Trollone

Ahahahahhaah maledetti Lycosidae, sono simili ma registrano 1000 generi diversi. Bisogna ammettere che però sono i ragni che danno più soddisfazioni nell’allevamento. Da un punto di vista etologico è molto interessante osserare i Thomisidae, ragni piccoli ma incredibilmente forti.

Data: 12/6/2019 - 18:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Sotto una pietra Dimensione corpo: Media (10-20mm) Nella tana Buonasera, ero in cerca di ragni o insetti per diletto. Dopo una mezz’oretta di ricerca passata a trovare solo formiche, forbicine, farfalle e altri insetti comunissimi, ho sollevato la cinquantesima pietra e ho trovato lei. Quando trovo un ragno simile e non è Hogna radiata o Zoropsis spinimana vado in panico e non riesco ad identficarlo. Ha anche un piccolo ovisacco, quindi lo libererò. Misura 1 cm, millimetro più millimetro meno. Non riesce a scalare superfici lisce, ma è veloce. Non riesco a fare una foto ventrale, quindi vi informo che sotto non è nero, bensì mantiene lo stesso colore uniformemente

I “ventagli” che vedi prendono il nome di pedipalpi. In questa specie, come in altri Salticidae, sono veramente buffi, soprattuto quando li agitano. Sono due per ogni ragno oltre le 4 coppie di zampe e servono prevalentemente ad accoppiarsi, hanno inoltre anche una funzione di supporto durante la caccia e il nutrimento.

Si potrebbe ipotizzare Icius congener, o è troppo poco una foto?

Dovresti aprire due discussioni separate per i due ragni. Il primo dovrebbe essere un Salticidae e l’altro probabilmente un Philodromus sp.

Se ricordo bene aveva tre filiere

Attento ai nomi scientifici😉: il genere va scritto con la prima lettera maiuscola, mentre la specie tutto in minuscolo. Inoltre va scritto in corsivo.

Data: 10/6/2019 - 16:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Su un muretto a pochi cm da terra vicino una fontana Dimensione corpo: Media (10-20mm) Ho intravisto questo ragno da lontano e mi sono subito chiesto di che specie fosse, dato che vedo per la prima volta un esemplare cosí grande di un ragno che non sia un Lycosidae, Segestriidae o un Zoropsis spinimana. Misura intorno ai 20 mm a causa del suo opistoma incredibilmente gonfio.

Data: 8/6/2019 - 17:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Tra delle piastre di cartongesso Dimensione corpo: Piccola (5-10mm) Mi confermate Tegenaria parietina? È stata un’impresa catturarlo, dai palpi e dalla proporzione corpo-zampe credo sia maschio. Se è così vorrei provare a farlo accoppiare con qualche femmina che ho nel garage. Sono veramente molto grandi, quindi non ci sarebbe il rischio che venga ucciso, ma non ho mai provato un accoppiamento tra due Agelenidae, qualche consiglio? Qui si vedono bene i pedipalpi

E già, oltre Hogna radiata e Zoropsis spinimana mi perdo😅

Data: 8/6/2019 - 12:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Sul terreno sotto l’ombra di un nocciolo Dimensione corpo: Media (10-20mm) Buongiorno, stamattina ho trovato questo ragno in campagna, può trattarsi di Trochosa sp.? Aggiungo più foto perchè non si vede bene l’esemplare: è stato difficilissimo fare delle foto dato che si muoveva sempre e velocemente e nel contenitore usciva troppo scuro.

Grazie dell’informazione, allora lo terrò per un pò e poi lo libero quando lo vedo in forze.

Quindi conviene liberarlo o aspettare che gli ricrescano le zampe dopo qualche muta? In queste condizioni sicuro non caccerà molto facilmente.

Data: 31/5/2019 - 15:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Sopra un calzino appeso fuori casa ad asciugare Dimensione corpo: Piccola (5-10mm) Mia madre ha trovato questo ragnetto simpatico in un calzino. Come si evince dalla foto, gli mancano due zampe anteriori, anche fondamentali per la caccia deduco. Si può andare oltre Heriaeus sp.? (Magari Heriaeus hirtus). So che gli arti dei ragni dopo 2 mute circa sono in grado di rigenerarsi, secondo voi tenendolo in un terrario potrebbe fare due mute in modo da riottenere gli arti ed essere messo in libertà? Magari potrei provare anche a nutrirlo con prede piccole ed innocue.

Forse hai frainteso, intendevo che nella seconda coppia la femmina era più grossa, a prescindere dal suo stato di gravidanza. Comunque in sostanza la risposta che si evince è una: ogni ragno, anche nella stessa specie, ha un comportamento diverso. Ciò sia per aggressività, sia per comportamenti con un altro ragno. Per lo meno è quello che ho capito dopo tutto questo tempo. Ad esempio ora sto allevando uno Xysticus sp. ed è molto aggressivo (basta avvicinargli un filo d’erba e subito assume una posizione di minaccia), ma sono convinto che altri esemplari dello stesso genere o anche specie potrebbero essere addirittura timidi verso l’uomo. E forse proprio questa diversità rende l’allevamento di animali in generale un’attività meravigliosa per persone assetate di conoscenza.

Approfitto del post per condividere la mia esperienza estiva con due coppie di Hogna radiata. Nella prima coppia (maschio e femmina) non si sono toccati per due settimane abbondanti, finchè uno è scappato dal terrario mentre stavo al mare a causa di zio che doveva nebulizzare il substrato. Le dimensioni dei due ragni erano pressocchè uguali, tanto che mi era difficile distinguerli (ero alle prime armi). Credo che non si siano mai toccati nè provato ad attaccare una stessa preda perchè entrambi erano ben nutriti. Una foto di questi due esemplari è quella raffigurata nella foto profilo. Nella seconda coppia le differenze dimensionali, invece, erano notevoli. La femmina era già gravida, nonostante ciò il maschio ha comunque tentato l’accoppiamento, avvicinandosi lentamente e picchiettando una sua zampa sull’opistoma della femmina. Per i primi 20 minuti sono andati avanti così, poi però la femmina ha reagito e l’ha ucciso senza neanche mangiarlo perchè evidentemente troppo sazia.

Gnaphosidae sp.? Attendiamo il parere degli esperti

Data: 16/5/2019 - 23:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Su una parete dentro casa vicino ad una pianta grassa Dimensione corpo: Esigua (meno di 5mm) Buonasera, ho trovato questo piccolo esemplare sulla parete dentro casa. È stato abbastanza difficile fargli delle foto, infatti si muoveva sempre e in più non riuscivo a metterlo a fuoco. Spero che queste foto bastino. Può essere un maschio della famiglia Agelenidae?

Credo proprio che sia Dysdera crocata come hai ipotizzato, anche se sarebbe meglio attendere pareri dei più esperti. Intanto posso dirti che sicuramente non è una delle due specie italiane il cui veleno ha rilevanza medica per l’uomo. Però, come puoi notare dalla sproporzionata dimensione dei suoi cheliceri (le “zanne”), il suo morso potrebbe essere abbastanza doloroso, anche perchè è un ragno specializzato nella caccia di onischi, ovvero i porcellini di terra, che hanno una “corazza” molto dura da perforare.

Data: 5/5/2019 - 22:00 Luogo: Serino (AV) Posizione/Micro-habitat: Su una parete in camera da letto Dimensione corpo: Esigua (meno di 5mm) Buonasera, ho un’identificazione per un mio amico, scusate per le foto non proprio delle migliori. Ha detto che nelle vicinanze non gli è sembrato trovare ragnatele. Ipotizzo una Steatoda triangulosa per il poco che si può capire, anche se, ripeto, dalle foto non si può evincere molto

Potrebbe essere Cheiracantium sp.?

Si può azzardare Tegenaria parietina? Per allevarlo è molto complicato, secondo la mia esperienza. Devi fornirgli un grande terrario con diversi rami e oggetti, poi lui sceglierá dove costruirsi la tela, ma devi sempre stare attento a non causargli stress perchè sono ragni molto schivi al contrario di ciò che si pensa guardando le loro dimensioni.

La domanda non l’ho posta io, mi sono semplicemente limitato a rispondere con una mia esperienza. Mi scuso per questa eccezione al regolamento, che ho letto comunque al momento dell’iscrizione e ti ringrazio per questi link rimandanti a letture interessanti sull’argomento.

Ah ecco perchè muoveva in quel modo strano le zampe, ora capisco.

Poco tempo fa ne ho tenuta una e dopo pochi giorni tutto il terrario era pieno di fili scombinati. Ho notato che quando si muove lascia sempre un filo attaccato alla parete così da spostarsi (forse) con maggior sicurezza. Per l’ovisacco a me l’ha costruito sul coperchio del contenitore protetto da uno strato di tela.