aleinich Inviato 17 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2014 pero' l'opistosoma cosi' raggrinzito non e' molto attraente. Pero' non so come sono gli altri aracnidi tassidermizzati, adesso faccio qualche ricerca sul sito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 18 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2014 pero' l'opistosoma cosi' raggrinzito non e' molto attraente. Su questo nessun dubbio... Il lavoro migliore consiste nello svuotare l' opistosoma con una piccola incisione e un drenaggio dei liquidi con una siringa, per poi riempirlo di cotone per mantenere il turgore. Ho postato il mio scempio solo per far vedere che i colori rimangono inalterati con l' imbalsamazione e con una corretta sigillatura. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniele2012 Inviato 19 Gennaio 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2014 quindi uno dei segreti è sigillarla a tenuta stagna, ma si puo fare anche una scatola entomologica fai da tè senza per forza comprarle!? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
H.Lividum Inviato 19 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2014 Certo! Se sei abile col fai da te puoi anche costruirtele! Il vantaggio delle teche entomologiche che compri è prima di tutto il risparmio di tempo, in secondo luogo che solitamente se sono fatte bene non esce il minimo ordore sgradevole. Oltretutto in un ottica di collezionismo avere tutte le teche uguali sia in misura che in aspetto è decisamente più gradevole alla vista. Ed ecco come promesso un paio di esempi di come gli esemplari si possono mantenere perfetti negli anni con una spillatura corretta. (La B.emilia è una muta ricostruita se non erro nel 1997) Alvise Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 19 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2014 Complimenti ad entrambe...le migali di Alvise sembrano vive ottimo lavoro la prima volta che le vidi alla fiera esposte rimasi esterefatta!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 20 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2014 Adesso non tirartela per i decenni di ottimo servizio... :worthy: :worthy: Prima o poi ti commisiono qualche lavoretto, tra le altre cose ho una splendida femminona di Ceratogyrus marshalli che ha una certa età Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniele2012 Inviato 20 Gennaio 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2014 Certo! Se sei abile col fai da te puoi anche costruirtele! Il vantaggio delle teche entomologiche che compri è prima di tutto il risparmio di tempo, in secondo luogo che solitamente se sono fatte bene non esce il minimo ordore sgradevole. Oltretutto in un ottica di collezionismo avere tutte le teche uguali sia in misura che in aspetto è decisamente più gradevole alla vista. Ed ecco come promesso un paio di esempi di come gli esemplari si possono mantenere perfetti negli anni con una spillatura corretta. (La B.emilia è una muta ricostruita se non erro nel 1997) Alvise curiosità ma quella in mezzo senza nome è un Pelinobius Muticus?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
H.Lividum Inviato 20 Gennaio 2014 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2014 No, Histerocrates gigas. Alvise Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniele2012 Inviato 20 Gennaio 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2014 No, Histerocrates gigas. Alvise stupendo...... ho uno sling! GRAZIE Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cesto Inviato 7 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2014 S può fare qualcosa di simile anche solo con mute?? (immagino stesso procedimento senza bisogno di far uscire liquidi dall' opistosoma data l'assenza ma chiedo!!) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 7 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2014 Ovviamente si, e come dici tu diventa ancora piu' facile perche' non vi e' il minimo rischio di muffe! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cesto Inviato 7 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2014 Perfect.. Mi piacerebbe fare un quadro con tutte le mute di un esemplare e ci proverò!! (se le mute sono già secche, basta metterle in alcool e/o nebulizzarle per renderle morbide o difficilmente ci ritornano?!) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 7 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2014 Io per distendere le mute le metto 24 ore in un contenitore ermetico, con un panno zuppo all' interno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 8 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 8 Luglio 2014 Oppure acqua e sapone da piatti. Però questo non so che effetto abbia sui colori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tallic Inviato 10 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Luglio 2014 Complimenti ad Alvise!!! Qualcuno ha provato con le inclusioni? Io ne ho fatta una sola, di prova con un oggetto, ma il risultato non è stato dei migliori: colore della resina virato al giallo e presenza di bolle. Per le bolle ho trovato in rete una probabile soluzione, ma per il colore non ancora. Appena avrò più tempo a disposizione riproverò, sperando di ottenere migliori risultati!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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