Damon variegatus

[p-orridge]

A Cesena ho preso una femmina "gravida" di Damon variegatus.

Ora, vorrei sapere ogni quanto andrebbe nutrita visto che, da quando la ho, non si è mai degnata di mangiare ciò che le ho offerto...

(E' in perfetta forma ed ha l'opistoma bello gonfio).

La tengo in un terrario 35x35 di base per 40 di altezza, come substrato 3 cm di argilla espansa sul fondo, 10 cm di torba mista a sabbia di fiume.

Come arredo: una piccola grotta in un angolo ottenuta con un vasetto coperto dallo stesso substrato, una pietra calcarea e un bel ramo contorto.

Nebulizzo leggermente l'intero terrario ed un po' di più un angolo ogni due giorni, la temperatura va da i 28°/30° di giorno e 23°/25° la notte...

[FabioDV]

In teoria non andrebbe nutrita perchè l'eccessivo stess e la dilatazione dell'opistosoma provoca un rilascio spontaneo della sacca sclerotizzata.

 

In pratica quegli esemplri di cattura hanno al 99% fatto le uova in condizioni pessime quindi poco idonee per portare a termine l'incubazione delle uova.

Se è gonfia aspetta e non nutrirla più.

 

Togli ogni cosa che sia pietra o simili perchè a lungo andaer smangiano i tarsi e possono creare gravi problemi (morte) durante la muta non avendo più la presa perfetta.

 

Usa solo pezzi di sughero e come substrato torba.

 

Non nebulizzare troppo perchè non vivono in foresta pluviale... una volta ogni due giorni mi pare proprio eccessivo.

[p-orridge]

Grazie Fabio,

effettivamente queste domande avrei dovuto postarle tempo fa...

Provvederò subito a rimediare.

Fino ad ora mi ero basato sulle poche notizie reperite in rete e su l'esperienza di alcuni conoscenti...

E dimmi, quand'è che potrei ricominciare a nutrirla?

[FabioDV]

Quando nascono i piccoli dopo la muta che da protoninfe diventrano individui completamente formati.