Livorno (LI) - Loxosceles rufescens

[Simon3]

Salve,

mi sono appena iscritto al forum per avere un vostro parere riguardo l'identificazione di questo ragno.

Dopo averne trovati svariati esemplari in casa mi sono deciso a capire di che ragno si tratti, da quello che ho potuto vedere e leggere online mi sono fatto una vaga idea ma non essendo assolutamente un esperto ho bisogno di un vostro aiuto.

Anche per capire se sia una specie infestante o meno

Vi ringrazio in anticipo,

Simone.

 

Data: 11.10.2018 alle ore 23:30 circa

Luogo: Livorno

Habitat: In casa nel corridoio

Dimensioni: 1cm (circa)

 

Il ragno è stato catturato dentro una vaschetta di plastica trasparente ma opaca, quindi purtroppo le foto non sono il massimo della nitidezza. Spero siano comunque sufficienti per l'identificazione.
L'esemplare è ancora vivo.

 

 

 

[Uomodelmonte]

Fai attenzione… credo sia proprio un ragno violino. Attendi comunque conferme più autorevoli

[Simon3]

Va bene farò attenzione, grazie intanto della risposta. Attendo altri pareri...

[Rupalm]

Confermo. È proprio Loxosceles rufescens.

Dai un’occhiata qui: http://www.aracnofilia.org/aracnologia/il-ragno-violino-e-cosi-pericoloso-loxosceles-rufescens-in-italia/

[Simon3]

Ok, come ci si comporta secondo voi in questi casi?
Più che altro ne abbiamo avvistati diversi esemplari ma mi pareva strano che dentro casa ci potessero essere proprio loro...
Sono infestanti?

Grazie

[Syrio]

Il ragno violino è una "specie sinantropa", cioè che vive negli stessi spazi dell'uomo, quindi è normale che lo si trovi dentro casa. Sull'infestante, non ti so dire con sicurezza, ma a naso non credo (i ragni sono animali predatori, quindi la loro presenza dipende dalla presenza di altri animali ancora).

Intanto controllate e pulite dietro a quadri, mobili, battiscopa, negli anfratti poco usati della casa o dove ci sono cose ammassate (es, ripostigli), ed evitate di lasciare vestiti per terra (e possibilmente anche scarpe), perché può capire che ci entri.

[effequ.70]

Leggo sempre con interesse come consigliate di agire quando si identifica un esemplare di ragno violino in casa.

Dato che pare essere buona norma, una volta trovatone uno, ricercare la presenza di altri esemplari dietro quadri, librerie o in prossimità di battiscopa o materiale tessile in disuso, mi chiedo se tale ricerca non possa presentare qualche rischio. Esempio: sposto un quadro dove si nasconde uno di tali ragni e quello, sentendosi minacciato, raggiunge la mia mano e... 🤕.

Pensate sia buona cosa dotarsi di guanti durante la ricerca?

Da quello che ho capito documentandomi qui sul forum, il ragno violino (come forse un po' tutti i ragni) se ne sta per i fatti suoi e tende anche a fuggire via in presenza di umani, ma vi confesso che io non riuscirei a spostare nessun quadro in tutta tranquillità se solo avessi il sospetto che fosse il rifugio del suddetto esemplare!

🤪

Ultima domanda: trovo il famigerato ragnetto ma amo troppo gli animali per eliminarlo. Che si fa in questi casi?

😰

[Paolina]

20 minuti fa, effequ.70 ha scritto:

Leggo sempre con interesse come consigliate di agire quando si identifica un esemplare di ragno violino in casa.

Dato che pare essere buona norma, una volta trovatone uno, ricercare la presenza di altri esemplari dietro quadri, librerie o in prossimità di battiscopa o materiale tessile in disuso, mi chiedo se tale ricerca non possa presentare qualche rischio. Esempio: sposto un quadro dove si nasconde uno di tali ragni e quello, sentendosi minacciato, raggiunge la mia mano e... 🤕.

Pensate sia buona cosa dotarsi di guanti durante la ricerca?

Da quello che ho capito documentandomi qui sul forum, il ragno violino (come forse un po' tutti i ragni) se ne sta per i fatti suoi e tende anche a fuggire via in presenza di umani, ma vi confesso che io non riuscirei a spostare nessun quadro in tutta tranquillità se solo avessi il sospetto che fosse il rifugio del suddetto esemplare!

🤪

Ultima domanda: trovo il famigerato ragnetto ma amo troppo gli animali per eliminarlo. Che si fa in questi casi?

😰

Sì, effequ, confermo. È un ragno molto schivo e fugge all'occasione correndo più veloce della luce. Ha questa camminata tipica,  scattante e nervosa che non tutti i ragni hanno. Tipo per esempio un Filistata sp. si muove quasi con indolenza.

Quando mi metto a cercare dietro mobili e dentro ai cassetti o ai vestiti, lo faccio sicuramente con attenzione ma senza guanti. Tuttavia se ti fa stare più tranquillo, usali pure. Di sicuro non è un ragno che ti attacca o che ti salta addosso come potrebbero fare certe vespe, per dirne una. Quindi sposta pure i quadri senza paura che ti zompino addosso come gatti 😊

Sdrammatizzo un po' 😉

Se non ti va di ucciderli, una volta catturati col sistema del barattolo, puoi liberarli in un campo aperto o comunque in aree disabitate.

 

[effequ.70]

Grazie! Io adoro tutte le creature, mobili, immobili, visibili e invisibili!

🙂

Ti dirò: sarei pure curioso di osservare il piccolino in fuga!

[Simon3]

Ringrazio tutti quanti per le risposte i suggerimenti e i consigli.

La cosa che mi colpisce è che in almeno 3 case dove ho abitato ho rinvenuto diversi esemplari di questo ragno e non pensavo fosse cosi diffuso sopratutto qua a Livorno, evidentemente è molto più facile trovarlo in giro di quanto pensassi, e la cosa mi inquieta abbastanza 😓.

Grazie ancora!

Simone

[effequ.70]

Simone, se ci rifletti la cosa di fatto ridimensiona il polverone mediatico degli ultimi mesi. Tu stesso hai convissuto in più occasioni con codesti ragni, eppure non sei mai stato morso.

Poi è chiaro che la prudenza non è mai troppa, ma senza allarmismi.

[00xyz00]

Ragazzi è una specie molto comune, diffusissima, e soltanto oggi che è venuta alla ribalta a causa di due aborti mediatici tutti la cercano e la riconoscono. C'è sempre stata in Italia e la casistica medica derivante è praticamente nulla. Può capitare che alcuni soggetti ipersensibili alla tossina di Loxosceles sviluppino delle lesioni locali che richiedono due o tre settimane a guarire, ma non è la fine del mondo. In media le afte in bocca durano 10-15 giorni, sono spiacevoli, tolgono la capacità di sentire il sapore e spesso sono dolorose. Nessuno scrive titoloni o invita gli altri a stare attenti alle afte! E nessuno si scandalizza quando un ragazzo gioca a calcio e si rompe il polso rimanendo così' ingessato per un intero mese.

Diamo il giusto peso alle cose: attenzione si ma paranoia no. Non sono tigri, ne bestie uscite dall'Ade: se vai a sganciare un quadro te lo ritrovi li dietro, inebetito, che non sa se scappare o rimanere abbagliato dalla luce. Altro che correre a morderti la mano