Vai al contenuto

Trollone

Utenti
  • Numero contenuti

    436
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Trollone

  1. Salve ho trovato questo ragno nel contenitore che avevo usato per catturare una Hogna radiata, è circa 5-6 mm e sono quasi sicuro che sia della famiglia dei Salticidae. Abito in un paesino vicino Avellino a 750 metri sul mare.
  2. Prova a selezionare le parole che vuoi mettere in corsivo dopo averle scritte e selezioni il tasto evidenziato in foto, successivamente metti “corsivo”. Se non funziona nemmeno così non so cosa dirti😅.
  3. Credo proprio che sia Zoropsis spinimana, attendiamo pareri di più esperti. Comunque, per mettere il corsivo da telefono basta premere quella I in corsivo posta sopra lo spazio bianco dove digiti. Per tornare a scrivere normale basta poi ripremerla.
  4. Salve ragazzi, stamattina ero andato a controllare la mia Hogna radiata che ha deposto il suo ovisacco 24 giorni fa, ma l’ho trovata rannicchiata su sè stessa con l’ovisacco staccato posto in mezzo al terrario. In un primo momento non mi sono preoccupato, dato che già da 10 giorni cominciava a non portare sempre con sè l’ovisacco, rimanendolo a terra da qualche parte per poi riprenderlo quando vi si avvicinava. Stamattina ho provato quindi a smuoverla con una matita e il ragno ha risposto con un movimento delle zampe e quindi mi sono confortato. Oggi sono andato a vedere e non si muoveva più. Sapete come può essere morto? Non era denutrito, da come si vede dalla grandezza dell’opistoma (inoltre aveva mangito due volte in questi 24 giorni); il terrario veniva nebulizzato costantemente; in questi ultimi giorni non dava segni di deperimento, anzi aveva addirittura catturato e mangiato una preda. Non so quindi proprio che dire, allego una foto sperando sia in qualche modo utile. Spero di non aver sbagliato a fare qualcosa.
  5. Agli inizi potresti provare, come ho fatto io, con una Zoropsis spinimana oppure Hogna radiata, ragni molto comuni e terricoli (non costruiscono tele per cacciare). Basta dare loro una o due prede a settimana e non hanno bisogno di particolare attenzione, se non una nebulizzata al substrato 1-2 volte a settimana. Come substrato usa della torba e metti dei legnetti cavi o pietre in modo che il ragno possa nascondersi. Come prede usa mosche, grilli, camole, scarafaggi... evita però formiche e altri ragni. Per le dimensioni del terrario adeguati ad occhio in base al ragno che vuoi allevare: non deve essere troppo piccolo, limitandogli i movimenti, ma nemmeno troppo grande, rendendo difficile la predazione. Se vuoi provare altre esperienze prova a catturare femmine incinte o con ovisacco, anche se dopo il parto non so neanche io come gestire bene la situazione, infatti sto aspettando una risposta.
  6. Salve, ho trovato un esemplare di Hogna radiata con addosso la sua prole. Dovete sapere che ne possiedo altre due con ovisacco e non ho più terrari della dimensione adeguata per un terzo ragno. I cuccioli che ha sul dorso fra quanto tempo cresceranno ed abbandoneranno la madre? E quando lo faranno potrò farli crescere in modo da allevare un esemplare dalla nascita alla morte? Vorrei avere indicazioni se possibile in questo campo, perchè attualmente non so se liberarlo o metterlo in un terzo contenitore momentaneo ed aspettare che i cuccioli crescano.
  7. Ahahhaa grazie di cosa, non ti ho detto praticamente niente. Al massimo posso ipotizzare che alla schiusura dell’ovisacco i piccoli sling si disperdano, dato che non è una specie matricida. Non credo che rimangano attaccati alla madre come per i Ragni lupo. Infatti ho visto dei piccoli di Tegenaria parietina essere indipendenti dalla madre e creare dopo una ragnatela propria. Quindi credo che gli sling di specie che tessono tele per cacciare le loro prede si disperdano immediatamente o poco dopo la schiusura dell’ovisacco. @elleelle Puoi confermare?
  8. Ops, mi sono scordato di inserirlo. però credo sia inutila aggiungerlo adesso.
  9. Per quanto riguarda l’allestimento del terrario non so dirti, per quanto riguarda l’ovisacco, non so dirti, prova a cercare sul sito qualche scheda di allevamento.
  10. I ragni che usano esclusivamente ragnatele per cacciare sono difficili da allevare, devi creargli un habitat particolare. Io per allevare una Tegenaria parietina l’ho messa in un contenitore gigante con molti rami e ho aspettato quasi un mese, ma faceva ragnatele piccole e inutili.
  11. Aggiornamento: ho soffiato su di esso ed è scivolato verso il basso trattenuto da un filo tessuto da lui. Non so se può servire.
  12. Salve, ho trovato questo ragno su una parete di casa, abito in un paesino vicino Avellino a 750 metri sul mare ed è lungo 20 mm legspan, il corpo è poco meno della metà della lunghezza totale. Non ho la più pallida idea di che cosa sia, ma ha 4 paia di zampe quindi è un aracnide e forse potete aiutarmi. Dalla foto si vede che è in posizione orizzontale, ma in realtà era in posizione verticale con il cefalotorace rivolto verso il basso.
  13. La misura si riferisce solo al cefalotorace o comprende l’inter misura del corpo eslcudendo solo le zampe? Comunque, a prima vista mi verrebbe da dirti Cteniza sp., ma credo di essere totalmente fuori strada dato che non dovrebbe essere presente nella tua zona.
  14. Wow, come hai fatto! Comunque la tela che tesse è veramente fantastica
  15. Salve, oggi (12:45) stavo cercando degli insetti da dare ad una Tegenaria parietina che è tornata dopo due settimane nella sua tana originale molto dimagrita. Vedo una ragnatela bellissima su un albero di albicocco e decido di salirci per vedere il ragno che l’ha costruita. All’inizio no lo vedo, poi noto che è riparato in una foglia incagliata nella tela. Lo prendo in mano per fotografarlo meglio. Purtroppo per la tela non sono riuscito a fare foto col telefono: non la prendeva. Abito in un paese vicino Avellino a 750 metri sul mare. so che la foto non è molto, se ne serve un’altra risalgo sull’albero dopo
  16. Non devi assolutamente preoccuparti, essere morsi è molto molto difficile, considera poi che non è neanche pericoloso. Se vuoi un’identificazione dovresti inviare foto più chiare.
  17. Prego, anche io all’inizio ero totalmente ignorante; ora sto apprendendo mano a mano e so che quelli alle prime armi sono avidi di informazioni come lo ero io.
  18. Mi sembra proprio un esemplare di Amblyocarenum nuragicus, comunque non è in alcun caso pericoloso per l’uomo; al massimo potrebbe dare fastidio il morso per la grandezza dei suoi cheliceri, ma devi schiacciarlo, o toccarlo troppo invasivamente per farti mordere; quindi cerca di non farlo vedere al cane, anche se non credo il suo veleno abbia effetto su un cane.
  19. Dalle immagini difficilmente si riuscirà a capire di che specie si tratti, ma comunque è diverso da Loxosceles rufescens(ragno violino) e Latrodectus tredecimguttatus(malmignatta); le uniche due specie in Italia il cui veleno è pericoloso per l’uomo. I morsi di altri ragni sono innocui se non associati a rare allergie, ma comunque gli effetti sono blandi e passano dopo poco tempo e, inoltre, sono anche indolore se i cheliceri dell’esemplare non sono abbastanza grandi.
  20. Salve a tutti, ho trovato questo ragno al centro della sua ragnatela, tessuta su una foglia di zucca che cresce su un albicocco secco. Abito a 700 metri sul mare e vorrei capire di cosa si tratta per migliorare nel riconoscimento delle specie italiane. appena ho leggermente smosso la foglia per vedere meglio il pattern sull’opistoma si è lasciato cadere fingendosi morto; quindi questo è il meglio che sono riuscito ad ottenere. A prima vista direi Araneus sp., ma non so andare oltre.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use and Privacy Policy..