tia9191 Inviato 22 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2013 Ciao, come allevare questo piccolo?habitat?alimentazione?abitudini? Ho notato che è molto veloce e si arrampica facilmente dappertutto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luigi87 Inviato 23 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2013 C'è una scheda su Cheiracanthium punctorium che è uguale all'allevamento di Cheiracanthium mildei. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tia9191 Inviato 23 Settembre 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2013 Da quello che sono riuscito a capire però il mildei non gradisce umidità a differenza del punctorium. È l unica differenza?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Henry Inviato 23 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2013 Non direi che non gradisce l'umidità, l'ho trovato sia in ambienti decisamente umidi come un sottobosco, sia in aperta campagna con buona insolazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tia9191 Inviato 24 Settembre 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2013 Quindi come lo allestisco il fauna box per lui? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pepsis Inviato 24 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2013 Quando si tratta di specie locali sono pochi i ragni che richiedono dei particolare parametri specifici. Nella stragrande maggioranza dei casi la stabulazione è estremamente semplice e puo essere "improvvisata" senza conseguenze. C.mildei, a differenza di praticamente tutte le altre specie congeneriche, è arboricola nel vero senso della parola. Ovvero, frequenta grandi specie arboree e non quelle arbustive o la vegetazione medio bassa come fanno le altre. E' una specie che si rinviene molto facilmente, e spesso in gran numero, sotto la corteccia di alberi come cipressi, pini, lecci, eucalipteti ecc. E' anche un ragno di piccole dimensioni, quindi il contenitore deve essere relativamente piccolo, altrimenti diventa troppo dispersivo. Basta un barattolino di vetro (tipo quelli della marmellata) un pezzo di corteccia posto aderente al vetro ed un sottile strato di terriccio se vuoi (non serve a molto). Spruzza ogni tanto (1-2 volte a settimana), stessa cosa per il cibo (non è una specie che caccia prede di grandi dimensioni, e predilige piccoli insetti volatili). Sinceramente non è un ragno che da moltissime soddisfazioni in termini di allevamento. E' un ragno estremamente svelto e nervoso, abilissimo nel fuggire non appena si apre il contenitore. E' probabile poi che costruisca il proprio bozzolo temporaneo proprio in corrispondenza del coperchio, che non appena viene aperto spesso provoca una fuga fulminea del ragno. Per questo è importante porre la corteccia in modo che sia aderente al vetro e consenta al ragno di trovare un microambiente ideale per la costruzione del sacco per il riposo diurno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 24 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2013 ma quindi si possono allevare anche se sono ritenuti pericolosi??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tia9191 Inviato 24 Settembre 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2013 Sisi il nervosismo e l agilità li ho notati io ci ho messo dentro un pezzo di ulivo su cui lho trovato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AnDrO Inviato 25 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 25 Settembre 2013 ma quindi si possono allevare anche se sono ritenuti pericolosi??? non sono ritenuti pericolosi, il veleno non mi pare abbia rilevanza medica . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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