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Aracnofobia


Guest Francesco

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Guest Francesco

Ho trovato questo articolo sul sito: www.universonline.com/psicologia/esperto

 

Dal momento che mi interessa molto la psicologia (e le fobie in particolare) credo sia interessante anche per voi leggerlo e mi interesserebbe sapere cosa ne pensiate (soprattutto al riguardo della paura genetica nei confronti dei ragni).

 

Domanda:

Buongiorno, il problema che mi affligge da diversi anni a questa parte, è il terrore nei confronti dei ragni, ragni di qualsiasi dimensione mettono in me paura portandomi anche a piangere. Ho sentito parlare di alcuni studi che legano l'aracnofobia ad un concetto evolutivo, e cioè che all'interno di alcuni nostri geni, vi è la paura ereditaria dei ragni e che questi individui, a dispetto di altri, percepiscono la presenza del ragno, prima degli altri e il cervello, a sua volta, elabora velocemente il pericolo dell'aracnide. Vorrei sapere ora, ci sarebbero altre motivazioni legate alla psicologia per chi ha paura dei ragni ??

 

La ringrazio.

Daniela

 

Risposta:

Cara Daniela,

 

La spiegazione che lei cita può essere probabile, ma personalmente non ne sono convinta. Credo piuttosto che la ragione vada ricercata nella sua esperienza personale, nella cultura e nelle tradizioni del suo ambiente. Le dirò ad esempio che io ho avuto modo di constatare che al Nord le donne temano i ragni molto più che al centro o al sud, dove invece sono più spaventate dalle bisce, dai serpenti... La spiegazione è che la fobia è dovuta, nelle donne, al senso di angoscia provocato dalla paura di essere catturata, come una mosca, e lasciata cadere in qualche rete. Il ragno rappresenterebbe dunque simbolicamente l'uomo predatore e dominatore nella cui rete nessuna donna vorrebbe cadere; quanto alle zone geografiche ritengo che, come in tutte le fobie, il soggetto sia largamente influenzato dalla cultura e dai pregiudizi dell'ambiente nel quale vive. Se ad esempio c'è una madre che soffre di claustrofobia e per questo non prende l'ascensore, sia certa che i suoi figli hanno buone probabilità di 'ereditare' questa fobia. Lo stesso vale per la paura di soffocare mentre si mangia, per la paura di volare eccetera... In ogni caso, come lei sa, una fobia non è una paura motivata: il soggetto fobico ha un attacco di panico in situazioni del tutto tranquille per le altre persone. Per superare questa fobia dunque le consiglierei di esporsi gradualmente all'evento-stimolo, che in questo caso sono i ragni. Se si farà aiutare da uno psicologo, sarà un percorso più semplice e più efficace. Oltre che una psicoterapia breve, di tipo cognitivo-comportamentale (molto efficace per combattere le fobie, di qualsiasi genere), mi consenta di consigliarle anche un bel sito sui ragni, che ho scoperto da poco e che mi sembra molto ben fatto: si chiama aracnofilia.it. Frequentarlo ogni giorno può essere per lei un'ottima autoterapia di desensibilizzazione : ci provi e mi faccia sapere.

 

Dott.ssa Proietti - Ancona

www.psicolinea.it

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Guest Francesco

Dimenticavo di dare la definizione di Freud riguardo alle fobie:

«Nella fobia viene sostituito solo un pericolo esterno con un altro, l'angoscia è solo un segnale affettivo, una richiesta d'aiuto […]; quando queste fobie infantili si fissano diventano più gravi e rimangono fino agli anni ulteriori, l'analisi dimostra che il loro contenuto si è posto in rapporto con esigenze istintuali, è divenuto il rappresentante anche di pericoli interni».

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Guest necrophorus

per una volta siam la cura, nn la malattia, questo mi piace ( anche se la spiegazione del ragno/uomo nn mi convince molto )

 

exurge domine et judica causam tua

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Guest Francesco

Ho trovato questo su internet:

la paura dei ragni può significare le seguenti cose. Primo: ansia per la propria timidezza (il ragno è un animale che si nasconde nei buchi). Secondo: difesa da figure genitoriali possessive (il ragno costruisce la tela che imprigiona gli insetti). Terzo: difesa dalla sessualità maschile intesa come violazione della propria intimità (il ragno s'insinua e prende possesso della tana, cioè dell'utero; è peloso, il che evoca il corpo maschile)

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L'ultima spiega delle tre mi fa morire[:D][:D][:D] pelosoni![:)][:D]

 

Io sapevo anche (però non riguarda solo i ragni) che queste fobie derivano dal fatto che l'animale (in questo caso) di cui si ha paura è fisicamente estraneo alla nostra morfologia. Mi spiego: un uomo ha due braccia e due gambe, un gatto ha due zampe davanti e due zampe dietro diverse tra loro quindi "circa" due braccia e due gambe... il ragno ha otto zampe uguali[:0]... il serpente non ha arti[xx(]... anche i pesci sono diversi ma quelli si mangiano e quindi non fanno testo[:)][:D]

 

Certo che la psiche umana fa paura!

 

 

 

Dany f2.gif

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quote:La spiegazione è che la fobia è dovuta, nelle donne, al senso di angoscia provocato dalla paura di essere catturata, come una mosca, e lasciata cadere in qualche rete. Il ragno rappresenterebbe dunque simbolicamente l'uomo predatore e dominatore nella cui rete nessuna donna vorrebbe cadere
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quote:difesa dalla sessualità maschile intesa come violazione della propria intimità (il ragno s'insinua e prende possesso della tana, cioè dell'utero; è peloso, il che evoca il corpo maschile)
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Ma daiiii[:D]Ma dove le trovano?

 

Loris

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Io non sono uno psicologo ma ho risposto a una lettera simile ad una ragazza ke raccontava la sua fobia per i ragni sul forum di virgilio e sinceramente penso di aver risposto meglio di questa psicologa...ieri in chat c'era una ragazza ke (essendo aracnofobica) ha letto la mia risposta su quel forum e sembra ke in qualke modo sia servito...sta sera ha detto ke dovrebbe riesserci,vedremo...

Io cmq mi ritengo soddisfatto del lavoro ke ho fatto e penso ke la mia risposta abbia risposto a tutti i dubbi delle persone aracnofobike.

Ciao

Marco[:D](L'aracnofilo biondo + pazzo del mondo)

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In effetti anche a me la risposta data dalla psicologa sembra troppo "costruita", boh, magari invece è così.

Io invece penso che la paura verso i ragni nasca dalla loro velenosità (ovviamente esagerata dal parlare comune) e la loro sfuggevolezza: sono un pericolo che non si può tenere sotto controllo. Non sono uno psicologo, ma mi pare più plausibile.

 

Strabello il paragone ragno peloso-uomo peloso... è proprio così... la prima volta che ho visto la mia brachypelma ho proprio detto:"che paura, sembra un uomo!!!"

Bah...

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Ha ha ha haaaaaaaa!

 

Invece una mia amica mi ricorda tantissimo una smithi, tutte le volte che la vedo non riesco a non pensarci! Stessa espressione!

 

Sulla psicologia ho un'idea strana: una volta ho fatto un test (Rochar forse, se si scrive così?) e sono stato sconvolto dal fatto che hanno scoperto tutti i miei punti deboli.

Secondo me statisticamente i loro metodi funzionano, ma quando cercano delle spiegazioni razionali al funzionamento di questi metodi mi pare che si arrampichino sui vetri.

 

Andrea.

 

P. S. Che mito la dottoressa che consiglia il nostro sito! Mi sono emozionato!

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Premetto che come chimico sono l'ultimo che ha il diritto di esprimere giudizi sulla psicologia: conosco troppo poco.

 

Quello che volevo dire è che a volte, partendo dalla tua ultima affermazione "Non sono freudiano, ma credo veramente che le fobie siano proiezioni esterne di nostre paure interne", affermazione che trovo fondata e ragionevole, poi gli psicologi (ghi ?) iniziano a lavorare scatenando la fantasia e danno delle spiegazioni veramente sconcertanti.

 

Il principio generale mi sembra ineccepibile, ma il fatto di arrivare, in fretta, ad una spiegazione razionale che il più delle volte fa coincidere le cose più disparate agli organi genitali, o ai genitori, in base ad analogie un po' forzate, es tana = utero, peli = uomo, mi pare una forzatura.

 

Andrea.

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Guest Francesco

Normalmente il sesso e i genitori sono richiamati dai freudiani (psico. "classica").

 

Comunque, io sono dottore commercialista, ma la psico. mi piace molto

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il mio pensiero sull'aracnofilia l'ho già espresso in altri topic per altro dando come soluzione all'aracnofobia il lento approccio ai ragni......e adesso che una psicologa conferma la mia tesi e in più consiglia il "nostro" sito......che emossione [:I]

certo che come dice Enrico poteva non sbagliare url [:)]

 

domanda:

se è vero che la repulsione hai ragni a volte è data dal fatto che sono pelosi perciò scatenatno nelle donne ricordi legati alla "dominazione" maschile, perchè Fabio non ha peli [xx(]? Fabio dovrebbe assomigliare a un ragno perchè a me piacciono!

 

Daniela j3.gif

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