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Trollone

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  1. Buongiorno, ieri pomeriggio, mentre ordinavamo nella pagliaia ho trovato questo scorpione. È molto grande (20 mm escluso il pungiglione) e bello cicciottello. Secondo voi potrei provare ad allevarlo come mia prima esperienza con gli scorpioni? Non sono totalmente inesperto, in quanto allevo con successo da 2 anni ragni e in estate anche mantidi e insetti stecco. Qui è dove si trovava.
  2. Per l’identificazione del ragno servirebbe aprire una nuova discussione nella sezione Segnalazioni e Identificazioni. Per quanto riguarda l’alimentazione, non c’è bisogno di nutrirlo con tale frequenza: basta anche una mosca ogni 7/10 giorni per ora. Per temperature e umidità, detto sinceramente, mi sono sempre gestito ad occhio circa le nebulizzazioni e non ho mai esposto il ragno a sbalzi termici importanti.
  3. Non si tratta di Loxosceles rufescens (ragno violino). Riguardo l’id somiglia a Cheiracantium sp., ma non vado oltre.
  4. Non preoccuparti, sebbene il morso possa essere doloroso a causa dell’azione meccanica importante dei cheliceri, nulla di molto più doloroso di una puntura di vespa, il suo veleno non ha rilevanza medica.
  5. Ingrandendo molto la foto ipotizzerei Scytodes sp., ma non sono sicuro data la qualità.
  6. Mi sembra un maschio di Zorospis spinimana, probabilmente ad uno stadio di crescita finale, dato il periodo.
  7. Salve, ormai sono quasi 6 mesi che sto allevando questo esemplare femmina di Segestria cfr. florentina con buoni risultati. Come vedete nella foto il “terrario” (senza terra😂) ha un’ambientazione minimale, la temperatura è quella di casa, che si aggira dai 18/19 gradi fino ad un massimo di 20 quando la sera accendo la stufa. Per l’umidità provvedo con gocce d’acqua spillate direttamente sulla tela ogni tanto. Ha costruito inizialmente la sua tela nel tronchetto in alto a sinistra per poi risiedervi stabilmente, finchè non ha mutato lì dentro di fatto bloccandosi. Ho ritenuto necessario quindi il mio intervento, ma dopo neanche un giorno il ragno aveva di nuovo tessuto lì la sua tana. Come alimentazione in estate usavo darle un grillo ogni 10/15 giorni, fino a ottobre. In quel periodo infatti, scarseggiando le prede e ritenendo iniziata ormai la sua diapausa, riceveva pochissimo cibo. Quindi ho notato che la vaschetta era piena di ragnatele anche fuori dalla sua tana. Ciò non ha comunque influito nell’alimentazione successiva, ho cercato infatti di danneggiarle il meno possibile. Verso fine ottobre fino a dicembre addirittura non usciva più le zampe dal tronchetto nella sua posa caratteristica, quindi ho smesso di nutrirla, fino a 15 giorni fa circa: ritorna nella sua posa ed io la ricompenso con un verme trovato in una noce. Idem pochi giorni fa. Stasera guardo la vaschetta e vedo che si trova fuori dalla tana, cosa che non mi era praticamente mai capitata. (scusate la foto ma si è girata) La mia domanda è: è uscita per continuare a tessere la tela anche fuori dal nido vero e proprio? Se sì, è perchè, a causa delle temperature non basse, necessita di essere nutrita ancora? Grazie in anticipo per la lettura e per eventuali risposte.
  8. Ci avevo pensato inizialmente, l’assenza della lunetta mi ha sviato evidentemente. Dici che posso provare ad allevarla o non ne vale la pena perchè le manca poco da vivere?
  9. Effettivamente una fotocamera portatile migliore mi servirebbe. Per ora campo con questo 6s, poi si vedrà.
  10. Anche io sono contro i prodotti apple, ma purtroppo zio me lo ha regalato. Aspetto che questo passi a miglior vita per ritornare al buon vecchio sistema operativo android.
  11. Data: 10/12/2019 - 14:00 Luogo: Ospedaletto d'Alpinolo (AV) Posizione/Micro-habitat: Sulla parete di casa vicino alla porta d’entrata Dimensione corpo: Piccola (5-10mm) Ritorno finalmente con un’identificazione😅. Ipotizzo Steatoda grossa, completamente nero, grande circa 7 mm, si muoveva spaesata sulla parete tentando di tessere una ragnatela. Secondo voi potrei provare ad allevarlo per vedere se riesce a passare l’inverno? P.S. Per @Darko ho provato anche stavolta ma niente: ogni volta che nell’uploadare le foto ne seleziono più di una, quando premo “Fine” (scrivo da iphone, telefono che odio) mi da errore e ricarica la pagina. Questo problema sussiste da quest’estate almeno ma ormai ci ho fatto l’abitudine.
  12. Su http://www.museoscienzebergamo.it/web/images/stories/museo/Ricerche/Pantini & Isaia - Checklist of the Italian spiders June 2018.pdf leggo che in Italia sono presenti solo queste 3 specie, non essendo stata registrata in Sicilia S. univittata, ho pensato si trattasse di S.velutina oppure S.thoracica, le quali difficilmente superano grandi lunghezze (entrambe leggo massimo 6 mm).
  13. Strano, gli Scytodes non sono ragni così grandi, solitamente quelli più grossi arrivano intorno ai 5/6 mm. Sei sicura che i ragni enormi che hai visto corrispondono a questo della foto?
  14. Non mi sembra un ragno violino, probabilmente un piccolo Philodromus sp. ma non ne sono sicuro.
  15. Credo volessi intendere congenerica. Scusa per la puntualizzazione.
  16. I palpi mi sembrano ingrossati, potrebbe essere un maschio.
  17. Era un innocuo esemplare di Zoropsis spinimana.
  18. Non devi preoccuparti, non è un ragno pericoloso per l’uomo.
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