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DigitalBoy

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  1. Ciao, Io con circa 15 terrari e 10 fauna box utilizzo la bellezza di 10 termostati...Sono ossessionato e voglio evitare qualsiasi inconveniente (esempio, finestre che si aprono per errore in inverno, qualche familiare "furbo" che sposta il terrario troppo vicino alla fonte di calore ecc) Un termostato economico in fiera ha un prezzo di 16/20 euro, funziona egregiamente, e puoi tenere controllato anche 5 terrari (di uguali dimensioni). Adesso sono in via di completamento della mia "spider room" coibentata dove eliminerò serpentine e tappetini, utilizzando un condizionatore ad aria calda ed un umidificatore, appena avrò completato il tutto posterò le foto. Morale, consiglio alla grande il termostato, da come avrai capito
  2. Molto belle, le hai scattate tu in Costa Rica? E' fantastico osservare questi animali nel loro habitat naturale... Ti chiedo un favore se è possibile...Riusciresti a scattare qualche foto dell'ambiente circostante dove avvengono i "ritrovamenti"? Grazie!
  3. Sono già presenti in quantità industriali... Aiutano alla grande con muffe e piccoli avanzi di cibo, ma a quanto pare non riescono a reggere il ritmo di un Theraphosa!
  4. Buongiorno a tutti, vorrei chiedere qualche consiglio agli allevatori più esperti. Possiedo una splendida femmina di T.stirmi da circa due anni, che con grande soddisfazione ho visto crescere a vista d'occhio. Ora le dimensioni si aggirano sui 10 cm di corpo. Sono un fan dei substrati profondi, mi piace ammirare i miei esemplari scavare e costruirsi un rifugio, tantè i miei terrari dedicati ai generi terricoli non hanno substrato inferiore ai 12 cm. Purtroppo alcune volte questa mia abitudine si tramuta in difficoltà di gestione. Il terrario 50x50 della Theraphosa in questione ha un substrato profondo circa 30 cm (35 nel punto più alto), utilizzato per tutta l'altezza dalla migale, la quale ha scavato un rifugio sotterraneo intricato all'inverosimile. Purtroppo, a differenza di altri generi che necessitano parametri di umidità simili, questo esemplare preferisce defecare e lasciare gli avanzi di cibo in un angolino alla fine del tunnel, in un punto impossibile da raggiungere se non scavando e rimuovendo vari litri di torba. Quando l'esemplare era più piccolo, in un terrario di dimensioni più modeste, provvedevo a rimuovere alla meglio gli avanzi di cibo e ad effettuare un cambio completo del substrato ogni 4 mesi circa. Vorrei chiedere il vostro parere: è meglio ridurre il substrato a pochi centimetri, senza permettere alla migale di scavare e rendendo la gestione molto più semplice, oppure avete qualche consiglio per aiutarmi a risolvere questo problema? Non vorrei stressare troppo la migale, dato che ogni volta che devo effettuare la pulizia sono costretto ad armarmi di paletta e secchiello e rimuovere la torba fino in profondità per avere accesso al tunnel (e, per inciso, temo che prima o poi l'animale avrà la meglio e riuscirà finalmente a mordermi). Grazie a tutti
  5. Fortunatamente non mi è mai successa una cosa del genere. In ogni caso, per prevenire problemi utilizzo contenitori per l'acqua larghi e non più alti di 1,5 cm, così l'acqua evapora in fretta e mi aiuta anche a mantenere l'umidità.
  6. Ma informarsi un po' prima di acquistare un animale no eh? L'allestimento del terrario e la gestione temperatura/umidità sono una cosa basilare che bisogna capire prima di portarsi a casa la povera bestiolina...
  7. Io ci sono, sabato o domenica, ancora non lo sò di preciso. Se qualcuno viene con il treno posso dare un passaggio in macchina dalla stazione di cesena fino alla fiera. Non vedo l'ora, ci sono stato la prima volta l'anno scorso ed è proprio una bella fiera. ciao
  8. Ciao, io possiedo una femmina di l.parahybana da marzo scorso. Ha effettuato una muta e le dimensioni sono cresciute a vista d'occhio, ora si attesta sui 5 cm di corpo, confermo quindi la notevole velocità di crescita della specie. Il mio esemplare in particolare è molto agitato e buona parte delle volte scatta in direzione delle mie pinzette oppure verso l'erogatore quando quotidianamente nebulizzo acqua nel terrario. Ho notato anche che ha una certa tenacia nel tentare l'evasione dal terrario, rosicchiando gli angoli nella parte superiore della teca dove la rete metallica è più debole. In ogni caso mi sta dando soddisfazioni, ma come è già stato detto conviene prendere un esemplare molto giovane in modo da abituarsi al suo temperamento "focoso".
  9. In ogni caso, congratulazioni alla rosea e a te che l'hai allevata con amore per tutto questo tempo!
  10. Ciao a tutti, non ho mai partecipato ad una fiera estera. Mi chiedevo, si possono acquistare tranquillamente esemplari e portarli in italia, oppure bisogna dotarsi in anticipo di una qualche sorta di "documento" da presentare per un eventuale controllo alla frontiera?
  11. Ciao, secondo me faresti bene a non fare "il salto più lungo della gamba", con questo non intendo fare il maestrino, per carità, però basta vedere qualche filmato sul web e leggere le numerose pagine internet per rendersi conto che gestire una haplopelma è roba da gente esperta. Anche io sono passato da esemplari molto docili (Grammostola e Avicularia) ad una L. parahybana che frequentemente mi rende la vita "difficoltosa" ma nel contempo perdona qualche errore...tutto ciò a mio parere è un'ottima scuola per passare poi un giorno ad esemplari più impegnativi. Secondo me quindi la scelta dovrebbe orientarsi su un esemplare del genere Lasiodora.
  12. Molto bella la grammostola rosea, ragno a volte bistrattato ma che secondo me rimane ancora uno dei più belli...Come (credo) la maggior parte di voi anche io ho iniziato con una rosea che mi ha insegnato molte cose e che regolarmente non smette di stupirmi. A mio parere tutti coloro alle prime armi nell'allevamento di aracnidi dovrebbero iniziare con il genere grammostola.
  13. Ciao!io non sono un esperto, però a mio parere è molto meglio posizionare il cavetto su un solo lato dei vasetti, magari inserendolo all'interno di un pannello di polistirolo, in modo tale da creare una zona più fredda e una più calda. Per quanto riguarda il substrato, forse puoi anche diminuirlo (così ad occhio mi sembra parecchio), però lascio la parola agli esperti!
  14. scrivi "megaphobema robustum care", ti esce un mondo.
  15. DigitalBoy

    Terrario

    Ciao, secondo me la soluzione migliore è poter aprire completamente la parte superiore, per fare questo ti basta tagliare il vetro a misura del terrario e incollare due guide a U sui lati, dentro alle quali farai scorrere il vetro...In questo modo avrai un terrario sicuro (il ragno non può sollevare nè fare scorrere il pannello superiore) e sopratutto facilmente accessibile.
  16. DigitalBoy

    le foto piú belle

    Ciao volevo farvi i complimenti, le vostre foto sono bellissime! Ecco qualcuna delle mie: Questa l'ho scattata un paio di anni fà in giardino, al tramonto! Grammostola pulchripes sling che si gode il primo caimano dopo la muta Lasiodora parahybana di cattivo umore
  17. Ciao, lascio ovviamente la parola agli esperti, ma vorrei segnalarti questo topic molto simile al tuo: http://forum.aracnofilia.org/topic/15651-dubbio-su-muta/
  18. Buonasera a tutti e buona Pasqua in ritardo. Alla fiera di Fiano sono felicemente venuto in possesso di un esemplare di A.Avicularia di circa 6cm legspan, mio primo arboricolo. Il terrario è così allestito, dimensioni 15x15x23 - 25,5/26° costanti, fondo di torba e vermiculite. http://imageshack.us/f/96/avic1n.jpg/ http://imageshack.us/f/593/avic2.jpg/ Come da titolo le perplessità derivano dalla difficoltà a mantenere una umidità costante. Feci delle prove nel box vuoto (senza torba) prima di portare l'esemplare a casa e non mi sembrava vi fossero problemi. Inizialmente il vetro frontale del terrario era privo di buchi, dal vetraio mi sono fatto realizzato un vetro con numerosi fori in modo da garantire un ricircolo d'aria più sostanzioso, ma l'umidità resta sempre 65%-70%. Quando nebulizzo, un paio di volte al giorno, l'umidità schizza a 85%, per poi ridiscendere nel giro di un'ora. Ho provato a coprire parte dell'apertura superiore con dei cartoncini, ma l'umidità resta invariata. Dopodichè ho provato a cambiare igrometro con uno più vecchio, che usavo ancora ai tempi dell'allevamento di ofidi qualche anno fà (roba da 6 euro, come potete vedere dalla foto, devo ammetterlo). Inoltre ho provato a lasciare per 30 minuti lo strumento all'interno di un panno bagnato, giustamente l'igrometro segnava 95% di umidità, quindi suppongo sia da escludere un malfunzionamento dello strumento. Ora, le mie domanda è: cosa sto sbagliando? -Devo nebulizzare ancora più volte?non vorrei stressare troppo il ragno... -Mi consigliate di fare un'ulteriore prova acquistando un igrometro digitale? Domani inserirò un tappo con dell'acqua vicino alla parete riscaldata come ulteriore prova. Scusate per il papiro, ma come vi ho già accennato è la prima esperienza con un arboricolo e con la necessità di mantenere un'umidità così elevata. Grazie in anticipo.
  19. Ciao a tutti, ho dato una occhiata al sito per la fiera di Fiano Romano del prossimo week end. Nella lista di espositori di aracnidi sembra che sarà presente solo Zalix! E' possibile oppure alcuni espositori non vengono citati? ciao grazie
  20. Ciao a tutti. Domenica a Fiano Romano ho intenzione di fare un "salto di qualità", acquistando un esemplare di lasiodora parahybana. Per quanto riguarda i paramentri di allevamento non dovrei aver problemi, l'unica cosa di cui vorrei chiedervi consiglio sono le dimensioni del terrario. Ovviamente ho intenzione di iniziare con uno sling sui 2-3cm di corpo, in molti articoli ho letto che è un esemplare che al contrario di molti altri preferisce terrari spaziosi. Ho a disposizione un faunabox di circa 20x15, a vostro parere è troppo grosso per un giovane di 3cm? Non vorrei stressarlo alloggiandolo in un box troppo grosso, ma al tempo stesso non vorrei ritrovarmi ogni poco tempo a doverlo spostare in un nuovo terrario, data la sua velocità di crescita. Vi ringrazio in anticipo. ciao
  21. Ciao, grazie per la risposta. Lo spostamento è stato dovuto al fatto che dopo la scorsa muta il ragno era diventato visibilmente troppo grosso rispetto al piccolo box dove era alloggiato, inoltre dopo aver effettuato suddetto spostamento non ho più ricevuto aggressioni da parte del ragno al momento dell'inserimento del cibo. La cosa che più mi incuriosisce è il fatto che l'esemplare scelga sempre lo stesso angolo della stessa parete. Anche oggi ad esempio, dopo aver divorato il cibo da me offerto, se nè è tornato tranquillamente appeso nel suo angolino. In ogni caso, proverò ad aspettare e vedere che succede.
  22. Ciao, la prima causa a cui ho pensato infatti è stata l'eccessiva umidità. Il substrato però risulta secco e il faunabox in cui è (momentaneamente) alloggiato l'esemplare non aiuta di certo a mantenere l'umidità, seppur con molti fori del coperchio chiusi con del nastro. Anche io verso un tappino di bottiglia pieno di acqua in un angolino del terrario per generare umidità, ma il ragno non ne vuole sapere di scendere. Inoltre quello che mi incuriosisce è che il ragno non cambia mai posizione, sempre nello stesso angolo in alto a sinistra (la parete è quella più vicina alla fonte di calore).
  23. Buonasera a tutti, da diversi mesi sono un felice possessore di uno juvenile di Grammostola Pulchripes. L'esemplare (voracissimo) è circa 5 cm legspan. Dopo l'ultima muta avvenuta circa 1 mese fà, e dopo aver sperimentato un'eccessiva aggressività da parte del ragno (avevo aperto un thread al riguardo), ho pensato di trovagli un'altra sistemazione. Da circa due settimane quindi l'ho alloggiato in un faunabox di piccole dimensioni, circa 18x10. E' presente un rifugio, ampiamente utilizzato dal ragno ogniqualvolta apro il terrario per inserire il cibo. Nonostante questo l'esemplare rimane per tutto il tempo appeso ad una parete, sempre nello stesso angolo. L'umidità oscilla fra il 50 e il 60%, purtroppo ho problemi a mantenere un'umidità più elevata con questo tipo di terrario, sto cercando di provvedere coprendo di volta in volta i fori del coperchio con del nastro. Ho pensato ad un problema di substrato, ma scarterei l'idea dato che l'altro mio esemplare di rosea mi sembra non presenti alcun problema con la stessa identica torba. Escludendo quindi un problema di elevata umidità ed eventualmente di substrato, ogni consiglio è ben accetto per capire come mai questa grammostola pulchripes non ne vuole sapere di stare con le zampe per terra. Grazie a tutti in anticipo!
  24. Buongiorno a tutti, alla fiera di cesena di pochi mesi fà acquistai uno sling di Grammostola pulchripes. Un mesetto fà l'esemplare ha mutato, ora ha dimensioni di circa 6 cm legspan. Prima della muta l'esemplare era estremamente docile, ora invece è diventato tremendamente difficile da gestire. Ieri sera per esempio, ha aggredito ferocemente le pinze con il quale tentavo di alimentarlo, ed è salito fino all'estremità del box dove si trova al momento. Episodi come quest'ultimo si sono ripetuti anche nei giorni scorsi. Mi chiedevo se possono esserci delle cause per queste repentino cambio di carattere. Grazie in anticipo.
  25. Vi ringrazio ragazzi!! Quindi è tutto nella norma! In compenso poco fà sono tornato a casa dal lavoro ed ho notato lo sling della pulchra che è capovolto su un lettuccio di tela!!Uno spettacolo!
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