tzn Inviato 7 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2011 La torba appena tolta dal sacchetto presenta un umidità abbastanza alta, infatti io la lascio seccare al sole (o al termosifone in base alla stagione) per qualche ora; in questa maniera parto da una torba quasi priva di acqua e me la giostro meglio. C'è anche da dire che se il terrario è posizionato in cantina, dove l'umidità dell'aria della stanza è molto alta, la stessa umidità la si trova dentro la teca. A sto punto o prendi un deumidificatore (non so quanto possa servire in una cantina) con un gran dispendio di energie; o trovi un altra sistemazione alla migale. ops...ho visto adesso, Dario mi hai preceduto di poco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 7 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2011 La soluzione sarebbe spostare il terrario in un' altra stanza, chiaramente avendone la possibilità, dove l' umidità esterna al terrario abbia valori più bassi. Una cantina è come una grotta in natura, non credo possa scendere più di tanto, a meno che tu non usi davvero un deumidificatore. C'è comunque una fonte di luce che possa far capire alla migale la differenza tra il giorno e la notte, come ti avevo già consigliato? In quel caso devi assolutamente spostarla, o provvedere ad una leggera illuminazione artificiale (sempre indiretta) con timer. In poche parole, molto più conveniente spostarla... Grazie per la risposta flash otticobiondo innanzitutto! La scelta della cantina non è stata casuale, la % d' umidità è più bassa che all' esterno, è la zona della casa con la temepratura più stabile ma è comunque dotata di finestre che permettono alla G. rosea di percepire il ciclo giorno/notte ed ho provveduto tempestivamente a schermare la lampadina quando faccio la pulizia serale Abitare in una zona paludosa ha i suoi pro ( pochi ) e i suoi contro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 13 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2011 Bene, dopo 2 settimane circa l' umidità è al 63 % in abbassamento ( ho isolato la stanza e messo un vecchio deumidificatore di fortuna ) e la mia graziosa G. rosea si è adattata al nuovo terrario, ancora qualche giorno e proverò a mettergli dentro un paio di grilli. Tuttavia volevo chiedervi un parere, in vecchi topic mi parso di aver capito che, in teoria, dopo le 2 settimane circa dovrebbe incominciare a scavare ma Cassandra non fa ancora nessun cenno di volerlo fare, anche se l' opistoma ( scusate l'azzardo nell' uso del termine scientifico ) comincia ad oscurarsi, segno ( come mi insegnate ) che si prevede una muta nell' arco di beve tempo. Illustri, che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kaiser Scorpion Inviato 13 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2011 Pensiamo che stai facendo tutto molto bene però si dice opistosoma. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 13 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2011 Pensiamo che stai facendo tutto molto bene però si dice opistosoma. Opistosoma Lo sapevo che non mi dovevo lanciare troppo Grazie kaiser Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 14 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Il fatto che non abbia ancora scavato non è preoccupante. Può darsi che non lo farà affatto. In natura è la loro strategia per cercare refrigerio durante le ore più calde della giornata o un grado di umidità maggiore oppure, ovviamente, come protezione da eventuali predatori. Al momento non vede nessuna necessità di farlo, la tua preoccupazione principale è dargli un nascondiglio come ti hanno consigliato, questo l' aiuterà ad ambientarsi più in fretta. Per quanto riguarda la macchia che vedi sull' opistosoma, è si un segno di premuta, ma non imminente, in questo genere e per le sue dimensioni ci vorranno diverse settimane prima che avvenga. Aspetta ancora qualche giorno e poi prova comunque a nutrirla, non si sa mai... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 14 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Ovviamente ti hanno già detto tutto gli altri, ma preciso alcune cose. Non credo che un animale adulto di quelle dimensioni scaverà, come non è detto che sia in pre-muta (l'occhio inesperto potrebbe ingannarti). Non è necessario variare tipologia di preda, tuttavia, avendo quell'esemplare già dimensioni considerevoli, dei grilli potrebbero non essere sufficienti a sfamarlo. Infine, in relazione a quanto ho appena affermato nelle righe precedenti, ti garantisco che quella migale ha ben più di 3 anni. Ne avesse 3, sarebbe la metà della metà di quello che è ora. Ne avrà almeno 8 di anni, ma è probabile che sia ancora più grande d'età (10 e più). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 14 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Ovviamente ti hanno già detto tutto gli altri, ma preciso alcune cose. Non credo che un animale adulto di quelle dimensioni scaverà, come non è detto che sia in pre-muta (l'occhio inesperto potrebbe ingannarti). Non è necessario variare tipologia di preda, tuttavia, avendo quell'esemplare già dimensioni considerevoli, dei grilli potrebbero non essere sufficienti a sfamarlo. Infine, in relazione a quanto ho appena affermato nelle righe precedenti, ti garantisco che quella migale ha ben più di 3 anni. Ne avesse 3, sarebbe la metà della metà di quello che è ora. Ne avrà almeno 8 di anni, ma è probabile che sia ancora più grande d'età (10 e più). Mi pare di aver letto che la grandezza media di una Grammostola rosea adulta femmina vari dai 18 - 20 cm di legspam, la mia è 10 cm se ci arriva. Sei sicuro che abbia più di 10 anni? Probabilmente allora mi sono documentato male io Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 14 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Sono animali a crescita lentissima e stabilirne l'età è una pratica da veggente. Le condizioni di allevamento e il regime alimentare a cui viene sottoposta una migale influenzano in maniera decisiva l'accrescimento. Potrebbe avere 10 anni ed essere sempre stata a stecchetto, potrebbe averne 4-5 ed essere stata sempre sovralimentata. Inoltre le specie di questo genere non sono grandissime alla "nascita" e per raggiungere una buona taglia ci mettono anni. Impara a misurare le migali riferendoti al body. La misura del legspaN è molto influenzabile dalla postura della migale ed è un parametro assolutamente poco oggettivo. La misura del corpo invece, dai cheliceri alla fine dell'addome, nonostante sia influenzabile dall'espansione dell'addome, è un buon parametro di misura per le migali. Altra cosa: 18 - 20 cm di legspan scordateli dalla G.rosea. Non sono queste le dimensioni medie ne tantomeno le massime. Questi animali quando arrivano a 7-8cm di corpo e 14-15cm di LS sono ai livelli massimi di accrescimento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 14 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Sono animali a crescita lentissima e stabilirne l'età è una pratica da veggente. Le condizioni di allevamento e il regime alimentare a cui viene sottoposta una migale influenzano in maniera decisiva l'accrescimento. Potrebbe avere 10 anni ed essere sempre stata a stecchetto, potrebbe averne 4-5 ed essere stata sempre sovralimentata. Inoltre le specie di questo genere non sono grandissime alla "nascita" e per raggiungere una buona taglia ci mettono anni. Impara a misurare le migali riferendoti al body. La misura del legspaN è molto influenzabile dalla postura della migale ed è un parametro assolutamente poco oggettivo. La misura del corpo invece, dai cheliceri alla fine dell'addome, nonostante sia influenzabile dall'espansione dell'addome, è un buon parametro di misura per le migali. Altra cosa: 18 - 20 cm di legspan scordateli dalla G.rosea. Non sono queste le dimensioni medie ne tantomeno le massime. Questi animali quando arrivano a 7-8cm di corpo e 14-15cm di LS sono ai livelli massimi di accrescimento. Grazie per i preziosi chiarimenti Carlo e Aracnojak e chiedo scusa per le informazioni sbagliate da me sostenute in buona fede nel caso riuscissi a rimpatriare per Cesena spero di poter contare sulla vostra esperienza nel caso decidessi di fare qualche acquisto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 14 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2011 Non c'è da scusarsi di niente. Il forum serve a questo: chiarire i dubbi e confrontarsi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 15 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2011 Non è necessario variare tipologia di preda, tuttavia, avendo quell'esemplare già dimensioni considerevoli, dei grilli potrebbero non essere sufficienti a sfamarlo. Quindi dovrei passare ad esempio alle B. lateralis? Ci sarebbero alternative alle blatte? chiedo scusa agli amanti degli insetti ma le blatte non le sopporto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 15 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2011 Ancora meglio come proporzione sono le Blaptica dubia adulte. Fatti forza e cerca di familiarizzare con questi simpatici animaletti, perchè sono tra i più facili da allevare come prede da pasto, i più resistenti e danno un ottimo apporto nutritivo alle migali. Poi le alternative ci sono, solo che ne dovrai dare più di una alla volta o più frequentemente per soddisfare il suo appetito, tipo le varie camole della farina e del miele. (Dò per scontato che tu sappia che non bisogna dare prede trovate per strada o in campagna...) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirius Inviato 15 Settembre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2011 Ancora meglio come proporzione sono le Blaptica dubia adulte. Fatti forza e cerca di familiarizzare con questi simpatici animaletti, perchè sono tra i più facili da allevare come prede da pasto, i più resistenti e danno un ottimo apporto nutritivo alle migali. Poi le alternative ci sono, solo che ne dovrai dare più di una alla volta o più frequentemente per soddisfare il suo appetito, tipo le varie camole della farina e del miele. (Dò per scontato che tu sappia che non bisogna dare prede trovate per strada o in campagna...) Si certo Cercherò di famigliarizzare... alla fin fine non fanno niente, è questione di testa Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 20 Settembre 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2011 Quanto ha puntualizzato Carlo è estremamente corretto, dal momento che, in effetti, il regime alimentare influisce molto sulla crescita di una migale. Tuttavia, sono quasi sicuro che l'esemplare in questione difficilmente ha meno di 7-8 anni, avendo già raggiunto delle dimensioni quasi massimali, almento stando a quelle riportate dall'utente. Altre specie del genere raggiungono dimensioni maggiori, alcune volte anche considirevoli, ma Grammostola rosea difficilmente supera i 6-6,5 cm di body lenght in un esemplare adulto. Senza considerare che, sempre per quanto riguarda questa singola specie, quasi tutti gli esemplari adulti in circolazione sono di cattura e, dunque, difficilmente iper nutriti Buon allevamento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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