Barb Posted May 18, 2006 Report Share Posted May 18, 2006 Salve. Volevo chiedervi se qualcuno sa se è possibile allevare farfalle diurne se potete darmi delucidazioni ve ne sarei molto grato Link to comment Share on other sites More sharing options...
sceliphron Posted May 18, 2006 Report Share Posted May 18, 2006 Sicuramente è possibile. Bisogna vedere se per allevamento intendi solo ottenere gli adulti a partire dai bruchi oppure se vuoi proprio fare un allevamento a ciclo continuo, facendole accoppiare e deporre. Nel primo caso è abbastanza facile, basta avere le larve ed allevarle sulla loro pianta ospite (es. ad un macaone dare sempre delle ombrellifere) in una gabbietta, tenendo anche conto di come si incrisalidano (sempre il macaone ha crisalidi subcinte che hanno bisogno di un sostegno). Poi ogni specie ha le sue esigenze di temperatura ed umidità, non si può generalizzare. Se invece vuoi fare un allevamento a ciclo continuo ti servirà un isolatore più grosso e molte più larve per partire, perché qualcosa può sempre andare storto (potresti anche ottenere non delle farfalle ma dei ditteri tachinidi, per esempio...), e poi devi poter ottenere sia maschi che femmine. Insomma, dipende un po' da quello che intendi realizzare. Spero di esserti stato utile. Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lucanus Posted May 18, 2006 Report Share Posted May 18, 2006 Ciao Esistono almeno due metodi per allevare farfalle diurne:uno è quello seminaturale, l'altro è quello strettamente artificiale,da laboratorio. Il primo consiste nell'allestire una piccola area di volo (es. una serra o un capanno di almeno 4 per 3 metri), con all' interno piante da nettare e piante nutrici delle specie allevate in cui i lepidotteri si nutrono e si riproducono. Il secondo consiste nel tenere gli adulti in piccole gabbie, nutrendoli a mano, effettuando il cosiddetto hand-pairing, o accoppiamento 'alla mano', tenendo le femmine in gabbie colme della pianta nutrice, in modo da stimolarle continuamente a deporre uova, e nutrendo i bruchi con diete artificiali. Questo secondo metodo è sicuramente più laborioso, ma con le giudte attrezzature è ottima per chi vuole mantenere il suo allevamento anche in inverno. So di non aver risposto pienamente alla tua domanda, daltronde è un argomento troppo vasto e complicato per essere trattato in poco spazio. Per questo, se la tua domanda non era di sola curiosità, ti rimando all' opera di M. Rothschild e di C. Farrel 'Il giardino delle farfalle' (Franco Muzzio editore) che è in pratica un manuale per l'allevamento in serra di farfalle tropicali e autoctone. Io le allevo in estate in una picola serra,mentre in inverno con il metodo da laboratorio. Ciao a tutti Lucanus Link to comment Share on other sites More sharing options...
Barb Posted May 18, 2006 Author Report Share Posted May 18, 2006 Vi ringrazio per le delucidazioni che mi avete dato. Giusto per puntualizzare mi riferivi all'intero ciclo della vita delle farfalle e quindi anche alla riproduzione se mi viene qualche altro dubbio comunque mi farò risentire Link to comment Share on other sites More sharing options...
Barb Posted May 19, 2006 Author Report Share Posted May 19, 2006 sapreste dirmi anche come procurarmi i sudetti lepidotteri ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lucanus Posted May 20, 2006 Report Share Posted May 20, 2006 Ciao Ci sono molti siti dove puoi acquistare crisalidi (non si vendono quasi mai uova), soprattutto inglesi. Se vuoi un elenco completo, mandami un MP.(non so se posso fare pubblicità sul forum). Se ti interessa cominciare con specie semplici, io al momento sto allevando Papilio polytes, Hemoboia glacucippe ed hipolymnas bolina, magari quando ho delle uova te ne posso mandare un pò. Se poi vuoi cominciare con specie locali ti consiglio di caturare una femmina in natura (sono già fecondate al 90%)e di riporla in una piccola gabbia p.e. di 45 cm di diametro riempito con piante nutrici dei bruchi, e con alla sommità un panno imbevuto di acqua e zucchero.La farfalla tenderà a salire verso l'alto ed entrerà a contatto sia con il panno imbevuto, sia con la pianta nutrice che raggiungerà la sommità della gabbia, essendo stimolata così a nutrirsi e a deporre uova. Ora che comincia ad essere piuttosto clado ti consiglio di tenere la gabbietta metà alla luce del sole e metà nella penombra. Un' ultima cosa, non dimenticarti di darle da mangiare impregnando il panno ogni volta che si asciuga. Spero di essere stato chiaro. Se hai dubbi non esitare a chiedere. Ciao Lucanus Link to comment Share on other sites More sharing options...
Barb Posted May 25, 2006 Author Report Share Posted May 25, 2006 Aquistare le crisalidi è sicuro sono affidabili sti fornitori qualcuno ha gia avuto esperienze di questo tipo? se si, mi può dare qualche informazione più aproffondita Link to comment Share on other sites More sharing options...
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