Bazza

Grazie mille, ho rimosso un po di interiora e l'odore sta diminuendo. non sono riuscito a fare granchè a causa delle dimensioni dell'opistosoma ma sta venendo bene. quanto tempo dovrò aspettare?

Buona sera, Apro la discussione in questa sezione perché l’animale in questione è una L. parahybana, maschio maturo per la precisione; ma se è la sezione sbagliata mi scuso. È morto 2 giorni fa ed avendo l’opistosoma piccolo non sono riuscito a fare altro che un’iniezione di alcool. L’ho spillato in posizione e tutto il resto e la domanda è la seguente: Senza l’utilizzo della canfora, c’è la possibilità che si formino o si avvicinino insetti necrofagi come per i vertebrati? C’è una puzza tremenda non so se è dovuta al cadavere o a qualcos’altro grazie

Il problema è che la muta l’aveva fatta 5 giorni prima.. poi camminava normalmente (nei limiti di uno sling che ha appena mutato) e poi si è messa così come se dovesse fare una muta. Non so comunque da quella posizione si è spostata ma è sempre rimasta rannicchiata. Adesso purtroppo l’ho trovata morta. cosa può essere andato storto? Non me lo spiego

Buongiorno a tutti, Mesi fa ho preso una Chromatopelma cyanopubescens sling di prima muta. Il 19/12/2021 ha fatto la muta; dopo 2 settimane (02/01/2022) l'ho alimentata con una tarma della farina che ha mangiato più che volentieri. le ho dato un'altra tarma il 27/01/2022 ma quest'ultimo pasto le ha ingrandito l'opistosoma notevolmente tanto che da quel giorno non l'ho più alimentata. Le dimensioni dell'opistosoma sono rimaste grandi (3x cefalotorace) finche l'altro giorno 05/03/2022 ha fatto la seconda muta. Sembrava tutto perfetto a giudicare dalla muta, nulla di rimasto incastrato o altri apparenti problemi (vedi foto), ma oggi la trovo di nuovo a pancia in su come se dovesse mutare di nuovo. So che di solito questo può capitare quando il processo di muta ha avuto qualche complicazione ma non capisco cosa possa essere andato storto. La stabulazione è circa 75% umidità con una temperatura di 21°C di notte e 23°C di giorno. Date un occhio alle foto e ditemi cosa ne pensate: Nella prima foto vedete l'esuvia e nelle altre 2 potete vedere com'è messa in questo momento a distanza di 5 giorni dalla seconda muta. Grazie in anticipo

Infatti mi aspettavo che, ripresosi dalla muta, girasse un po’ in superficie alla ricerca di una femmina.. eppure rimane sempre la sotto. Magari non si è ancora ripreso del tutto

Buongiorno, Vi spiego la situazione: 04/11/2021: un mio amico mi regala un esemplare maschio sub-adulto di Pelinobius muticus, tenuto da un paio di anni in una piccola scatolina con pochissima torba; l'esemplare non aveva i presupposti per sentirsi a suo agio essendo di abitudini fossorie. (allego foto 1) foto 1 08/11/2021: ho effettuato il rehouse in una fauna box abbastanza alta con 18cm di torba, qualche corteccia e un buco pre-scavato in modo da prevedere dove avrebbe scavato a scopo di osservazione in seguito. il tutto stabulato a 24°C con un umidità superficiale pari a 78-80% (foto 2-3). La migale nelle seguenti 24 ore ha scavato la tana dove previsto e ha coperto con tela e torba le entrate. (foto 4) foto 2 foto 3 foto 4 09/12/2021: fa la muta di maturazione (bulbi papali evidenti), dopo 36 giorni di digiuno sempre nel suo tumulo chiuso e sembra sia andato tutto a buon fine. Il mio dubbio è: oggi 24/01/2022 deve ancora una volta uscire dalla sua tana, ho provato ad alimentarlo con blatte dubia, grilli e tarme della farina, ma essendo sempre la sotto coperto da torba e tela non riesco ad attirare la sua attenzione; l'unica cosa che succede quando il grillo passa sopra la tana, lui si gira a seconda di dove è il grillo ma nulla di più.. Il giorno dopo devo sempre rimuovere la preda. E' normale dopo la muta di maturazione? avete consigli? rassicurazioni? grazie

Buona sera Non capisco bene questa parte. Dismorfismo sessuale con l’atteggiamento difensivo.. praticamente solo la femmina stridula?

Effettivamente.. Vista sotto quest’ottica il meccanismo ha sicuramente un senso logico. Ti ringrazio per questa spiegazione illuminante

Buongiorno, Ho letto con molto interesse l'articolo sul ragno violino a cura di Matteo Gozzini, più altri video approfondimenti e articoli in giro per il web e mi è sorta una domanda: A carattere evoluzionistico e di sopravvivenza del singolo esemplare (ma anche della specie), che utilità ha un morso indolore sull'immediato? Se il "venire morsi" da un Loxosceles rufescens comporta danni nei giorni seguenti al morso, e magari fino al momento dei primi sintomi non si sapeva neanche di averlo ricevuto, mi domando come questo metodo di difesa possa effettivamente salvare la vita ad un esemplare nascosto in un vestito o in una scarpa, quando di solito l'effetto utile alla sopravvivenza è il famoso "mordi (per distrarre grazie al dolore provocato) e fuggi" nel caso di difesa. Capisco che nei confronti di un predatore più grande di loro (ma più piccolo di noi umani) il veleno avrà sicuramente un effetto più influente, ma se il morso per noi è indolore, per un potenziale quadrupede curioso potrebbe essere ancora meno doloroso avendo la pelle più resistente e questo potrebbe comunque comportare la morte del ragno; a quel punto il fatto che "l'aggressore" muoia a causa del veleno non avrebbe più importanza. spero di aver spiegato bene il mio dubbio. grazie a tutti in anticipo

Buongiorno, Vorrei sapere quanto (e se) riescono a restringersi gli slings per passare dai buchi per l'areazione; o eventualmente quali specie sono più facilmente "assottigliabili" per fuggire. Vorrei mettere un piccolo sling di Chromatopelma cyaneopubescens in un piccolo contenitore ermetico già forato e mi domandavo se, secondo voi, i buchi sono troppo grandi. l' opistosoma sembra più grosso dei fori. Allego la foto. grazie in anticipo

Grazie mille

Perdona la mia insistenza, ma cosa c’è che non va? Anche per capire in futuro cosa fare. Se chiudessi sopra utilizzando un tappo non forato sarebbe più controllata la ventilazione? O se chiudessi con del nastro i buchi da uno dei 2 lati

Grazie mille per la risposta! Carico alcune foto del barattolo fatemi sapere cosa ne pensate

Buongiorno a tutti, Possiedo un esemplare di Caribena versicolor, sling alla seconda muta. Ho letto nel forum che è consigliato umidificare la scatoletta tramite nebulizzazione direttamente sulla tela e sul substrato, cosa che faccio ogni circa 3 giorni considerando le ridotte dimensioni del contenitore (circa 5*5*5 cm). da quando ho effettuato la prima nebulizzazione la migale ha abbandonato la sua tela tubolare che aveva creato sul lato più alto del contenitore e giace perlopiù sulle pareti. E' praticamente una settimana che non tela più. C'è da preoccuparsi? sto sbagliando qualcosa? un'altra domanda: volevo trasferire a breve la migale dentro un vasetto (tipo quelli da conserva rotondi diametro 5cm e altezza 10) e quello che ho predisposto è in plastica piuttosto leggera a cui ho apportato qualche modifica tipo coperchio in griglia metallica e fori sulle "pareti" del barattolo. c'è la possibilità che riesca a mangiare i buchi sulla plastica per l'aerazione e fuggire? grazie in anticipo

Sisi mi ha dato il certificato. Ho letto la guida, interessantissima! Complimenti a chi l’ha scritta. Va bene grazie mille aspetto che si ambienti. Mi confermate allora che la teca è di dimensioni adatte?