cortecce di quercia che vengono utilizzate come riparo prettamente dai giovani.


      Femmina:




      Nonostante sembra stia apprezzando l'uva, in realtà non è stata molto gradita

      Maschio:






      Giovane che sgranocchia una crocchetta:





      L'alimentazione base che ho adottato è un mix di crocchette per cani ad alto tenore di calcio e di cornflakes, intervallati da verdura non troppo fresca (cicoria, insalata), foglie secche e fettine di mela.

      Sulla riproduzione non so i dettagli: dopo qualche mese sono iniziati a spuntar fuori dei giovani millepiedi e adesso nel terrario ce ne sono più di una decina sul centimetro e un paio di taglia più grande (2-3cm). L'unico consiglio in tal senso è di inserire una coppia per terrario, o comunque non più di un maschio; sul sessaggio vi rimando ai link del web che saltano fuori scrivendo "Archispirostreptus gigas sexing"

      Direi che è tutto, se ho dimenticato qualcosa chiedete pure.
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