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Palermo (PA) - Scytodes sp.


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Oggi ne ho trovato un alteo con ovisacco, ma non lo trovo più nella bottiglietta dove l'ho messo per il trasporto... pff

Pericolosa no, non mi risulta che abbiano veleno, e inoltre, anche se ne fossero provvisti, non potrebbero penetrare con i microcheliceri :P la pelle umana ;)

P.S. Probabilmente non lo mangia perché e troppo grande, prova con qualche formichina ad esempio ;)

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Che io sappia gli Scytodes hanno veleno, ma lo produce una sola ghiandola, l'altra è deputata invece alla produzione della sostanza collosa che "sputa" sulle sue prede. :) Comunque non credo proprio possa essere pericolosa per l'uomo!

 

P.S. Una volta ho provato ad tenere per qualche gioro in un barattolo una Scytodes thoracica, e per nutrirla ho provato a dargli una zanzara e... dopo qualche decina di minuti ha funzionato! ;)

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Reptilia00003, se riesci a ritrovarne o documentarne nuovamente la presenza all'aperto, sarebbe interessante. Che io sappia, fin'ora le segnalazioni di questa specie sono state fatte tutte in edifici o nelle vicinanze (balconi, terrazzi)... ;)

 

Riguardo alla pericolosità: la struttura dei cheliceri, saldati alla base, e le loro dimensioni assai ridotte penso che rendano assolutamente improbabile il perforare la pelle; il veleno di questo genere non è noto essere pericoloso per l'uomo e pertanto non mi preoccuperei. Se vuoi nutrirlo, prova con tisanuri come Lepisma, drosofile, mosche, tignole; è una specie che si nutre di molte specie di insetti o ragni, l'importante è che non siano esageratamente grandi. Nel caso del moscerino, alcuni non sono graditi... Ah, anche prede troppo piccole non sono ottimali, talvolta le ignorano. ;)

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La mia perplessita' sul rimetterlo o meno dove l'ho rinvenuto deriva dal "timore" (stante l'aracnofobia di mia moglie) che, essendo il quarto che avvisto in pochi mesi (ho prelevato mediante il solito bicchiere di plastica gli altri tre, come gia' scritto in precedenza, liberandoli nell'armadietto dei contatori dell'androne dello stabile in cui abito) possano proliferare a dismisura (oltre al dubbio, fugato da alcuni di Voi, sulla pericolosita', non essendo ancora stato censito finora).

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Credo che, se ne trovi già molti, un esemplare in più o in meno non faccia purtroppo molta differenza. Secondo me, essendo quasi sicuramente una specie alloctona, un qualche impatto sulla fauna autoctona potrebbe averlo... Ma resta il fatto che di solito si tratta di ragni vincolati all'ambiente casalingo e questo ne ridimensiona in parte l'eventuale impatto ecologico.

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Sì, i tisanuri sono tra le prede favorite di molte specie di Scytodes: lo sputo di colla non gli dà scampo e si tratta di prede che spesso vivono nei medesimi luoghi dei ragni sputatori. ;)

 

P.S.: occhio, secondo le regole della nomenclatura binomiale si può - se è chiaro a cosa ci si riferisce - abbreviare il genere con l'iniziale puntata ma non la specie ;)

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Credo che, se ne trovi già molti, un esemplare in più o in meno non faccia purtroppo molta differenza. Secondo me, essendo quasi sicuramente una specie alloctona, un qualche impatto sulla fauna autoctona potrebbe averlo... Ma resta il fatto che di solito si tratta di ragni vincolati all'ambiente casalingo e questo ne ridimensiona in parte l'eventuale impatto ecologico.

 

L'importante e' che non sia "pericoloso" per gli esseri umani, ivi compresi i bimbi...
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PiErGy, in due dei tanti terreni di mia proprietà, ne trovo molti, spesso in compagnia di blatte nostrane come (scusate il corsivo sono in mobile) Loboptera decipiens, Ectobius vittiventris ecc...

Solo una volta ho trovato uno Scytodes thoracica; il resto solo di questa strana specie non identificata.

In tutti i casi meno uno erano femmine con ovisacco.

Se ne trovo un altro vedo di allevarlo ;)

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