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PiErGy

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  1. Così lo capiscono anche i neofiti... Però in effetti. Per i-lang: Riguardo alla descrizione del ragno mi sono scordato di aggiungere numerose cose (anche che ha 6 occhi!) ed hai fatto bene a farmelo notare. Quanto alle dimensioni del corpo, i 2 esemplari che ho io sono di 0,8cm e 0,9 cm ma è probabile come dici tu che in natura siano + piccoli. La cosa che mi proccupa di + è il veleno: non sono noti casi di persone morse ma secondo me potrebbe essere pericoloso... tra l'altro è della stessa famiglia dei loxosceles. Ne sapete qualcosa?
  2. Ditemi qualcosa su sta scheda però! Come faccio a migliorarla se nessuno mi dice niente a proposito???
  3. Probabilmente sono fili d'orientamento... ma se il ragno riesce ad arrampicarsi su una parete senza tela, gli sarà più facile con una parete intelata secondo me.
  4. Non ho una macchina digitale e probabilmente con una normale si vedrebbero molto male...
  5. Disordinata lo è... Cerco su internet se c'è qualche specie che assomiglia ai ragni che ho preso.
  6. Ragnatele!?!? Nello stanzino non le ho trovate (saranno ben nascoste dietro le credenze). Cmq ho catturato 3 esemplari e nei loro barattoli-terrario hanno tessuto una tela sulla terra. Se mi dici come descrivere le ragnatele (e quali sono i particolari + importanti) te le descrivo subito.
  7. Penso di si... anche se i ragni sono molto ingegnosi, quasi tutte le specie si lasciano dietro dei fili per aiutarsi nell'arrampicata. Cmq anche se non lo fa con l'intenzione di usarla in seguito è ovvio che in futuro arrampicarsi sulla parete ricoperta di tela sarà molto più facile. Chiudila bene e rimuovi la tela eccessiva sulle pareti ogni tanto (se necessario).
  8. Ma è davvero pericoloso? Oggi ne ho catturato un altro ed ucciso un paio... fortuna che dopo la caccia massiccia che gli ho dato nello stanzino ce ne sono sempre meno. *Mi sa che il ragno è femmina...
  9. Scytodes thoracica (Latreille, 1802) Nomi comuni: Ragno sputatore, spitting spider Famiglia: Scytodidae Descrizione: La femmina misura 7-8mm (legspan 1,3 cm), il maschio è di dimensioni inferiori e spesso non raggiunge i 5mm, ha le zampe più lunghe ed esili e l'addome notevolmente più piccolo; presenta un embolo abbastanza evidente sui palpi. Bisogna comunque considerare che le dimensioni e la proporzione tra cefalotorace e addome di questo ragno (come quelle di molti altri) sono assai variabili. Il cefalotorace è di forma ovale e rilevato, normalmente di colore giallo pallido o rosso molto tenue con una serie di disegni neri; il colore dell'addome sembra dipendere in larga parte dall'alimentazione del ragno. Ha sei occhi disposti a trapezio. L'addome è poco più grande del cefalotorace se il ragno si è nutrito da poco ma generalmente appare piccolo, meno rilevato e di colore un po' più chiaro, con disegni neri orizzontali formanti barre ben distinte. Le zampe sono relativamente lunghe ed esili, del colore di fondo del cefalotorace, con evidenti anellature nere. Distribuzione: E' cosmopolita; in Nord Europa è comune nelle abitazioni; più a sud si trova sotto le pietre e nelle cavità dei muri oltre che nelle case. All'aperto predilige gli ambienti caldi e secchi, essendo una specie tipicamente xerofila. Abitudini: è un ragno prevalentemente notturno, relativamente lento nei movimenti ed ama nutrirsi quasi esclusivamente di Lepisma saccharina e altri Tisanuri, insetti atteri rapidissimi e molto agili. Questa specie ha escogitato una tattica quasi infallibile per catturare le sue prede: è in grado di spruzzare, fino a 5mm-1cm di distanza, una sostanza collosa prodotta da ghiandole apposite che indurisce immediatamente a contatto con l'aria e che permette al ragno di "inchiodare" le prede al substrato. Generalmente non esce mai allo scoperto durante il giorno. Di notte fa sporgere fuori dal suo rifugio le zampe anteriori (nonostante i suoi 6 occhi, come la maggior parte dei ragni notturni, si affida principalmente al tatto per catturare prede) e quando vengono sfiorate da un insetto, lo blocca immediatamente con la secrezione collosa e gli inocula il veleno; può catturare prede molto grandi rispetto alle sue dimensioni ed anche nutrirsi di altri ragni (Steatoda, Loxosceles), non è raro il cannibalismo tra esemplari di dimensioni diverse. Per il suo originale metodo di caccia non può essere classificato né come ragno errante né come sedentario anche se forse ha più tratti in comune con il primo tipo di aracnidi. Ama molto arrampicarsi e riesce ad aderire alle pareti del terrario, ha una certa abilità nella fuga. Può vivere diversi anni se allevato in maniera corretta. Aggressività: Scytodes è un ragno inoffensivo che se molestato preferisce la fuga a qualsiasi altra forma di difesa; anche quando si imbatte in un suo simile, generalmente non lo aggredisce ma con uno strano "rituale" nel quale si fa uso delle zampe anteriori e della saliva, si decide chi è il più forte e lo sconfitto si allontana. Non sono noti case di persone morse da questo ragno (anche perché i cheliceri piccoli e saldati assieme impediscono a questo ragno di mordere l'uomo) ma vista la sua parentela con il genere Loxosceles potrebbe essere dotato di un veleno abbastanza potente. Sembra essere un veleno attivo verso certi insetti come i Tisanuri e i Dipluri mentre verso altri artropodi non ha alcun effetto: un ragno tessitore come Steatoda grossa anche se irrorato di veleno e morso più volte da Scytodes sembra non subire alcuna conseguenza. E' comunque consigliato lavarsi bene le mani dopo aver pulito il terrario o aver maneggiato il ragno (cosa comunque sconsigliatissima perché è molto delicato) perché la saliva potrebbe essere irritante per gli occhi e le mucose. Riproduzione: Durante il corteggiamento il maschio si avvicina al rifugio della femmina che, se recettiva, non oppone resistenza e non lo aggredisce. Dopo un breve rituale il maschio depone lo sperma con i pedipalpi nella vulva sotto l'addome della femmina: il tutto dura non più di 15 minuti. Il cocoon (deposto esclusivamente nel periodo estivo) spesso contiene meno di trenta uova e la femmina lo abbandona solo saltuariamente nel suo rifugio per cacciare; in questo periodo è comunque possibile che il ragno si nutra raramente o non lo faccia affatto per evitare che il bozzolo si danneggi. Dopo breve tempo (2 settimane o poco più) nascono i piccoli, che misurano meno di 2mm di corpo; è opportuno isolarli dopo la 2° muta per evitare episodi di cannibalismo, tutt'altro che infrequenti. Allevamento: è un ragno molto adattabile, può essere fatto alloggiare anche in un terrario 10x5x10 o più piccolo; se volete utilizzare terra o torba c'è il rischio che gli artropodi che il ragno incolla al substrato riescano a fuggire, la ghiaia evita questo problema. La sua abilità nell'arrampicarsi è notevole (sebbene non aderisca su vetro e plastica può aiutarsi efficacemente con la tela), quindi è necessario un coperchio valido e privo di buchi di aerazione troppo grandi. Predilige costruire la tela proprio sul coperchio ed è consigliabile un tappo trasparente che permetta di osservare più facilmente l'aracnide. Per quanto riguarda l'alimentazione, divora microlepidotteri e tisanuri ma non bisogna eccedere nell'alimentarlo perché spesso uccide le prede senza nutrirsene. Una grande preda ogni 2-3 settimane è più che sufficiente per un esemplare adulto. Generalmente la femmina tesse una piccola ragnatela irregolare all'interno del terrario che usa per agevolarsi negli spostamenti e non per nutrirsi. In questa tela bisogna adagiare il maschio se si desidera farli accoppiare: se la femmina è recettiva il maschio la rintraccia già in pochi minuti, altrimenti la ignora totalmente. Una femmina non recettiva può essere abbastanza aggressiva con l'esemplare maschio e specialmente le femmine più giovani si dimostrano ostili. E' consigliabile farli accoppiare a fine primavera o all'inizio dell'estate poiché la deposizione delle uova avviene solo in estate indipendentemente da quando si è verificato l'accoppiamento. Gli slings si nutrono di piccoli insetti come piccoli tisanuri, pappataci, zanzare e soprattutto collemboli; è consigliabile allevarli separatamente perché dalla seconda muta in poi il cannibalismo è abbastanza frequente. Vanno nutriti più di frequente degli adulti, una o due volte a settimana. IMPORTANTE: Sia gli adulti che i giovani di questa specie (ed anche delle altre specie del genere presenti in Italia) sembrano tollerare pochissimo l'umidità. E' opportuno perciò allevarli con substrato secco o se preferite senza alcun substrato. Non nebulizzare o aggiungere acqua per nessun motivo. Altri suggerimenti sempre ben accetti!
  10. Quello è il problema! Non riesco a trovare una specie di ragno che combaci con quelli che ho... Lo so che l. reclusa non vive in italia ma le immagini che erano su internet raffiguravano sopratutto questa specie e cmq morfologicamente i ragni che ho preso c'assomigliano davvero! *Come faccio a vedere se il (presunto) loxosceles è un giovane?
  11. Mi sembrava infatti. Ma tra le numerose specie di loxosceles è meglio chieder conferma. Per la scheda sullo sputatore non ci sono problemi, seguo la struttura delle altre e in breve la posto.
  12. Ho trovato su internet numerose immagini di loxosceles reclusa ed assomiglia parecchio ai 2 esemplari da me catturati; il colore è molto diverso e i miei ragni sono parecchio + piccoli. Ti descrivo i 2 ragni; Il primo ha 6 occhi, cefalotorace rosso-bruno con il violino tipico, addome bianco (con una specie di fogliolina che parte dall'attaccatura con il cefalotorace e termina assottigliandosi a metà addome), zampe rosse; gli manca una zampa anteriore (non credo sia importante però...*). Sarà grande meno di un cm di corpo. Il secondo ha 6 occhi, il cefalotorace rosso-bruno (il violino tipico si nota appena) le zampe rosso-bruno e l'addome nero lucente (sebbene sia molto diverso per colori, forse è della stessa specie!). Sarà lungo 5 mm di corpo (ma non credo sia adulto). Gli altri ragni che sono riuscito a trovare nello stanzino li ho uccisi. * ma quante mute occorrono a un ragno per rigenerare una zampa???
  13. Matte, ma ti sei sbagliato a scrive oppure vuoi davvero una scheda sul loxosceles rifescens? Su internet esiste solo il l. rufescens.
  14. Ho lo stanzino pieno di loxosceles...[xx(][xx(][xx(] Non ho la più pallida idea di che specie siano (ce ne sono di dimensioni e colori diversi). 2 li ho anche catturati per cercare di identificarli. Quali sono i loxosceles più diffusi in italia e come sono[?]
  15. Io volevo fare lo scytodes thoracica del quale so parecchio ma non è nella lista.
  16. Ciao a tutti! Ho trovato questo ragno e lo tengo da un bel pò però ho diversi dubbi. [:0] Cosa dovrebbe mangiare? Io lo alimento solo con lepisma saccharina, thermobia domestica e a volte con dei microlepidotteri. Che differenze ci sono tra un maschio e una femmina? Ho trovato diversi esemplari tutti molto simili... Quanto vive e dove vive in natura? Io l'ho trovato in casa. Ama i luoghi secchi o quelli umidi? Se ne sapete qualcosa help me! Bye e grazie
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