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Riproduzione e schiusa Phormictopus atrichomatus: la prima in Italia


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Purtroppo riesco a scrivere dopo quasi due mesi di ritardo dalla schiusa del cocoon, ma i tempi sono quelli che sono.

Nonostante ciò non ho sottomano le foto degli ormai spiderling di prima muta, ma solo delle ninfe. Vedrò di rimediare al più presto e di postarle :)

 

L'accoppiamento s'è svolto senza troppi patemi nonostante la femmina fosse un pò nervosa.

Dopo vari tentativi nel corso delle settimane, la fecondazione è presumibilmente avvenuta durante l'ultimo accoppiamento svoltosi i primi giorni di Settembre 2011.

Curiosità: il maschio era enorme, gigantesco, mai visto uno così grosso. I maschi del genere Phormictopus sono di dimensioni considerevoli, ma non ne avevo mai avuto uno così grande.

Era anche vecchissimo, essendo maturato un anno e mezzo prima dell'accoppiamento ed essendo sopravvissuto a due cicli di muta dell'attuale madre (ormai è finalmente morto).

In seguito ad un'abbondante alimentazione, la tessitura dell'ovisacco da parte della femmina è avvenuta il 5 Gennaio 2012.

 

Dopo nemmeno un mese di gelose cure del bozzolo, nonostane i Phormictopus sp. siano noti per essere delle ottime madri, l'ovisacco veniva inspiegabilmente abbandonato in un angolo del terrario e ricoperto da pochissimi e sottilissimi e sfilacciati fili di seta.

A quel punto, lo stesso bozzolo era prelevato e incubato artificialmente.

 

In data 27 Aprile 2012 v'è stata la fuoriuscita delle prime L2 (ninfe) dal cocoon, le quali iniziavano a mutare divenendo a tutti gli effetti dei ragni il 12 Maggio 2012.

Allo stato, gli sling sono ormai tutti mutati e vivono ancora tutti insiemi all'intenro della scatoletta in ui è avveuta la schiusa!

Soltanto pochi di essi sono stati separati e alloggiati singolarmente.

A tal proposito è interessante notare come non vi sia tuttora stato alcun accenno di cannibalismo tra i piccoli.

 

E' tutto, ecovi le foto.

Lei:

 

fotoragni058.jpg

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Lui, dai colori davvero meravigliosi. Il più bel maschio che abbia mai avuto:

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Preparazione della struttura che avrebbe ospitato il bozzolo:

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E ancora, procedendo con le foto:

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La femmina a guardia del cocoon:

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E finalmente le piccole ninfe:

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E' tutto, resto a disposizione per chiarimenti e domande ;)

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Dopo nemmeno un mese di gelose cure del bozzolo, nonostane i Phormictopus sp. siano noti per essere delle ottime madri, l'ovisacco veniva inspiegabilmente abbandonato in un angolo del terrario e ricoperto da pochissimi e sottilissimi e sfilacciati fili di seta.

A quel punto, lo stesso bozzolo era prelevato e incubato artificialmente.

 

Ma quando viene abbandonato, non è perché l'ovisacco non è fertile? Avevo letto così..

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Grazie a tutti dei complimenti (Piergy come stai??? E' una vita che non ci si sente!).

Rispondendo ai questi, nell'ordine:

si, Luchetto, siamo ancora amici, tranquillo :D ;

di certo l'ovisacco abbadonato non è mai un buon segno e, non lo nascondo, anche io temevo il peggio per questo gesto ma, evidentemente, non c'è mai nulla di assolutamente consequenziale con la natura ;) ;

il terrario è un semplice 30x20x20 e la femmina è sui 7 cm K.L. (6.8. per l'esattezza...).

 

Altro dettaglio che ho omesso di citare riguarda l'umidità: questa specie infatti, a differenza del congenerico Phormictopus cancerides, gradisce un tasso igrometrico decisamente più elevato e costante, con una temperatura che si assesti sui 24-26 gradi.

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