Daniele Ponzoni Inviato 28 Aprile 2023 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2023 Buongiorno a tutti, sono un neofita per quanto riguarda questo campo anche se comunque abbastanza informato con varie letture. Sono alle prese con la mia prima esperienza di allevamento della Brachypelma hamorii, precisamente un esemplare femmina di circa 5 cm. Mi chiedevo post muta quanto potrebbe durare il fatto che rifiuta il cibo (le sto dando Tenebrio molitor, le classiche tarme della farina). Ha mutato da poco e ad ora non sembra proprio interessata a nutrirsi. Per quanto riguarda invece l'umidità del terrario e l'idratazione dell'animale mi consigliate di mettere un tappo con dell'acqua o di bagnare anche una parte di torba? Non saprei quanto possa essere preciso un semplice igrometro digitale per quanto riguarda umidità e temperatura ma sto cercando di capire come poterla fare stare al meglio. Lascio anche delle foto di come per ora ho allestito il terrario, l'ho sistemato in una zona di casa in cui non rischia di andare a contatto direttamente con la luce solare (c'è una finestra in cui la luce entra in modo non troppo fastidioso) ma che le assicura un'illuminazione non troppo forte nell'arco della giornata. Naturalmente sono aperto a tutti i tipi di consigli e sarà tutto ben accetto. Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 2 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Maggio 2023 Ciao! Ottimo approccio iniziale! Va bene un tappino di acqua in un angolino del terrario, ma io bagnerei anche lo stesso angolino per essere sicuro che quella parte sia sempre umida ed il ragno, eventualmente, possa andare ad abbeverarsi li. (se vedi che va spesso li significa che l'umiditá é troppo bassa. Per il post-muta, per gli esemplari piccoli si dovrebbero sempre aspettare una/due settimane prima di rialimentarli, mentre per quelli maturi anche di più. Se anche dopo due settimane non mangia non ti preoccupare... aspetta e riprova dopo una settimana. Bisogna iniziare a preoccuparsi se l'addome si riduce drasticamente. Ti consiglio di visitare questa pagina: https://www.aracnofilia.org/i-ragni-esotici/le-migali/ e di procurarti anche il manuale di riferimento che, a differenza dell'animale, non ha bisogno di cure e non muore mai: https://www.aracnofilia.org/i-ragni-esotici/libro-migali-allevamento-cura-e-riproduzione/ Buono studio e allevamento Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Daniele Ponzoni Inviato 3 Maggio 2023 Autore Segnala Condividi Inviato 3 Maggio 2023 (modificato) Grazie mille!! Si il libro l'avevo già acquistato e sfogliato ancora prima di avere la migale per non essere troppo impreparato. Comunque ho un aggiornamento. Con grande piacere ho notato che in questi ultimi due giorni ha predato e mangiato (una Tenebrio molitor l'altro ieri e una ieri) così per questa settimana è a posto. Ci ha messo un po' di tempo (poche ore) per consumare completamente il pasto ma mi sono informato e mi è stato detto che post muta è una cosa normale dato che l'organismo ha dei tempi più o meno lunghi per tornare ad avere la sua normale funzione. Modificato 3 Maggio 2023 da Daniele Ponzoni inserimento foto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 5 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 5 Maggio 2023 Ottimo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Daniele Ponzoni Inviato 18 Maggio 2023 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Maggio 2023 Buongiorno Aggiorno la mia esperienza, finalmente pare aver cominciato a nutrirsi regolarmente. Dato che ad ora le temperature non sono ancora proprio calde calde le lascio nei momenti più freschi della giornata il tappetino riscaldante e pare che apprezzi dato che ci si mette proprio di fianco (come si può vedere dalla foto). Ho acquistato inoltre un termostato digitale per regolare la temperatura del tappetino e presto lo testerò dato che il tappetino in se lascia un leggero tepore ma non scalda troppo. E' stata cambiata pure la "ciotolina" dell' acqua, un po' più piccola e credo che sia più funzionale alle dimensioni della migale. Lascio comunque sempre un pezzo di terreno bello umido, Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 19 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2023 Ottimo grazie per l'aggiornamento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
.ale. Inviato 19 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2023 Ciao a tutti, mi accodo al thread per non aprirne uno nuovo avendo anche io da poco un esemplare di Brachypelma hamorii di circa 4cm di corpo. Intanto complimenti a Daniele per il bellissimo esemplare. Io ho un problema con la gestione dell'umidità. Ho sfogliato diverse pagine nel forum, in internet etc. etc.. ma non trovo la soluzione. Mi spiego meglio. Il mio esemplare è in una scatola di plastica forata ai lati e con qualche foro anche nel coperchio. Ho bagnato leggermente un angolo e inserito un piccolo contenitore con acqua. Il problema è che non riesco mai ad avere una umidità (sto usando un termoigrometro come quello di Daniele) al di sotto del 90% (terribilmente alta). Questi giorni di pioggia costante in Emilia non aiutano di sicuro, ma non so veramente come gestire questo problema e ho paura di stressare troppo la migale. Ho a disposizione un tappetino riscaldante, con termostato con sonda (che usavo per colonie di formiche) ma con tutto quest'umido ho paura di cuocerla. Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 19 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2023 Non umidificare più e abbi pazienza, l'umidità scenderà. Magari aumenta i fori Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
.ale. Inviato 19 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2023 Grazie, farò come mi consigli. Evito di scaldare per ora? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 20 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 20 Maggio 2023 Se la temperatura è tra i 26 e 30 ok, altrimenti scalderei con termostato a 28 di giorno e 23/24 notte Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Daniele Ponzoni Inviato 21 Maggio 2023 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Maggio 2023 Oggi ho "smanettato" un po' con il termostato digitale acquistato da poco sperando di capire un po' il suo funzionamento dato che avendo istruzioni in inglese mi sto trovando un po' in difficoltà perché sulle cose troppo tecniche non sono proprio un genio ahah . Ho infilato la sonda del termostato nel terreno dal lato del tappetino abbastanza vicino al bordo del contenitore. Vediamo un po' come va. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 22 Maggio 2023 Segnala Condividi Inviato 22 Maggio 2023 Sembra bene Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Daniele Ponzoni Inviato 28 Maggio 2023 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Maggio 2023 Buonasera, la mia esperienza continua senza intoppi e la mia curiosità cresce giorno dopo giorno. Notavo ieri mentre stavo sistemando il terrario la presenza di questa specie di chiazza senza peli sull'opistosoma. Considerando che non ha mutato da molto dite che è una cosa normale? Lascio una foto per far vedere di cosa si tratta. Grazie 😊 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaborri Inviato 3 Giugno 2023 Segnala Condividi Inviato 3 Giugno 2023 Ciao, probabilmente ha scalciato i peli urticanti, che di conseguenza sono andati persi tutto normale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Daniele Ponzoni Inviato 26 Giugno 2023 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2023 Buonasera, rieccomi per aggiornare la mia esperienza. Eravamo rimasti che sull'opistosoma si era creata una specie di chiazza chiara senza peli. Dopo qualche giorno i peli sembrano esserle in parte ricresciuti e noto che la parte chiara si è scurita. Lascio una foto (ho usato il flash) per mostrare come è diventato ora l'opistosoma. Dite che sia un segno di muta imminente (o quasi)? L'ultima camola della farina l'ha mangiata lo scorso 14 giugno (dodici giorni fa) e ad ora è completamente disinteressata al cibo. Dovrei magari lasciarla tranquilla senza forzarla con altro cibo per non darle troppo fastidio? Temperatura e umidità sono sempre sotto controllo nonostante ora ci sia parecchio caldo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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