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Ricerca ragni in Tunisia


I'CCuia

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Ciao a tutti!

siccome io quest'estate vado in Tunisia, non mi voglio far sfuggire l'occasione di poter prendere dei ragni di laggiù...

però non so se è proibito portare animali dalla Tunisia (come ad esempio in Brasile).

C'è nessuno che sa se li posso portare tranquillamente?

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Cites a parte, non è affatto semplice portare a casa animali vivi dall'Africa (e comunque in generale)...

 

Le cose da fare sono due, e sono indipendenti... Prima cosa devi informarti presso il consolato del paese in cui ti rechi se da quel paese è possibile portarli fuori (molto spesso serve un permesso e tante volte non ti lasciano e basta!), poi, arrivato in Italia, devi recarti al PIF "Posto di Ispezione Frontaliera" che è un uifficio veterinario periferico del Ministero della Salute riconosciuto e abilitato (presente in porti, aeroporti, etc), secondo procedure comunitarie, ad effettuare i controlli veterinari su animali vivi e prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi. E li comincia la grana, perchè - come ben sappiamo tutti - esiste una Legge sugli "Aracnidi pericolosi" che, per quanto inapplicabile, se messa in mano a un controllore ottuso che non vuol sentire ragioni ti può creare una marea di rogne e ti espone al rischio di un sequestro (e relativi casini per rientrare in possesso degli animali).

 

Indi percui, io consiglio vivamente di lasciare gli animali dove sono. :D

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Cites a parte, non è affatto semplice portare a casa animali vivi dall'Africa (e comunque in generale)...

 

Le cose da fare sono due, e sono indipendenti... Prima cosa devi informarti presso il consolato del paese in cui ti rechi se da quel paese è possibile portarli fuori (molto spesso serve un permesso e tante volte non ti lasciano e basta!), poi, arrivato in Italia, devi recarti al PIF "Posto di Ispezione Frontaliera" che è un uifficio veterinario periferico del Ministero della Salute riconosciuto e abilitato (presente in porti, aeroporti, etc), secondo procedure comunitarie, ad effettuare i controlli veterinari su animali vivi e prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi. E li comincia la grana, perchè - come ben sappiamo tutti - esiste una Legge sugli "Aracnidi pericolosi" che, per quanto inapplicabile, se messa in mano a un controllore ottuso che non vuol sentire ragioni ti può creare una marea di rogne e ti espone al rischio di un sequestro (e relativi casini per rientrare in possesso degli animali).

 

Indi percui, io consiglio vivamente di lasciare gli animali dove sono. :D

si.. ma io intendo sotto alcol, non vivi ... :ph34r:

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Beh, allora devi solo occuparti di chiedere là (che non siano protetti in qualche modo). In Italia non ci saranno problemi (a meno che importi animali in CITES, che si applica anche agli esemplari morti o parti di essi).

 

Quello che ti chiedo è il perchè... Voglio dire, prelevare animali per campionarli ha senso solo se fai una raccolta a fini scientifici (per esempio, "i ragni del Parco di Ichkeul") con campionamenti standardizzati, dilatati nel tempo. Al quale deve seguire una determinazione al microscopio, precisa ed accurata. Non certo per collezionarli. A quello sono fortemente contrario (tutti lo siamo qui...). Impoverisci un habitat senza alcun motivo valido.

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Beh, allora devi solo occuparti di chiedere là (che non siano protetti in qualche modo). In Italia non ci saranno problemi (a meno che importi animali in CITES, che si applica anche agli esemplari morti o parti di essi).

 

Quello che ti chiedo è il perchè... Voglio dire, prelevare animali per campionarli ha senso solo se fai una raccolta a fini scientifici (per esempio, "i ragni del Parco di Ichkeul") con campionamenti standardizzati, dilatati nel tempo. Al quale deve seguire una determinazione al microscopio, precisa ed accurata. Non certo per collezionarli. A quello sono fortemente contrario (tutti lo siamo qui...). Impoverisci un habitat senza alcun motivo valido.

l'unico habitat che impoverisco è quello dei muri e delle piante ornamentali del villaggio turistico....

inoltre mi arrivano ogni tanto da un conoscente ragni della Tunisia... e cerco sempre di determinarli... anche se è molto difficile trovare le pubblicazioni... io non faccio per collezionismo... hai capito male la mia intenzione.... sono animali... non oggetti...

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Allora chiarisco meglio. Scientificamente parlando è un lavoro che non ha senso e non serve a nulla. Non ha nemmeno valore didattico che potrebbe avere sulla fauna italica, ovvero quello di formare un giovane aracnofilo, visto che si tratta di ragni sostanzialmente esotici. Per cui, annegare ragnetti presi nel muretto di un villaggio africano è un inutile spreco di ragnetti, alcool e tempo. :rolleyes: Collezionismo, appunto.

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Scientificamente parlando è un lavoro che non ha senso e non serve a nulla. Non ha nemmeno valore didattico che potrebbe avere sulla fauna italica, ovvero quello di formare un giovane aracnofilo, visto che si tratta di ragni sostanzialmente esotici. Per cui, annegare ragnetti presi nel muretto di un villaggio africano è un inutile spreco di ragnetti, alcool e tempo. Collezionismo, appunto.

 

Secondo me no... Vero che probabilmente non ci farà un articolo scientifico su quei campioni, però qualche esemplare preso per curiosità non lo vedo un gran danno... Ora come ora io, personalmente, non farei raccolta così, senza criterio, ma capisco benissimo l'entusiasmo che ci può essere dietro. L'idea di poter osservare magari anche al microscopio ragni diversi, anche esotici (senza necessariamente arrivare ad una identificazione... anche solo per curiosità) secondo me è una cosa comunque molto "didattica"...

Anche io, anni addietro, ero felicissimo quando un mio amico di ritorno dalla Tunisia mi portò un Androctonus australis secco, preparato in maniera veramente ridicola. Eppure Dio solo lo sa quanto l'ho osservata, quella bestia...

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Non è un danno, per carità. E' solo inutile (e infatti tu non lo faresti). Raccogliere un po' di ragni "tunisini" e improvettarli a caso non mi pare che possa avere nulla di scientifico, tantomendo di didattico. Già i giovani fanno fatica a determinare i ragni italici "semplici" per i quali esiste una bibliografia efficace. Farli sbattere contro un ignoto Licoside (sul quale al 99,9% non arriveranno al dunque) mi pare un approccio scorretto alla materia, da sconsigliare. E' come spingere un giovane chitarrista alle prime armi ad entrare in un gruppo jazz-live per suonare Pat Metheny. E' dannoso perchè salterà delle tappe importanti. Meglio studiare solfeggio sul Dante Agostini e cominciare piano piano ma corretti suonando cose alla propria portata. Crescendo piano piano. Questo se si vogliono fare le cose bene. In caso contrario beh, tutto è giustificabile con la curiosità. Dipende solo dal livello... Anche la battaglia Tegeneria-Agelena allora.

 

PS: l'hanno portato anche a me l' A.australis secco. E' un must da regalare (!). E anche io l'ho guardato. Ma non lo trovo un esempio calzante... Se fossi stato là io non l'avrei comprato. E quando sono andato in Marocco ho fotografato molti scorpioni, facendo il voltasassi vicino a Fez. Ma non ne ho preso nessuno. . Non è il ragno la questione (ne pestiamo centinaia senza accorgersene), è il messaggio. Poi sono opinioni...

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Non è un danno, per carità. E' solo inutile (e infatti tu non lo faresti). Raccogliere un po' di ragni "tunisini" e improvettarli a caso non mi pare che possa avere nulla di scientifico, tantomendo di didattico. Già i giovani fanno fatica a determinare i ragni italici "semplici" per i quali esiste una bibliografia efficace. Farli sbattere contro un ignoto Licoside (sul quale al 99,9% non arriveranno al dunque) mi pare un approccio scorretto alla materia, da sconsigliare. E' come spingere un giovane chitarrista alle prime armi ad entrare in un gruppo jazz-live per suonare Pat Metheny. E' dannoso perchè salterà delle tappe importanti. Meglio studiare solfeggio sul Dante Agostini e cominciare piano piano ma corretti suonando cose alla propria portata. Crescendo piano piano. Questo se si vogliono fare le cose bene. In caso contrario beh, tutto è giustificabile con la curiosità. Dipende solo dal livello... Anche la battaglia Tegeneria-Agelena allora.

 

PS: l'hanno portato anche a me l' A.australis secco. E' un must da regalare (!). E anche io l'ho guardato. Ma non lo trovo un esempio calzante... Se fossi stato là io non l'avrei comprato. E quando sono andato in Marocco ho fotografato molti scorpioni, facendo il voltasassi vicino a Fez. Ma non ne ho preso nessuno. . Non è il ragno la questione (ne pestiamo centinaia senza accorgersene), è il messaggio. Poi sono opinioni...

Ho capito tutto.... :rolleyes:

ma che cos'è la battaglia tegenaria-agelena?

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