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Davide Speed

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Tutti i contenuti di Davide Speed

  1. Vista così un pó piccola e sfocata in foto, sembra una femmina di Nuctenea Umbriatica, ma aspettiamo il parere dei più esperti 👍
  2. Si tratta di una femmina di Zooropsis Spinimana, del tutto innoqua. Dovresti poterla catturare con un bicchierino e portarla fuori in giardino in mezzo alle foglie secche.
  3. Buonasera ragazzi, volevo condividerVi queste foto di una femmina di Argiope Bruennichi che seppur rallentata è ancora viva al 5 novembre, tra il freddo notturno e le forti piogge di questi ultimi giorni! Di solito quelle che avevo osservato a fine settembre/inizio ottobre sia in teca che in natura sono già tutte morte.. ma lei resiste, ed ha rifatto di recente la sua ragnatela!
  4. A me sembra più un Zooropsis Spinimana, mi sembra zoomando di intravedere il disegno caratteristico sul prosoma.
  5. Purtroppo è morta anche Silk 21.2, del resto l'orologio biologico è quello ed ha concluso il suo ciclo vitale anche se protetta in casa.
  6. Buongiorno ragazzi, dopo la morte di Silk 21 ho catturato da morte certa questa nuova femmina (stavano tagliando l'erba nel fosso dove aveva la ragnatela), ed ovviamente il nome non poteva essere che Silk 21.2. Una volta messa in teca ha girato un pò all'interno perimetrando la parte alta con tanto di filo di spostamento ma senza costruire la ragnatela per mangiare, era già bella pienotta e infatti tempo 1 giorno ha deposto il suo ovisacco (tengo a precisare che alla morte della madre il bozzolo verrà esposto in esterna tra i rovi, zona amatissima da questi ragni per la diffusione e lo sviluppo degli spidersling). A differenza della Silk 21 che purtroppo morì il giorno successivo alla deposizione, Silk 21.2 è quasi due settimane che gironzola nella teca con la sua lentezza data dal suo orologio biologico che rallenta, e senza fare la ragnatela, stà vivendo solo bevendo dalle gocce d'acqua nebulizzate che immetto per inumidire il terriccio e l'ambiente circostante, si ripassa l'addome con le zampette e raccoglie le goccioline portandosele alla bocca, poi si fa il suo giretto e piano piano torna di guardia vicino al suo ovisacco. Avevo pensato di liberarla di nuovo ma credo che morirebbe sicuramente di freddo dato che è in teca ormai da quasi 2 settimane e di notte fuori le temperature si sono abbassate parecchio.
  7. Molto interessante la tua constatazione, mi sono concentrato su questo ragno da ben due anni e ci stò studiando sopra tutt'ora tenendo anche delle femmine in teca da settembre in poi per preservarle dai primi freddi e permetter loro di durare più possibile in casa, anche se come ben sai l'orologio biologico scorre comunque in avanti verso l'ora fatale. Nel mio caso tutte quelle che ho tenuto sino ad ora (4 femmine in totale) hanno deposto l'ovisacco nella teca e quindi erano cicciotte in quanto gravide e non solo per troppo cibo consumato. Sarebbe curioso catturarle ancora con addome gonfio e vedere se in teca depongono, dato che ho notato esserci in giro ancora qualche temeraria, rallentata dal freddo sulla propria ragnatela ormai malconcia e non più restaurata, eppure se ne stanno li nel centro anche senza mangiare nulla (lo sò per certo in quanto la ragnatela non subisce variazioni di grado estetico e le prede sono già diminuite sensibilmente dato che col freddo rallenta il metabolismo di ogni insetto o aracnide vivente). Molte invece sono sparite già ad inizio settembre dopo aver deposto l'ovisacco ed aver accelerato ulteriormente il processo di deposizione e morte. Infatti, come ho potuto constatare dalla Silk 21.1 che ha mangiato abbondantemente e nel giro di pochi giorni ha deposto e poi è morta, mentre quella che ho in teca tutt'ora Silk 21.2 ha fatto l'ovisacco ma non ho ha più fatto la ragnatela, si rifiuta di mangiare espressamente e beve dalle goccioline sull'addome quando nebulizzo dentro dell'acqua per inumidire l'ambiente interno alla teca, e son quasi 2 settimane che campa così, bevendo acqua e nient'altro, del resto niente ragnatela = niente proteine animali... alla faccia dell'orologio biologico!
  8. Bellissime fotografie, riprendere una scena così è veramente rara e sei stato bravissimo! I miei migliori complimenti!
  9. Eh si, peccato, purtroppo non son riuscito a beccarla nelle fasi cruciali della costruzione perchè lo ha fatto ad orari strani. Comunque ora sarà mio compito metterlo al sicuro all'esterno riparato dalle intemperie.
  10. Pensavo che si riprendesse come aveva fatto Silk 20 che era campata ancora due settimane dopo la deposizione morendo a metà Ottobre, invece si è lasciata morire appesa ai fili che proteggono l'ovisacco.
  11. È ferma così da un giorno intero, starà recuperando le energie dopo aver deposto un bel ovisacco. Appena avrà nuovamente fame e rimetterà a posto la sua tela le daró da mangiare.
  12. Pardon chiedo venia, non sono stato attento 😉 A breve Vi posterò anche un video di cattura di una acrida che furbamente avvolge bloccandola per le gambe, quanto basta per risparmiare seta e papparsela senza troppi sforzi!
  13. Buongiorno ragazzi, apro questo post che poi terrò di volta in volta aggiornato per raccontarVi le mie esperienze dirette con le femmine di Argiope bruennichi che mi capita di catturare e fotografare nelle stagioni estive, in particolare con una femmina scelta nel suo stato di gravidanza per tenerla in teca ed osservarla nel fare la tela e creare il suo ovisacco. Tengo a precisare fin da subito che tutte le altre femmine fotografate sono sempre state rimesse in libertà, e che l'ovisacco mostratovi non verrà tenuto poi in teca ma verrà conservato in esterna rispettando i cicli naturali ed ambientali per permettere agli spiderlings di schiudere regolarmente e sopravvivere. Il nome che le ho dato è Silk 21 (il numero rispecchia naturalmente l'anno di vita), a questo Link troverete quella dell'anno precedente ergo Silk 20. Una volta messa nella teca di pomeriggio, è rimasta immobile appesa ad un rametto verticale, e la mattina seguente nell'orario compreso tra le 4 e le 6 del mattino ha costruito la sua prima ragnatela con tanto di stabilimentum centrale. La alimento con cavallette, locuste e anche le acride (vedi foto sottostante) che sono devastanti per le coltivazioni e le piante in generale, tutte ottimi spuntini per i ragni vespa. Dopo qualche giorno di scorpacciate (la media di una cavalletta al giorno circa), stamattina l'ho trovata nel suo angolino ferma a testa in giù, e secondo me ha scelto il punto ove creare il suo ovisacco.
  14. Data: 16/8/2021 - 12:00 Luogo: Lezzeno (CO) Posizione/Micro-habitat: Sul muro di una casa Dimensione corpo: Media (10-20mm)
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