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posizione igrometro


Ospite andrea76

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Ospite andrea76

Secondo voi qual'è la posizione ideale per l'igrometro?

Io lo tengo sulla parete laterale e ho notato che se lo sposto verso la parete posteriore (dove passa il cavetto) segna, ad esempio, 60% di umidità, mentre se lo sposto verso la parete davanti aumenta di almeno un 10%.

La mia smithi non ne vuol sapere di staccarsi dalla parete posteriore, quindi l'umidità è "falsa"?

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Bhe, io di solito lo tengo in una posizione intermedia, non sopra il cavetto perchè ovviamente l'aria è più secca e nemmeno nella zona più in "ombra". questo mi serve per considerare il grado medio di umidità.Tieni presente comunque che non è necessario misurare l'umidità con una precisionescientifica!

 

 

Ciao Ciao

Aleli

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Io non lo fisso, in realtà giudico l'umidità ad occhio in base a dei parametri quali, A)la condensa sui vetri e :( la differenza di temperatura tra interno ed esterno, una volta che :) è più o meno fisso da a capisci l'umidità interna.

L'igrometro lo uso solo come riferimento:

Tanta condensa, temp. interna 28° ed esterna 20° misuro e vedo 85% con l'igrometro, poi misuro con niente condensa (appena un filo) e vedo 60%, quindi non hai più bisogno di igrometro, vedi la condensa e vai ad occhio.

Che poi ci siano zone nel terrario con temperatura e umidità diversa trovo possa essere ottimo permettendo alla bestia di scegliere dove sotare[:)][:D][:D]

 

Andrea

andrealorenzo.palotta@pirelli.com

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Vero è, tuttavia, che con una buona areazione anche a precentuali di 80-85% non vedi condensa. Senza dire che la sensazione "a pelle" della temperatura a parte l'abitudine dipende da altri fattori che forse sono un po' troppo soggettivi per garantire sicurezza.

Secondo me l'igrometro è indispensabile specialmente con degli slings o teraphosidi provenienti da zone diverse e quindi con esigenze molto diverse tra loro.

Concordo col fatto che l'esperienza conferisca una certa misura di "occhio" per queste cose, ma un riferimento fisso ed attendibile rimane necessario.

 

Io ho dei termoigrometri all'interno dei terrari che posiziono in mezzo, tra la fonte di calore e l'apertura (che nel mio caso sono opposte) e in senso verticale, tra la fonte superiore di areazione e lo sfogo inferiore. Ho acquistato anche un termoigrometro con sensore a filo che essendo più attendibile (e anche più costoso[:(]) mi permette di monitorare la calibratura di quelli interni e apportare le dovute correzioni quando necessarie.

 

Ciao

Dany

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Beh, mi riferivo al fatto che tu presti più accortezza (riferendomi al post sopra) nel dosare l'umidità, mentre io consigliavo un metodo più "spartano", considerando che tu sei una Lei e io un Lui, e che i ragnetti si possono immaginare come dei "figli adottivi".....ho paragonato te ad una mamma affetuosa e attenta[8D] e io ad un papà un pò più sbrigativo[:(].

Capito in che senso[?][8)]

 

 

Andrea

andrealorenzo.palotta@pirelli.com

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