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Come allevare Escorpius Italicus


Guest cisco
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Ciao a tutti,

 

Visto che sono stato abbondantemente bastonato per aver chiesto se qualcuno avesse un Escorpius Italicus di troppo, a questo punto aspetto che si riapra il mercato.. (visto che trovartelo tra le mani è un po difficile).

 

Intanto vorrei sapere come mi dovrei attrezzare per ospitare questo piccolo amico.

Vorrei costruirmi un terrario nel frattempo ma non so come allestirlo.

Ho letto qui in giro che van benissimo 6 lastre di plexiglass sapientemente assemblate, ma per quanto riguarda "l'arredamento" non ho trovato niente.

 

Vorrei cominciare con un solo esemplare, quindi sapere che "fondo" predisporre, quale cibo mettersi in mente di procurare e quanta umidità e temperatura ricreare nell'ambiente. So che non ha bisogno di luci o cose particolari.

 

La tana se la fa lui? O bisognerebbe predisporre, chessò, un mucchietto di cortecce/sassi o roba simile?

 

Grazie.

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Bene, mi sono documentato un po.

 

E visto che vi stimo per il lavoro che fate non chiederò a nessuno di "passarmi sottobanco" un esemplare. Mi limiterò a preparare una Teca.

 

Solo ho ancora un po di confusione sulle specie "ritirate dal mercato".. Sono tutte le specie di scorpioni o solo quelle esotiche? L'italicus, il carpathicus e il flavicaudis, comuni nostrani, sono illegali pure loro? Sennò corro a comprarlo!!

 

Ah un'ultima cosa: se dovessero smettere di rompere con sto proibizionismo, dove potrei trovare uno scorpione? In un negozio specializzato o anche in un negozio di rettili?

 

Grazie

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Più che bastonato, ti abbiamo informato... ;)

 

Solo ho ancora un po di confusione sulle specie "ritirate dal mercato".. Sono tutte le specie di scorpioni o solo quelle esotiche? L'italicus, il carpathicus e il flavicaudis, comuni nostrani, sono illegali pure loro? Sennò corro a comprarlo!!

 

Attualmente non è possibile acquistare Aracnidi. I negozi che li vendevano si sono tutti adeguati al D.L. 213/2003.

Prima dell'entrata in vigore della legge, sul mercato italiano si trovavano un numero ristretto di specie esotiche di scorpioni (Pandinus imperator, Heterometrus spp., Hadogenes spp.). Le specie locali a cui fai riferimento non erano comunque in vendita. Parlando del genere Euscorpius il discorso è molto complesso. L'Italia, come altre nazioni, ha ratificato la convenzione di Berna vietante la detenzione di fauna locale, che non è stata confermata in tutte le regioni.

Tenendo bene a mente quanto sopra detto, parlando strettamente di scorpioni autoctoni, presenti in Italia con il solo genere Euscorpius, che comprende animali totalmente innocui (il prefisso eu in greco significa appunto "buono") e considerando che non è inconsueto trovarne in casa, è comprensibile che un Aracnofilo, vedendone uno all'interno delle mura domestiche sia tentato di metterlo in un terrario. Questo moralmente è accettabile. Non è invece accettabile, secondo l'interpretazione vigente del D.L. 213/2003, la commercializzazione di Aracnidi che è punita con ammende molto salate.

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E questo vuol dire che non li troverei comunque in vendita.

 

Quindi, visto che più che raramente è praticamente impossibile che io me lo trovi in casa, dove dovrei cercarlo? Io abito nella brianza, poco distante da Milano. Dovrei fare escursioni "montanare" per trovarli o posso anche cercare in zona? Perchè qui tra mura vecchie e cantine umide non se ne vedono.

 

Certo sarebbe tutto più facile se qualcuno in zona....

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Certamente trovare uno scorpione in casa è un evento casuale; giusto Giovedì me ne è entrato uno in cucina ma erano mesi che non succedeva.

Euscorpius è un genere occasionalmente sinantropo. Nelle costruzioni umane predilige i luoghi bui ed umidi, molto tranquilli e ricchi di prede come i garage e le cantine. Qui può trovare ragni, onischi, forbicine, grilli e blatte che costituiscono la sua dieta abituale. All'esterno delle abitazioni può essere rinvenuto nelle legnaie, nelle fessure o nelle crepe dei muri, sotto le pietre o le cortecce isolate nei prati e in tutti gli oggetti umani che possano costituire un ricovero (calzature, tubi, mattoni forati, ecc...)

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cisco, cerca di capire lo spirito di questa Associazione. Ho la passione dell'aracnologia, e la mia stanza all'università è piena di barattolini contenenti ragni italiani. Sono e sarò esentato dai divieti di qualsiasi legge in materia, in quanto biologo afferente a un dipartimento di Biologia Animale. Osservare un aracnide in cattività è un'esperienza importante, che fornisce informazioni che vanno molto al di là della semplice determinazione specifica al microscopio. Non posso dire quindi che tengo questi esemplari al solo scopo di far raggiungere loro l'età adulta per poterli identificare con precisione. Ho sotto mano alcune specie che con ogni probabilità non sono ancora classificate, le ho riprodotte e ho distribuito gli esemplari giovani ad alcuni miei amici fidatissimi dell'Associazione, affinché mi aiutino ad osservare e descrivere le specie in questione. In linea di principio questo viola il testo della legge, ma non assolutamente lo spirito della medesima. Conosciamo bene le persone che hanno partecipato alla revisione del decreto, e sappiamo che per nulla al mondo ostacolerebbero la curiosità scientifica dei giovani come te. Non c'è nulla di male ad osservare un esemplare di Euscorpius in cattività, come non ci sarebbe nulla di male se qualcuno ti aiutasse a trovarlo o te lo cedesse. Ti invito però a chiedere le cose con un altro spirito: Euscorpius italicus è una specie nostrana, come tale non potrà mai essere commerciata (ecco perché sono stato drastico quando ne hai parlato nella sezione "mercatino"). Se vuoi allevarlo puoi tranquillamente chiedere consigli su come reperirlo, ma fallo alla luce del sole, senza allusioni "carbonare"

Certo sarebbe tutto più facile se qualcuno in zona....
perché Aracnofilia si è schierata da sempre con il legislatore e non agirebbe mai, lo ripeto, contro lo spirito della legge. La lettera della legge, viceversa, è attualmente molto penalizzante e mi sento di dire che può essere interpretata, in casi come questo, in modo un po' "elastico"! ;)
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Ciao Migdan, con la mia frase non volevo assolutamente creare sotterfugi o quant'altro. Chiedevo solo se qualcuno delle mie parti mi avrebbe potuto aiutare. E' vero, nella sezione mercatino, ancora ignorante del concetto legislativo in vigore e delle sue interpretazioni, ho provato a chiedere "sottobanco" un esemplare.

 

Non vorrei in alcun modo andar contro sia ai principi della vostra stimata Associazione, sia ai principi della natura. Non chiedo infatti di possedere un esemplare solo per "farlo vedere agli amici" ma al contrario, per capirne i comportamenti e scoprire in questa maniera l'affascinante mondo degli aracnidi.

 

Per ore mi soffermavo da ragazzino ad osservare i ragni al centro della loro tela, cercando di stimolare i loro comportamenti mettendo prede nella loro ragnatela. Ora ho scoperto, grazie soprattutto a voi, questo affacsinante mondo degli scorpioni.

 

Perciò mi piacerebbe approfondire l'argomento cercando di "allevare" un esemplare. Per quanto riguarda la riproduzione penso ancora di essere troppo inesperto per rispettare le condizioni dello scorpione ed adempiere a tutte le sue necessità. Però sarei curioso di poter ricostruire il più fedelmente possibile un habitat dove l'E. si possa trovare "a casa sua".

 

Sono aperto quindi a quasiasi tipo di consiglio e informazione che possa un giorno portarmi a possederne uno.

 

Per il momento vi ringrazio per le conoscenze alle quali mi avete portato.

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Non c'è nulla di male ad osservare un esemplare di Euscorpius in cattività, come non ci sarebbe nulla di male se qualcuno ti aiutasse a trovarlo o te lo cedesse. Ti invito però a chiedere le cose con un altro spirito: Euscorpius italicus è una specie nostrana, come tale non potrà mai essere commerciata (ecco perché sono stato drastico quando ne hai parlato nella sezione "mercatino"). Se vuoi allevarlo puoi tranquillamente chiedere consigli su come reperirlo, ma fallo alla luce del sole

 

Migdan, potrei chiederti solo una piccola cosa? Potresti spiegarmi meglio il senso di questa tua frase? Se non verrà mai commercializzato io cosa dovrei fare per averlo, solo sperare di trovarlo?

Non ci sarebbe nulla di male ad aiutare/cedere vuol'essere una possibile interpretazione del decreto?

Purtroppo non conosco nessuno che abbia questi interessi, quindi dovrei cercarlo da voi un aiuto. D'altro canto so che per etica e per serietà non potreste mai "distribuire" esemplari al primo interessato che passa per strada.

 

Proverò a chiedere al negozio di rettili nel paese a fianco al mio nella speranza che conosca qualcuno disposto ad aiutarmi nel mio scopo.

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Tu cisco dove vivi?

Intendo, stai in città o in campagna?

Io abito in un paese abbastanza grande (ma pur sempre un paese...) circondato dalla campagna e posso dirti che trovar uno scorpione non è un'impresa per nulla difficile...

Comincia a cercartelo, magari di notte, ti armi di pila, pazienza e cominci a guardar in luoghi umidi...nelle legnaie (come tra l'altro ti è già stato suggerito...), magari ti metti a smuover mucchi di pietre, ad alzar sassi...magari in zone dove abbondano altri piccoli invertebrati (risalendo la catena alimentare hai maggiori possibilità, almeno secondo la mia esperienza...).

Poi penso che debba esserci un dettaglio non poco influente che deve esserti sfuggito:

non solo esiste la legge sui "pericolosi" di cui tanto si è parlato e si parla (legge che non riguarda Euscorpius...) ma, Euscorpius è PROTETTO...

Sarebbe come andar dal macellaio e chiedergli un'Upupa per farla al forno con le patate...

Comunque, detto questo ti rinnovo il mio invito a farti qualche bella escursione (che è altrettanto istruttiva) a caccia di Euscorpius.

Il bello di certe uscite è che, anche se non trovi quel che cerchi qualche cosa di altrettanto bello lo trovi sempre...

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Protetto? davvero? non lo sapevo! Beh, allora tanto meglio farli riprodurre!

 

Io abito vicino a Monza, quindi mi sa che dovrei spingermi un po più in su, verso l'alta brianza. Sicuramente in queste sere seguirò i tuoi preziosi consigli, so che sarebbe meglio attrezzarsi di lampada UV che da fluorescenza. Ma secondo te che specie potrei trovare? E se riuscissi a trovarlo, quanto durerebbe in un barattolino (opportunamente forato), fino al tragitto dentro il terrario?

 

Ps: Ma quegli scorpioncini "un po' grassottelli" con le intercapedini bianche sul dorso significa che sono femmine gravide?

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Euscorpius italicus non sarà mai commerciabile in quanto specie endemica, ma non è mai stato, non è e verosimilmente mai sarà protetto, in quanto gli Aracnidi italiani non rientrano nella Convenzione di Berna (e in Europa l'unica specie protetta è la spagnola Macrothele calpeiana, mi segnala Fabio). Prelevarne un esemplare sotto un sasso o fartene cedere un esemplare da chi ha alzato il sasso prima di te non è un gran crimine, vista la pericolosità di Euscorpius.

Se viceversa dovessi trovarne in un negozio, ti invito a denunciare immediatamente sul nostro forum la cosa, questa sì gravemente illegale.

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