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lightside

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  1. lightside

    Sito acquisto ragni

    Dimentica i siti europei, perchè spesso la spedizione quando entra in Italia viene gestita da poste italiane, che ha il divieto di spedire animali vivi, perchè non è attrezzata per farlo. Se per qualche motivo il tuo pacco viene aperto rischi una denuncia. Va sempre considerato che per un animale viaggiare è uno stress, che potrebbe farlo arrivare morto. Ho infatti sentito di gente che ha preso animali in spedizione, anche con corriere specializzato per tale trasporto, ma che sono comunque arrivati morti perchè gli imprevisti che possono portare a ritardi nella consegna non si possono appunto prevedere. Il mio consiglio è di aspettare qualche fiera vicina e recartici di persona.
  2. No, non ho mai potuto fare accoppiamenti, neanche volendo, perchè ho sempre vissuto in appartamenti piccoli e in condivisione.
  3. Onestamente non so cosa mi stia succedendo, raggiunti i 50 anni, ma molte delle cose che mi appassionavano da una vita mi sono scemate, inclusa, ahimè, anche quella dell'allevamento di migali. Mi è morta da poco una Grammostola rosea, che mi fu regalata dai miei genitori nel '96, ed ha tirato davvero un tempo da record: 27 anni! Nel mentre ho avuto 3 Brachyplema hamorii (che negli anni hanno cambiato nome mille volte), che ha seppellito tutte, una Poecilotheria metallica morta dopo due giorni da sling (non so se qualcosa che ho sbagliato io forse, da neofita di arboricole), e una Grammostola pulchra, che è ancora con me. Di questi 27 anni, 21 li ho fatte su questo forum, anche se da quando sono nati i social sono passato sempre più di rado (talvolta anche a distanza di anni). L'idea che mi sono fatto è che forse è una passione che non mi è davvero mai partita per i propositi giusti. Intendiamoci, ho voluto molto bene ai miei animali, soprattutto alla Grammostola rosea, essendo la prima entrata in casa, ma più passa il tempo e più mi rendo conto che il motivo per cui quella migale mi è entrata in casa fu frutto di una distorsione, e non di una passione reale. Fin da piccolo, mio padre mi portava a vedere film di fantascienza anni '50 con mostri giganti, di cui lui era appassionato, e io vivevo un misto di ribrezzo/fascino verso questi animali, prevalentemente insetti e aracnidi giganti ,tanto da disegnarli sui quaderni e i diari, portando maestre a preoccuparsi della mia sanità mentale. Poi uscì il film "Mamma ho perso l'aereo", e quando vidi la migale nel terrario, posseduta dal fratello maggiore di Kevin, pensai "ne voglio una anche io", anche se pensavo che fosse illegale in Italia detenere quel tipo di animali (erano metà anni '90 e la 213/2003 non esisteva ancora), ma lo pensavo perchè da un lato ho sempre trovato cool fare ed avere cose che fanno e che hanno in pochi, e dall'altro per quel fascino che avevo sempre avuto fin da bambino. Mai mi sarei sognato infatti di allevare un ragno comune, doveva essere gigante come quelli che tanto mi avevano spaventato ed affascinato da piccolo. Così, il 2 aprile del 1996, i miei genitori cercano sulle Pagine Gialle di Milano un negozio di esotici (l'ormai fu Banchi Corallini) e mi si presentano a casa con un pacco cubico di 30cm che conteneva terrario e migale, mandandomi al settimo cielo. Però avevo 20 anni... e man mano che crescevo sentivo dentro di me il fanciullo allontanarsi sempre di più (mai del tutto, com'è normale che sia) e con lui anche tutte quelle passioni natemi durante l'infanzia. Per far capire cosa intendo: sono ormai 3 anni che non tocco un videogioco, pur avendoci passato praticamente tutta la vita sopra in modo passionale, e talvolta anche esagerato (non dico quanti soldi ci ho buttato). Ora sto curando l'ultima migale che mi è rimasta: la Grammostola pulchra, e più volte ho avuto l'idea di cercarle un nuovo proprietario. Ogni tanto sussulto con interesse se sento che vicino a me c'è una fiera di esotici, o mi passa sotto un video che parla di migali ed allevamento, ma tempo che passa il sussulto e mi torna quel senso di colpa di aver fatto tutto per il motivo sbagliato. Mi chiedo sempre se tornando indietro con l'esperienza che ho oggi chiederei ancora di poter avere una migale, e spesso mi rispondo di no.
  4. Ho capito grazie. Faccio prima allora a portare solo una muta imbalsamata.
  5. Grazie per la risposta. Ma quando tipo ci sono dei privati che li portano nei programmi televisivi tipo Geo&Geo come fanno? Il CITES di Milano non esiste. O meglio, è a Milano come sede ma è quello della Lombardia, che ha comunque dato il via libera a diverse fiere di recente in cui era concessa la vendita di aracnidi. Ha dato anche il permesso ad un privato di aprire alla vendita, con tanto di sito (non so se è iscritto al forum).
  6. Buongiorno ragazzi, Mi è stato richiesto da un museo del fumetto se per il 1° Agosto potevo portare una migale da esporre, in apposito terrario, dato che si celebrerà lo SpidermanDay e si parlerà anche del lato "scientifico" della cosa, cercando di fare anche un minimo di divulgazione, per quanto sarà concesso. Volevo chiedere quali sono i permessi da chiedere per poterlo esporre. La migale è una Grammostola pulchra, ancora giovane (3cm BL), che verrebbe sistemata in un fauna box ed esposta per non più di un paio d'ore in una sala conferenze dove la gente starà comunque prevalentemente seduta. Mi è sufficiente chiamare in questura o meglio contattare il CITES, anche se l'animale non è in CITES? Allevo migali da 28 anni e sono iscritto qui dal 2003, ma è la prima volta che porterei uno dei miei animali fuori di casa ed avrei bisogno di sapere cosa devo fare. Grazie. 😀
  7. E' femmina (me l'avete sessata voi qui circa 5 anni fa).
  8. Ciao! Premesso che la chiamo Brachypelma hamorii ma non ho ancora capito se è una nuova nomenclatura della Brachypelma smithi o se è un'altra specie nuova proprio (nel caso non saprei qual è, prima l'ho sempre chiamata Brachypelma smithi), ho un esemplare di ormai 8 anni che è rimasto davvero piccolo, rispetto ad un'altro che ho avuto in precedenza che aveva raggiunto dimensioni quasi doppie. L' animale è tonico, attivo ed in salute, ma a 8 anni ha raggiunto la grandezza di circa 7cm di BL e li si è fermato (ormai da un po' di mute non cresce più). Precedentemente avevo un esemplare che mi morì di una strana ciste uscita sull'opistosoma dopo una muta, a circa 12 anni di età... ma era grande quasi il doppio! (non è un baco di memoria... ho la sua ultima muta imbalsamata ancora). Esiste una ragione specifica per cui un esemplare cresca meno di un altro? Ragioni di tipo ambientale e dieta?
  9. Allora: sono riuscito a procurarmi un esemplare molto giovane dall'amico di un mio collega che ha sbagliato a prenderlo come primo ragno informandosi dopo, e non prima come andrebbe fatto. L' esemplare è di circa 3cm in totale mi è stato dato così, soluzione che a me non piace per nulla... (ovviamente il tappo è forellato di circa una 15ina di fori per l'aria). In pratica è in un vasetto di vetro da sugo alto circa 12cm e largo 6, con un substrato di (credo) fibra di cocco alto circa 4cm piuttosto umido (l'ho umidificato io) e un pezzettino di corteccia messo in piedi. L'animale sembra stare bene, si è sistemato a metà del pezzettino di corteccia (sale verso l'alto quando lo disturbo, come adesso per fare la foto). Cosa potrei/dovrei procurarmi per farlo stare meglio ancora così piccolo? Per il cibo, pensavo di dargli i microgrilli, ma non so se li trova/prende lo stesso in un ambiente così grande per lei/lui. Un giovane di 3cm riesce a mangiare anche qualcosa di più grosso dei micro grilli?
  10. La mia paura non è dimenticarmi di chiuderlo, ma che cerchi di scappare fuori quando lo apro per nebulizzare/metterle il cibo. Per non parlare dei rehousing.
  11. Chiedo scusa per i nomi. Pur essendo iscritto qui da molto tempo, passo poco e ricordavo solo che andavano scritti per intero o appunto al massimo abbreviando il nome del genere ma mai della specie. Non ricordavo che la cosa era legata solo agli elenchi e che andassero scritti in corsivo col nome della specie in minuscolo. Ho corretto. Per il resto: sentirlo mi rincuora. Spero di riuscire a trovarne una in una delle prossime fiere e di fare un buon lavoro.
  12. Buongiorno ragazzi, Dopo ben 25 anni di allevamento di specie "easy", come si suol dire, vorrei iniziare ad approcciarmi a qualcosa di più impegnativo e la mia scelta in questo non ha mai avuto dubbi: Poecilotheria metallica. Amo alla follìa questa specie, ma l'ho sempre ammirata da lontano con rispetto, timore e riverenza, non ritenendomi in grado di gestire specie meno gestibili di una Grammostola rosea o di una Brachypelma smithi. Ora vorrei riuscire a procurarmene una, se la trovo a qualche fiera, possibilmente sling. Vivo in una casa di medie dimensioni di tre locali che condivido con una ragazza (è coinquilina, non la mia ragazza) che ha un coniglio nano. Le mie bestiole piacciono anche a lei, ma su aracnidi meno gestibili e con veleni più attivi mi ha giustamente posto qualche riserva, sebbene anche a lei piaccia moltissimo l'idea di avere in casa una Poecilotheria metallica. Ha iniziato con il timore che se la Poecilotheria metallica dovesse scappare potrebbe incrociare il coniglio, sebbene NON starebbero praticamente mai nella stessa stanza. I ragni li metterei infatti in sala e il coniglio sta in camera della coinquilina: raramente lo lasciamo girare per tutta la casa (no, non sta in gabbia, gira libero per la camera). Vuol dire che anche se il ragno scappasse, dovrebbe fare almeno 10 metri di casa, attraversando due corridoi e 3 porte per arrivare ad incontrare il coniglio. L' ho rincuorata con la bassa probabilità del tutto, anche perchè non sono uno che apre i terrari per niente. Ho letto però in giro che molti hanno avuto esperienze di fuga di questa specie e questo mi frena un po', anche perchè più che specie terricole per principianti io non ho mai avuto fino ad ora. Ho poi letto anche che è una specie che è difficile da stabulare, ma è davvero così difficile anche per chi, come me, sono 25 anni che alleva ragni che hanno tirato così a lungo? (la mia Grammostola rosea ha proprio quell'età... essendo la prima che mi è entrata in casa, presa allora da Andrea di Banchi Corallini a Milano. Ok che si tratta di una specie notoriamente bulldozer, ma penso che ci sia anche un po' di mio merito se ha vissuto -e vive ancora- così a lungo). Ho bisogno della vicinanza di voi esperti che mi facciate capire se mi sto facendo delle paranoie o se effettivamente, nel mio caso, sarebbe una cosa troppo impegnativa.
  13. Ciao amici aracnofili, eccomi qui di nuovo. Lo so, lo so, sono proprio uguale ad uno di quegli amici che si fanno sentire solo quando hanno bisogno. Vedetela in questo modo: finchè non mi leggete vuol dire che gli animali stanno bene. Non sono solito tirare su vecchi thread, ma in questo caso, dato che l'avevo aperto io, credo serva per avere la cronistoria, senza che debba ripetere alcune cose (tanto i post erano pochi). Alla fine, come dicevate voi, ha smesso da sola di mordere il vetro, ma resta un esemplare atipico per molti altri versi (so che succede, non mi allarmo). Come vi dissi un anno fa, nonostante fosse di "soli" 6cm di BL era più di un anno che non mutava. Beh... ha mutato adesso!| Cioè, quasi due anni e mezzo tra una muta e l'altra in fase di crescita, e per non farsi mancare nulla l'ha pure fatta "al contrario" (cioè senza mettersi supina). In ultimo: se è cresciuta di mezzo millimetro è tanto.
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