Guest Giordano-Bruno Posted February 18, 2003 Report Share Posted February 18, 2003 Io credo che sia arrivato il momento di far sentire il nostro "disappunto" x quello che sta succedendo nel mondo........un po' di pace non ha mai fatto male a nessuno..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
shjva Posted February 18, 2003 Report Share Posted February 18, 2003 si fossimo noi a decidere! in realtà c'è un dittatore vs un guerrafondaio, nn credo si risolverà bene. sono molto preoccupato per le ripercussioni che la guerra inevitabilmente provocherà. cmq se ne sente parlare tanto di quella in iraq, ma di guerre ce ne sono in tutto il mondo, ma meno pubblicizzate. io nn sono per la pace in iraq, sono per la pace totale, nel mondo. peace&love Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted February 18, 2003 Report Share Posted February 18, 2003 Concordo con Shjva. VOGLIAMO LA PACE, e se lo ricordi bene Bush, nel caso legga questo post... Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilragno Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Ho idea che se Saddam nn lascerà di sua spontanea(mica tanto)iniziativa la carica che ora occupa per andarsene in esilio,sarà la guerra... Anche se tutto il pianeta volesse la pace Bush è andato troppo oltre,nn può più tornare indietro inoltre oggi anche l'Europa ha dato il suo via libera all'uso della forza come ultima risorsa... Mah,ho idea che la scelta l'abbiano gia fatta,mi auguro che sappiano cosa diavolo fanno... Link to comment Share on other sites More sharing options...
tarantonio Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 da ex obbiettore di coscienza scrivo" PACE" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Luka Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Non esistono nè guerre "giuste" nè guerre "sante"...PACE...Luka. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Shelob Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 purtroppo la pace va mantenuta...so che la mia è una posizione scomoda ma mi sentirei molto più sicuro debellando ogni possiblità di avvenimenti terroristici... ...per favore non picchiatemi mantenetevi pacifisti anche nei miei confronti Link to comment Share on other sites More sharing options...
krystal Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Nessun linciaggio. Il fatto è che noi non siamo mai stati realmente a rischio di attentati e questo perchè non ci siamo mai immischiati negli affari di petrolio che riguardano l'Iraq. Gli USA invece non fanno altro da anni, ed è per questo che le cose sono andate così. Considera inoltre che, una bomba atomica che scoppia in Iraq significa un disastro biologico di dimensioni catastrofiche appena gira il vento e sale lo Scirocco. Quindi permettimi: se fosse veramente una guerra per liberare un popolo a me potrebbe quasi, quasi stare bene, ma qui si parla di petrolio, e non mi voglio trovare a 45 malata di chissà quale tumore dovuto alle radiazioni di una bomba gettata per soldi. Dany Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diego Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 da ex militare scrivo "PACE in Iraq" Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Ragazzi, rischiamo di infilarci nella (ripercorsa) demagogia che popola ogni mezzo di comunicazione odierno, sull’argomento Bush vs Saddam. La pace non è un punto di partenza, ma uno di arrivo. E sono 2000 anni di storia, che questa cosa è lampante davanti agli occhi… per cui è insulso sia dire pace, pace ad ogni costo, esattamente come guerra, guerra ad ogni costo. Anche se questa si è evoluta e – pare - viene portata avanti con armi intelligenti. Il che è un ossimoro: la guerra “intelligente” è infatti una opposizione in termini: la guerra comincia dove finisce la saggezza. Comunque sia, se davvero le armi sono diventate più “intelligenti”, l’uomo invece si dimostra perennemente “stupido”. Eviterei anche di sbilanciarmi sul problema petrolifero, perché se è vero che l’America gioca talvolta “sporco” con gli Arabi e pure vero che il petrolio non glielo fregano sotto il naso… ma lo pagano miliardi di dollaroni. Sul fatto poi che noi Europei non siamo immischiati negli affari petroliferi iracheni, non ci giurerei. L’Europa puppa petrolio (a caro prezzo tralaltro) dai paesi arabi più e peggio degli altri. E a livello di grosse multinazionali (a volte a capitale "misto" arabo-occidentale) ci sono intrallazzi incredibili! Ricordiamoci che un terzo degli investimenti edilizi di Londra è in mano agli Arabi! Per cui stiamo zitti, zitti e speriamo che arrivi presto l’idrogeno… Temo che il problema sia invece più profondo... ed è sempre il solito. Una volta c’erano due superpotenze, oggi ne è rimasta solo una (e non è una colpa, per carità). Per cui gli equilibri di certe “aree”, da sempre scacchiere della faccenda (vedi l’Islam, ma anche la Corea), saltano, e si tirano dietro tutto il resto. Il socialismo russo è andato in crisi. Abbiamo vinto! Certo… ma il nostro sistema macro-economico capitalista l’ha seguito a ruota… perché si basava su un sistema di tira-molla che ora non c’è più! E come sempre, purtroppo, ad una crisi di equilibri così globale segue una guerra che possa smuovere, con l’aratro della storia, economie altrettanto globali… E così da sempre. Sono i ricorsi storici di Vichiana memoria, che funzionano dal 1700 e non hanno mai mancato d’esattezza. Io tornerei ai ragni, sperando nella pace e ricordandomi – ogni tanto - che in giro c’è chi se la passa davvero molto male, ed è – correttamente pilotato - pronto a tutto (nel bene e nel male). E l’unico modo per cambiare questa situazione non è prendersela con Bush, l’America, Saddam e Bin Laden. Il mondo siamo infatti “noi”, non Bush e Saddam. Loro sono solo lo specchio di due società che si scontrano. Bisogna partire da se stessi (brutto, eh?), cambiare le proprie convinzioni, rivedere il modo di vivere, crescere, operare. Altrimenti la guerra ci sarà di sicuro, e non per colpa di Bush o Saddam. E sarà, come sempre, disastrosa… Matteo º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° ARACNOFILIA.ORG -amministratore º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Luka Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Caro Matteo ti assicuro che nei campi profughi della Banja-Luka così come nelle favelas peruviane parole come pace o amore non mi sono mai sembrate insulse.Comunque hai pienamente ragione:bisogna partire da noi stessi...[] P.S.:scusa lo sfogo,ma a volte qualche esperienza personale può fare molto di più della solita demagogia di cui parlavi...[] Luka Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Pienamente daccordo con Matteo, ma adesso questa guerra è nelle mani di Bush, Saddam e pochi altri, ed è solo una guerra di interesse (come tutte, tra l'altro) che se i grandi nomi di cui sopra lo volessero, si può assolutamente evitare. Solo che è una guerra gia preparata da tempo, è difficile ormai fermarla. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Shelob Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 diego sei un ex militare? anche io, che grado hai raggiunto cosa hai fatto? io la scuola militare di milano... Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 ...........Meglio non pronunciarsi perchè non conosciamo la verità.......... RiKy :-P Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted February 19, 2003 Report Share Posted February 19, 2003 Luka non capisco il tuo appunto. Spero che tu non mi abbia frainteso... Non ho mai detto che "pace" è "amore" siano parole insulse... ho detto che la pace non è un punto di partenza, ma uno di arrivo, per cui è insulso sia dire "pace, pace ad ogni costo", esattamente come "guerra, guerra ad ogni costo", riferendomi a chi si schiera "per partito preso" da una o dall'altra parte... senza esaminare le varie possibilità nel "mezzo". Tra l'abbassare la testa ai terroristi assassini e bombardare una nazione di povera gente inerme, ci sarà una via di mezzo... spero, anzi ne sono sicuro. Spero di non essere stato frainteso... e se è così me ne scuso! Però non capisco cosa c'entrino le favelas del Sud America. Io stavo parlando di una "guerra" che sarà combattura - e speriamo di no - sul fronte delle ideologie e del denaro (come quasi sempre). Non mi riferivo ad altre situazioni che, seppur altrettanto drammatiche - forse anche di più []- esulano però dal mio discorso... Matteo º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° ARACNOFILIA.ORG -amministratore º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° Link to comment Share on other sites More sharing options...
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