cobra Posted August 20, 2008 Report Share Posted August 20, 2008 Salve ragazzi,ho uno strano articolo a mostrarvi,in francese,con poche cose scritte,pero in cui in poche parole si spiega l evoluzione del morso del ragno in questione. Ecco l articolo: http://images.google.com/imgres?imgurl=htt...ficial%26sa%3DN Ho preferito non mettere tutto l articolo perche alcune img potevano fare schock.Mi sono accorto subito di un strana cosa,ovvero che il ragno in questione è(secondo il sito) una tegenaria agrestis,pero l evoluzione del morso e la foto mi hanno fatto molto dubitare che il ragno in questione fosse una tegenaria agrestis.Io ho subito pensato a un loxosceles in particolare a loxosceles laeta,cercando sul net ho trovato la stessa foto;con il nome di loxosceles laeta:http://images.google.com/imgres?imgurl=http://www.hospitalposadas.gov.ar/asist/servicios/g_toxico/loxo2.jpg&imgrefurl=http://www.hospitalposadas.gov.ar/asist/servicios/g_toxico/phoneutria.htm&h=222&w=294&sz=68&hl=en&start=16&um=1&tbnid=jfkru1yPq15QkM:&tbnh=87&tbnw=115&prev=/images%3Fq%3DLoxosceles%2Blaeta%26um%3D1%26hl%3Den%26client%3Dfirefox-a%26channel%3Ds%26rls%3Dorg.mozilla:fr:official%26sa%3DG Morsure d'araignée : Tegenaria agrestis 8 janvier 2008 - Insolite du Net Voi che ne pensate?Sinceramente è gia succeso che su alcuni articoli ci sono foto di ragni che magari non c entrano nulla Per esempio:Latrodectus sp e tegenaria sp Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted August 20, 2008 Report Share Posted August 20, 2008 Il ragno in foto è ovviamente Loxosceles, e le foto documentano un caso di loxoscelismo accaduto qualche anno fa (girano da un bel pezzo in rete). Il veleno di Tegenaria agrestis è effettivamente necrotico (cerca "hobo spider", il nome comune con cui questa specie è nota in America), ma non può provocare ulcerazioni così profonde: queste sono una preogativa di Loxosceles, che è in grado di iniettare una specifica ialuronidasi e di esporre, nei casi più gravi, alla sovrinfezione da parte di batteri del genere Chlostridium, i quali vivono da simbionti sui suioi cheliceri. La letteratura scientifica sul morso di Loxosceles è molto affidabile e le conoscenze sulla composizione e sugli effetti della tossina sull'uomo si è nettamente evoluta negli ultimi anni... viceversa gli articoli che si trovano grazie ai motori di ricerca tradizionali sono per la maggior parte di carattere "splatter", con bella mostra di tessuti in cancrena e informazioni raffazzonate. Se l'argomento ti interessa seriamente, mandami pure un MP, ho molto materiale da girarti! Link to comment Share on other sites More sharing options...
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