TenderPrey Inviato 1 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Febbraio 2014 Non so se la domanda che sto per porvi sia sensata o meno: In una determinata famiglia ci possono essere dei generi con una composizione e aggressività del veleno molto diversa, prendiamo ad esempio la famiglia Theridiidae al cui interno c'è il genere Latrodectus, il cui veleno è ben noto a tutti, ma allo stesso tempo anche Steatoda, con un veleno molto più blando. Ma se confiniamo il discorso ad un singolo genere, ad esempio Latrodectus? Tutte le specie di questo genere presenteranno gli stessi componenti del veleno? il veleno di Latrodectus tredecimguttatus, hesperus o bishopi (per citarne a caso) è composto ugualmente da alfa-latrotossina e stessi enzimi? O ci possono essere delle differenze notevoli anche all'interno di un genere? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Assolutamente no. E' risaputo per esempio che il veleno di Latrodectus geometricus sia decisamente più blando (se non il più blando in questo genere) rispetto a quello di L. mactans. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Colgo l' occasione per chiedere dove si potrebbe collocare la pericolosità del veleno della "nostra" L. tredecimguttatus. Se non sbaglio esiste una scala in base alla quantità necessaria per uccidere un tot di topi, giusto? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Sì veniva usato l'LD50. Comunque ora ho visto i dati e L. tredecimguttatus presenta un LD50 di 0.59 mg/kg, L. geometricus 0.43 mg/kg e L. mactans 1.30 mg/kg. Qualcosa non torna. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Per il momento grazie mille, ma aggiorna appena puoi o cita la fonte. E' una questione che mi ha sempre incuriosito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Ah, forse credo di aver capito. Prima di tutto si deve sapere che i test tossicologici non sono la verità assoluta. I test tossicologici vengono eseguiti su cavie non umane. Queste cavie, anche se sono sempre mammiferi, a volte non rispondono ai test tossicologici come risponderebbe un uomo. In letteratura sono molti i casi di sovrastima della pericolosità di una specie nei confronti dell'uomo, un esempio su tutti è quello di Missulena sp. https://www.mja.com.au/...05.../isb10842_fm.pdf la quale parrebbe non pericolosa quanto si pensava, anche se gran parte del suo veleno è simile a quello di Atrax. Quindi L. geometricus, da report di morsi su uomo, risulta molto meno pericoloso rispetto ad altre specie appartenenti al suo stesso genere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Pero e pur sempre invalidante giusto?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 4 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 Bene non fa, ma subentrano alcuni fattori come il peso, l'età e la sensibilità del soggetto colpito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 5 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 5 Febbraio 2014 capito grazie! E questa distinzione vale per tutte le specie considerate pericolose?? O varia?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 7 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Febbraio 2014 Non ho capito la domanda Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 7 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Febbraio 2014 Chiedevo se questa differenza di veleno e la scala se cosi si puo chiamare di pericolosità e uguale per tutte le speci di ragni invalidanti per l uomo ad esempio le varie speci di Loxosceles o per citarne uno non nostrano Phonetria... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 13 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 13 Febbraio 2014 I ragni appartenenti ad uno stesso genere solitamente possiedono tossine e componenti del veleno simili. Per Phoneutria, il veleno più studiato è delle specie P. nigriventer e P. fera. Per Loxosceles invece le specie ritenute più pericolose sono L. laeta e L. reclusa. Ricorda che oltre alla tossicità del veleno è importante anche la quantità iniettata. Latrodectus presenta sì un veleno più potente di quello di un crotalo, ma il serpente inietta una quantità di veleno molto maggiore rispetto al ragno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 13 Febbraio 2014 Segnala Condividi Inviato 13 Febbraio 2014 Tutto chiaro grazie mille per la spiegazione!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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