Jump to content

Albenga (SV) - Eresus sp.


Recommended Posts

Oggi, durante un sopralluogo nell'Albenganese ho catturato un esemplare maschio adulto di Eresus cfr. niger (presto allegherò una foto).

Tale ritrovamento conferma quanto già visto dall'amico erpetologo Dario Ottonello che pochi giorni prima, nella stessa zona, aveva avvistato altri due maschi erranti della stessa specie.

Questo ritrovamento penso sia importante e degno di nota, soprattutto se si pensa alla relativa rarità della specie.

Non sono state eseguite ulteriori ricerche per verificare la probabilissima presenza di femmine, ma è solo questione di giorni, poiché ho in programma un ulteriore sopralluogo.

A presto

Emanuele

Edited by Emanuele
Link to comment
Share on other sites

Grande Dario direi... E' stato quasi profetico, ne abbiamo parlato per tutta la mattina mentre andavamo in giro, poi ad un certo punto guarda per terra, punta il dito e mi dice "ecco, erano proprio come questo qui". Io arrivo e mi trovo davanti il bel maschietto! Io mi sono limitato a urlare, non ho meriti... :-)

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Oggi (20/04/05) ho effettuato un secondo sopralluogo con l'intento di trovare una femmina. Eravamo io, Dario Ottonello, Francesco Tomasinelli e un altro amico (non dico il nome perché non so se ho il suo permesso, poi magari mi picchia).

Risultato: nessun avvistamento di ulteriori esemplari, nè maschi nè femmine.

Vedremo appena farà più bello, perché il Biggi non demorde!

Nel frattempo che eravamo lì sono state viste un po' di S. paykulliana, qualche Alopecosa sp. (più di una specie) e molti Gnaphosidae, direi Drassodes sp..

Appena riesco metto qualche foto...

Ciao

Ema

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Un piccolo aggiornamento. Ho contattato il prof. Milan Rezac, studioso del genere Eresus, il quale mi ha riferito che l'esemplare in mio possesso dovrebbe trattarsi di E. cinnaberinus, presente secondo i dati bibliografici anche in Europa centrale.

Allego qui di seguito quanto riferitomi dal prof. Rezac:

 

"Your specimen could belong to species which we call Eresus cinnaberinus in the Central Europe. However in Italy there live several species which are morphologically very similar. Paradoxly enough Eresus cinnaberinus Olivier, 1789 was described from Italy (from Florence as well as Eresus quatuorguttatus Rossi, 1790 - perhaps junior synonym?). But the description is too brief and type material was probably lost. The same problem is with Eresus ater Walckenaer, 1805 (Petagna, 1787) described from Aspromonte, Reggio di Cal.

The other species occuring Italy are E. walckenaeri Brullé, 1832 (E. albopictus is its junior synonym) and E. ruficapillus C. L. Koch, 1846 known only from Sicily so far (records from Balcan peninsula are belong to another species)."

 

La nomenclatura della specie non è comunque chiara e andrebbe rivalutata secondo canoni più attuali, in modo da escludere una volta per tutte le sinonimie e fornire così un quadro tassonomico migliore del genere Eresus.

Edited by Emanuele
Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Nuovo aggiornamento, Milan mi ha riferito che ha ricevuto l'animale conservato e che non gli sembra affatto simile alla prima supposizione (post precedente). Ha detto che farà alcune ricerche genetiche (sul DNA mitocondriale se non sbaglio) in modo da confermare la sua supposizione (oltre ad osservare i caratteri esterni ovvio).

Vi terrò aggiornati.

A presto

Ema

Link to comment
Share on other sites

sul DNA mitocondriale

 

Segnalazione da Roma: da metà Ottobre sono operativo su questo piano. Facciamoci venire idee brillanti da verificare col mio sequenziatore!

 

P.S. Ema, sei un grande, aspetto di avere la mente libera da 'sto maledetto dottorato, poi ti seguo a ruota sulla retta via che hai intrapreso... :angry:

Link to comment
Share on other sites

Nell'ambito dei Lycosidi ci sono diversi problemi aperti, tra gli altri le affinità tra il gruppo "monticola" e gli altri gruppi del genere Pardosa; rapporti Arctosa - Tricca; rapporti tra i vari gruppi nell'ambito del genere Alopecosa .... etc. Io sono molto interessato al problema e pronto a collaborare.

 

Paolo

Link to comment
Share on other sites

Benone, Paolo. Sto studiando (come ben sa scolopendro... :angry: ) qualche rudimento di bioinformatica, ho estratto con successo il DNA da zampe di diverse specie di ragno conservate sotto alcool (lunedì un mio amico ci proverà anche con l'ultima esuvia della mia Lasiodora parahybana), e i primers mitocondriali universali per l'innesco della PCR hanno fatto il loro dovere. Anche per noi linneiani irriducibili della morfologia è arrivato il momento della conversione, almeno parziale, alla biologia molecolare e alla cladistica, temo.

Link to comment
Share on other sites

Eh bravo Daniele, hai proprio toccato un tasto dolente... Poprio in questo periodo sto cercando di trovare un dottorato un po' interessante. In un primo momento sugli Anfibi, ma mi sposterei volentieri sui ragni se ci fosse qualcosa di interessante.. Mah, vedremo.

Parlando di Eresus ho tra l'altro un esemplare femmina proveniente da Djerba (Tunisia), vedremo che specie è, ora mi sembra anche giovane.

 

Sui Licosidi ora mi focalizzo su Lycosa, ma spazierò anche su altri generi. Per esempio ora voglio andare a prendere qualche altro esemplare di quella specie di Tricca che trovai l'anno scorso.

Il problema è che essendo piccola il mio binoculare fa fatica. Arrivo a 40x e non ho luce fredda (solo gli illuminatori del microscopio).

Ciao

Ema

Edited by Emanuele
Link to comment
Share on other sites

  • 00xyz00 changed the title to Albenga (SV) - Eresus sp.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use and Privacy Policy.