Castel Fusano (RM) - Euscorpius concinnus

[verdevolpe]

Salve, come ho anticipato nella mia presentazione, ho trovato uno scorpione. Martedì scorso sono andato nella pineta di castel fusano, qui a Roma. La mia fidanzata ha raccolto alcune pigne con l'intento di utilizzare i pinoli per fare un dolce. Tornati a casa abbiamo aperto i frutti per raccogliere i pinoli. Dopo poco Jessica, la mia fidanzata, indicandomi il polsino, mi dice "cos'è?". Il mio primo pensiero davanti a questo creaturina di 2 millimetri è stato "zecca" ma subito poi ho notato la coda e il pungiglione e ho detto "uno scorpione". Cosi l'abbiamo messo in un barattolino e abbiamo continuato a "snocciolare" le pigne fino a che non ne ho notato un altro di due millimetri in terra. Finito che avevamo di estrarre i pinoli ho iniziato a battere le pigne sul pavimento per vedere se ce ne potevano essere altri e nel farlo si è staccata una "squama" dal frutto e nella pagina inferiore, dove c'è una macchia scura, noto che mimetizzato c'era qualcosa. Muovendo la scaglia s'è fatto avanti uno scorpione nero di un paio di centimetri. Purtroppo non riesco a misurarlo, anche perchè non voglio procurargli stress, e quindi posso solo fare una stima approssimativa delle sue dimensioni misurandolo dalla punta del "muso" fino all'attaccatura della cosa. Scusate i miei termini impropri. Vorrei sottoporvi alcune foto per chiedervi se riuscite a determinate il sesso e la specie. Io credo possa essere una femmina, sia per la presenza dei piccoli e per le dimensioni del telson che alla mia inesperienza sembra piccolo.

 

Data: 20/03/2012 , Ore !8:00 - 19:30. Non pioveva ma era leggerissimamente nuvoloso.

Luogo: Pineta di Castel Fusano, Castel Fusano in provincia di Roma.

Posizione e microhabitat: Dentro una pigna raccolta in pineta, in questo posto non ci sono solo pini ma la tipica flora mediterranea con Roverelle e Lecci. Nei pressi passa un grande canale di scolo costruito per bonificare le ex-paludi litorali.

Dimensioni dello scorpione: Mi dispiace potervi offrire solo le misurazioni stimate ad occhio. L'esemplare mi sembra lungo 3 cm circa misurandolo dall'apice del carapace fino alla punta del telson.

 

Nel contenitore ho messo del quarzo neutro per acquari, l'ho preferito alla terra perchè è bianco e crea contrasto, in più ho inserito dell'argilla espansa per mantenere l'umidità e come tana ho una conchiglia di dattero di mare a cui ho creato un'apertura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S. (Per soddisfare le esigenze dei foto amatori) Le foto sono scattate con una Nikon p500, usando le impostazioni automatiche.

[giogio80]

Ciao, però che dire, mai sentito di uno scorpione con i piccoi dentro una pigna, poi i piccoli sono dell'anno scorso, quindi ci sono rimasti un bel pò. Per l'identificazione e sessaggio ci vorrebero delle foto dei pedipalpi inferiori e dei pettini, tuttavia dalle informazioni che mi hai dato e da quello che riesco a vedere posso dirti che è una femmina di Euscorpius concinnus.

 

Per l'allestimento, non so che dire, non ho mai provato, questa è una specie che vive nei boschi e nei posti molto nayurali, quindi terriccio per lo più umido, sono un pò scettico al dire la verità anche per la locomozione dello scorpione. Controlla come sta e se rimane umido l'ambiente.

[verdevolpe]

I pettini sono visibili nell'ultima foto. A me sembra che addirittura si riescano a vedere i tricobotri, anche se non sono sicuro visto che mi sono fatto un'idea solo sui manuali online.

Sotto al quarzo a dire il vero ho messo del terriccio, anche se da queste foto vecchie non si nota: ma sto pensando ad un altro layout. L'idea è di inserire terriccio ricoperto dalle foglie secche raccolte nella pineta di origine in modo da avere comunque un contrasto visivo e rispettare il suo habitat ideale. Per ora rimpinguo d'acqua il fondale.

Anche io avevo pensato al concinnus, facendomi un idea usando le guide.

Per quanto riguarda i piccolo devo dire che quanto li ho trovati erano molto chiari e ora sono già più scuretti, color noce.

[Kaiser Scorpion]

Benvenuto!

 

 

Come è stato detto, il candidato più probabile è sicuramente E. concinnus, che a quanto pare è la specie più comune nelle zone boscose.

I piccoli quasi certamente sono suoi ed è normale che abbiano un colore più chiaro.

Per l'identificazione certa aspettiamo foto nitide dei tricobotri. Oppure puoi semplicemente osservarli tu con una lente d'ingrandimento:

4 = E. concinnus

>7 = E. italicus

 

 

Il substrato utilizzato non va per niente bene. L'idea del terriccio con le foglie secche può essere gradevole per lo scorpione ma, a mio avviso, poco pratica per gestire il terraio. Troppi nascondigli e quindi anche difficoltà a monitorare lo scorpione. Opterei anzi per il terriccio, utilizzando come riparo quella conchiglia che hai già posizionato.

 

 

PS:

Da regolamento come avatar si può utlizzare la foto di un Aracnide (o altro invertebrato).

Perché non mettere una bella foto del tuo Euscorpius?

[verdevolpe]

Scusami ma la regola legata all'avatar mi era sfuggita, e dire che in vita mia è la prima volta che leggo un regolamento prima di accettarlo Evviva la faccia!

 

 

Per quanto riguarda il substrato vorrei dire che nella pineta in questione è presente moltissima sabbia a causa della vicinanza del mare, che dista poco meno di 2 km. Per questo ho pensato di mettere questo quarzo insieme al terriccio. Per quanto riguarda le foglie pensavo di ritagliarle in tanti piccoli quadratini di 1 cm quadrato, cosi che non si inarchino al punto da offrirgli dei nascondigli in più. Kaiser secondo te i piccoli sono stati partoriti quest'anno o sono dell'anno scorso?

[giogio80]

Si i pettini sono visibili, ma serve una foto in cui si vedano i denti dei pettini, e no, i tricobotri non si vedono in queste foto.

 

Diciamo che io sono di Roma, ed essendo particolarmente appasionato agli scorpioni conosco abbastanza bene le zone e la morfologia, quindi per me è la specie che ti ho detto, ma per un fatto di serietà si cerca sempre di avere tutti i dati possibili, spesso alcune buone foto permettono una identificazione sicura, con queste io posso basarmi solo sulle conoscenze del territorio, l'apparenza e le misure approssimative. Diciamo che la specie è quella, ma se per un qualunque caso ci fosse arrivato per introduzione casuale o volontaria una forma scura di E. sicanus o un esemplare minuto di E. italicus e tu hai preso male le misure, io non potrei dirlo.

 

 

Ps è mrglio non mettere foglie o altro che si raccoglie in natura nei terrari perche si possono portare acari, muffe o altro, di solito si disinfetta tutto, ma per le foglie la vedo dura...ora prima che tu pensi o scrivi ma le foglie le trovo dove abita...ti dico il terrario non è la natura con i suoi "equilibri".

 

 

Per la domanda dei piccoli visto che già ti ho detto la mia ti dico anche perche, dopo Andrea potrà confermare o meno visto che glie lo hai chiesto esplicitamente. Non è tempo! Sono appena arrivati i primi caldi e si stanno riattivando pian piano, il periodo dei parti solitamente è luglio agosto (solo in cattività tenuta a temperature alte e sfamata a dovere anche in inverno posso anticipare il parto), dopo di che svernano in piccoli nascondigli come sotto a cortecce, pietre o altro, restando tranquillamente a digiuno, al massimo possono aver fatto due mute più probabilmente una. Per diventare adulti impiegano circa 2 anni forse qualcosa meno, dipende dalle temperature e da quanto mangiano. Anche la madre è strano che non ha i resti della muta sul dorso, cosa che a volte rimane anche dall'anno prima.

 

Ps per anno prima intendo 2011 ma nel periodo nelle nascite non 12 mesi fà, tanto per capirci fino in fondo.

[Kaiser Scorpion]

Come ti ha già detto Gioele, i piccoli non possono essere di quest'anno! E' impossibile!

Al massimo ho visto nascite a Settembre ma mai a Gennaio/Febbraio.

 

 

Mi ero scordato di consigliarti di liberare i piccoli perché è molto difficile riuscire ad allevarli e al 99% faranno una brutta fine.

Purtroppo è una storia che si ripete ad ogni nascita. Sono delicati e con una mortalità altissima anche giustificata dall'elevato numero di piccoli.

Ho registrato un record di 47 scorpioncini per E. italicus e 36 per E. flavicaudis. Di E. concinnus non ricordo la cifra esatta ma si stava sui 25-30 sicuramente.

 

 

 

Sul fatto che la specie sia quella, anch'io ho pochi dubbi però dai un'occhiatina ai tricobotri. Vedrai che imparerai presto a distinguerli!

 

 

Non ti preoccupare per l'avatar. Aspettiamo uan foto dell'abitante della pigna!

[verdevolpe]

Eccomi, ho avuto tutti il giorno problemi ad entrare su questo forum e quando ci sono riuscito non ho avuto tempo di rispondervi.

Volevo scusarmi con giogio perchè posso essere sembrato sgarbato ma in realtà volevo il parere anche di Kaiser per ricevere più informazioni e dettagli.

Pensate sia un problema se utilizzo il terriccio coperto da un millimetro di sabbia di quarzo bianca per creare contrasto? Questo materiale è inerte e neutro.

Per quanto riguarda i piccolo sto già pensando di liberarli dove li ho trovati, anche se uno dei miei problemi è capire in effetti dove li ho trovati di preciso, visto che abbiamo raccolto una decina di pigna in un area di un km quadrato circa: non so se questo non cambia niente oppure no. Magari voi sapete dirmi. Però nel frattempo ho la necessità di nutrirli, cosi provo a dargli delle miro larve di tarma della farina. Solo questi insetti una volta posati sul terriccio si muovono poco, e quindi, non vengano cacciati: o forse sono troppo grandi per questi scorpioni? Vorrei produrre qualche drosofila, se no erro si chiamano cosi, magari lasciando delle frutta fuori all'aperto. Voi conoscete qualche turchetto che può fare al caso mio? Certo se dovessi riuscire a sfamarli penso che li terrei con me, nella speranza di avere tra un paio di anni un maschio riproduttore, oppure potrei provare a raccoglierne uno in natura. Certo che se poi la scorpione dovesse essere incinta opterei per rilasciare la figliata in pineta. Pensate che ci possa essere la possibilità che si sia accoppiata oppure è presto?

Vi voglio ringraziare per la vostra gentilezza e cortesia.

 

P.S. Mi è venuto in mente qualcosa che alla fine della vostra ricerca di conoscenza può essere utile. Queste pigne ospitavano molti altri ragni e insetti piccoli, magari gli scorpioni erano solamente a caccia e non erano rintanati. Però temo che l'orario di ritrovamento non corrisponda a quello di caccia.

[Kaiser Scorpion]

Va bene, puoi lasciare un sottilissimo strato di quarzo. Se lo scorpione disprezzerà questo substrato, non avrà problemi a spostarlo ed entrare in contatto con la terra, almeno sotto il riparo.

 

 

 

I piccoli talvolta uccidono anche prede più grandi di loro, cosa che invece di solito evitano di fare gli adulti.

Se lasci un frutto a marcire sicuramente si riempirà di moscerini ma è anche vero che i moscerini volano e lo scorpione non è molto abile a catturarli.

 

 

 

Gli scorpioncini possono essere liberati nella pineta in un punto qualsiasi (come sulla corteccia di un pino o anche a terra vicino ad un sasso). Poi sapranno arrangiarsi da soli. Nelle pigne non è difficile pensare che possano nascondersi numerosi invertebrati. Un altro aracnide rinvenibile è lo pseudoscorpione (sei sicuro che abbiano la coda i piccoli scorpioni che hai visto?). I ragni costituiscono una fetta importante della dieta degli scorpioni quindi è verosimile che fossero prende abituali. Comunque credo che il tuo amico vivesse nella pigna, indipendentemente dalla presenza delle prede. In effetti era un bel riparo prima che cominciassi a martellarlo.

 

 

In conclusione, il mio consiglio è di liberare i piccoli e cercare un maschi adulto per formare una bella coppia!

[verdevolpe]

Che belli che sono gli pseudoscorpioni, non ne conoscevo l'esistenza e li trovo affascinanti. Comunque sono sicuro che i piccoli abbiano la coda perchè è da li che li prendo con una pinzetta per spostarli. Ieri ho catturato dei piccoli ragni tessitori e li ho dati ai scorpioncini. Spero che si siano nutriti. Possono nutrirsi di limacce, lumache o chiocciole? Quando potrò tornare in pineta li lascerò liberi e cercherò un maschietto, sperando di trovare un E.concinnus.

[Gamberone]

Ieri ho catturato dei piccoli ragni tessitori e li ho dati ai scorpioncini

Non una grande idea...rischi di trovarti solo con i ragnetti! Ma gli scorpionari ti sapranno aiutare molto di più...

Io non sono certo un esperto!

[verdevolpe]

Non credo che questi ragni siano aggressivi, e in sono più piccoli dei scorpioncini e dovrebbero cacciare usando le ragnatele con una trappola e non l'attacco diretto: almeno spero!

[Gamberone]

usando le ragnatele con una trappola

E' proprio la tela che "mette nel sacco" gli scorpioni, corazzati come sono non avrebbero grossi problemi per un attacco diretto di un piccolo ragno nostrano! Sul forum ci sono svariati post a riguardo...occhio ai Theridiidae soprattutto, piccoli con una tela disordinata ...ma pericolosi assai!

Sono un fan dei quote oggi!

[giogio80]

Si è meglio evitare, anche perche se riesci a liberarli tra qualche giorno non risentono l'assenza di cibo.

[Kaiser Scorpion]

Gli pseudoscorpioni sono veramente affascinanti, pensa che, non avendo la coda, riescono comunque ad inoculare il veleno dai pedipalpi.

 

 

 

I ragni sono pur sempre potenziali predatori. Li uso abitualmente come prede perché sono molto graditi ma ieri ho avuto una brutta sorpresa.

Quindi se puoi evitare è meglio...

 

 

 

Credo che un maschio di E. concinnus potrai trovarlo nel solito habitat senza troppe difficoltà.

2 ore fa ne ho trovato uno nella stanza-lavanderia di casa mia. Sono piuttosto comuni.